Il ponte di Tiberio andrà su Minecraft
(Rimini) Dopo due millenni di vicissitudini storiche e numerosi tentativi di distruzione, tanto da essere soprannominato dai riminesi "E pont de dievul" (il ponte del diavolo) ad indicare la sua resistenza non solo al tempo, ai terremoti, alle piene del fiume, ma pure ai conflitti mondiali, il Ponte di Tiberio festeggia quest’anno i 2000 anni dalla sua inaugurazione. Per celebrare questo simbolo della città, il Laboratorio Aperto Rimini Tiberio lancia Tiberio Minecraft, un laboratorio digitale creativo nel quale sarà ricostruito fedelmente in scala 1:2 il bimillenario Ponte nel mondo virtuale di Minecraft.
"Un’esperienza immersiva nella Rimini Romana nella quale i costruttori digitali saranno chiamati ad un’attenta e dettagliata analisi geometrico-spaziale del monumento per edificare digitalmente il Ponte nella maniera più realistica e dettagliata possibile. Tiberio Minecraft è un progetto rivolto a 15 giovani giocatori di Minecraft di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che hanno voglia di mettere a disposizione tempo e creatività. Il laboratorio si svilupperà in tre incontri online. Per poter partecipare occorre saper giocare a Minecraft e avere una licenza Minecraft Java Edition oltre ad un computer ed una connessione stabile", spiegano i promotori. Per potersi candidare, tutte le info alla mail laboratorioapertoriminitiberio
Blocco sfratti, centinaia di famiglie riminesi coinvolte
(Rimini) Il 30 giugno, salvo eventuali proroghe ad oggi non previste, è il termine fissato per il ‘blocco sfratti’, l’intervento per supportare le famiglie in difficoltà alla luce delle conseguenze economiche della crisi pandemica. "Meno di due mesi dunque, al termine dei quali l'intero Paese, provincia di Rimini compresa, potrebbe trovarsi ad affrontare una vera emergenza sociale. Solo nei 25 Comuni del territorio riminese sono infatti oltre un centinaio le famiglie che dal 1° luglio saranno raggiunte quasi nell’immediato da un provvedimento di sfratto, disposto dal Tribunale, a fronte di situazioni di morosità ‘antiche’ che perdurano da tempo, ora non più rimandabili". Lo fa notare l'amministrazione comunale di Rimini.
A queste "si aggiungono i procedimenti ancora in corso e che si completeranno nei mesi a seguire, aggravando quindi un quadro che coinvolge centinaia di famiglie del territorio provinciale. Un’emergenza dunque, che vede intrecciarsi diversi fattori, con la pandemia che ha aggravato la crisi economica e la perdita di reddito delle famiglie e parallelamente ha radicato ancora di più la tendenza dei proprietari di immobili a non mettere in affitto i propri locali, nemmeno a lavoratori con contratto a tempo indeterminato, mettendolo direttamente in vendita o addirittura lasciandolo sfitto".
Una situazione "che rischia dunque di esplodere dopo il 30 giugno se non ci sarà una presa di coscienza da parte del legislatore, e se non ci saranno interventi su scala nazionale e regionale, in grado di accompagnare questa difficile fase di passaggio, per altro in un contesto di emergenza sanitaria non ancora superata. L’Amministrazione comunale dal canto suo, pur con pochi margini di manovra, sta lavorando per capire come intervenire: nei prossimi giorni ad esempio sarà convocato un tavolo di confronto con le associazioni che rappresentano i proprietari di immobili firmatarie dei patti territoriali per i canoni concordati, per analizzare la situazione del mercato privato, proprio alla luce delle difficoltà sempre maggiori a trovare alloggi in locazione”.
4 maggio
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Polizia municipale, encomio per 13 agenti
(Rimini) Sono stati i protagonisti di due importanti operazioni condotte nei mesi scorsi, che hanno portato a liberare una donna dal suo carceriere e a sradicare un imponente giro di droga. Un lavoro e un impegno che sono stati ricordati questa mattina, in occasione della consegna da parte dell’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad degli encomi ai tredici agenti della Polizia Locale che hanno collaborato per la buona riuscita delle due azioni.
