Giovedì, 13 Maggio 2021 10:09

13 maggio

Ex questura alla Conad | Si riparte dal Giro | Caos Pd

(Rimini) Nella settimana dal 3 al 9 maggio sul territorio romagnolo si sono verificate 1.289 positività su un totale di 33.833 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 3,8 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 10 maggio, si registra la quota di 195 ricoveri, con una diminuzione di 94 ricoverati rispetto alla settimana precedente, portando l'azienda all'interno del livello arancione del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.

"Anche i dati di  questa settimana  confermano  il trend in calo della circolazione del virus, commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna. A fronte di questo, aumenta anche la platea della fascia di popolazione che accederà alla vaccinazione e il tasso di copertura degli aventi diritto, come si evince dal bollettino. Se i vaccini arriveranno in modo costante e crescente, si potrà estendere la vaccinazione anche ad ulteriori fasce d'età e questo consentirà ulteriormente di ridurre sensibilmente la circolazione del virus. Gli sforzi di questi mesi della popolazione , l'intensa attività vaccinale svolta dagli operatori dell'Azienda stanno facendoci intravedere una nuova fase. Per questo, adesso più che mai è importante un'assunzione di responsabilità collettiva nel continuare a rispettare tutte le misure fin qui adottate."Un ultimo, ma significativo sforzo per uscire da questa pandemia, che è bene ancora una volta ricordare, ha prodotto lutti e dolore alla nostra popolazione"

(Rimini) Domani giovedì 13 maggio, alle ore 21, sarà online il secondo appuntamento del ciclo "U improvviso vedersi" - piccola rassegna online di film, dialoghi, letture, organizzato dal centro culturale Il Portico del Vasaio di Rimini. Sarà proiettato il film Van Gogh. Sulla soglia dell'eternità, interpretato da Willem Dafoe, che per questo film è stato candidato agli Oscar 2019. . Prima del film ci sarà una conversazione introduttiva con Luca Fiore, giornalista e critico d'arte. Il film sarà visionabile a pagamento, sulle piattaforme Chili, Google Play e Rakuten.

Il film racconta racconta l'ultimo periodo di vita del pittore. La narrazione si sviluppa attraverso momenti chiave dell'esistenza dell'artista.  L'incontro tra Van Gogh (William Defoe) e Gauguin (Oscar Isaac) e il loro soggiorno ad Arles, il ricovero al manicomio di Saint-Rémy e la permanenza del pittore ad Auvers chiusasi con la sua misteriosa morte.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 377.444 casi di positività, 509 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.014 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,3%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 55 anni in su, mentre da domani partono le prenotazioni per la fascia di età 50-54 (i nati dal 1967 al 1971 compresi). Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 2.021.542 dosi; sul totale, 677.749 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 219 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 201 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 314 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,9 anni. Sui 219 asintomatici175 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 13 con gli screening sierologici2 tramite i test pre-ricovero. Per 15 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Parma con 118 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (101). Poi Bologna e Rimini (entrambi 57), Ravenna (44), Forlì (38). Quindi Modena (28), Cesena(25), Ferrara (18), Piacenza (13) e il Circondario Imolese (10). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.297 tamponi molecolari, per un totale di 4.560.154. A questi si aggiungono anche 10.717 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 2.843in più rispetto a ieri e raggiungono quota 337.875. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 26.531 (-2.341 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.114 (-2.278), il 94,6%del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 7 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 66 anni); 3 nella provincia di Bologna (tutti uomini, di 52, 71 e 97 anni); 1 nella provincia di Ferrara (un uomo di 84 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 75 anni); 1 nel riminese (un uomo di 62 anni). Nessun decesso nelle province di ParmaReggio EmiliaModena e Ravenna. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.038.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 178 (-8 rispetto a ieri), 1.239 quelli negli altri reparti Covid (-55). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (-1), 15 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 22 a Reggio Emilia (-1), 26 a Modena (invariato), 49 a Bologna (-3), 8 a Imola (-1), 16 a Ferrara (invariato), 10 a Ravenna (-1), 6 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (invariato) e 11 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.279 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 8 sintomatici), 27.173 a Parma (+118, di cui 64 sintomatici), 45.912 a Reggio Emilia (+101, di cui 43 sintomatici), 64.201 a Modena (+28, di cui 20 sintomatici), 80.614 a Bologna (+57, di cui 41 sintomatici), 12.451 casi a Imola (+10, di cui 8 sintomatici), 22.889 a Ferrara (+18, di cui 2 sintomatici), 29.858 a Ravenna (+44, di cui 27 sintomatici), 16.528 a Forlì (+38, di cui 29 sintomatici), 19.043 a Cesena (+25, di cui 21 sintomatici) e 35.496 a Rimini (+57, di cui 27 sintomatici).

