yann tiersen
Al Verucchio music fest venerdì alle 21,30 (Sagrato della Collegiata) torna Yann Tiersen, il compositore noto al grande pubblico per le colonne sonore di film come “Il favoloso mondo di Amélie” e “Good Bye Lenin”, dopo l’acclamato sold-out di alcuni anni fa
23.07.2014 | Rimini | Violenza sulle donne, 214 casi per Dafne nel 2013
Rimini | Violenza sulle donne, 214 casi per Dafne nel 2013
Violenza sulle donne. Nel 2013 in 214, 136 italiane e 79 straniere hanno chiesto aiuto a Dafne e in 154 sono rimaste in carico al servizio della Asl di Rimini per violenze fisiche (141 casi) e sessuali (10 casi), psicologiche e economiche, per stalking. In 37 hanno subito violenza nel corso di una gravidanza, numero in aumento.
"Rimane alto il numero di accessi di donne vittime di violenza ai nodi della “Rete Dafne”", spiega Mary Russo, responsabile del servizio. "In prevalenza sono donne italiane, così come è italiano in prevalenza il maltrattante e con occupazione lavorativa (il numero è di 101 italiano rispetto ai 51 stranieri, ndr). In oltre il 90 per cento dei casi il maltrattante è un partner/coniuge o ex, nel 6 per cento dei casi è un altro familiare, a conferma del fatto che all'interno delle mura domestiche e nelle relazioni intime la donna ha i maggiori rischi per la propria sicurezza", sottolinea Russo.
giuliano da rimini
Da Rimini a Fabriano, mostra fuori città per la famosa pala di Giuliano. Il dipinto attribuito al pittore riminese, di proprietà della Fondazione Cassa di risparmio, e conservato nel museo della città sarà tra i capolavori esposti nella mostra "Da Giotto a Gentile, pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento", presso la pinacoteca civica "Bruno Molajoli" di Fabriano, dal 26 luglio al 30 novembre
giornalaio, 23 luglio 2014
Economia sotto la media. Gnassi divide il centrodestra. Noi meteoterroristi
Sotto la media. Economia, i numeri sono in negativo. Ieri la Camera di commercio ha presentato i dati congiunturali. Il fatturato è in calo dell’1,9%, la produzione dello 0,3%, gli ordini dell’1,6%. Si salva per ora soltanto l’export (+2,1%), ha detto il presidente Fabrizio Moretti. I numeri riminesi sono peggiori rispetto alla media regionale (ilCarlino).
Tra gennaio e marzo l’occupazione è calata del 5,3%, la cassa integrazione è cresciuta del 18,7%. Edilizia: l’occupazione è scesa del 7,7%. Commercio: a marzo i lavoratori del settore risultavano 12.679, il 4,5% in meno, calo delle vendite pari al 3,6%. Si salva solo l’export, che fattura 467 milioni di euro (ilCarlino).
Camere unite. Nel caso non si riesca a scongiurare il taglio del 50 per cento degli oneri camerali previsto dal governo Renzi, è pronto il progetto di fusione tra le Camere romagnole (Nuovo Quotidiano).
Gnassi divide il centrodestra. Il sindaco di Rimini, designato del Pd alla guida della nuova Provincia, ottiene l'ok dai sindaci di centrodestra di Bellaria, Enzo Ceccarelli, e Coriano, Mimma Spinelli, e il no da parte del sindaco di Riccione, Renata Tosi, eletto sempre dal centrodestra. Entro fine settembre dovranno essere i sindaci del territorio, in qualità di novelli consiglieri, ad eleggere il nuovo presidente tra uno di loro (Corriere).
Tosi: Candidatura scontata e inopportuna, l'ennesima occupazione di poltrone da parte del Pd (Corriere).
Noi meteoterroristi? Non accettiamo condizionamenti. Oggi in conferenza stampa gli albergatori presenteranno l'azione legale per chiedere i danni alle agenzie per le loro previsioni meteo sbagliate. La previsione perfetta è un'utopia, si difende Massimo Bettinelli di 3bmeteo. "Nonostante la massima professionalità, a volte si sbaglia, tanto in un senso quanto nell’altro. Quindi è capitato anche che a volte avessimo previsto sole e invece è piovuto", (Corriere).
Basta con le piogge inermittenti. Secondo l'assessore regionale al turismo Maurizio Melucci i meteorologi prevedendo possibili piogge dovrebbero parlare all'utenza di 'sole a sprazzi' e non di 'piogge intermittenti' (LaVoce).
