Tavoli all'aperto, delivery e chiringuito: i locali si organizzano per l'estate
(Rimini) A tre settimane dalla riapertura dopo il lungo periodo di stop imposto dalla pandemia, gli operatori riminesi sono al lavoro per programmare una stagione estiva da vivere all’aria aperta, all’insegna della sicurezza, dei servizi e della salute. Continuano ad arrivare quotidianamente le richieste per approfittare dell’opportunità offerta da Rimini Open Space, l’azione messa in campo dal Comune che consente ai pubblici esercizi di poter usufruire gratuitamente fino alla fine dell’anno di maggiori spazi all’esterno per ampliare il proprio locale. "Un’opportunità che si è rivelata decisiva in questa prima fase di ripartenza e che sarà strategica anche per i prossimi mesi, come dimostrano le oltre 270 domande pervenute ad oggi da parte di bar, ristoranti e locali distribuiti su tutto il territorio riminese, il doppio delle richieste presentate lo scorso anno in questo periodo".
Con la riapertura degli stabilimenti balneari, "le spiagge stanno definendo gli ultimi dettagli per accogliere al meglio gli ospiti. Cominciano ad arrivare le prime richieste da parte degli operatori per effettuare il servizio delivery di pasti sotto l’ombrellone: così come la scorsa estate, l’ordinanza comunale infatti permette a pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali in accordo con gli operatori balneari di consegnare cibo su ordinazione in spiaggia, nelle aree relax degli stabilimenti oppure da consumare direttamente sotto l’ombrellone. Sono già dodici gli esercenti che hanno presentato domanda all’Amministrazione, un numero destinato progressivamente a crescere con l’avvicinarsi dell’avvio vero e proprio della stagione balneare. Così come è previsto un aumento delle domande per i chiringuito, un servizio che la spiaggia di Rimini ha introdotto tra le prime già da diversi anni e che stagione dopo stagione cresce, sia come numero di ‘chioschi’ presenti su tutto il litorale, sia come qualità e tipologia di offerta per i clienti. Già cinque chiringuito hanno presentato la domanda e sono subito pronti a partire, nella speranza che il meteo inizi a regalare presto giornate dal sapore estivo".
“Il progressivo allentamento delle misure anti-Covid, l’avanzare della campagna vaccinale che finalmente procede a pieno ritmo ci consentono di guardare con ottimismo alla stagione che è alle porte – commenta l’assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad – Un approccio che ha da sempre contraddistinto i nostri operatori, che anche nei periodi più complicati si sono rimboccati le maniche per farsi trovare pronti alla ripartenza. Oggi siamo alla vigilia di una nuova fase e Rimini è già in moto”.
Croatti in visita al Centro agroalimentare: “struttura all’avanguardia”
(Rimini) “Piacevolmente sorpreso da questa struttura all’avanguardia e dal grande lavoro degli operatori che è proseguito anche in questo periodo di pandemia grazie al rispetto dei protocolli”. Così il senatore Marco Croatti (5Stelle) in visita questa mattina di buon’ora al Centro agro alimentare riminese accompagnato dal presidente Gianni Indino.
“Il Caar è un centro economico importante – ha fatto notare il senatore Marco Croatti - che però in città non conoscono in tanti. Per il nostro territorio la filiera dell’agroalimentare è un settore d’eccellenza, che produce e commercializza numerosi prodotti Dop e Igp. La struttura riminese è funzionale e all’avanguardia, ha spazi ben gestiti e sviluppa anche un indotto importante. Sono stato contento di aver potuto visitare il Caar nel momento di maggiore attività, la mattina presto, incontrando gli operatori storici che mi hanno confermato come il lavoro sia proseguito senza intoppi anche durante il periodo di pandemia, pur con le inevitabili difficoltà. Ciò significa che in questo luogo di lavoro si è stati bravi a rispettare i protocolli e le direttive sanitarie non facendo mai mancare sulle nostre tavole e su quelle dei locali i prodotti freschi”.
