(Rimini) "Continuano gli scavi sul Lungomare Tintori per installare i voluminosi tubi della nuova rete fognaria e dell’acqua, che avrebbero dovuto essere effettuati prima e non dopo l’inaugurazione del nuovo tratto di lungomare. I nuovi lavori delle condotte di fognatura e acqua si stanno realizzando eliminando le opere già completate, quali il rinterro, i camminamenti pedonali, e la copertura a prato", fa notare il consigleire comunale di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi. "Non si comprendono le ragioni per le quali, questi lavori preliminari non siano strati eseguiti effettivamente prima delle opere che hanno permesso l’inaugurazione e l’utilizzo del nuovo lungomare". 

La Giunta Comunale "ha approvato il 13 Ottobre 2020, quindi dopo l’inaugurazione e apertura del nuovo lungomare, la Perizia Suppletiva e di Variante, riguardante la necessità di eseguire lo spostamento delle reti a servizio delle aree del Lungomare Tintori e dell’arenile, per l’importo di Euro 646.209, che aumenta la spesa di oltre il 30%, opere che si stanno eseguendo solo ora. A questo punto sorge il dubbio che il Comune non abbia acquisito tutti i pareri e la conoscenza delle reti dagli Enti erogatori dei servizi pubblici durante il progetto e comunque prima di avviare i lavori, che sarebbe un obbligo di legge e prassi. Inoltre, è strano che la Perizia Suppletiva e di Variante sia stata approvata dopo la fine dei lavori del nuovo Lungomare, quando ha autorizzato tutti i lavori preliminari alle opere di completamento e finitura".

"Per di più, dalla lettura della Perizia approvata, si apprende che sono stati autorizzati ulteriori nuovi lavori che hanno riguardato le piantumazioni, i corpi illuminanti e altre opere di finitura, con un ulteriore importante aumento della spesa, che andavano sicuramente studiati e progettati prima dell’appalto. Alla luce dell’interrogazione presentata in Consiglio Comunale il 18 Febbraio scorso, senza ricevere una convincente risposta per rimuovere il dubbio su un aumento ingiustificato dei costi e di un non corretto uso delle risorse pubbliche, ho ritenuto opportuno sottoporre le vicende all’attenzione dell’Autorità preposta al controllo della spesa pubblica".

Giovedì, 25 Febbraio 2021 17:58

Centro sinistra, Rimini Futura: basta tensioni

(Rimini) “Le tensioni emerse in questi giorni denotano sicuramente passione politica e volontà di vincere in una città che si ama e che si vorrebbe contribuire a migliorare. Purtroppo, si è dimenticato che c'è una comunità costretta a leggere ogni giorno battibecchi sui social e sui giornali, senza tener conto del fatto che esiste una destra populista e ambiziosa con cui ci dovremo misurare”, così Luca pasini consigliere comunale di Rimini Futura.

“Fra le tante cose che abbiamo letto in questi giorni ci sono attacchi pesanti alle liste civiche rappresentate in Consiglio per la loro volontà di evitare il ricorso alle primarie. Noi di Futura abbiamo messo da parte le nostre proposte per la scelta del futuro candidato Sindaco, rinunciando ad individuarlo secondo i nostri desiderata a favore di un’unità d’intenti di coalizione; un interesse più alto rispetto a quello dei singoli, da perseguire proponendo una candidatura che non divida ma unisca, che permetta alla città di continuare a cambiare, a rivoluzionarsi, a spingersi nel futuro e ad elaborare progetti che possano attrarre i fondi del Next Generation EU, detti anche Recovery Fund. Rimini ha le carte in regola per questa importantissima sfida, poiché il Psbo della nostra città è stato citato tra gli esempi virtuosi nel programma per lo Sviluppo sostenibile definito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. C'è chi ha accusato le Civiche di essere antidemocratiche”. 

“Noi come Futura, pur non avendo un nostro rappresentante in Giunta, siamo fieri del lavoro svolto dall'Amministrazione e abbiamo promosso assieme agli altri consiglieri delle liste civiche un tavolo di confronto e di lavoro che si è subito positivamente allargato anche a partiti e movimenti attualmente non rappresentati nella maggioranza consiliare”. 