Lista d'attesa per la fecondazione assistita. Sono 50 le coppie "pronte a recarsi nel reparto di Fecondazione assistita dell’ospedale di Cattolica, guidato dal professor Carlo Bulletti (Idv, l'ex vicepresidente della Provincia, ndr), per effettuare la fecondazione eterologa: avere cioè un bambino attraverso un donatore (di seme) o una donatrice (di ovociti) esterno alla coppia" (ilCarlino).
The color run, la gara di corsa in cui vince non chi arriva prima ma chi arriva più colorato (partenza in maglietta rigorosamente bianca) sarà a Rimini il 2 agosto (Corriere).
22.07.2014 | Riccione | Evasione e furto, arresto per pluripregiudicato
Riccione | Evasione e furto, arresto per pluripregiudicato
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E' stato beccato con le mani nel sacco, o meglio nella cassa di un ottico, il pluripregiudicato tarantino arrestato ieri a Riccione dai carabinieri per tentato furto, furto aggravato ed evasione. Il 44enne si trovava infatti agli arresti domiciliari e aveva da scontare ancora nove anni.
Nel corso della sua evasione di ieri, l'uomo non solo ha tentato di prelevare direttamente dalla cassa dell'ottica in via circonvallazione a Riccione, ma ha anche avuto il tempo di, precedentemente, fare un salto nell'appartamento accanto al negozio e rubare un portafogli.
Economia, Rimini fa peggio di Emilia-Romagna e Italia
Economia, Rimini fa peggio di Emilia-Romagna e Italia
L’economia riminese è ferma e non dà alcun segnale di movimento, se non all’indietro. I dati riminesi sono peggiori rispetto a quelli regionali e nazionali. È quanto emerge dal rapporto congiunturale sul primo trimestre 2014 presentato ieri dalla Camera di Commercio. “All’esplodere della crisi – ha osservato il neo presidente Fabrizio Moretti – nel biennio 2008-2010 il nostro territorio ha tenuto. Per la sua caratteristica di economia basata soprattutto sul commercio e i servizi la crisi si sente soprattutto adesso”.
Vediamo cosa dicono i numeri, partendo dal settore manifatturiero. Al 31 marzo la consistenza delle imprese attive ammontava a 2.680 unità, con un calo del 2% rispetto all’anno scorso, mentre nel primo trimestre 2014 le 77 cessazioni hanno superato le 40 iscrizioni, determinando un saldo nati-mortalità negativo (-37); sul versante dell’occupazione gli addetti risultano 20.722, in diminuzione del 5,3% rispetto al 2013, mentre la cassa integrazione nel suo complesso nel periodo gennaio-marzo 2014 ha fatto registrare un +18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La produzione registra una diminuzione dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente mentre il fatturato diminuisce dell’1,9% rispetto al primo trimestre 2013, contrariamente a ciò che accade in Emilia-Romagna (+0,2%) e in Italia (+1,1%); la causa di tale decremento è imputabile al calo della domanda interna, alla quale si contrappone un aumento di quella estera. Infatti il fatturato estero in provincia cresce del 2,1% rispetto al periodo gennaio-marzo 2013, anche se a ritmo inferiore rispetto a quello regionale (+4,8%) e nazionale (+4,7%).
Riguardo all’artigianato la situazione appare più critica: la produzione si assesta su un -4,7%. Valori negativi, sebbene più contenuti, si riscontrano anche a livello regionale (-1,4%) e nazionale (-0,8%). La variazione percentuale annua degli ordini è del -5,0%, mentre il decremento è meno marcato sia a livello regionale (-1,9%) che nazionale (-1,1%).
Le uniche variabili che mostrano segnali positivi sono quelle legate alla domanda estera: +2,6% al primo trimestre 2014 gli ordini esteri (+3,0% gli ordini esteri delle imprese artigiane); il fatturato estero invece mostra nel primo trimestre un aumento del 2,1%, contro il 3,0% delle imprese artigiane.
Edilizia sempre in crisi
Lo confermano anche le notizie di cronaca dei concordati preventivi chiesti da aziende che sono sempre state delle colonne portanti dell’industria del mattone.
