(Rimini) 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 219.702 casidi positività, 1.051 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.269 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 10,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate e, quindi, il numero totale delle persone vaccinate.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 203.890 dosi, di cui 6.694 oggi; sul totale, 72.777 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 464 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 288 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 465 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44 anni.

Sui 464 asintomatici274 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing30 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con gli screening sierologici8 tramite i test pre-ricovero. Per 140 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 259 nuovi casi; poi Modena (176), Reggio Emilia (120), Cesena (98), Rimini (93) e Parma (84); seguono Ravenna (58), Forlì (57), Imola (46), Ferrara (44), e infine Piacenza (16).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.792 tamponi molecolari, per un totale di 2.993.949.A questi si aggiungono anche 52 test sierologici e 2.477 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.278 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 163.585.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 46.607 (-261 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.219 (-331), il 94.8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 34 nuovi decessi: 4 a Piacenza (due donne di 51 e 95 anni, e due uomini di 73 e 92 anni); 1 in provincia di Parma (un uomo di 76 anni); 5 a Reggio Emilia (4 donne – di 77, 80, 82 e 91 anni – e un uomo di 83 anni); 4 nella provincia di Modena (una donna di 96 anni e tre uomini di 59, 82 e 90 anni); 8 nel ferrarese (4 donne – di 79, 87, 88, 94 anni – e 4 uomini di 73, 81, 85 e 87 anni); 3 in provincia di Ravenna (due  donne di 89 e 91 anni – e un uomo di 90 anni); 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 87 anni – e 3 uomini di 68, 88 e 89 anni); 4 nel riminese (una donna di 72 anni  e 3 uomini di 64, 75 e 86 anni). Nessun decesso in provincia di Bologna. Infine, si segnala il decesso di una donna di 74 anni diagnosticata dall’Ausl di Piacenza ma residente in provincia di Lodi.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.510.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 207 (+1 rispetto a ieri), 2.181 quelli negli altri reparti Covid (+69).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (+2), 14 a Parma (-1), 18 a Reggio Emilia (+1), 44 a Modena (+3), 44 a Bologna (-3), 14 a Imola (numero invariato rispetto a ieri), 27 a Ferrara (invariato), 6 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 19 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 18.415 a Piacenza (+16 rispetto a ieri, di cui 10 sintomatici), 15.402 a Parma (+84, di cui 69 sintomatici), 29.211 a Reggio Emilia (+120, di cui 38 sintomatici), 38.704 a Modena (+176, di cui 117 sintomatici), 43.440 a Bologna (+259, di cui 148 sintomatici), 7.012 casi a Imola (+46, di cui 23 sintomatici), 12.753 a Ferrara (+44, di cui 9 sintomatici), 16.626 a Ravenna (+58, di cui 28 sintomatici), 8.269 a Forlì (+57, di cui 43 sintomatici), 9.435 a Cesena (+98, di cui 63 sintomatici) e 20.435 a Rimini (+93, di cui 39 sintomatici)

Lunedì, 01 Febbraio 2021 17:10

Biagini replica: Leu non è coinvolta

(Rimini) "Non so dove il consigliere Mario Erbetta abbia attinto la notizia di un coinvolgimento di Leu (Liberi e Uguali) su voci che circolano in ordine ad una mia eventuale candidatura a sindaco di Rimini". Così l'ex assessore Roberto Biaginini alla nota stampa diffusa dla consigliere comunale Mario Erbetta. "Il consigliere Erbetta è "Libero" (questo sì) di scrivere tutto quello che vuole sulla sua pagina facebook, anche notizie non vere tipo quella che ha pubblicato. In questo però si mostra molto "Uguale" a coloro che "buttano" sul web una mole notevole di fake news solo per cercare di porre, politicamente, in cattiva luce chi non la pensa come lui. Fortuna che a fine articolo dichiara di "avere idee chiare" e su questo, ritengo, conteranno i suoi elettori per attribuirgli il voto. In ogni caso in bocca al lupo per il suo contributo alle proposte elettorali sulle quali si dovranno confrontare i cittadini riminesi".

(Rimini) "Lascia perplessi la guerra interna al Pd per la scelta del loro candidato sindaco". Il consigliere comunale di Rinascita civica Mario Erbetta entra nel merito delle ultime notizie sulle elezioni amministtative attese a Rimini nell'autunno 2021. "E' diventata una guerra tra bande", commenta. "Due candidati, una espressione di Gnassi, una espressione storica del partito. Uno appoggiato dal segretario provinciale del Pd e l'altro dal segretario comunale".