Mercoledì, 12 Maggio 2021 12:51

Urbanistica, Tar respinge ricorsi Cmv

(Rimini) In sentenze depositate nei giorni scorsi, il Tar ha rigettato due ricorsi avanzati dal Gruppo CMV che precedentemente aveva impugnato le delibere del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), approvate dal Consiglio comunale di Rimini nel 2016. In sintesi, il privato contestava come i nuovi strumenti di pianificazione territoriale andassero a incidere sulle previsioni di Piano regolatore di due grandi aree di proprietà, provvedendo a ridurre i cosiddetti diritti edificatori sussistenti. La parte ricorrente lamentava dunque, a suo dire, il contenuto ‘estremamente peggiorativo del regime urbanistico’ assunto nei confronti delle aree, ridotte sensibilmente nelle loro capacità edificatorie. Per questo era stata avanzata, nei confronti del Comune di Rimini, una duplice richiesta di risarcimento danni.  

Il Tar ha respinto entrambe in ricorsi con motivazioni omogenee. In buona sostanza, i giudici scrivono che il PSC fa riferimento ‘alla volontà di dettare e attuare una nuova disciplina diretta anche alla tutela idrogeologica ed ambientale delle zone fluviali, alla sostenibilità ambientale e al contenimento del consumo di suolo’.  In tale contesto, la Pubblica Amministrazione che può ‘esercitare una sorta di ius variandi della disciplina urbanistica dettato dall’esigenza di assicurare un razionale assetto urbanistico del territorio o di parti del territorio comunale, come avvenuto nella fattispecie’, non è vincolata a conservare destinazioni d’uso precedenti. Le richieste risarcitorie sono state respinte. La società ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese di giudizio a favore del Comune di Rimini nella misura di euro 2.000 per ciascuna sentenza. 

Mercoledì, 12 Maggio 2021 12:45

12 maggio

Passa il Giro | Lo sciopero delle Befane | Caccia ai civici

(Rimini) "L'amministrazione del Comune di Riccione è al fianco delle categorie economiche nel chiedere a Hera e Atersir di fare la propria parte con un deciso e consistente abbattimento delle tariffe della raccolta rifiuti per il 2021". Lo ha detto l'assessore al Bilancio del Comune di Riccione, Luigi Santi, durante l'incontro che si è tenuto questa mattina, su richiesta della categorie economiche, con Hera e Atersir, l'Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della regione Emilia-Romagna, responsabile per la determinazione delle tariffe per quanto riguarda la raccolta rifiuti. Collegati in streaming Andrea Casadio (Atersir), Roberto Fabbri e Patrizia Lombardi (Hera), oltre ai rappresentati di tutte le categorie economiche del territorio.