A Rimini al 31 marzo la consistenza delle imprese attive ammonta a 5.339 unità, con un calo del 3,4% rispetto all’anno scorso, mentre nel primo trimestre 2014 le 232 cessazioni hanno superato le 108 iscrizioni, determinando un saldo nati-mortalità negativo (-124); sul versante occupazione, al 31 marzo gli addetti risultano 11.490, in diminuzione del 7,7% rispetto al 2013, mentre la cassa integrazione nel suo complesso nel periodo gennaio-marzo 2014 ha fatto registrare un -0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato registra una diminuzione del 3,5% rispetto al primo trimestre 2013, inferiore alla variazione che si registra in Emilia-Romagna (-4,1%) e in linea con la diminuzione avvenuta in Italia (-3,5%).
Negozi che chiudono
Anche il commercio al dettaglio ha risentito fortemente della crisi in atto. La forte riduzione della domanda interna registrata negli anni passati ha inciso profondamente sul settore, costringendo molte imprese alla chiusura.
A Rimini al 31 marzo la consistenza delle imprese attive ammonta a 5.239 unità, con un calo del 2,4% rispetto al 2013, mentre nel primo trimestre 2014 le 261 cessazioni hanno superato le 95 iscrizioni, determinando un saldo negativo (-166); sul versante occupazione, al 31 marzo gli addetti risultano 12.679, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno scorso, mentre la cassa integrazione nel suo complesso nel periodo gennaio-marzo 2014 ha fatto registrare un +1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite mostrano una diminuzione del 3,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; in Emilia-Romagna si riscontra una contrazione più contenuta (-2,8%), mentre un -3,7 % caratterizza l’Italia. Dalle interviste con gli operatori, un piccolo segnale positivo: nessuna impresa nei dodici mesi successivi pensa di ritirarsi dal mercato; il 12,8% si attende uno sviluppo, mentre il 5,4% una diminuzione. La maggior parte delle imprese (81,8%) si aspetta che l’attività rimanga stabile.
Meno male che c’è l’estero
In provincia di Rimini nel primo trimestre 2014 il saldo della bilancia commerciale è quindi ampiamente positivo (+294.855.451 euro). L’Unione Europea è il principale mercato di interscambio commerciale, con il 53%. Effettuando l’analisi per singolo Paese, per l’import il primo Paese è la Cina (14%), per l’export la Francia (10,3%). Gli articoli di abbigliamento risultano i principali prodotti esportati (31,9% sul totale export). Nel primo trimestre 2014 rispetto al primo trimestre 2013, la provincia di Rimini è stata caratterizzata da un deciso incremento delle esportazioni, pari a +11,9%. Infine anche se il nostro territorio continua ad essere all’ultimo posto in regione per incidenza percentuale dei prodotti esportati (3,6% del totale dell’export regionale), è da sottolineare che nei primi tre mesi del 2014, nella provincia riminese si è verificato il terzo incremento percentuale annuo, dietro alle sole province di Piacenza (+20,5%) e Ferrara (+16,0%); l’incremento tendenziale nell’export dell’11,9% risulta decisamente superiore sia alla media emiliano-romagnola (+5,9%) che a quella nazionale (+1,5%).
E la crisi toccherà le Camere di Commercio
Questo del rapporto congiunturale per ogni trimestre è uno dei nuovi servizi che ha istituito la Camera di Commercio. L’ente si trova fare i conti con il drastico taglio dei diritti camerali (-50%) decisi dal cosiddetto decreto Renzi: per Rimini il problema è ancor più grave, vista anche la partecipazione ai debiti per il Palas. Si aspetta di vedere come finirà la partita in Parlamento, se sarà approvato il decreto così com’è o se passerà la proposta di diluire gli effetti del taglio in 3 anni. A Rimini si augurano la seconda ipotesi.
Quanto invece alla privatizzazione di Fiera e Palacongressi, né il presidente Moretti né il direttore Temeroli hanno voluto commentare le recenti dichiarazioni di Cagnoni e di Gnassi. Per loro il percorso avviato va avanti. Giovedì le delibere approderanno in consiglio comunale a Rimini, venerdì ci sarà l’assemblea di Rimini per l’approvazione delle modifiche allo statuto, con la possibilità per i privati di detenere la maggioranza.
22.07.2014 | Rimini | Appartamenti sovraffollati, nove letti nel bilocale
Rimini | Appartamenti sovraffollati, nove letti nel bilocale
C'è chi dormiva in nove contemporaneamente in un bilocale di 40 metri quadri tra sporcizia, cibo, abiti, pentole, mazzi di rose e ombrelli. E' scattata questa mattina all'alba l'operazione dei carabinieri di Rimini che ha condotto i militari a controllare sei appartamenti situati su viale Regina Margherita, via Libia e via Madrid, portando allo scoperto dei veri e propri dormitori. L'operazione, nell'ambito del contrasto al commercio abusivo, ha coinvolto sedici militari dell’Arma e due ispettori dell’ Asl.
