(Rimini) È stato uno dei 'compagni di viaggio' di Federico Fellini, dalla fine degli anni fino agli spot tv del 1992. Un quarto di secolo di luci e suggestioni che ha unito il regista riminese a Giuseppe Rotunno, uno dei più grandi maestri della fotografia internazionale, morto ieri all'età di 97 anni. La sua visione ha contribuito a rendere Amarcord uno dei capolavori del cinema mondiale, consegnando all'immaginario collettivo scene indimenticabili, quali il passaggio del Rex o l'apparizione del pavone sotto la neve in piazza.  

Quello tra Fellini e Rotunno fu un sodalizio duraturo e proficuo. Iniziarono a collaborare nel 1968 sul set di Toby Dammit, anche se i due avevano lavorato per quasi un anno alla preparazione del Viaggio di G. Mastorna. Dopo Toby Dammit arriva il SatyriconI ClownsRomaAmarcordIl CasanovaProva d'OrchestraLa città delle donneE la nave va e dopo dieci anni gli spot pubblicitari per la Banca di Roma. 

Di Rotunno si ricorda un passaggio a Rimini nel 2002, tra gli ospiti del convegno "L'eredità di Federico Fellini. Un patrimonio da conservare valorizzare trasmettere", organizzato a Rimini, al teatro degli Atti, dalla Fondazione Fellini. Mentre all'interno della grande mostra "Fellini100. Genio Immortale", allestita a Castel Sismondo per celebrare il Centenario felliniano, è stato esposto uno dei suoi esposimetri utilizzato sui set, compreso quello di Amarcord. Un 'ferro del mestiere' esposto in una sezione della mostra appositamente dedicata ai maestri della luce come Rotunno o Tonino Delli Colli, a cui sarà riservato uno spazio anche all'interno del Museo Internazionale Federico Fellini.   

Oltre a Fellini, tra le collaborazioni più importanti di Rotunno non si può non citare quella con Luchino Visconti (sul set di Senso come direttore della prima unità, Le notti bianche, Rocco e i suoi fratelli, il Gattopardo, Lo straniero) e ancora con Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli, Valerio Zurlini, Mario Soldati, Antonio Pietrangeli e Lina Wermuller mentre tra i registi stranieri spiccano Henry King, Samuel A. Taylor, Henry Koster, Stanley Kramer, Martin Ritt, John Houston, Mike Nichols, Monte Hellmann, Bobb Fosse, Robert Altman, Alan J. Pakula, Fred Zinnemann, Terry Gilliam e Sydney Pollack. 

Nella sua lunga carriera ha vinto Sette Nastri d'argento, tre David di Donatello e una nomination all'Oscar per la migliore fotografia nel 1980 per All That Jazz - Lo spettacolo continua di Bob Fosse, film per cui vinse anche un Bafta. Un'altra candidatura agli Oscar inglesi l'aveva ricevuta nel 1976 per Il Casanova di Federico Fellini.  

Attivo, nonostante l'età avanzata, Rotunno è stato responsabile del corso di Fotografia presso il Centro Sperimentale fino al 2013 e ha supervisionato in prima persona moltissimi lavori di restauro dei suoi film tra cui quello di Rocco e i suoi fratelli di Visconti e appunto di Amarcord di Fellini, restauro realizzato in collaborazione con il Comune di Rimini. 

Lunedì, 08 Febbraio 2021 09:53

8 febbraio

“Chiuderemo i locali” | Venti morti nella rsa | Rimini 2021, Pd lontano dalla scelta

(Rimini) Venerdì scorso si è riunita la segreteria comunale del Pd Città di Rimini. Il segretario Vanni Lazzari Alberto ha aggiornato i componenti sul percorso di mandato ricevuto dalla direzione comunale, "di avviare i lavori per la realizzazione di una base programmatica quale contributo essenziale per la realizzazione di alleanze larghe, sul cosiddetto "modello Bonaccini", basate proprio sulla valutazione di proposte condivisibili e poi sulla individuazione dei candidati a sindaco".