“Se dichiariamo pubblicamente di auspicare una risoluzione alla controversia sul nome del candidato sindaco nell’ambito di questo tavolo è perché, a differenza di altri, teniamo molto di più al progetto collettivo che al singolo nome. Ai programmi e all'impegno delle donne e degli uomini che vorranno realizzarli più che alle individualità. Se come liste civiche avessimo voluto imporre un candidato proveniente dalla società civile, avremmo potuto farlo, rivendicando il risultato elettorale di cinque anni fa che vide il civismo protagonista di un exploit nelle urne. Qualcuno potrebbe obiettare che come Futura non contiamo abbastanza per alzare la voce”. 

“Ribattiamo che noi a quel tavolo ci siamo e ci saremo per risolvere i problemi con la pragmaticità e la determinazione che ci contraddistinguono. Chiunque sarà il nostro candidato dovrà essere all'altezza di una città straordinaria, in anni difficili e con avversari mai agguerriti come oggi. Nessuno può farcela da solo, dovremmo averlo capito ormai”. 

“Abbiamo proposte molto chiare sul futuro di Rimini. Progettando gli interventi su cui andremo a intercettare i fondi europei non potremo non tener conto di questi fondamentali obiettivi: l’aiuto alle imprese colpite duramente dalla pandemia, il sostegno con ogni mezzo possibile all’occupazione e al lavoro, il supporto al turismo del territorio e la promozione di Rimini come meta vacanziera e fieristica, il lancio della candidatura di Rimini 2024 capitale della Cultura (nel solco dello sviluppo dei motori culturali), la continuazione della rigenerazione ambientale della città, che va ulteriormente rilanciata investendo nel forese per dare alle periferie i servizi e le utilities che meritano. E soprattutto, l’attenzione ai giovani, sfibrati dall’isolamento provocato da una crisi che ha minato in profondità i rapporti sociali, le opportunità lavorative, i sogni di stabilità e progettualità”.

“Futura sta ancora lavorando per la città, sta seguendo da vicino le vicende legate a questa pandemia che sta mettendo in ginocchio il nostro territorio, ed è in continuo contatto con maggioranza, assessori e Sindaco per segnalare problemi e proporre soluzioni per le attività, i cittadini e gli uffici pubblici. Nessuna dietrologia, semplicemente il mandato che gli elettori ci hanno affidato”.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 252.915 casi di positività, 2.092 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.804 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni). Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 357.235 dosi; sul totale, 132.607 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 861 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 654 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 779 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42 anni. Sui 861 asintomatici442 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing107 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 27 con gli screening sierologici19 tramite i test pre-ricovero. Per 266 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 386 nuovi casi e Modena con 379; poi Rimini (289) e Reggio Emilia (247), quindi Ravenna (196), Parma (164) e Ferrara (139). Seguono Cesena (94), Forlì (72), Imola (69) e Piacenza (55). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21.823 tamponi molecolari, per un totale di 3.355.208. A questi si aggiungono anche 1.205 test sierologici e 18.981 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.121 in più rispetto a ieri di cui 88 a Rimini e raggiungono quota 204.763. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 37.693 (+936 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 35.432 (+898), il 94% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 33 nuovi decessi:1 a Piacenza (una donna di 96 anni); 2 nella provincia di Parma (due uomini di 79 e 80 anni); 7 nella provincia di Modena (quattro donne, rispettivamente di 82, 85, 89, 91 anni e tre uomini di 76, 80 e 82 anni); 9 in provincia di Bologna (cinque donne, rispettivamente di 70, 72, 90, 91 e 95 anni, quest’ultima residente a Imola, e quattro uomini: uno di 83 anni, uno di 84 anni e due di 92 anni); 3 nel ferrarese (una donna di 89 anni e due uomini di 75 e 80 anni); 6 in provincia di Reggio Emilia(quattro donne di 52, 70, 91 e 93 anni e due uomini di 83 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 101 anni e un uomo di 89); 2 nel riminese (due uomini di 85 e 91 anni). Nessun decesso nella provincia di Ravenna. Infine, si segnala il decesso di una donna di 95 anni diagnosticata dall’Ausl di Bologna ma residente in provincia di Roma. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.459.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 203 (+3 rispetto a ieri), 2.058 quelli negli altri reparti Covid (+35). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (+1), 12 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 17 a Reggio Emilia (invariato), 44 a Modena (-1), 51 a Bologna (-4), 16 a Imola (+2), 23 a Ferrara (+3), 6 a Ravenna (+1), 3 a Forlì (+1), 6 a Cesena (-1) e 16 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:19.807 a Piacenza (+55 rispetto a ieri, di cui 37 sintomatici), 17.391 a Parma (+164, di cui 95 sintomatici), 32.453 a Reggio Emilia (+247, di cui 154 sintomatici), 44.078 a Modena (+379, di cui 231 sintomatici), 51.404 a Bologna (+386, di cui 258 sintomatici), 8.853 casi a Imola (+69, di cui 40 sintomatici), 14.677 a Ferrara (+139, di cui 33 sintomatici), 19.111 a Ravenna (+196, di cui 117 sintomatici), 9.603 a Forlì (+72, di cui 58 sintomatici), 11.498 a Cesena (+94, di cui 48 sintomatici) e 24.040 a Rimini (+289, di cui 158 sintomatici).