Il commissario capo Mariacarla Tavella, l’assistente Capo Massimo Schiaratura, gli assistenti scelti Antonio Lacidogna e Maurizio Soldà, sovrintendente Feremia Salvi, l’assistente Roberto Perrone hanno ricevuto il riconoscimento per l’operazione “Villa Ombrosa”: era il novembre 2019 quando la Polizia Locale, dopo una intensa attività di indagine, riuscì ad individuare e poi liberare una donna tenuta in condizioni di segregazione dal proprio compagno all'interno di Villa Ombrosa, immobile in disuso e chiuso al pubblico. Un’operazione che ha consentito di porre fine alla segregazione della donna e che ha portato all'arresto del suo carceriere con l'accusa di sequestro di persona.
L’ispettore capo Vincenzo Reale, gli assistenti capo Giuseppe Chiodi, Alessandro Morri, Maria Beatrice Mulazzani, Luca Sartini, Paola Tiraferri e l’assistente Francesco Gulletta hanno invece ricevuto l’encomio per l’importante sequestro di droga realizzato nel novembre scorso. Grazie ad una complessa attività investigativa, gli agenti hanno scoperto un laboratorio utilizzato per il confezionamento di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, con l’arresto di una persona e il sequestro di circa 22 kg di droga (2,5 chilogrammi di eroina, 500 grammi di cocaina e 17 chilogrammi di anfetamina).
“E’ un momento simbolico ma importante, per dare il doveroso riconoscimento alle donne e agli uomini della Polizia Locale e per gli importanti risultati ottenuti - sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – Un’occasione e per ringraziarvi ancora una volta per il grande lavoro fatto, anche e soprattutto in questo ultimo difficile anno, e per il lavoro che farete nei prossimi mesi. I cittadini da sempre nutrono grandi aspettative verso il corpo della Polizia Locale, che rappresenta un punto di riferimento per una comunità. So che voi continuerete a fare il vostro meglio per rispondere ai bisogni della città”.
Bilancio e Palas, precisazioni dell'amministrazione: immobile è dei riccionesi
(Rimini) L'amministrazione comunale di Riccione risponde al consigliere di minoranza Andea Delbianco, che in consiglio comunale aveva attaccato il bilancio, denunciado un buco di 4,2 milioni, e la gestione del palacongressi.
"L'operazione risalente a nove anni fa riguardante la Palariccione SPA è stata una procedura di liquidazione estremamente complessa che ha impegnato per mesi commercialisti e uffici finanziari - ha dichiarato la Dott.ssa Cinzia Farinelli, dirigente responsabile del Settore Finanziario del Comune di Riccione -. Eccepirne cavilli inesistenti e fuorvianti, senza una ragionata analisi tecnica, significa confondere le idee dei cittadini con superficialità. Tecnicamente, invece, l'anticipazione di liquidità concessa nel 2009 dal Comune di Riccione alla Palariccione, alla data dello scioglimento e non restituita per note difficoltà finanziarie della società, con conseguente operazione di accollo anche della suddetta anticipazione, è a tutt'oggi in corso di ammortamento fra i debiti pluriennali del Comune insieme ai mutui tutt'ora in essere. Su ciò che divenne la problematica Palas pesarono fin dall'inizio controversie posizione su assunzioni, incentivi tecnici, difetti di costruzione e quant'altro. Anche in conseguenza di ciò l'operazione di scioglimento fu particolarmente complessa, la SPA si presentava come un groviglio inestricabile di problemi, vertenze, procedure di stampo pubblico e privatistico. Qualcuno la definì di "straordinaria complessità amministrativa". Ad oggi grazie a quell'operazione, al certosino e preciso lavoro fatto dagli Uffici competenti del Comune di Riccione, l'immobile può dirsi dei riccionesi. Se si pongono problematiche tecniche, come è stato fatto, è ovvio attendersi risposte tecniche e qualificate delle quali fonti primarie sono i Bilanci di Previsione e i Rendiconti così come le valutazioni collegiali dei Revisori dei Conti. Un'ultima precisazione tecnica riguarda infine le approvazioni dei Bilanci comunali approvati a maggioranza e per i quali va considerato che il voto di astensione (non contrario) non esclude responsabilità davanti alla legge in caso ipotetico di danno erariale".