"In momenti eccezionali - ha detto Santi - serve il coraggio di approvare misure eccezionali. Le percentuali e gli algoritmi non servono perché c'è tutto un settore economico che soffre e al quale è giusto e doveroso dare risposte. Come Comune, confermiamo tutte le misure prese fino a questo momento e cioè l'annullamento del Carc, cioè i costi amministrativi dell'accertamento, che abbiamo assorbito nel 2020 e assorbiremo nel 2021. Ma torniamo a chiedere che la provincia di Rimini riveda il 5 per cento che incassa sulla Tari e ad Hera, attraverso Atersir di scontare le tariffe, perché le attività sono state chiuse, c'è stato un minor costo sulla gestione dei rifiuti perché il servizio di fatto non c'è stato".

Per Santi "è un dato di fatto, il grido d'allarme che parte dalla base delle nostra economica: i costi fissi come quelli per la raccolta rifiuti, tra i più onerosi per un'attività, sono insostenibili a maggior ragione se l'attività rimane chiusa, come è successo durante i lockdown e la zona rossa. Pensare che le tariffe si possano calcolare sulla base del 2019, anno normale, per il 2021 anno eccezionale come lo è stato il 2020, è assurdo e politicamente sbagliato. E' qui deve intervenire la politica nella scelta opportuna di stare al fianco dei cittadini. Qui ha senso l'esistenza stessa di Atersir che non può fare calcoli matematici davanti a situazioni di emergenza. Noi a Riccione abbiamo sempre sostenuto che l'aver creato un apparato societario complesso come quello di Hera, che vede nella quotazione in borsa, nella distribuzione dei dividendi la mission principale, sia un errore. La missione per la quale era nata era di dare servizi ai cittadini, ma tra i cittadini e la Spa troppo spesso ci si mettono di mezzo gli interessi di borsa. Situazione aggravata dal fatto che Hera agisce in regime di monopolio. Insomma oggi vanno abbattute le tariffe, ma va preso coscienza anche delle scelte politiche sbagliate fatti fino ad oggi".

Della questione dei costi fissi insostenibili e della raccolta rifiuti, il sindaco Tosi "ha parlato con il ministro Massimo Garavaglia in un recente incontro, e dal Governo una prima risposta è arrivata con lo stanziamento previsto di 600 milioni di euro per i Comuni da utilizzare per abbattere la Tari. Ma non può bastare, questa emergenza deve servire a cambiare direzione, a smantellare certe vecchie logiche e credo che il mondo imprenditoriale abbia bisogno di risposte che siano nella direzione del cambiamento". 

 

(Rimini) A causa del passaggio del Giro d'Italia di ciclismo da Rimini, tra le 13,30 e le 17, domani per l'accesso al centro vaccinale della Fierabisognerà usare non l'ingresso sud, ma quello over. Lo comunica la Asl. L'ingresso ovest, spiega la nota stampa, si trova su Via San Martino in Riparotta e rimarrà aperto per tutta la giornata. Per raggiungere tale ingresso: per chi arriva dalla zona di Rimini nord , si imbocca la Via San Martino in Riparotta in direzione SUD fino alla rotonda che indica Ingresso Ovest; per chi arriva dalla zona di Rimini Sud, prendere l'autostrada dal casello RN Sud uscendo a RN Nord e poi percorrendo la Via Tolemaide poi la SS16 uscendo a Viserba Monte per prendere la Via S.Martino in Riparotta in direzione SUD che porta all'Ingresso Ovest della Fiera.