(Rimini) Ornella Vandi, 86 anni, nata a Riccione, è la prima ad essersi vaccinata questa mattina al centro della Perla Verde di Riccione. Accompagnata dalla figlia, la signora Vandi ha ricevuto il saluto del vice sindaco ed assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Riccione, Laura Galli. "Questa mattina sono iniziate le operazioni di vaccinazioni a Riccione - ha detto l'assessore Galli - ed è stato un piacere per me incontrare la signora Vandi alla quale faccio i miei più sentiti auguri. Ringrazio anche tutto lo staff dell'Ausl Romagna oltre che del servizio alla Persona del comune e della Geat che in questi giorni hanno lavorato per allestire il punto vaccinale negli spazi al primo piano del centro commerciale. Per attivare il centro vaccinale, abbiamo investito le risorse per la zona rossa pagando un contratto di affitto con la proprietà dell'immobile, la società Coop Alleanza 3.0  di 22.500 euro per i prossimi tre mesi oltre alle utenze. Per i nostri nonni avere un punto vaccino in territorio, con un accesso facile ed agevole è una notevole facilitazione in un momento complesso come questo per tante famiglie di Riccione". 

Il centro vaccinale di Riccione oggi eseguirà 120 vaccinazioni e questa settimana sarà aperto 4 giorni, la prossima e quella successiva invece per due giorni, sempre dalle 9 alle 19. Ogni cinque minuti verrà effettuato un vaccino.

(Rimini) Un viaggio nell'ultimo anno di Rimini alle prese con la pandemia. È questo l'ultimo episodio della web-serie 'Un reporter in valigia'. Il 25 febbraio 2020 è stata data la notizia del primo contagio di Covid-19 a Rimini. Da lì, questa provincia è divenuta una delle più colpite d'Italia durante la prima ondata. "Questo video ripercorre i dodici mesi successivi a quella data attraverso i reportage che ho realizzato per TR24 e Teleromagna: dirette, racconti, interviste – spiega il giornalista Mirco Paganelli, autore della web-serie di viaggi -. Un'altalena di fatti ed emozioni che hanno un unico filo conduttore: l'incertezza del domani". Il video-reporter ha così sintetizzato e messo insieme i momenti più salienti dei suoi racconti video dell'ultimo anno, "un anno densissimo, che a riguardarlo in questo montaggio sembra durato un secolo data la fitta sequenza di sviluppi – prosegue Paganelli -. E anche a distanza da quel primo caso di coronavirus lo sguardo verso il futuro, come emerge dal racconto, è ancora dominato da molti dubbi". Il giornalista e divulgatore, che in questo periodo di scarsa possibilità di viaggi è impegnato in una stagione di episodi dedicata ai vaccini anti-Covid, ha pubblicato 'Rimini, un anno di pandemia' sui proprio canali social: YouTubeFacebook e Instagram.