Il presidente Gianni Indino sottolinea come Croatti “sia rimasto piacevolmente sorpreso” dal Centro. “Un altro segnale che Rimini può contare su una struttura all’avanguardia. Con il senatore abbiamo trascorso alcune ore parlando con gli operatori e vivendo la vivacità degli scambi commerciali. Abbiamo instaurato un dialogo proficuo sulle istanze della filiera agroalimentare, concordando sulla grande importanza che assume per il nostro territorio. Il Caar sta lavorando per la sua internazionalizzazione con varie partecipazioni a fiere di settore all’estero, ma anche per aprirsi di più alla città e agli operatori essendo un autentico motore economico del territorio. Vorremmo ritrovare lo sguardo piacevolmente sorpreso del senatore in quello di ogni riminese che visiterà il Caar. In questa logica sono già in cantiere varie iniziative per fare comprendere ai riminesi il grande valore del Caar e per fare apprezzare loro questa struttura e tutto ciò che la rende unica”.
Le Sardine sull’appoggio a Petitti: “noi ce la sguilliamo”
(Rimini) “Con molta serenità ribadiamo come le Sardine di Rimini non appoggiano nessun candidato alle primarie del centrosinistra riminese”. Lo ribadisce il movimento, attraverso una nota inviata alla stampa, dopo le dichiarazioni pubblicate dalla stampa locale da parte di Emma Petitti, in sfida per ottenere la candidatura a sindaco di Rimini per il centro sinistra. “La nostra posizione è di neutralità perché quello che ci muove sono i valori e i principi ispiratori del centrosinistra non uno o l'altro candidato o candidata. E oggi nella Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, il nostro messaggio e il nostro ruolo unificante, assume un significato ancora più importante ed evidente”, sottolineano le Sardine riminesi.
“Le Sardine nascono per per fare banco, per unire: non è quindi corretto tirarle per la giacchetta. Anche perché poi la giacchetta come si sà non fa parte del corredo di una sardina. Che invece come tutti i pesciolini sguilla. E quindi vi preghiamo di lasciarci sguillare via libere, non imbrigliateci in ragionamenti e situazioni in cui non vogliamo stare”. Alle sardine “interessa una cosa sola in questo momento: l'attivazione di una politica che risponda ai bisogni della città. Quindi convergeremo e staremo ben compatte e determinate al fianco del candidato o della candidata che il centrosinistra unito sceglierà, lo faremo per il bene che vogliamo a Rimini, a chi la abita e a chi la abiterà”.
UniRimini, progetto Vici primo classificato tra i Project work di Service management
(Rimini) Il progetto realizzato dagli studenti di Service management dell’università di Rimini insieme alla Vici&C. ha vinto tra i project work presentati nell’ambito della collaborazione tra le aziende del territorio, il Campus di Rimini dell’Università di Bologna e UniRimini spa. Nella foto il team composto da Gabriel Franceschini, Chiara Camarra, Caterina Rocchi, Mohammad Hawily, Kristel Anne Haeussler.“Il team - spiega la nota stampa di UniRimini - ha dovuto affrontare una sfida difficile: identificare opportunità nel mercato B2B americano per il settore della misurazione ottica”. Gli studenti “hanno svolto un'analisi meticolosa dei clienti ed hanno preparato le basi per future relazioni di successo tra l'azienda e i clienti chiave”.
Gli altri progetti sono stati presentati in collaborazione con Hotel Belvedere Riccione, Gruppo Maggioli, Misano World Circuit. Il progetto legato all’hotel Belvedere ha visto gli studenti studiare le quote di mercato turistico del nord Europa, anche alla luce delle restrizioni nei viaggicreate dalla diffusioen del coronavirus. Per la Maggioli, gli studenti hanno sviluppato nuove idee di intelligenza artificiale sia legate al voto elettronico sia basati su blockchain. Per il circuito di Misano hanno sviluppato una nuova app per il circuito che potesse ottimizzare la strategia di marketing e rafforzare la presenza del brand all'interno del target degli appassionati di sport motoristici, “dando uno sguardo” anche al pubblico generalista.
