Martedì, 16 Marzo 2021 15:35

Media, Radio Icaro compie 40 anni

(Rimini) Quattro decenni, centinaia di collaboratori, amici e sostenitori passati dagli studi di Radio Icaro. In questi 40 anni la Radio ha incontrato sul suo percorso prima la video produzione, l’informazione on line e poi la TV. Sono così nati Bottega Video, newsrimini.it nel 2001 e subito dopo Icaro TV

Tutto è partito da un gruppo di ragazzi attorno ad un fuoco. Ricorda Giovanni Tonelli, oggi direttore del settimanale Il Ponte: “Era la sera del 18 marzo del 1981 quando, davanti alla tradizionale fogheraccia, da un trasmettitore uscirono le prime note di Radio Icaro. Tutto era partito da un campeggio estivo in cui i giovani di San Lorenzo di Riccione avevano espresso idee, speranze e visioni di futuro.  Il nome Icaro è nato proprio dalla personalizzazione di I care (mi importa, me ne faccio carico), lo slogan americano, adottato da don Milani per la sua scuola di Barbiana”. 

Tutto è pronto per una prima serata davvero speciale: l’appuntamento è per giovedì 18 marzo, dalle 20.40, su Radio Icaro, Icaro TV (canale 91), Icaroplay.it e pagine social. Una festa, nel segno della leggerezza e dell’ironia, condotta da Simona Mulazzani e Roberto Bonfantini, accompagnata dalla musica dal vivo di Chiara Raggi, Massimiliano Rocchetta e Tiziano Negrello. Chiude la serata il saluto del Vescovo, Monsignor Francesco Lambiasi. 

Un momento per ripercorrere le tappe fondamentali di questa lunga storia ma anche per guardare avanti con tante novità, come la nuova piattaforma icaroplay.it, l’app per smart tv e, di prossima pubblicazione, l’app di newsrimini.it per mobile. Per Francesco Cavalli, CEO del Gruppo Icaro, le parole chiave su cui costruire il futuro dell’azienda sono “multimedialità come capacità di scegliere il linguaggio giusto e il canale migliore per comunicare, transmedialità intesa come partecipazione attiva dello spettatore alla costruzione del messaggio. La sfida vera, però, è fare comunicazione in una comunità di relazione aperta. Sembra quasi paradossale che tutto sia nato dalla Cooperativa che ha dato vita alla radio che nel suo nome, Comunità Aperta, porta in sé la sintesi di ciò che è stato e della visione del proprio futuro”.

(Rimini) Continua a prendere forma il progetto "Murri Open space", il piano di interventi che il Comune vuole mettere in campo con i comitati della zona per rendere più attrattiva e viva un'area verde centrale della marina riminese. Oltre a completare i lavori di sistemazione e manutenzione, il progetto punta infatti per la prossima estate ad arricchire di funzioni il Parco, promuovendo l'attività sportiva e l'organizzazione di eventi artistici, culturali e di intrattenimento. Per migliorare la fruibilità del parco e trasformarlo in un vero open space a due passi dal mare, l'Amministrazione ha in programma una serie di interventi, sia sul fronte energetico sia di dotazioni. Si partirà dall'implementazione dell'impianto elettrico a servizio delle varie attività temporanee che potranno essere accolte nell'area (dalle bancarelle dei mercatini serali alle attività sportive in notturna) e a servizio dell'area dove è presente il palco per gli eventi.

Questo intervento va quindi a completare quanto già realizzato nelle scorse settimane, con il potenziamento di tutta l'illuminazione del Parco attraverso la sostituzione dei vecchi punti luce con lampade al led più potenti ed efficienti, aspetto fondamentale per innalzare il livello di sicurezza dell'area. Il progetto prevede poi la sistemazione dell'area giochi presente a lato nord del parco, con la sostituzione delle attrezzature esistenti e l'aggiunta di nuove strutture e la manutenzione dell'area del campo da basket, con la sistemazione del playground, la sostituzione dei canestri e del tabellone. Sul fronte opposto del Parco si trova invece l'area di circa 500mq che l'Amministrazione ha candidato al bando regionale «Sport nei parchi», che consentirà per un anno di mettere l'area a disposizione di tre associazioni sportive o dilettantistiche del territorio, selezionate attraverso un avviso pubblico, che si impegneranno a promuovere attività per i propri scritti e allo stesso tempo offrirà attività sportive gratuite aperte a tutti e rivolte a diversi target di utenti. Nuovo verde, con piantumazioni ed arbusti, nell'area di piazzale Gondar, mentre saranno utilizzate coperture brandizzate per i due edifici inaccessibili presenti all'interno del parco. 