(Rimini) Avevano trasformato l'hotel chiuso nel loro ritrovo le quattro persone che la Polizia Locale di Rimini ha trovato questa mattina all'interno di un albergo della zona sud di Rimini. La squadra di polizia giudiziaria della Polizia Locale, coadiuvata dall'unità cinofila, nelle prime ore della mattinata ha condotto un sopralluogo nei locali della struttura, un albergo stagionale chiuso dall'autunno scorso, ma ben tenuto. All'interno gli agenti hanno trovato quattro persone che, forzando l'ingresso, si erano introdotte abusivamente nei locali, utilizzati non solo per bivaccare e per trascorrere la notte, ma presumibilmente anche come base per le loro attività di spaccio, come emerso dal materiale rinvenuto sul luogo.  

Gli agenti sono entrati accompagnati da Bruce e Pablo, i due cani addestrati uno per le attività di contrasto al degrado e l'altro per l'attività specifica antidroga, e che supportano in maniera decisiva l'azione del personale, sia tutelando la loro incolumità sia consentendo di rilevare in tempi più rapidi la presenza di sostanze stupefacenti. Le quattro persone trovate all'interno dell'albergo sono state identificate o fotosegnalate e sono state denunciate per occupazione di edifici (art. 33 cp). Gli agenti hanno inoltre contattato i proprietari della struttura, che si sono subito attivati per bloccare gli ingressi dell'hotel.

(Rimini) Il Comune di Rimini "si sforza" per ricavare dalle sue voci di bilancio un alleggerimento della tassazione alle imprese per il 2021 e "ciò ha il plauso di Confartigianato Rimini", sottolinea l'associazione di categoria oggi. "Lunedì pomeriggio ascolteremo nel dettaglio i provvedimenti e porteremo all’attenzione dell’Amministrazione la necessità di agire molto concretamente per l’aiuto alle 3.650 imprese artigiane attive nel Comune di Rimini, silenziose e produttive, mentre la quotidianità della gestione nell’emergenza contagi accende i riflettori spesso sui settori commerciali", precisano da Confartigianato.

"E’ necessaria una analisi attenta e selettiva perché ad esempio l’intervento concentrato su alcune tasse (Cosap) sostiene giustamente la categoria di pubblici esercizi ma è quasi del tutto ininfluente sulle imprese artigiane. L'auspicio di Confartigianato è che lunedì non sia solo un mero ascolto, ma che vi sia margine per discutere eventuali aggiustamenti, così da modulare un intervento più equo possibile per coloro che hanno avuto danni dal protrarsi della situazione pandemica".

Domani, inoltre, Confartigianato Moda Rimini parteciperà alla giornata di sensibilizzazione "sulla enorme difficoltà" che vive la lunga filiera del wedding, col crollo delle cerimonie religiose e civili. In larghissima parte si tratta di aziende "non incluse tra i beneficiari" di aiuti economici, "probabilmente per la difficoltà di percepire l’entità e le caratteristiche peculiari dei problemi sofferti da questo settore". L’identificazione dei beneficiari delle agevolazioni tramite i rispettivi codici Ateco s’è rivelata "inapplicabile in questo contesto".

È stato "quasi tagliato fuori un insieme di operatori economici, imprese liberi professionisti, il cui lavoro rende possibile organizzare, realizzare e documentare i matrimoni, civili e religiosi. I sostegni, solo per alcuni, sono stati del tutto marginali. La filiera del wedding comprende operatori economici che operano in svariati campi di attività: sartorie, fioristi, fotografi, videomaker, tipografie, catering e banqueting, ristorazione, pasticcerie, parrucchieri ed estetiste, service, agenzie di eventi, wedding planner ecc".