In un altro appartamento, i carabinieri si sono trovati di fronte al quadro di due extracomunitari che al termine del turno notturno di vendita di cappellini stavano dormendo su due posti letto lasciati liberi da connazionali che iniziavano il turno mattutino.
Complessivamente sono stati controllati 45 extracomunitari di cui 19 di origine senegalese, 14 pakistani e 12 bengalesi. Quattro sono stati fotosegnalati poiché estranei alla banca dati.
Il proprietario di un immobile è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini per abuso edilizio: aveva modificato strutturalmente un appartamento, suddividendolo in due, senza autorizzazione, per affittarlo a due distinti nuclei familiari di stranieri.
Al termine degli accertamenti sono state contestate 22 sanzioni amministrative in relazione all’ordinanza del Comune di Rimini per la prevenzione delle condizioni di sovraffollamento abitativo, per un totale di 1.110 euro.
Sono stati, inoltre, controllati due appartamenti, precedentemente ispezionati nel mese di giugno, nei cui confronti il Comune di Rimini aveva intimato il ripristino delle condizioni igienico sanitarie e lo sgombero delle persone in soprannumero. In uno di questi, occupato da pakistani la situazione non è cambiata. Il proprietario e il locatario rischiano multa salata e lo sgombero coatto, mentre nel secondo, occupato da una famiglia di senegalesi, le condizioni igieniche sono state ripristinate e nel suo interno è stata accertata la presenza regolare di 5 persone.
22.07.2014 | Riccione | Premio Ilaria alpi, ecco i finalisti
Riccione | Premio Ilaria Alpi, ecco i finalisti
Sono stati resi noti i nomi dei finalisti del Premio Ilaria Alpi. "Quest’anno, ventennale dalla morte di Ilaria e Miran, abbiamo scelto di valorizzare - spiega il presidente della giuria, Luca Ajroldi - il giornalismo d’inchiesta di quanti, nel produrre informazione, perseguono la ricerca della verità". I vincitori saranno proclamanti il 6 settembre al palacongressi di Riccione, dove dal 4 al 7 situerà, la ventesima edizione del Premio.
I finalisti. Premio miglior inchiesta televisiva italiana (della durata minore di 15 minuti): Laura Bonasera, “Deroga Nera”, Piazza Pulita, La7; Elena Redaelli, “Con gli occhi della Neet Generation”, Lucignolo 2.0, Italia Uno, Mediaset; Alessandro Pampanini, Giancarlo Ceraudo “‘El Pepe’ Mujica – Alma Uruguaya”, Espresso.it. Premio miglior inchiesta televisiva italiana (durata superiore a 15 minuti): Walter Molino, “Faccia di mostro”, Servizio Pubblico, La7; Francesco Nava, “Occhio al farmaco”, Piazza Pulita, La7; Valerio Cataldi, “La neve la prima volta”, Speciale tg2, Rai Due, Rai. IA Doc Rai: Alessandro Marinelli, “Pino Masciari, storia di un imprenditore calabrese”, (autoprodotto); Raffaella Cosentino, Alessio Genovese, “EU 013 L’ultima Frontiera”, (autoprodotto); Manfredi Lucibello, “Centoquaranta. La strage dimenticata”, Pulsemedia. Miglior inchiesta giornalistica internazionale: Edouard Perrin, “Underhand tactics: The Untaxable”, TVE, Spieghel TV, France 2; James Jones, “Dispatghes. North Korea: Life inside the secret state”, Channel 4; Marcel Mettelsiefen, “Syrie, la vie obstinement”, Arte; Jean-Sébastien Desbordes, Matthieu Martin, Nicolas Berthelot, “Larmes de Guerre”, France 2. Premio della critica: “Morti di Stato” di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti, Presa Diretta, Rai Tre, Rai; “Inferno Atomico”, di Sandro Ruotolo e Dina Lauricella, Servizio Pubblico Più, La7; “Caccia al tesoro”, Duilio Giammaria e Teresa Paoli, Petrolio, Rai Uno, Rai.
Inoltre, quest’anno, la giuria assegnerà una menzione speciale “Ilaria Alpi” per il miglior servizio da tg e una menzione speciale “Miran Hrovatin” per la miglior fotografia.