 Ai lavori hanno partecipato 150 persone, i tavoli "si sono caratterizzati per l'alto numero di persone non iscritte ma provenienti dalla società civile. I lavori sono durati oltre 2 mesi, sino a ridosso del Natale, ed hanno consolidato i tavoli che diventeranno degli spazi di confronto tematici permanenti". Il programma pronto nella sua forma di "bozza", "verrà nei prossimi giorni condiviso tra i segretari per socializzarne i contenuti. Dopodiché il segretario, nel rispetto del mandato, si confronterà con tutte la forze interessate alla costruzione di alleanze programmatiche". Questa la motivazione per cui il segretario "non ha ancora partecipato a tavoli di lavoro".
 
Sul tema candidature, ribadisce il segretario comunale Vanni Lazzari, "lo statuto del Pd per la scelta del candidato prevede due opzioni, o una soluzione unitaria da portare all'attenzione della Direzione Comunale o la possibilità di ricorrere alle primarie quale strumento di selezione. Tale metodo prevede sia la dimensione di partito ed eventualmente di coalizione. A Rimini abbiamo il precedente del 2010, quando per la scelta di Andrea Gnassi, si svolsero le primarie di coalizione. Dal giorno dopo tutto il partito si mise al lavoro per sostenere il candidato di coalizione". Queste indicazioni statutarie non escludono le cosiddette "autocandidature", ovvero la messa a disposizione di esponenti del partito per la scelta del candidato. A Rimini abbiamo già due autorevoli esponenti del partito che hanno manifestato questa volontà e che dovranno, in ogni caso, rientrare all'interno del lavoro che il partito ha stabilito nella Direzione.
 
La discussione in segreteria "è stata molto stimolante e ha espresso molte posizioni, anche discordanti. Sul tema del programma si concorda sull'importanza che esso riveste per qualificare politicamente il ruolo che il Partito Democratico dovrà assumere nella costruzione delle alleanze. Sul tema primarie non è emersa una visione comune, tra chi le richiede esplicitamente, e chi auspica una soluzione unitaria che possa evitarle. Le motivazioni per evitarle riguardano essenzialmente preoccupazioni sull'organizzazione, difficile da pensare e attuare allo stato attuale e il timore che possano accentuare le differenze presenti all'interno del partito. Chi le richiede le considera nel loro aspetto positivo, di prevedere un confronto vero su diverse sensibilità e punti di vista presenti nel partito e nella segreteria stessa, senza inutili ipocrisie, e si appella al senso di responsabilità di tutto il gruppo dirigente affinché esse rappresentino un passaggio di trasparenza e di condivisione delle scelte che ne scaturiranno".
 
"Forte" è da parte di tutti i segretari, "la volontà di rendere gli organismi del partito sempre più parte in causa in questo particolare momento di discussione e confronto. In questo senso la segreteria rappresenta il massimo momento di sintesi politica. Si rammenta che la segreteria comunale di Rimini, unico caso conosciuto, è basata sulla partecipazione strutturale dei segretari di circolo quale elemento qualificante e di massa critica per sintetizzare le opinioni della base degli iscritti e dei simpatizzanti. Insomma non è una segreteria basata su scelte dettate dalle varie "sensibilità" in campo. Diventa essenziale quindi, per i segretari di circolo, riportare la sintesi di tutti i direttivi territoriali, come già fatto dal circolo Euterpe, per allargare la base di confronto".
 
Il segretario comunale "diventa la voce politica del partito nella sua accezione più ampia. Ricordiamo l'autonomia che aspetta al Partito Comunale per la definizione e attuazione del percorso politico. Per questo saranno previsti passaggi di confronto con il gruppo dirigente e i candidati già in campo per valutare, nel rispetto dei ruoli, come procedere per la condivisione del programma e per la scelta del candidato e favorire possibili soluzioni unitarie". In riferimento a quanto apparso nella giornata di domenica  sulla stampa locale,  "non sono emerse  posizioni condivise in riferimento a critiche sui singoli candidati. Tali affermazioni non sono quindi ascrivibili alla segreteria comunale".
Lunedì, 08 Febbraio 2021 08:13