"Avanziamo con la progettazione di quei lavori necessari a fare del Parco Murri un open space funzionale e adatto a diventare durante la prossima estate un punto di riferimento e aggregazione per i riminesi e i cittadini temporanei – commentano gli assessori alla pianificazione del territorio e ai lavori pubblici Roberta Frisoni e Jamil Sadegholvaad – Un progetto che si concretizza in una serie di interventi mirati e coerenti con i due principali obiettivi che vogliamo perseguire: da una parte promuovere la riqualificazione di un polmone verde fronte mare, nel cuore della nostra fascia turistica, aumentando la possibilità di fruirla in sicurezza e allontanandola dal rischio di degrado; dall'altra ampliare l'offerta di spazi urbani da vivere, in linea con il percorso che già avevamo avviato la scorsa estate in diversi ambiti e che, con il coinvolgimento dei comitati turistici e delle associazioni con cui continueremo a confrontarci nelle prossime settimane, rafforziamo anche nel contesto del Parco Murri. Più spazio e più tempo alle persone, con più servizi all'aria aperta di cui usufruire in sicurezza". 

Martedì, 16 Marzo 2021 15:00

Viabilità, Marecchiese passa ad Anas

(Rimini) Presidente della Provincia e sindaci del territorio, hanno incontrato questa mattina l'assessore regionale Andrea Corsini per pianificare le azioni che andranno a dare esecuzione all'accordo del 26 febbraio scorso sulla viabilità in Valmarecchia. Nell'incontro, "che ha comprovato la sintonia che ha condotto alla chiusura dell'accordo territoriale, l'assessore Corsini ha confermato la disponibilità e la collaborazione della Regione Emilia-Romagna nel promuovere un incontro con Anas per affrontare il nodo dei punti critici sulla ex SP 258 Marecchiese", spiegano dalla Provincia. Nel contempo, "l'assessore regionale ha indicato la strada da perseguire per accedere ai finanziamenti dei Fondi Strutturali per lo Sviluppo e la Coesione per gli altri interventi individuati dall'accordo: bretella E45, nuovo ponte di Verucchio e interventi sulla SP14 

"Sarà necessario farsi trovare pronti – ha commentato il presidente della Provincia Riziero Santi - con idee chiare, un accordo forte sulle soluzioni individuate e anche una progettazione almeno al livello di studio di fattibilità tecnica ed economica."

"L'incontro di oggi fra Regione Emilia-Romagna, Provincia e Sindaci ha messo finalmente a fuoco gli elementi fondamentali della nuova viabilità per la Valmarecchia. E' centrale il fatto che tutto passerà per Anas, a breve titolare della Marecchiese attuale ed erede della condizione in cui si trova. Ed è ben chiaro che l'interlocuzione con Anas alza il livello amministrativo del dialogo, nonché quello della progettazione", così dichiara soddfisfazione il comitato Valmarecchia Futura, che chiede a partire da oggi "l'azione forte della politica in grado di pressare Anas sui tempi, servono quelle 'relazioni romane' che storicamente sono invece un grave handicap del nostro territorio. Vanno superati i proclami, i protocolli senza sostanza concreta, bisogna uscire dalla logica 'Facciamo tutti insieme quel che vogliamo noi'. Il Comitato Valmarecchia Futura intensificherà la sua azione: senza connotazioni politiche, vicina alle comunità e chiederà ai Sindaci una posizione chiara".