“L’evento è stato ampiamente apprezzato dalle aziende e dagli studenti che hanno partecipato”, sottolineano da UniRimini. “Il campus di Rimini dell’Università Alma Mater di Bologna ci ha presentato giovani di talento con tanta motivazione La collaborazione con i ragazzi ha portato da subito in azienda entusiasmo e un nuovo modo di pensare. Le persone dell’azienda coinvolte hanno risposto con passione ed esperienza. Si è creato subito un binomio dove i ragazzi erano il motore e l’ufficio marketing il timone, per un progetto che ci ha portato ad esplorare qualcosa di nuovo: Affermare un brand sconosciuto negli USA, creandone la rete distributiva, per approcciare un nuovo segmento di clienti. Una smart subsidiary a tutti gli effetti, nata in pochi mesi, per un prodotto B2B tecnologico, in un periodo in cui non è possibile viaggiare. Il progetto si è concluso con le prime macchine spedite negli USA. Nei nostri progetti vorremmo far crescere questa struttura fino a trasformarla in una filiale fisica, che i ragazzi potrebbero andare a popolare, portando negli USA questo nuovo brand ed i nostri valori”, commenta Erick Fantini, il direttore commerciale di Vici & C., referente del progetto vincitore.
17 maggio
A tavola dopo le 22: chiuso ristorante | Vaccini: da oggi prenotano i 40enni | Emma e le Sardine
Vaccini, l'Emilia Romagna parte con i quarantenni
(Rimini) È la volta dei ‘quarantenni’. Da lunedì 17 maggio, in Emilia-Romagna i 40-49enni, cioè i nati dal 1972 al 1981 compresi, potranno registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti Covid collegandosi al sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Lo stesso disponibile per la classe d’età 50-54, per la quale naturalmente le candidature rimangono aperte. Dopo l’avvio, questa settimana, delle prenotazioni per la fascia 50-59 anni, a pochi giorni di distanza in Emilia-Romagna si parte con una nuova classe anagrafica.
La procedura è semplice: occorre selezionare la classe d’età interessata e compilare un modulo con i propri dati anagrafici. Tutti coloro che si registreranno verranno successivamente contattati con l’indicazione della data della somministrazione non appena saranno note le forniture vaccinali del mese di giugno. Nel frattempo, infatti, come da indicazioni ministeriali, le vaccinazioni devono procedere per le classi di età superiore e la popolazione fragile.
Si tratta di una platea molto ampia, complessivamente formata da oltre 696mila residenti, di cui 324mila nella fascia 40-44 e 372mila in quella 45-49. Non tutti, naturalmente, dovranno essere vaccinati, perché a questo numero vanno sottratti come sempre coloro che hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale perché appartenenti a un’altra categoria, professionale o di rischio (ad esempio, i lavoratori dei servizi socio-sanitari e delle forze dell’ordine, il personale del mondo della scuola e dell’università, le persone estremamente vulnerabili per patologie o fragilità oppure in forte sovrappeso).
“Lunedì sono partite le prenotazioni per i 55-59enni, e ieri le candidature alla vaccinazione per i 50-54enni, con una fortissima richiesta già solo nel primo giorno- afferma l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Le nuove indicazioni delle Struttura commissariale stabiliscono un’apertura in tempi strettissimi per la fascia d’età inferiore, e noi come abbiamo fatto finora rispondiamo prontamente alle disposizioni del Generale Figliuolo: lunedì, dunque, apriamo le registrazioni delle candidature per la classe dei 40-49enni. I cittadini iscritti- spiega Donini- saranno chiamati per la vaccinazione non appena ci saranno dosi sufficienti per quella fascia d’età, naturalmente prima e più ne avremo, prima e più saremo in grado di somministrarne. Anche perché l’Emilia-Romagna si colloca tra le posizioni di vertice sia per dosi utilizzate, sia per l’immunizzazione di queste categorie. Speriamo possano arrivare forniture consistenti, con i quantitativi disponibili si impiegherà buona parte del mese di giugno per continuare a vaccinare le categorie prioritarie per età o fragilità”.