Interviene anche l'assessore Luigi Santi. "Più che un'analisi politica, quella dell'esponente del gruppo misto, è una sorta di rievocazione storica che mette sotto processo le scelte di una parte della sinistra, che oggi a distanza di nove anni si ritrova a dover usare una testa di ariete per rompere il fronte dell'altra parte della medesima sinistra. Di chi è davvero la posizione espressa da uno degli esponenti del gruppo misto in Consiglio comunale? E' una domanda che si sono fatti in molti in questi giorni e che trova solo una risposta: stiamo assistendo alla solita guerra tra Pd1 contro Pd2 che poco ha a che vedere davvero con i Bilanci del Comune di Riccione. Bilanci che come la dirigente del settore ha precisamente spiegato sono asseverati dai Revisori dei Conti, passati in consiglio comunale proprio con l'astensione da parte di chi oggi critica. Astensione con responsabilità appunto. Ma se da un punto di vista contabile tale posizione dimostra leggerezza di approccio, superficialità di contenuti e capacità analitiche, dal punto di vista politico scopre le carte di un gioco vecchio come il Pd. Si utilizzano ex "astenuti" per una sorta di prova di aggregazione, ma al solo vantaggio di una parte della sinistra, senza pensare che l'altra parte della sinistra ha le più pesanti responsabilità nelle scelte fatte ieri e criticate oggi dal futuro alleato. Insomma per chiarire l'esponente del gruppo misto, dato da molti come futuro esponente del Pd. Certo che se sono queste le premesse per un ingresso forzato, i litigi a sinistra non saranno pochi. Sul Palas le responsabilità politiche sono chiare e così come chi c'era alla testa dell'operazione in quegli anni. Oggi è chiaro invece ha salvato la situazione, ha recuperato proprietà e risorse per la collettività. Rievocare la questione Palas oggi è un tale autogol politico che dalla Corte dei Conti il boomerang è pronto a tornare a chi l'ha lanciato".
Turismo, Riminiterme aderisce a progetto riviera sicura
(Rimini) La pandemia sta cambiando notevolmente le priorità delle persone. Salute e benessere sono ai primi posti anche nella ricerca degli hotel. Riminiterme, oggi ancora di più, ha messo in campo diversi servizi in accordo con alcuni dei migliori hotel della Riviera romagnola. "Venire in vacanza a Rimini e approfittare dei notevoli benefici del sistema termale e degli innumerevoli servizi che proponiamo sono le motivazioni che possono spingere un turista a scegliere la nostra Riviera, i suoi hotel e le nostre terme – spiega Luca Ioli, Presidente di Riminiterme.
Oltre alla collaborazione con Visit Rimini, sono diversi i gruppi alberghieri che promuovono i servizi di Riminiterme, dal Gruppo Devira Hotels al Consorzio "Alberghi tipici Riminesi", fino alla novità 2021 con l'ingresso della partnership con l'Hotel Atlantic di Riccione che propone pacchetti personalizzati includendo servizi termali. Ci sono, inoltre, diversi gli Hotel del territorio che anche a titolo individuale collaborano con la struttura termale, proponendone i servizi.
"Non esiste un'altra realtà dove si possa respirare il mare così da vicino – prosegue Ioli – Usufruire di servizi termali e fare sedute di talassoterapia è tornato di gran moda. Lo dimostrano i tanti giovani che ci frequentano per trascorrere qualche ora di benessere. Il fatto che un hotel come l'Atlantic di Riccione ci abbia scelto, conferma ulteriormente questa tendenza". Benessere e sicurezza vanno comunque di pari passo. È attivo il progetto "Riviera Sicura" al quale ha aderito anche Riminiterme.
"Una iniziativa che prevede programmi riabilitativi post Covid e test sierologici per i turisti, passando per iniziative congiunte di promozione del territorio mirato al turismo termale o del benessere" - conclude Luca Ioli – Il nostro centro è in primis un presidio sanitario e proponiamo attività riabilitative e terapeutiche, con protocolli interni di massima sicurezza".