Aggiornamento coronavirus: 176 nuovi positivi

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 226.926 casi di positività, 1.382 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.215 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’8,5%, dato che risente del minor numero di tamponi fatti nei fine settimana, e in gran parte su casi per i quali la positività è attesa, e comunque inferiore a quello registrato domenica scorsa (9,4%).
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, per poi proseguire con gli ultraottantenni assistiti a domicilio: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid.
Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate.
Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 256.917 dosi, di cui 3.203 oggi; sul totale, 115.781 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Si ricorda che, alla luce delle nuove forniture di dosi di Moderna e Pfizer-Biontech previste in Emilia-Romagna per questa settimana, anche per i prossimi giorni proseguiranno in via prioritaria i richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle Cra.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 604 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 455 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 671sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,1 anni.
Sui 604 asintomatici369 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing70 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 24 con gli screening sierologici6 tramite i test pre-ricovero. Per 135 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 249 nuovi casi e Bologna con 244; poi Rimini (176), Reggio Emilia (124), Ravenna (108) e Ferrara (93), a seguire Imola (91), Piacenza (88) e Parma (88). Quindi le province di Cesena (71) e Forlì (50).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.977 tamponi molecolari, per un totale di 3.080.571A questi si aggiungono anche 32 test sierologici e 6.238 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 743 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 173.828.
casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 43.261 (+614 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.130 (-622), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 25 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 93 anni); 6 in provincia di Parma (tre donne di 83, 88 e 93 anni e tre uomini di 70, 87 e 94 anni); 4 a Reggio Emilia (due  donne di 77 e 87 anni e due uomini di 81 e 89 anni); 4 nella provincia di Modena (quattro uomini di 66, 84, 85 e 86 anni); nessun decesso in provincia di Bologna; 4 nel ferrarese (un uomo di 63 anni e tre donne di 57,83 e 89 anni); 3 in provincia di Ravenna (due donne di 70 e 91 anni e un uomo di 88 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (tre donne di 91, 94 e 95 anni); nessun decesso nel  riminese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.837.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 181 (-2 rispetto a ieri), 1.950 quelli negli altri reparti Covid (-6).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (-1), 10 a Parma (-1), 17 a Reggio Emilia (+1), 35 a Modena (invariato rispetto a ieri), 42 a Bologna (+1),13 a Imola (+1), 24 a Ferrara (- 1), 3 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 17 a Rimini (- 1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 18.847 a Piacenza (+88 rispetto a ieri, di cui 49 sintomatici), 15.802 a Parma (+88, di cui 57 sintomatici), 29.967 a Reggio Emilia (+124, di cui 79 sintomatici), 39.838 a Modena (+249, di cui 140 sintomatici), 44.902 a Bologna (+244, di cui 147 sintomatici), 7.369 casi a Imola (+91, di cui 43 sintomatici), 13.269 a Ferrara (+93, di cui 25 sintomatici), 17.078 a Ravenna (+108, di cui 55 sintomatici), 8.616 a Forlì (+50, di cui 41 sintomatici), 9.897 a Cesena (+71, di cui 55 sintomatici) e 21.341 a Rimini (+176, di cui 87 sintomatici).

Sabato, 06 Febbraio 2021 08:55

6 febbraio

Tutti vaccinati entro giugno? | Export -20% | Sonia, l’assassino confessa

(Rimini) Avevano affisso manifesti funebri coi nomi dei primi due uomini che si univano civilmente a Cesena, Manuel e Marco. Ora Mirco Ottaviani, riminese attivista di Forza Nuova, “è stato condannato per diffamazione aggravata dal Tribunale di Forlì al pagamento di 1000 euro di multa”.

 Lo annuncia l’associazione Arcigay Rimini, che aveva presentato un esposto contro i manifesti e il finto funerale davanti al comune di Cesena. “Ottaviani è stato anche condannato al pagamento di 1.500 euro di danni alla parte civile Arcigay Rimini e al pagamento delle spese legali all'avvocato Christian Guidi del foro di Rimini che per conto di Arcigay Rimini ha curato la costituzione di parte civile. Questi soldi saranno usati per campagne di sensibilizzazione e per finanziare il prossimo Summer Pride”, precisa l’associazione.