Ma non è tutto qui. "Nel mezzo i rimasugli delle liste civiche 2016 che abbaiano alla luna e mostrano denti farlocchi come lo sono le loro minacce, i 5 stelle che sono costretti ad andare da soli non trovando un'unita' d'intenti che hanno a livello nazionale con il Pd e l'avvocato Biagini che scende in campo probabilmente con Leu creando l'ulteriore frattura a sinistra. Un teatrino disarmante per i cittadini Riminesi che fanno fatica a capire questa politica che sembra lontana anni luce dalla crisi che il Covid ha portato nelle loro case".

Mentre il Pd "dilaniato discute su primarie si e primarie no e battibecca con i suoi consiglieri sui social e sui giornali, le associazioni di categoria chiedono aiuto al Sindaco per la sopravvivenza delle attività economiche e commerciali che sono a un passo dal tracollo. Mai come adesso il Pd sembra totalmente distante con le sue guerre interne dalla città e dalle sue vere problematiche. Noi di Rinascita Civica e dei Liberalsocialisti  invece abbiamo le idee chiare: Lavoro, Scuola e Sanita' un'alleanza tra Meriti e Bisogni per far rinascere Rimini. Nei prossimi giorni inizieremo a distribuire il nostro programma nelle case dei riminesi a partire dalle periferie e incontreremo le parti sociali, le associazioni di categoria e i comitati dei quartieri per eventuali integrazioni al programma e un confronto serio sui problemi urgenti da affrontare. Inoltre per rendere più semplice e recepibile il nostro programma farò video tematici sui punti dello stesso. Mentre gli altri discutono su tutto noi invece abbiamo le idee chiare".

Lunedì, 01 Febbraio 2021 09:20

1 febbraio

Vaccini agli ultra80 | Stagione, Federalberghi pronta | Spina e Zilli con Meloni?

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 216.065 casi di positività, 1.320 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.361 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate e, quindi, il numero totale delle persone vaccinate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 175.621 dosi, di cui 6.701 oggi; sul totale, 45.393 sono seconde dosi, cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Si ricorda che, a causa dei tagli pari a circa il 50% delle dosi fornite la scorsa settimana – decisa autonomamente da Pfizer-BioNtech – anche per i prossimi giorni in Emilia-Romagna la priorità è data ai richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle Cra.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 561 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 397 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 579 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,4 anni.

Sui 561 asintomatici346 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing48 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 22 con gli screening sierologici12 tramite i test pre-ricovero. Per 133 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 272 nuovi casi; poi Modena (233), Reggio Emilia (164), Rimini (130); seguono Ferrara (102), Parma (101), il territorio di Cesena (82), Ravenna (80), l’area di Forlì (58), infine Piacenza (49) e il circondario di Imola (49).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.448 tamponi molecolari, per un totale di 2.963.932. A questi si aggiungono anche 135 test sierologici e 8.913 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.447 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 159.293.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 47.345 (-192 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.964 (-122), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 65 nuovi decessi: 20 a Bologna (11 uomini di 70, 73, 79, 81, 82, 84, 87, 88, 90, 91 e 95 anni e 9 donne di cui due di 69 anni, due di 85 e le restanti di 72, 79, 82, 83 e 87 anni), 12 in provincia di Forlì-Cesena (8 uomini di 51, 54, 63, 84, 86, 89, 95 e 98 anni e 4 donne di 84, 86, 87 e 91 anni), 9 a Reggio Emilia (6 donne di cui due di 87 anni e le restanti di 76, 81, 86 e 92 anni e tre uomini di 82, 88 e 90 anni), 7 a Ravenna (4 donne di 80, 82, 92 e 95 anni e 3 donne di 80, 90 e 95 anni), 6 a Ferrara (5 donne di cui due di 89 anni e le altre di 86, 90 e 92 anni e 1 uomo di 91 anni), 5 a Modena (3 uomini di cui due di 86 anni e uno di 81 anni e 2 donne di 90 e 92 anni), 4 a Piacenza (2 donne di 77 e 94 anni e 2 uomini di 88 e 91 anni), 2 a Parma (2 uomini di 67 e 72 anni). Non si registrano decessi in provincia di Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.427.

In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati è stato eliminato 1 decesso dalla provincia di Reggio Emilia, in quanto deceduto non a causa del Covid.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 209 (stabili rispetto a ieri), 2.172 quelli negli altri reparti Covid (-70).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 14 a Parma (-1), 19 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri), 43 a Modena (invariato), 41 a Bologna (+2 rispetto a ieri), 14 a Imola (invariato), 26 a Ferrara (+1), 9 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (+1), 2 a Cesena (-1) e 23 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 18.260 a Piacenza (+49 rispetto a ieri, di cui 33 sintomatici), 15.188 a Parma (+101, di cui 63 sintomatici), 28.747 a Reggio Emilia (+164, di cui 72 sintomatici), 38.111 a Modena (+233, di cui 163 sintomatici), 42.704 a Bologna (+272, di cui 162 sintomatici), 6.837 casi a Imola (+49, di cui 29 sintomatici), 12.496 a Ferrara (+102, di cui 22 sintomatici), 16.427 a Ravenna (+80, di cui 46 sintomatici), 8.109 a Forlì (+58, di cui 36 sintomatici), 9.203 a Cesena (+82, di cui 60 sintomatici) e 19.983 a Rimini (+130, di cui 73 sintomatici).