Riccione, investimento sulla statale
(Rimini) La Polizia Locale di Riccione è intervenuta questa mattina alle 11.23 sulla Statale Adriatica all'altezza di viale Osimo per l'investimento di un anziano di 84 anni residente a Riccione. Il pensionato ha attraversato regolarmente la Statale Adriatica, direzione mare-monte, ma per cause da appurare, è stato investito da un'auto, una Ford Fiesta, condotta da un 80enne residente a Cesena, che procedeva in direzione Cattolica Rimini. Il ferito è stato trasportato all'Ospedale Bufalini di Cesena con un codice 3, varie fratture e un trauma cranico in seguito alla caduta. Sul posto oltre ad una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta un'ambulanza del 118.
Vaccinazioni nelle aziende, Confindustria in attesa dei criteri: saremo pronti
(Rimini) In attesa della definizione del protocollo regionale per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro, le imprese associate a Confindustria Romagna che hanno manifestato interesse, e l’Associazione stessa, sono pronte per contribuire all’avanzamento e all’accelerazione della campagna vaccinale.
“Salutiamo con piacere le parole dell’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, durante la sua visita ai centri vaccinali di Ravenna e Rimini – spiega il presidente Paolo Maggioli – proprio recentemente abbiamo affrontato il tema nella riunione del Consiglio Generale, e stiamo attendendo a brevissimo tutti i dettagli. Intanto ci siamo attivati per farci trovare pronti quando il quadro sarà chiaro, grazie a convenzioni con strutture sanitarie del territorio, per supportare in ogni aspetto le aziende che ne faranno richiesta”.
“In particolare, aspettiamo che sia definito il criterio della numerosità sufficiente per attivare un punto vaccinale aziendale – aggiunge il presidente del Comitato Piccola Industria, Danilo Casadei - e nel frattempo ci stiamo attrezzando perché sia direttamente l’Associazione a fare da hub a quelle piccole e micro aziende che non rispondessero a questo requisito”.
Ispettori metrici, Camera di commercio : attenti alle truffe
(Rimini) L'Ufficio Metrico della Camera di Commercio della Romagna ha ricevuto diverse segnalazioni, da parte di titolari di piccoli negozi, che comunicano la visita di sedicenti ispettori camerali i quali, anche facendo leva sul timore di possibili sanzioni, riescono ad ottenere l'affidamento immediato – e oneroso – dell'incarico di verificare le bilance presenti nel punto vendita. La Camera ricorda che gli ispettori metrici camerali non eseguono più attività di verifica periodica degli strumenti di misura, e quindi anche delle bilance, dal 19 marzo 2019. Tali verifiche sono affidate esclusivamente a imprese private autorizzate. Si tratta dei cosiddetti "organismi di verificazione", il cui elenco può essere consultato sulla pagina curata da Unioncamere, disponibile all'indirizzo www.metrologialegale.unioncamere.it.
"Conoscere le regole in tema di verificazione periodica, e degli attori del sistema di controllo, è fondamentale per sventare quelle che sono vere e proprie truffe. Per questo la Camera di commercio invita gli imprenditori a consultare la pagina dedicata alla "verifica periodica strumenti di misura" del sito camerale www.romagna.camcom.it", spiega la Camera di commercio. "Nella pagina, nella sezione "A chi rivolgersi", sono presenti i contatti per segnalare direttamente i comportamenti sospetti ai funzionari dell'ufficio metrico".
Per aiutare l'utilizzatore di strumenti metrici a far fronte a situazioni come queste, "la Camera ricorda che la verifica periodica va richiesta dall'utente metrico almeno 5 giorni prima della data di scadenza. Nella pagina dedicata del sito camerale, sono pubblicate le istruzioni su come risalire a tale termine. Solo se c'è stata una riparazione che abbia comportato la rimozione di determinati sigilli di garanzia, la verifica periodica deve essere richiesta prima della naturale scadenza".