La proposta "è di introdurre bonus fiscali e il riconoscimento a favore degli sposi, per i matrimoni, civili o religiosi celebrati nel corso del 2021 e del 2022, oltre ad un “Bonus Matrimoni” pari al 60% delle spese documentate sostenute dagli sposi per l’organizzazione e la realizzazione della cerimonia nuziale. Infine, Confartigianato ribadisce la sua posizione sui contributi che arriveranno a Rimini a seguito della ‘zona rossa’ di un anno fa: vadano a imprese e famiglie, perché dirigerle verso le opere pubbliche peraltro già previste significa una ricaduta a medio-lungo termine sulle imprese, mentre la gravissima emergenza è attualissima".

(Rimini) Si chiama "Mad For Science". È un concorso nazionale, proposto dalla Fondazione Diasorin, agli studenti dei 1.600 licei scientifici italiani. In palio 175 mila euro per rinnovare il laboratorio di scienze degli istituti vincitori. E il liceo scientifico pubblico paritario della Fondazione Karis di Rimini, il "Georges Lemaitre", è appena entrato tra i cinquanta scientifici, di 17 regioni italiane, ammessi alla seconda fase del concorso giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Il "Lemaitre" si è così collocato tra gli istituti scolastici che hanno messo al lavoro i loro studenti per presentare cinque esperienze sperimentali in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, dedicati al tema "Rigenerare il futuro". Il team di lavoro dello scientifico Karis è composto da 7 ragazze e 10 ragazzi della classe 5A seguiti e coordinati dai professori di Scienze Naturali e sta seguendo un percorso di lezioni e attività di laboratorio (in presenza), che li accompagneranno fino alla selezione finale dei progetti ritenuti di maggior valore, valida per la classifica finale di "Made for Science".

 Ma gli studenti sono in laboratorio e in classe anche per un'altra sfida di livello nazionale, in questo caso giunta invece alla sua terza edizione: i "Giochi della Chimica" organizzati in collaborazione con MIUR dalla Società Chimica Italiana (SCI). Primo appuntamento le selezioni regionali, in programma il 17 aprile a Bologna. "Il Liceo scientifico Lemaitre punta da sempre sul valorizzare le competenze scientifiche, aggiornando costantemente i suoi programmi e i suoi partner. La società in cui viviamo lo richiede e la Karis è sempre attenta a introdurre gli studenti nel contesto in cui vivono. Questi valori ci guidano da sempre, e in questo periodo di emergenza sanitaria li perseguiamo con ancora più forza – spiegano Paolo Valentini, direttore scolastico di Fondazione Karis e Stefano Casalboni, direttore generale di Fondazione Karis e consigliere del consorzio EDUCO, di cui fanno parte anche Fondazione Unicampus San Pellegrino e Cooperativa Service Web – "Mad For Science e i Giochi della Chimica spingo e sviluppano le competenze scientifiche dei ragazzi, stimolano la loro capacità di verificare un'idea attraverso esperimenti concreti. E il valore aggiunto di questa edizione di Made For Science, ad esempio, mette di fronte a un tema che ragazze e ragazzi dovranno affrontare in prima persona al termine del loro percorso scolastico: costruire prospettive di sviluppo sostenibili".

 

Giovedì, 25 Febbraio 2021 09:58

25 febbraio

Un anno con il virus | Ss16 senza semafori | Vertice sul turismo

(Rimini) "Fatture false per oltre 20 milioni di euro, reati come usura, estorsione e truffa aggravata hanno portato in carcere un imprenditore di origine calabrese, ritenuto capo di un’associazione a delinquere operante in almeno sei province italiane". La notizia è dell'Ansa. Questa mattina carabinieri e guardia di finanza di Rimini hanno dato l’avvio all’operazione 'Never Dream', in Emilia-Romagna e in altre quattro regioni, dalle Marche alla Calabria, dalla Lombardia alla Puglia.

Sono 20 le persone indagate per associazione a delinquere. Il nuclueo riminale, secondo gli investigatori, aveva base nel riminese, "con ramificazioni e interessi economici anche in altre province (Pesaro, Vibo Valentia, Varese, Monza Brianza, Bari). L'ordinanza emessa dal giudie per le indagini prleiminari presso il tribunale di Rimini, "ha disposto nove misure cautelari personali, di cui tre in carcere ed il sequestro preventivo ai fini della confisca di beni per circa nove milioni di euro" (ANSA).

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