(Rimini) "Tra un mese inizieranno i lavori di riqualificazione del Nuovo Spazio Tondelli che nelle intenzioni dell'amministrazione sarà pronto per la stagione teatrale d'autunno". Lo ha annunciato oggi l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Riccione dopo l'ufficializzazione dell'aggiudicazione dei lavori alla ditta A.T.I. P.R.L. S.R.L. per la ristrutturazione edilizia ed allestimento urbano della sala per pubblico spettacolo, denominata appunto Spazio Tondelli. L'investimento complessivo  è di 600 mila euro e la ditta che eseguirà i lavori ha già effettuato diversi sopralluoghi accompagnata dai tecnici dell'Ufficio lavori pubblici del Comune. "Dall'approvazione in consiglio comunale avvenuta lo scorso dicembre all'inizio del lavori sono stati davvero tempi brevissimi - ha detto Ermeti -. La Giunta ha quindi approvato il progetto esecutivo, ha finanziato l'opera, ha indetto la gara per manifestazione di interesse alla quale hanno aderito 10 ditte specializzate, ha concluso il rogito per l'acquisizione del diritto di superficie per 25 anni dalla Casa del Popolo e ha dato mandato all'inizio lavori, nel giro di 3 mesi".

Il nuovo Spazio Tondelli sarà un edificio poliedrico e contemporaneo pronto ad accogliere arti sceniche di più tipi: prosa, danza, concerti, performance. Il progetto prevede anche un intervento di rigenerazione che collega interno ed esterno, aprendo il nuovo teatro su viale Ceccarini. Un'area all'aperto e un foyer con bistrot fanno da accesso a uno spazio pensato in continuità ma scomponibile in più ambienti, ciascuno utilizzabile come luogo di rappresentazione. La platea, racchiusa in un guscio al fondo del teatro, è posta su un solaio inclinato, ed accoglierà da 300 a 405 spettatori, grazie a due settori da 150 posti ciascuno e ad altre 105 sedute mobili, posizionabili all'occorrenza sulla scena. L'estensione della sala è di 16 metri, l'inclinazione di visuale è di 17 gradi e l'altezza dei gradini di 14 centimetri: parametri che permettono una visibilità totale da tutti i posti a sedere. 

"Dopo 30 anni il teatro torna nel cuore storico di viale Ceccarini - ha detto il sindaco Renata Tosi -. Siamo molto orgogliosi di quest'opera che andiamo a riqualificare dal significato profondo per la nostra città. La cultura oggi è un bene prezioso che definisce una comunità in molti ambiti cittadini, dallo stare insieme e ritrovarsi, all'economia del turismo. Dopo che questo periodo sarà passato, ci ritroveremo insieme a godere dei nostri spazi della cultura profondamente riqualificati. Ringrazio il settore Lavori Pubblici, Demanio, Ambiente, Gare Pubbliche e Settore Finanziario che come una squadra affiatata, lavora con sintonia, velocemente e con responsabilità e lo si vede anche dal gran numero di progettualità che portiamo a termine".

(Rimini) Si è svolto ieri pomeriggio, in videoconferenza, un incontro con le rappresentanze territoriali dei firmatari del Patto regionale per il lavoro e per il clima. Convocato dalla Provincia in accordo con il Comune di Rimini, l’incontro ha visto un’ampia partecipazione – Comuni, sindacati, associazioni di categoria e agenzie - e si è posto l’obiettivo di testare tutti insieme la possibilità di declinare a livello provinciale quel Patto che nel mese di gennaio, dopo un lungo lavoro di elaborazione e di confronto tra le componenti pubbliche e private è stato sottoscritto in Regione.

Con il medesimo spirito con cui l’Europa ha dato vita al Next Generation EU e il Patto regionale si pone quale risposta all’emergenza pandemica e alle sue conseguenze sociali ed economiche, l’ipotesi, proposta ieri pomeriggio, di un Patto provinciale vuole essere quella di un piano d’azione, condiviso e coordinato, per un rilancio tempestivo del nostro territorio, che si fondi sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Sulla scorta di quello della Regione anche un possibile Patto di livello provinciale intende favorire la creazione di lavoro di qualità e la transizione ecologica, contrastare le diseguaglianze, investendo sulle persone, il welfare e la sanità pubblica, l’innovazione tecnologica e digitale, i saperi e la scuola, la formazione, le eccellenze della nostra manifattura, l’economia verde e circolare, il turismo, il commercio, l’agricoltura, il mondo delle professioni e il terziario, la messa in sicurezza del territorio. Questi obiettivi, pienamente condivisi, richiedono di sviluppare strategie comuni che ci permettano di sfruttare le opportunità che i piani europeo e regionale offrono in termini non soltanto di risorse, ma di idee e progetti.