Come anticipato, "l'attività di verifica periodica, deve essere richiesta esclusivamente agli organismi di verificazione. Gli ispettori camerali svolgono attività ispettiva solo per controllare il rispetto degli obblighi di verifica, previsti dalle norme (art. 8 del DM 21/4/2017 n. 93). In caso mancato rispetto, viene erogata una sanzione amministrativa e comunicata ufficialmente al soggetto tramite notifica. Nessun dipendente della Camera di commercio della Romagna è autorizzato a incassare denaro in contanti o con altri mezzi di pagamento da parte di utenti".
Al termine dell'attività di verifica, "gli organismi di verificazione applicano sullo strumento il bollino verde di approvazione, contenente la data di scadenza e gli estremi identificativi del laboratorio, e devono aggiornare il libretto metrologico dello strumento. Il mancato compimento di queste operazioni è sintomo di una attività di verificazione periodica probabilmente non autentica, e quindi non valida ai sensi di legge, che potrebbe essere stata svolta da un soggetto addirittura privo delle prescritte autorizzazioni".
Sottopassi, Renzi: basta ritardi
(Rimini) "Basta annunci! Sollecitiamo la realizzazione dei sottopassi Grattacielo, Stazione, Parco Ausa". Il consigliere comunale di Fratelli dItalia, Gioenzo Renzi interviene inmerito ai ritardi accumulati dai cantieri per la realizzazione dei tre sottopassaggi previsti dal protocollo d’Intesa sottoscritto il 15 maggio 2019 tra il Comune di Rimini e Rete Ferroviaria Italiana. "Prevedeva l’esecuzione di una serie di “interventi di prima fase” per migliorare, da subito, l’accessibilità alla Stazione e il superamento della barriera ferroviaria", ricorda Renzi. Gli interventi in ambito stazione, riguardavano "la ristrutturazione del sottopassaggio del “Grattacielo”, il prolungamento del sottopassaggio centrale della Stazione, con apertura lato mare, la costruzione del nuovo sottopassaggio Parco Ausa”. Soprattutto, però, ricorda Renzi, "come risulta dai documenti, la progettazione degli interventi, a carico di RFI, doveva avvenire entro la fine del 2019 e l’avvio dei cantieri di realizzazione, sempre a carico di RFI, nel 2020".
Tuttavia, "dopo gli annunci, non sappiamo più quando partiranno effettivamente i lavori, essendo rimaste senza risposta le nostre domande con l’interrogazione consigliare di giovedì scorso. Non è partito quello che sembrava il primo immediato intervento nel sottopassaggio del “Grattacielo”, che collega il Centro Storico e la Stazione alla Marina Centro, dove transitano ogni giorno migliaia di persone, cittadini e turisti. E’ dal 2001 che chiedo ripetutamente all’Amministrazione Comunale la urgente e necessaria ristrutturazione funzionale del sottopassaggio con l’abbattimento delle barriere architettoniche, per rispetto delle leggi e delle persone, in quanto:
gli scivoli esistenti, realizzati 50 anni orsono, causa la loro ristrettezza ed eccessiva pendenza, non possono essere usati dalle carrozzelle dei disabili e creano difficoltà per i passeggini dei bambini; i disabili sono costretti ad un percorso alternativo e discriminatorio, transitando sui marciapiedi di viale Graziani, sotto il Ponte della Ferrovia, e di viale Rodi con la pavimentazione a “grigliati” sconnessa dalle radici degli alberi; La realizzazione dell’intervento costituirebbe, finalmente, un segnale concreto di accoglienza e promozione dell’immagine di Rimini, nel principale sottopassaggio della città".
Renzi parla di "silenzio sull’importante progetto per l’apertura a mare della Stazione Ferroviaria con il prolungamento del sottopassaggio centrale fino all’ex Piazzale Carso, oggi Giardino Vittime delle Foibe, per raggiungere direttamente la Marina e dalla Marina arrivare nel Centro Storico. L’intervento era già stato proposto 12 anni fa "con la Mozione del sottoscritto approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 19 marzo 2009.Continueremo a vigilare e sollecitare l’Amministrazione Comunale affinchè questi progetti non restino solo sulla carta, ma diventino realtà".