Melucci parla come Gnassi: Basta cemento. Aeroporto: sì del tribunale a proroga. Primarie Pd, Renzi: Un gran casino
Richetti, Bonaccini, Balzani: un gran casino. Parola di Matteo Renzi. Il premier tira le orecchie ai candidati alla successione di Vasco Errani. Ma dal giorno dopo le primarie, quelle del 28 settembre, saranno uno per tutti, tutti per uno. Ha detto Renzi dal palco della Festa del Pd a Bologna. "C'è qualche difficoltà", ha ammesso, "ma sono bravi ragazzi" (ilCarlino).
Melucci parla come Gnassi, a tratti. L'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci, ex vicesindaco a Rimini, a fine mandato annuncia: dopo 11 anni, adesso basta. Soprattutto approva l'attuale sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. E' questa è davvero una novità. Troppo cemento? C'era un piano regolatore da rispettare e abbiamo avuto Darsena, 105, centri commerciali, la nuova questura, spiega. Fiera e palas ai privati? L'importate è non svendere. L'aeroporto? Non dicevamo cose a vanvera in passato: le 4 offerte dimostrano che gli investimenti fatti sono serviti. Ma ormai la fase infrastrutturale è al termine, e su questo ha ragione Gnassi (NuovoQuotidiano).
Proroga per l'aeroporto? Si può fare: possibilista il presidente del tribunale alla richiesta arrivata qualche giorno fa dalla Uil, ovvero quella di allungare l'esercizio provvisorio. Altrimenti, visti i tempi incerti per arrivare alla scelta di un nuovo gestore da parte di Enac, il 31 ottobre lo scalo rischia di chiudere. "Non ci sono pregiudiziali", ha detto Rossella Talia, "ma il curatore dovrà fare gli interessi dei creditori", ha aggiunto (NuovoQuotidiano).
Il ponte di Tiberio ha davvero tenuto botta, proprio come l'augurio che ha dato quest'anno il la alla Festa de' borg a San Giuliano. Quarantamila le presenze alla 19esima edizione. Risultato oltre ogni aspettativa e scorte di cibo esaurite prima del tempo. Gran finale con orchestra sinfonica e fuochi d'artificio. Assalto anche agli stand di Gelato world tour al poco distante piazzale Fellini (Corriere).
Bagno di folla e di selfie per Gualtiero Marchesi e Carlo Cracco, le star del Festival della cucina italiana, che ha chiuso i battenti ieri al parco della Galvanina. Il giudice di Masterchef Italia ha fatto ingresso in parco alle 16,30 circa. Nemmeno a dirlo, si è ritrovato subito circondato da centinaia di fan. E ha incassato, con il suo maestro Marchesi, anche l'elogio dell'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci. Gente così ha "sdoganato le scuole di formazione", ha detto Melucci, aiutando "gli studenti a percorrere una strada che prima non era considerata: quella del cibo e della cucina". A Cracco è andato il premio per miglior cuoco, ricevuto dallo chef Angelini, arrivato direttamente da Los Angeles. A Marchesi quello per la cultura (Corriere).
Da Massimo Bottura alla massima bruttura. L'esperto di marketing turistico Arturo Monterumisi critica gli eventi promossi a Marina centro dai comitati 'La nuova marina centro' e 'Zona Porto'. "Non hanno saputo copiare le manifestazioni di successo", spiega Monterumisi riferendosi a Molo street parade e Al meni (LaVoce). Il primo è reo di aver presentato l'evento 'I love Saraghina dinner' durante il fermo pesca, il secondo 'Rivini, calici sul porto di Rimini' servendosi del nome di Tonino Guerra e 'Fat a meni', con evidente riferimento al circo culinario del sindaco. Secondo Monterumisi questi eventi hanno svilito i prodotti tipici e demoralizzato i produttori di vino.
Eterologa, parte da Francesca la sperimentazione di Carlo Bulletti Cattolica. La donna 44enne, artigiana riminese, avrà il suo secondo figlio in Italia. Per il primo era andata in Spagna, spendendo 15mila euro (ilCarlino).
Di corsa da papa Francesco. E' partito ieri dal bagno 62 di Rimini, con la benedizione del vescovo Francesco Lambiasi, alla volta di piazza San Pietro, il maratoneta santarcangiolese Loris De Paola (Corriere).
Una tira l'altra. Sono come le ciliegie le multe per il Cocoricò. Non c'è pace per la discoteca di Riccione, alle prese prima con la somministrazione oltre l'orario consentito di alcolici (per una settimana il locale non avrebbe dovuto servirne più, ma in extremis, per un cavillo burocratico, in vista del week end il provvedimento è stato revocato), poi con la musica troppo alta: fino alle 5,30 del mattino (LaVoce). E adesso la palla passa in mano al sindaco: basterà una multa, o la Tosi chiuderà il locale da ballo (Corriere)?
Sophia sul Titano per i suoi 80 anni. E' un'idea del figlio, Carlo jr. Ponti, che le ha regalato un concerto, dirigendo l'orchestra sinfonica di San Marino. Suggestivo il repertorio, caratterizzato dalle musiche dei più bei film interpretati dalla Loren, con un primo tempo verdiano (l'attrice di Pozzuoli nel 1953 ha interpretato Aida nell’omonimo film diretto da Clemente Fracassi e, nell’occasione, fu doppiata dal soprano Renata Tebaldi) e un secondo ispirato alla suite della Ciociara. Per la star hollywoodiana pranzo al ristorante Righi (ilCarlino).