Venerdì, 05 Febbraio 2021 19:57

Week end, allerta anti baby gang

(Rimini) Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione, di vigilanza e sanzionatoria delle Forze di polizia fortemente impegnate sul fronte del contrasto al diffondersi della pandemia da Covid 19. La prefettura rende noto il dato relativo al quadrimestre ottobre 2020 – gennaio 2021: 55.651  persone controllate; 468 persone sanzionate; 5.048 esercizi controllati; 15 esercizi sanzionati.

“Numeri che indicano un’attività costante e che non ammettono pausa neppure in fascia di “zona gialla”, come in questa fase, proprio per non abbassare la guardia in presenza di un virus che si diffonde in modo subdolo e che ancora richiede di indossare correttamente idonea mascherina e di non formare assembramenti nelle circostanze relazionali, oltre a consigliare un frequente lavaggio o sanificazione delle mani, importanti veicoli di diffusione del contagio”, sottolineano dalla prefettura.

La situazione è stata approfondita oggi nella riunione di coordinamento delle Forze di polizia presieduta dal Prefetto, nel corso della quale “sono stati esaminati anche i recenti episodi verificatisi nel centro storico con aggressioni e danneggiamenti di cui si sono resi protagonisti gruppi di ragazzi”. Incontro in cui “non solo è stata rinnovata l’attenzione di cui si è detto, ma è stato determinato il potenziamento dei dispositivi di controllo, soprattutto nel fine settimana, per l’attuazione di misure più stringenti, anche mediante l’impiego di pattuglie appiedate destinate, in particolare, ad un’azione di contrasto alla formazione di assembramenti”. L’invito alla cittadinanza “attenta ed attiva”, è anche quello di “segnalare tempestivamente ai numeri di emergenza delle Forze di polizia, fatti o comportamenti illegittimi o anomali, per i quali si renderebbe necessario uno specifico intervento”.

Venerdì, 05 Febbraio 2021 17:26

Piano vaccini, le critiche della Lega

(Rimini) “La luce in fondo al tunnel? Sinceramente dalle dichiarazioni un po’ surreali rilasciate oggi in conferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini non sembra sia così. Bonaccini pronuncia infatti una sequela di ipotesi e di verbi al condizionale (se le dosi ci fossero saremmo in grado di vaccinare 45.000 persone al giorno, se nel giro di alcune settimane si saranno vaccinate mezzo milione di persone allora i rischi diminuiranno) ma non dà certezze, né un piano vaccinale concreto che tocchi davvero tutte le categorie, in modo omogeneo e con scadenze temporali precise”.
Questo il commento del parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, dopo la conferenza stampa del presidente dell’Emilia-Romagna sulla campagna vaccinale.
“Alla faccia delle roboanti dichiarazioni del 17 dicembre scorso, quando Bonaccini annunciò la ‘fase finale della lotta al Coronavirus’ con la Regione ‘già pronta” a dare il via a una campagna vaccinale ‘imponente’.  Evidentemente la Regione non era pronta allora, come non lo sembra oggi. Stupisce poi il silenzio di Bonaccini sulle eventuali responsabilità dei ritardi nella consegna dei vaccini da parte dell’ex Governo Conte bis, della UE o di altri soggetti. Eppure, se mancano i vaccini, qualcuno dovrà spiegarne i motivi. Ricordo, infatti, le sparate sull’avvio simbolico del ‘’vaccine day’ il 27 dicembre scorso (‘alle 14 partita la vaccinazione in Emilia-Romagna’) che avrebbe dovuto aprire la marcia trionfale del piano vaccinale nazionale e regionale. Ma anche su questo Bonaccini stende un velo di oblio. In realtà, vediamo solo il solito fumo e la scarsa chiarezza soprattutto sulle date e su chi sarà effettivamente vaccinato prioritariamente (se i vaccini ci saranno). A 40 giorni dal fatidico ‘vaccine day’, in Emilia-Romagna il ciclo vaccinale completo sarebbe stato somministrato solo a poco più di 100.000 persone su quasi 4 milioni e mezzo di abitanti. Non certo un numero eclatante per una Regione che si vanta del proprio modello sanitario come di un’eccellenza assoluta. Invece di fare paragoni astrusi con altri sistemi sanitari regionali, invitiamo Bonaccini a far funzionare quello dell’Emilia-Romagna e a indire conferenze stampa quando siano chiariti tempi, giorni, categorie, numeri concreti, che possano essere misurati in modo inoppugnabile”.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 224.164 casi di positività, 1.364 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.354 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, per poi proseguire con gli ultraottantenni assistiti a domicilio: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate.

Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 244.019  dosi, di cui 6.736 oggi; sul totale, 106.961 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Si ricorda che, alla luce delle nuove forniture di dosi di Moderna e Pfizer-Biontech previste in Emilia-Romagna per questa settimana, anche per i prossimi giorni proseguiranno in via prioritaria i richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle Cra.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 503 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 407 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 558 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni.

Sui 503 asintomatici341 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con gli screening sierologici5 tramite i test pre-ricovero. Per 118 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 283 nuovi casi e Modena con 261; poi Rimini (176) e Reggio Emilia (159), a seguire Ravenna (86), Parma (80), Cesena (70). Quindi le province di Imola e Ferrara (67), Forlì (64), e Piacenza (51).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.271 tamponi molecolari, per un totale di 3.055.578. A questi si aggiungono anche 227 test sierologici e 12.083 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.979 in più rispetto a ieri di cui 120 a Rimini e raggiungono quota 171.260.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 43.136 (-669 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.964 (-607), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 54 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 82 anni); 2 in provincia di Parma (una donna di 98 anni e un uomo di 76 anni); 4 a Reggio Emilia (una donna di 95 anni e tre uomini di 66, 82, 87 anni); 5 nella provincia di Modena (una donna di 83 anni e 4 uomini, rispettivamente di 73, 85, 92 e 94 anni); 12 in provincia di Bologna (6 donne di 85, 87, 88, 89 e 97anni, e una bambina di 12 anni deceduta all’Ospedale Sant’Orsola ma residente a Imola, affetta da molteplici e gravi patologie congenite; e 6 uomini- di 66, 70, 75, 86, 93 e 96 anni); 8 nel ferrarese (7 donne – una di 78, una di 79, una di 83, due di 84, una di 87 e una di 94 anni – e un uomo di 85 anni); 7 in provincia di Ravenna (tre donne – di 72, 81, e 97 anni – e 4 uomini, rispettivamente di: 68, 69, 87 e 88 anni); 5 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 82 e 93 anni; tre uomini di 81, 85 e 89 anni); 7 nel riminese (una donna di 96 anni e 6 uomini: di 62, 71, 79, 80, 82 e 86 anni).

Infine, si segnala il decesso di un uomo di 49 anni diagnosticato dall’Ausl di Piacenza ma residente in provincia di Lodi, un uomo di 70 annidiagnosticato dall’Ausl di Cesena ma residente in provincia di Pesaro-Urbino, e un 80ennediagnosticato dall’Ausl di Rimini ma residente in Svizzera.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.768.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 182 (-6 rispetto a ieri), 1.990 quelli negli altri reparti Covid (-56).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 17 a Piacenza (+1), 12 a Parma (numero stabile rispetto a ieri), 15 a Reggio Emilia (invariato), 38 a Modena (+2), 36 a Bologna (-3),12 a Imola (-1), 25 a Ferrara (-2), 5 a Ravenna (-2), 2 a Forlì (invariato), 2 a Cesena (-1) e 18 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 18.686 a Piacenza (+51 rispetto a ieri, di cui 37 sintomatici), 15.653 a Parma (+80, di cui 55 sintomatici), 29.721 a Reggio Emilia (+159, di cui 96 sintomatici), 39.408 a Modena (+261, di cui 182 sintomatici), 44.316 a Bologna (+283, di cui 185 sintomatici), 7.197 casi a Imola (+67, di cui 39 sintomatici), 13.072 a Ferrara (+67, di cui 18 sintomatici), 16.886 a Ravenna (+86, di cui 56 sintomatici), 8.510 a Forlì (+64, di cui 53 sintomatici), 9.740 a Cesena (+70, di cui 56 sintomatici) e 20.975 a Rimini (+176, di cui 84 sintomatici).