“È per questo che riteniamo utile – sottolinea il presidente Santi - aprire un confronto tra attori pubblici e privati della nostra realtà provinciale che, attraverso un metodo condiviso, ci possa condurre ad operare all’unisono per il bene della nostra comunità. E dobbiamo elaborare un punto di vista riminese da giocare su un perimetro di area vasta Romagna”. La prima proposta emersa dalla riunione è metodologica, con lo scopo di arrivare da subito a costituire una serie di tavoli tematici attorno a cui siedano i soggetti che già da mesi, nei vari ambiti, vi lavorano e che possiedono la visione e le competenze specifiche necessari per elaborare una strategia operativa comune improntata alla concretezza. Entro breve la Provincia di Rimini, che è stata investita del ruolo di coordinamento istituzionale, con la collaborazione organizzativa e operativa del Piano strategico 

(Rimini) “Ora si deve fare e agire in fretta. Gli aeroporti, così come le fiere, sono risorse fondamentali per la ripresa economica dei nostri territori che rischiano però di collassare se i 500 milioni di euro già stanziati in Finanziaria dovessero tardare ancora. Sto inviando quindi al Governo una lettera nella quale chiedo di adottare al più presto gli atti necessari a sbloccare i fondi: c’è bisogno di concretezza adesso più che mai”. Così l’assessore regionale a Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini, interviene per sollecitare l’adozione dei decreti attuativi in grado di sbloccare i 500 milioni per gli aeroporti - di cui 450 per la gestione e 50 per le società handling che forniscono i servizi di assistenza a terra - destinati dalla Finanziaria 2021 al comparto.

“I nuovi lockdown, resi necessari per proteggere i cittadini dalla nuova ondata del Covid- prosegue l’assessore-, e la lentezza del piano vaccinale, cui il nuovo stop precauzionale per il vaccino Astrazeneca – che speriamo possa chiudersi positivamente nelle prossime ore – rendono sempre più impellenti i ristori per la tenuta di un comparto essenziale per i nostri territori”.

“Noi facciamo la nostra parte e non ci sottraiamo certo alle responsabilità- incalza Corsini-. La Regione ha continuato e continuerà a sostenere con investimenti tutti e quattro gli aeroporti regionali perché strategici, nelle loro peculiarità e specificità, non solo per l’intera Emilia-Romagna ma anche per lo sviluppo economico del Paese. Però c’è bisogno in questo momento - chiude- che anche lo Stato faccia il proprio, velocizzando l’arrivo dei fondi, unica arma che abbiamo per la tenuta del sistema e del patrimonio economico delle nostre comunità”.

Martedì, 16 Marzo 2021 12:43

Donini: il piano vaccinale va avanti

(Rimini) In Emilia-Romagna continua la prenotazione del vaccino contro il Coronavirus per la fascia di età 75-79 anni, che si era aperta ieri mattina e prosegue oggi e nei giorni a venire, e sarà fissata a breve una nuova data (probabilmente tra il 29 marzo e il 6 aprile, segnala la stampa locale) per tutti coloro che nella giornata di ieri avevano già ottenuto un appuntamento nei prossimi giorni. Dopo la decisione di ieri di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, di sospendere in via precauzionale e temporanea le vaccinazioni contro il Covdi-19 con AstraZeneca, l’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini interviene per chiarire che le prenotazioni per la campagna vaccinale proseguono in tutta la regione.

“Per i cittadini ultra 75enni- spiega- non è affatto sospeso il piano vaccinale. Chi ha già prenotato sarà sicuramente vaccinato con i vaccini previsti dal piano. L’unico cambiamento è che per tutti coloro che avevano un appuntamento nei prossimi giorni sarà fissata a breve una nuova data.  Sarà compito delle aziende sanitarie contattare direttamente i cittadini coinvolti, che non dovranno quindi occuparsi di nulla”. L’auspicio, conclude Donini, “è che la vicenda AstraZeneca, che ha comportato un problema molto evidente alla vaccinazione, venga affrontata e risolta in breve tempo, per continuare a proseguire con il piano vaccinale in maniera efficace e sicura”.

Le modalità di prenotazione sono regolarmente disponibili attraverso i consueti canali, dalle farmacie al Cup passando per Fascicolo sanitario elettronico e call center delle aziende sanitarie. Si ricorda inoltre che non è prevista alcuna modifica al calendario per le categorie più a rischio, come gli over 80 o le persone con patologie gravi ed estremamente vulnerabili, perché la loro vaccinazione prioritaria è in programma con i prodotti forniti da Pfizer e Moderna.