22.07.2014 | Rimini | Diritti v peep, commissione approva abbattimento 50%
Rimini | Diritti v peep, commissione approva abbattimento 50%
Con sole due astensioni, quella di 5Stelle e del consigliere Stefano Brunori, la commissione bilancio del comune di Rimini ha apportavo la delibera che recepisce la norma nazionale per l'abbattimento del 50 per cento del riscatto dei vincoli comunali sia sulle case con diritto superficie sia su quelle con diritto di proprietà. La norma è stata inserita nella legge di stabilità (approvata dal governo a fine dicembre) grazie all'interessamento dei parlamentari locali a seguito delle proteste dei residenti del v peep Ausa di Rimini, alle prese con la necessità del Comune di raccattare i maggiori oneri di espropri e e di mettere in vendita gli appartamenti.
"Trattandosi di delibera a me cara e attesa da circa 18 mesi insieme al resto dei componenti del Pdl ho votato a favore di essa", spiega il consigliere comunale di Ncd Nicola Marcello. Il consigliere accoglie la delibera come un positivo e correttivo rispetto a un precedente atto del maggio del 2013 che definisce "inadeguato".
La delibera, spiega Marcello, "consente l’eliminazione di qualunque vincolo anche a molti alloggi di cooperative che avevano realizzato attraverso 16 piani particolareggiati di iniziativa pubblica concessi dal comune prima del 1995", ed è applicabile "per opere simili realizzate dopo il 1995" con l'eliminazione anticipata dei vincoli di alienabilità, attraverso il pagamento un importo pari al 5% per ogni anno residuo.
La delibera, avvisano comunque dalla minoranza favorevole, andrà migliorata in sede di consiglio comunale con dei correttivi per il V peep. "Innanzitutto - spiega Marcello - lo sconto ulteriore applicato con questa delibera è del 25% per la eliminazione dei vincoli e non del 50% poiché un primo 25% stava già nella famigerata delibera del 16 maggio 2013 a cui si sono appellati i cittadini. (Quindi se uno doveva pagare già 40mila euro con questa nuova norma ne dovrà pagare 30mila). Per arrivare a prezzi meno esosi bisognerebbe lavorare ancora sull’indice omi".
Il consigliere propone di introdurre un coefficiente di adeguamento peep contro la stagnazione del mercato. "Rimini, sebbene abbia sofferto la crisi meno di altre città importanti, ha subito un calo dei valori immobiliari dell’8,5% passando da una media di 2.950 euro nel 2007 ad 2.700 euro nel 2013. Si potrebbe introdurre un coefficiente già valutato dalla Corte dei conti per ovviare a tale situazione, considerando la stagnazione del mercato e la situazione economica contingente ed i ritardi di lustri del Comune di Rimini nel proporre tali conteggi. In tal modo, i valori di calcolo di partenza si abbasserebbero ed i cittadini dei peep potrebbero usufruire di prezzi più congrui".
Dalla minoranza proporranno anche la riduzione dell’aliquota del 5% annuo per ogni anno mancante per i piani particolareggiati post-1995 al 2,5%, come ha già fatto Bologna (San Donato Milanese ha abbassato addirittura all'1,25%)".
22.07.2014 | Rimini | Viabilità, giovedì chiude il primo cantiere sull'asse mediano
Rimini | Viabilità, giovedì chiude il primo cantiere sull'asse mediano
Viabilità, sarà completata entro giovedì la rotatoria all'incrocio tra via Savonarola e via Ravegnani, ovvero il primo dei 21 cantieri che caratterizzano l’intervento di fluidificazione dell'asse mediano (ovvero tutte le strade che in fila dalle Celle a Rimini arriveranno a raggiungere viale Ceccarini a Riccione e viceversa).
Il punto. Sempre lunedì scorso, in concomitanza con il cantiere che chiuderà giovedì, sono partiti i lavori anche per la rotatoria che sostituirà il semaforo tra via Destra del Porto, via Perseo, via Coletti, adiacente al ponte della Resistenza, uno degli incroci più congestionati della città. Ogni punto sull'asse mediano dove sono previsti gli interventi è già segnalato con il posizionamento di cartelli con la scritta “Qui cambia la città”. Da oggi, inoltre, è aperta al traffico la seconda corsia che da nord (Ravenna) raggiunge sulla statale 16 la rotonda di intersezione con la via Emilia, statale 9, ovvero quella all'altezza dello stadio del baseball (38.500 euro di intervento).