(Rimini) Sono 32 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini, si tratta di 12 pazienti di sesso maschile e 20 pazienti di sesso femminile; 24 asintomatici e 8 sintomatici. E nel dettaglio: 8 per sintomi; 24 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi. Si possono stimare in circa 28 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 376.939 casi di positività, 456 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.380 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’1,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 60 anni in su, mentre da ieri sono aperte le prenotazioni anche per i 55-59enni, con le prime vaccinazioni già effettuate, e da giovedì 13 maggio per i 50-54enni. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.980.768 dosi; sul totale, 667.549 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 182 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 197 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 294 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni. Sui 182 asintomatici123 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing30 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con gli screening sierologicitramite i test pre-ricovero. Per 30 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 154 nuovi casi; seguono Modena (69), poi Reggio Emilia (46), Parma (36), Rimini (32), Piacenza (30). Quindi Ravenna (26), Forlì (25), Cesena (19), Ferrara (12) e, infine, il Circondario imolese (7). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.571 tamponi molecolari, per un totale di 4.548.857. A questi si aggiungono anche 12.809 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 2.945 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 335.032. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 28.876 (-2.501 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 27.396 (-2.437), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 12 nuovi decessi: 1 a Piacenza (una donna di 88 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (un uomo e una donna, entrambi di 94 anni); 2 a Modena (una donna di 94 anni e un uomo di 81), 4 in provincia di Bologna (tutte donne, rispettivamente di 80 e 83 anni – decedute a Imola –, poi 92 e 97 anni); 3 a Ravenna (una donna di 89 anni e 2 uomini, rispettivamente di 40 e 53 anni). Non si registrano decessi a Parma, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.031.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 186 (-1 rispetto a ieri), 1.294 quelli negli altri reparti Covid (-63). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (+1), 23 a Reggio Emilia (-1), 26 a Modena (invariato), 52 a Bologna (invariato), 9 a Imola (+1), 16 a Ferrara (-2), 11 a Ravenna (-1), 6 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (invariato) e 12 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.266 a Piacenza (+30 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 27.055 a Parma (+36, di cui 9 sintomatici), 45.811 a Reggio Emilia (+46, di cui 34 sintomatici), 64.173 a Modena (+69, di cui 42 sintomatici), 80.561 a Bologna (+154, di cui 108 sintomatici), 12.441 casi a Imola (+7, di cui 2 sintomatici), 22.871 a Ferrara (+12, di cui 4 sintomatici), 29.814 a Ravenna (+26 di cui 16 sintomatici), 16.490 a Forlì (+25, di cui 15 sintomatici), 19.018 a Cesena (+19, di cui 14 sintomatici) e 35.439 a Rimini (+32, di cui 8 sintomatici).

(Rimini) La Bandiera Blu sventolerà anche nel 2021 davanti alle acque di Misano Adriatico. La Foundation Environmental Education, organizzazione no-profit, ha elencato le località turistiche che potranno fregiarsi della bandiera più ambita. Per la prima volta sono 3 le bandiere blu attribuite a Misano per la qualità delle sue acque, alle quali si aggiunge il riconoscimento per il porto turistico di Marina di Portoverde. E’ l’unico approdo in Emilia-Romagna a poter issare la Bandiera Blu.

“E’ un premio – il commento di Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico – che condividiamo coi cittadini ed i turisti. Il Comune è impegnato nel caratterizzare ogni intervento con una valutazione sull’impronta ambientale che produce, ma senza la collaborazione di tutti sarebbe un’azione vana. Possiamo fare meglio, penso ad esempio ad una migliore gestione del ciclo dei rifiuti e una più attenta tutela dell’ambiente, ma oggi è il giorno della soddisfazione per una Bandiera Blu che, in aggiunta alla bandiera gialla come Comune ciclabile recentemente confermata e alla bandiera verde pediatrica, speriamo sia di ottimo auspicio per la stagione turistica”.

Il riconoscimento viene assegnato in base a 32 criteri di valutazione.

“Oltre ad una qualità ottimale delle acque di balneazione di tutta Misano, la bandiera blu premia anche aspetti – commenta l’Assessore all’Ambiente Nicola Schivardi, che ha presenziato alla cerimonia on-line della consegna -. Dallo scorso anno, per esempio, viene valutato il livello di attenzione posto per il rispetto delle disposizioni anti-Covid. Si tiene conto della cura e della sicurezza rivolta al turista, della pulizia delle spiagge e della qualità delle piste ciclabili presenti lungo il litorale. Un concetto, insomma, di sostenibilità a 360 gradi. E’ dunque motivo di grande orgoglio, per noi, vedere riconosciuti gli sforzi fatti in questa direzione”. 

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