(Rimini) Sono state presentate questa mattina le linee strategiche e programmatiche per la promozione turistica 2021 dall'assessore al Turismo e allo Sport, Stefano Caldari, l'assessore al Bilancio, Luigi Santi e dal coordinatore di Turismo, Cultura e Sport, Simone Bruscia alle associazioni di categoria. "Stiamo lavorando e progettato eventi che ci porteranno dall'inizio della bella stagione fino al prossimo Natale, tenendo ben presente il momento storico che stiamo vivendo, quindi in linea con i protocolli sanitari - ha detto Caldari - ma sempre presentando la nostra città in maniera positiva, ottimista e dinamica. L'obiettivo che non verrà mai meno è quello di arrivare al mostro pubblico e ai nostri cittadini con attività e manifestazioni che valorizzino il brand Riccione, le realtà culturali e le istanze presenti sul territorio, garantendo un'offerta culturale e di intrattenimento ampia e di qualità. Ci saranno delle importante riconferme e delle iniziative nuove ed interessanti. Ma soprattutto l'amministrazione comunale di Riccione crede che, quest'anno più che mai, potremo regalarci un'estate in sicurezza, in cui lavorare tutti insieme, senza farci trascinare giù dal pessimismo cosmico che vuole un'Italia ferma, senza orizzonte e senza speranza. Noi nell'apertura della stagione ci crediamo ed è per questo che abbiamo voluto il tradizionale incontro con gli operatori economici del territorio, partner importanti con i quali realizzare e creare l'estate 2021 e tutto il calendario che ci porterà agli eventi del Natale". 

"Ci saranno eventi sportivi e culturali, eventi che raccolgono il senso di comunità come la Madonna del Mare, ma anche eventi di sistema con e per la nostra Romagna. E ci saranno cerimonie che guardano già agli anni futuri - ha anticipato Caldari -. Tanti in particolare gli eventi di sistema come ad esempio in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, in coincidenza con le celebrazioni previste a Ravenna che coinvolgeranno numerose città del nostro territorio, e che avrà un importante appuntamento ciclistico Giro di Romagna per Dante Alighieri ( 22-25 aprile), Riccione sede della prima tappa del Giro, prevista il 22 aprile. Poi per la prima volta avremo gli Italian Roller Games (13 giugno-4 luglio) che raggruppa in una sede unica  la città di Riccione i campionati italiani di tutte le discipline di pattinaggio e dello skateboarding. Le manifestazioni sportive sono tantissime a iniziare dalla nostra RRW Ride Riccione Week (2-6 giugno). E ancora la cultura con una mostra fotografica internazionale a Villa Mussolini. Fiore all'occhiello e grande orgoglio sarà l'evento per l'inaugurazione del Nuovo Spazio Tondelli. Non trascuriamo la tradizione con il ballo liscio ma anche con la danza sportiva tutti i weekend di marzo e il 9 e 10 aprile al Playhall dove si terranno anche i Campionati italiani di Karate dal 30 aprile-2 maggio. E sono confermati gli eventi in spiaggia come il Beach Line Festival e il Festival del Sole. Ovviamente non mancheranno i nostri capisaldi come le Albe in Controluce e Deejay On Stage".

Molti gli interventi da parte delle associazioni presenti tra cui quello di Andrea Fratesi (coop Bagnini) che ha puntualizzato sulla "Notte Rosa, manifestazione - ha detto - sarebbe meglio non venisse programmata in agosto come l'anno scorso, mese di norma più affollato". Caldari ha risposto confermando l'intenzione della Regione di programmare la Notte Rosa nel weekend del 6-7-8 agosto. 

Bruno Bianchini (Federalberghi) ha espresso l'interesse della categoria ad un confronto con l'amministrazione sul restyling già programmato dal Comune del sito Riccione.it

Alfredo Rastelli di Confcommercio Riccione ha chiesto la replica del progetto dell'amministrazione comunale sul suolo pubblico (Riccione Square) a partire da Pasqua. Mauro Bianchi del consorzio Intrattenimento ha invece annunciato che i pubblici esercizi che offrono intrattenimento serale si stanno organizzando per pianificare la stagione. 

Daniela Angelini per Cna e Fabrizio Vagnini Confesercenti hanno portato all'attenzione dell'amministrazione la necessità di supporto alle attività in un periodo di difficoltà post Covid. 

Pagina 441 di 1906