(Rimini) "Fatture false per oltre 20 milioni di euro, reati come usura, estorsione e truffa aggravata hanno portato in carcere un imprenditore di origine calabrese, ritenuto capo di un’associazione a delinquere operante in almeno sei province italiane". La notizia è dell'Ansa. Questa mattina carabinieri e guardia di finanza di Rimini hanno dato l’avvio all’operazione 'Never Dream', in Emilia-Romagna e in altre quattro regioni, dalle Marche alla Calabria, dalla Lombardia alla Puglia.
Sono 20 le persone indagate per associazione a delinquere. Il nuclueo riminale, secondo gli investigatori, aveva base nel riminese, "con ramificazioni e interessi economici anche in altre province (Pesaro, Vibo Valentia, Varese, Monza Brianza, Bari). L'ordinanza emessa dal giudie per le indagini prleiminari presso il tribunale di Rimini, "ha disposto nove misure cautelari personali, di cui tre in carcere ed il sequestro preventivo ai fini della confisca di beni per circa nove milioni di euro" (ANSA).