Martedì, 16 Marzo 2021 08:44

16 marzo

Vaccinazioni sospese | 11 mln per le fogne di Rimini | Riccione in missione al Coni

(Rimini) Il Piano di salvaguardia della balneazione compie un ulteriore step nella prospettiva di potenziare la sicurezza idraulica del territorio, con nuovi interventi alle vasche sud e alle reti afferenti. La III commissione consigliare ha dato parere favorevole alla proposta di aggiornamento e integrazione del Psbo, l'importante programma di interventi per il risanamento ambientale avviato nel 2011 e che nel 2019 ha avuto un ulteriore impulso con l'obiettivo di dare risposte oltre che sotto il profilo della tutela della balneazione, anche sul fronte della sicurezza idraulica. 

Un'esigenza nata dal verificarsi, con sempre maggior frequenza rispetto al passato, di episodi meteorici molto intensi, in grado di mettere in crisi la tenuta del sistema idraulico anche nelle zone abitate, con il conseguente rischio di allagamenti. L'Amministrazione Comunale ha quindi richiesto al gestore del servizio Hera una proposta progettuale di aggiornamento degli interventi del PSBO, che ha portato tra le altre cose alla progettazione della Dorsale Ausa (ulteriore intervento che si è aggiunto nel 2019, agli undici previsti dal piano), alla revisione degli interventi sulle fosse Rodella, Colonnella I e Colonnella II, oltre ad interventi già portati avanti dall'Amministrazione come la realizzazione dell'impianto di sollevamento in Via Santa Chiara e lo Scolmatore Mavone. Un'integrazione – in piena coerenza con quanto previsto all'interno del Piano Generale delle Fognature (2006) e del successivo atto di indirizzo (2011) – che oggi estende i suoi benefici anche alle reti minori. 

Nei dettagli, si interverrà con un'ottimizzazione delle reti dei bacini delle Fosse Sud, con lavori di potenziamento e razionalizzazione idraulici che porteranno alla riduzione dei volumi esondati di circa il 95% e si realizzeranno opere strutturali alla Fossa Rodella e alle fosse Colonnella I e II, andando in entrambi i casi ad aumentare la potenzialità dell'impianto idrovoro al fine di sfruttare al massimo la capacità idraulica del collettore e consentire una riduzione del volume della laminazione. La proposta consentirà un significativo incremento della resilienza del sistema, consentendo di far fronte in termini di sicurezza idraulica anche ad eventi estremi caratterizzati da tempi di ritorno a larga scala (50 anni e oltre) anche per il reticolo minore delle Fosse Colonnella II e Rodella. Queste opere – del valore complessivo di circa 11 milioni di euro – vanno ad integrarsi con gli interventi già realizzati per il miglioramento della sicurezza idraulica: l'impianto idrovoro Via Zavagli (2016), la vasca laminazione ex torrente Ausa (2019), la riconversione dell'ex depuratore Marecchiese in area di laminazione (2020), lo scolmatore Mavone (2019) e l'impianto sollevamento via Santa Chiara (in completamento). 

L'avanzamento del Psbo 2.0. Il Psbo 2.0 - piano realizzato da Comune di Rimini e Hera insieme a Romagna Acque, Amir e con il finanziamento del Ministero dell'ambiente e il supporto della Regione Emilia-Romagna - dunque si aggiorna e procede spedito, perseguendo l'obiettivo di superare i dodici sfioratori a mare presenti sul tratto di costa riminese. Si lavora a nord e sud: nel tratto nord sono stati completati i lavori di separazione delle reti su cinque dei sette canali presenti (Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie) trasformati in sfioratori per "sole acque meteoriche e di drenaggio". Con un primo grande risultato: un calo dell'80% tra il 2011 e il 2020 dei divieti di balneazione sulla costa tra Rivabella e Torre Pedrera. Attualmente in corso i lavori sulle fosse Viserbella e Brancona, realizzati circa al 50%. Si procede anche sulla Dorsale sud, i cui lavori sono arrivati nella fase finale (85%) e per la separazione delle reti nel bacino del Roncasso a Miramare, che al termine dei lavori convoglierà a mare le sole acque meteoriche. Mentre sono già stati completati il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, la realizzazione Dorsale Nord, della condotta sottomarina e delle vasche di laminazione e prima pioggia di piazzale Kennedy, la realizzazione vasca di laminazione Ospedale.  