Prenotazioni 50-54enni: le indicazioni dell’assessorato alle Aziende e medici di medicina generale. Partite ieri le registrazioni della candidatura alla vaccinazione per la fascia d’età 50-54 anni, nella prima giornata sono state oltre 50.000 le registrazioni effettuate sul portale messo a disposizione dalla Regione per agevolare sia i cittadini, sia i medici di medicina generale, che effettueranno le somministrazioni per questo target.
E oggi, dopo le interlocuzioni e le indicazioni fornite nei giorni scorsi, la Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute ha inviato un’ulteriore nota alle strutture competenti (direttori generali delle Aziende Usl e segretari regionali delle rappresentanze sindacali, con richiesta di immediata diffusione a tutti i medici di medicina generale) in cui si forniscono le indicazioni per avviare l’ordinata programmazione delle attività e la comunicazione agli assistiti della data e ora della loro vaccinazione.
I passaggi indicati prevedono, in sintesi: di individuare, da parte dei medici di medina generale, la giornata della settimana e la fascia oraria da dedicare alla vaccinazione, da concordare con l’Azienda nel caso in cui il medico preferisca vaccinare presso i centri vaccinali aziendali; inserire, previo contatto con il cittadino stesso, per ogni giornata vaccinale 24 pazienti, individuando i nominativi fra gli assistiti che hanno contattato il proprio medico e fra quelli che si sono candidati attraverso la piattaforma vaccinale. Questi elenchi possono essere forniti anche giornalmente ai medici, essendo comunque la cadenza di fornitura uno degli elementi da concordare a livello locale. E ancora: definire a livello locale fra medici e Aziende le modalità di ritiro delle fiale; garantire, da parte delle Aziende, la formazione a distanza rispetto alle specificità di utilizzo del vaccino Comirnaty, secondo le modalità già utilizzate per gli altri vaccinatori; infine, da parte dei medici di medicina generale, la tempestiva registrazione delle vaccinazioni effettuate, non oltre la stessa giornata
Aggiornamento coronavirus: 42 positivi, 110 guariti, 3 decessi
(Rimini) Sono 42 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggine nella provincia di Rimini, si tratta di 29 pazienti di sesso maschile e 13 pazienti di sesso femminile; 24 asintomatici e 18 sintomatici. E nel dettaglio: 8 per sintomi; 30 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 4 test per categoria. Si possono stimare in circa 110 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 3 decessi: tre pazienti di sesso maschile di Rimini di 76 anni, di Morciano di Romagna di 74 anni, di Bellaria-Igea Marina di 73 anni. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 378.607 casi di positività, 551 in più rispetto a ieri, su un totale di 39.527 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il numero complessivo di tamponi ne comprende anche 12.915 effettuati nei primi tre giorni della settimana, che per un problema tecnico non sono stati registrati dal sistema. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 55 anni in su, mentre da ieri è possibile candidarsi alla vaccinazione per la fascia di età 50-54 (i nati dal 1967 al 1971 compresi). Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 2.095.517 dosi; sul totale, 695.098 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 199 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 213 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 316 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,9 anni. Sui 199 asintomatici, 149 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 12 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con gli screening sierologici, 4 tramite i test pre-ricovero. Per 26 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 110 nuovi casi, seguita da Modena (106), Parma (92) e Reggio Emilia (87). Poi Rimini (42), Ravenna (36), Forlì(26) e Cesena (25); quindi Piacenza (11), il Circondario Imolese (10) e, infine, Ferrara (6). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Ai 26.725 tamponi molecolari effettuati, per un totale di 4.597.538, si aggiungono anche 12.802 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 455in più rispetto a ieri e raggiungono quota 338.648. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 26.892 (+85 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.596 (+151), il 95% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 11 nuovi decessi: 2 a Piacenza (una donna di 73 e un uomo di 56 anni); 1 nella provincia di Modena (un uomo di 67 anni); 4 in provincia di Bologna (una donna di 66 anni e tre uomini, di 64, 88 e 95 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 74 anni); 3 nel riminese (tutti uomini, di 73, 74 e 76 anni). Nessun decesso nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Ravenna. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.067.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 160 (-3 rispetto a ieri), 1.136 quelli negli altri reparti Covid (-63). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 13.a Parma (-1), 21 a Reggio Emilia (invariato), 23 a Modena (-1), 45 a Bologna (+1), 6 a Imola (invariato), 14 a Ferrara (-2), 9 a Ravenna (-1), 6 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (-1) e 10 a Rimini (+2).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.312 a Piacenza (+11 rispetto a ieri, di cui 4 sintomatici), 27.343 a Parma (+ 92, di cui 63 sintomatici), 46.086 a Reggio Emilia (+87, di cui 58 sintomatici), 64.426 a Modena (+106, di cui 79 sintomatici), 80.857 a Bologna (+110, di cui 82 sintomatici), 12.470 casi a Imola (+10, di cui 6 sintomatici), 22.910 a Ferrara (+6, di cui 2 sintomatici), 29.937 a Ravenna (+36, di cui 12 sintomatici), 16.581 a Forlì (+26, di cui 16 sintomatici), 19.101 a Cesena (+25, di cui 12 sintomatici) e 35.584 a Rimini (+42, di cui 18 sintomatici).
Sileri in visita all'hub vaccinale in fiera: "la campagna ora sta andando bene"
(Rimini) Questa mattina il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha visitato il centro vaccinale Fiera di Rimini e successivamente l’ospedale Infermi, per portare il un saluto e il ringraziamento a tutto il personale sanitario che da oltre un anno sta affrontando in prima persona la battaglia contro il covid. E' stato acompagnato dal senatore Marco Croatti, dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e da sindaco di Rimini Andrea Gnassi, direttore generale dell’Asl Romagna Tiziano Carradori, direttore sanitario Mattia Altini e direttore amministrativo Agostina Aimola.
La prima tappa della vista è stata quella dell'hub vaccinale allestito nel quartiere fieristico. La referente del centro vaccinale Cristina Fabbri ha guidato il sottosegretario nella visita della struttura, che rappresenta il punto vaccinale principale della città e della provincia, arrivando a somministrare al 12 maggio 42.879 prime dosi e 29.932 seconde dosi.
“La campagna vaccinale sta andando bene – ha dichiarato il sottosegretario Sileri al termine della visita dell’hub vaccinale - come atteso, ora si apre ai soggetti più giovani. Questo significa procedere rapidamente alla somministrazione di almeno una dose di vaccino per un cospicuo numero di persone. E questo significa riappropriarci gradualmente della nostra libertà”. Il sottosegretario ha poi sottolineato la qualità dei servizi offerti dalla struttura sanitaria riminese, “l’ospedale Infermi è un’eccellenza – ha commentato – una struttura che conferma il valore del servizio sanitario pubblico di questo territorio”.
“Il nostro sistema sanitario ha risposto all’emergenza grazie ad un lavoro che ha visto le varie componenti del territorio profondere il massimo sforzo – ha sottolineato il sindaco Gnassi – Oggi siamo nelle condizioni di guardare avanti, al post-Covid, ripensando i servizi sociosanitari in relazione alle nuove esigenze delle persone. In questa direzione va il progetto di ‘salute unica’ che ho presentato al sottosegretario Sileri, il più grande investimento strutturale per la salute della comunità riminese da realizzarsi attraverso hub e case della salute diffuse sul territorio. Un percorso che consentirà di compiere un ulteriore salto di qualità ad un servizio sociosanitario già di altissimo livello e per il quale ringrazio ancora una volta medici, infermieri, operatori, ricercatori e tutto il personale”.