"Questo aggiornamento del Piano è il risultato di un monitoraggio continuo che Comune ed Hera conducono da quando è iniziato il percorso del Psbo – sottolinea l'assessore all'Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini – che ha portato a implementare e migliorare gli interventi mirati alla sicurezza idraulica introdotti nel Piano nel 2019. Un piano dunque sempre più efficiente e resiliente, in fase ormai avanzata di completamento, ma che già ora ci permette di vedere risultati sul fronte del miglioramento dell'ambiente marino. Dal 2011 al 2020 grazie agli interventi di separazione sui bacini a nord, abbiamo assistito ad un calo dell'80% dei divieti di balneazione e non meno importante ad una riduzione di aperture a fronte di quantità di precipitazioni simili. Oggi, oltre a concludere il percorso di valorizzazione della risorsa mare, investiamo sulla sicurezza idraulica a tutela dell'intero territorio". 

(Rimini)  Riccione incontra il grande sport direttamente nelle sedi istituzionali per un'intensa attività di promozione e di condivisione di obiettivi in previsione delle prossime manifestazioni in calendario nella Perla Verde. Una delegazione composta dal sindaco di Riccione, Renata Tosi, l'assessore allo Sport, Stefano Caldari, Karin Gelmini, direttore Operativo di Promohotels Riccione anche in rappresentanza dei consorzi Sport e Bike Hotel, e Alessandro Bilancioni hanno incontrato in una due-giorni romana, 10 federazioni sportive che con la Perla Verde hanno lunghi rapporti di amicizia o che intendono aprire a possibili future manifestazioni, soprattutto nel settore giovanile. Agli incontri con le rispettive federazioni hanno partecipato Moreno Villa, Manuela Gasperoni, e Gigliola Mattei. 

Il primo appuntamento è stato con la FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali  rappresentata da Massimiliano Benucci - Segretario Generale e Paolo D'Alessio - Responsabile Ufficio Marketing e Promozione, con i quali si sta ragionando sul prossimo appuntamento dei giovanili di judo e karate. Molto favorevole anche l'incontro con la FCI – Federazione Ciclistica Italiana e il nuovo dirigente il presidente Cordiano Dagnoni, che si è detto interessato alle tante manifestazioni ciclistiche della Romagna. Incontro costruttivo che porterà ad importanti sviluppi anche quello con la  FIS – Federazione Italiana Scherma il presidente Paolo Azzi e il segretario generale, Marco Cannella che hanno confermato che "Riccione continuerà a rimanere capitale della scherma under14". Gli incontri sono quindi proseguiti con la FIPAV, Federazione Italiana Pallavolo e i dirigenti Alberto Rabiti, segretario Generale e Fabio Galli, Consigliere Nazionale; con la FPI – Federazione Pugilistica Italiana e i dirigenti Alberto Tappa, segretario generale e Gianni Cristiano, consigliere nazionale, la FITET,  Federazione Italiana Tennis Tavolo e il segretario generale Giuseppe Marino, la FIT – Federazione Italiana Tennis e i dirigenti Luigi Vigliotta, Responsabile Organizzazione e sviluppo strategico e Marco Meneschincheri, responsabile commerciale, la FIP, Federazione Italiana Pallacanestro e il suo presidente Gianni Pietrucci, la FGI, Federazione Ginnastica d'Italia e il presidente Gherardo Tecchi e  la FISR – Federazione Italiana Sport Rotellistici e il segretario generale Angelo Iezzi che con Riccione ha un legame di tradizionale amicizia. 

 

"Le Federazioni sportive hanno confermato l'amore e l'interesse che hanno sempre dimostrato verso la città di Riccione - ha detto l'assessore allo Sport, Stefano Caldari -. E penso che la nostra visita sia stata non solo apprezzata da un punto di vista istituzionale, ma anche di concreta capacità di organizzare e programmare dei nostri imprenditori e del nostro mondo di fare accoglienza a Riccione. Abbiamo incassato e portato a casa tante riconferme, ma anche tante possibilità di collaborazioni future che in questo momento particolare della nostra economia rappresenta la speranza nel futuro e la riconferma del nostro brand. Lo sport è la nostra must e deve essere incrementato sempre più perché sport significa turismo, è salute e benessere per tutti".

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