“Ringrazio il sottosegretario Sileri e il presidente Bonaccini per essere qui oggi – ha dichiarato il Direttore generale Tiziano Carradori – così come desidero ringraziare tutti coloro che sul piano organizzativo e sanitario, con un grande lavoro di squadra, stanno facendo la propria parte per fronteggiare al meglio questa pandemia e per garantire la tenuta del nostro sistema sanitario pubblico”
Giulio Cesare di nuovo "in comune"
(Rimini) È stato firmato questa mattina formalmente il passaggio della statua di Giulio Cesare - collocata per adesso ancora nell’omonima caserma di Rimini - dal Tenente Colonnello Danilo Gallo e dall’Assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia. Una piccola cerimonia per ricordare l’importanza del monumento storico, che ha accompagnato la vita dei militari in questi anni e per anticipare il percorso che adesso lo attende al museo comunale. Ad accompagnare Cesare, anche in questo passaggio, nel giardino archeologico del Lapidario Romano del Museo di Rimini, erano presenti oltre ad alcuni centurioni della La Legio XIII Gemina - associazione culturale di rievocazione storica e archeologia sperimentale fondata a Rimini nel 2011 - i militari della caserma e anche alcuni rappresentanti dell'Associazione ARIES che si dedica alle ricerche iconografiche e storiche.
Palas, tornano a luglio i congressi in presenza
(Rimini)
La macchina organizzativa della divisione Event & Congress di Italian Exhibition Group segna importanti appuntamenti nel pallottoliere del calendario estivo alle porte. Finalmente anche in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza e potendo anche contare sull'integrazione del digitale: format set tv, piattaforme virtuali, streaming. Una implementazione della propria offerta già all'avanguardia di servizi congressuali, che va incontro alle nuove esigenze della meeting industry ed è resa possibile dal costante lavoro di ricerca e sviluppo messo in campo nel periodo dell'emergenza sanitaria.
Ecco i principali eventi da segnare in agenda a partire da luglio, quando sarà possibile riaprire le porte delle sedi ai congressisti.
Il 10 e 11 luglio la location riminese di IEG ospiterà la Snep European Convention 2021, evento formativo dell'azienda di network marketing leader nel settore della nutrizione e della cura del corpo, che torna dopo l'edizione dello scorso settembre. Attese oltre 1500 persone, promoter provenienti da varie parti d'Europa.
Torna in presenza, dal 15 al 17 luglio prossimi, il Web Marketing Festival di Search On Media Group. Tre giorni dedicati al mondo dell'innovazione digitale e sociale, che verrà esplorato a 360 gradi attraverso la formazione professionale e oltre 100 eventi dedicati all'attualità, all'innovazione, alla cultura, al mondo del cinema (in omaggio al maestro Fellini) e dello spettacolo con concerti dal vivo, al business e al futuro, affrontando e indagando le principali novità tecnologiche e il loro potenziale sociale. Per garantire una partecipazione ampia e diffusa il WMF manterrà e potenzierà comunque un format ibrido e darà La possibilità di seguire la propria agenda interamente online grazie alle funzionalità della piattaforma già impiegata per le due edizioni realizzate nel 2020.Lo scorso anno, la manifestazione si era svolta infatti in forma ibrida al Palacongressi di Rimini in due edizioni (una estiva e una a novembre): la prima, a inizio giugno, aveva consentito di testare per l'intera durata dell'evento il nuovo format del set televisivo proposto da IEG, tra i primi in Italia e da allora diventato nuovo plus dell'offerta congressuale e convegnistica della location riminese.
Dal 20 al 25 agosto si svolgerà anche quest'anno a Rimini il Meeting per l'Amicizia fra i Popoli che, dopo l'edizione del 2020 svoltasi al Palacongressi riminese in forma ibrida, tornerà ad occupare gli spazi della Fiera e lo farà continuando il proficuo rapporto di collaborazione avviato con la divisione Event & Congress di IEG. Una collaborazione testata in piena emergenza Covid19 già a partire dall'evento di lancio Meet the Meeting svoltosi a maggio 2020.
Torna al palacongressi nello stesso periodo dello scorso anno anche il Congresso Nazionale ANMCO (Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri), giunto alla 52a edizione, tra gli appuntamenti consolidati dalla divisione congressi di IEG in ambito ECM, il programma nazionale di Educazione continua in medicina. Sarà dal 26 al 28 agosto in presenza e avrà per tema la Cardiologia digitale.