(Rimini) "Ho letto con attenzione il comunicato dei consiglieri comunali uscenti che fanno riferimento alle liste civiche elette nel 2016 oltre ad altre sigle di forze politiche. In sostanza chiedono al Pd di unirsi a loro per discutere di programmi e di una soluzione unitaria per la candidatura a sindaco. Tutto bene. E' sempre positivo quando vi è impegno ed attivismo da parte della politica", precisa in principio Alberto Vanni Lazzari, segretario Dd città di Rimini. "Tuttavia - prosegue - faccio notare che il partito Democratico ha attivato un suo percorso per un programma da mettere a disposizione della coalizione. Nei prossimi giorni il programma sarà concluso e si avrà una base di discussione vera e non soltanto riferita ad un generico giudizio sul lavoro della precedente amministrazione che tra l'altro condividiamo".

Sul piano politico "la proposta avanzata mi pare parziale con il rischio di chiudere la porta ad altre forze politiche per noi fondamentali per la coalizione di centrosinistra. Mi riferisco in primo luogo alla coalizione che sta governando in Italia e che vede la presenza di una lista come Liberi Uguali che sul piano locale significa Emilia Romagna Coraggiosa e al movimento 5Stelle. Ritengo sarebbe un errore politico grave non lavorare per un centrosinistra che guardi ad un campo largo. Questo vale anche per il civismo. Benissimo i consiglieri comunali uscenti ma apriamo anche a nuove forze ed esperienze che in questi anni si sono consolidate nella società riminese ed impegnate durante la pandemia. Nei prossimi giorni il Pd aprirà questo confronto per arrivare ad un programma condiviso ed una coalizione ampia. Il mio impegno è anche per una soluzione unitaria per il candidato a sindaco sapendo che in campo vi sono già candidature che non possono essere superate con tatticismi, ma solo in modo chiaro e trasparente nel rispetto delle sensibilità politiche di tutti".

 

(Rimini) "In qualità di eletti e rappresentanti delle liste civiche, attualmente al governo della città, ed in qualità di rappresentanti territoriali di partiti che condividono il percorso riformatore dell'attuale amministrazione comunale abbiamo istituito un tavolo di confronto per il futuro di Rimini". Lo comunicano oggi tutta una serie di realtà legate all'attivismo politico locale, liste civiche, partiti extra consiliari, tendenzialmente di centro sinistra dalla Rete delle liste civiche (che ha in sé Patto Civico Capogruppo Mirco Muratori, Rimini Attiva Capogruppo Kristian Gianfreda, Rimini Futura Capogruppo Luca Pasini, Ex Obiettivo Civico Gruppo misto Consigliere Andrea Bellucci) ai Verdi  con il consigliere federale nazionale Cerquetti Claudio, passando per Italia Viva  con i coordinatori provinciali Giorgia Bellucci e Gianluca Fabbrani, il Partito Socialista Italiano con il segretario provinciale Francesco Bragagni, Più Europa con il coordinatore cittadino William Ottaviano.

"In questo momento di grande fatica in cui ogni componente della società è in crisi o rischia di esserlo, riteniamo sia fondamentale che chi rappresenta le istituzioni eviti le contrapposizioni,  scegliendo attraverso il dialogo e il confronto un percorso unitario, un orizzonte comune che metta al primo posto il bene della nostra comunità", spiegano. "Questo tavolo ha l'obiettivo di stimolare, costruire quel percorso. Qui si troveranno le diverse anime della città che si contrappongono alla forze sovraniste e populiste. Uno spazio di confronto democratico ed orizzontale che crediamo debba continuare ad operare anche dopo le elezioni."

Partendo dalla definizione dei principi comuni della coalizione "possiamo arrivare insieme all'indicazione della figura del candidato sindaco. Al tavolo della coalizione, aperto a tutte le forze che si contrappongono alle destre, invitiamo la rappresentanza ufficiale del Partito democratico convinti che con un confronto trasparente, aperto e costruttivo si possa trovare una sintesi politica, un percorso unitario per offrire il meglio per i cittadini che rappresentiamo e per i valori che diciamo di rispettare.

 

(Rimini) Domani saranno otto mesi dalla chiusura in via sperimentale al traffico del Ponte di Tiberio. Era il 30 maggio scorso infatti quando, dopo il test del periodo natalizio, l'Amministrazione procedeva con la provvisoria pedonalizzazione del bimillenario ponte: "una fase transitoria che dati i buoni risultati è stata prima prolungata prima fino alla fine dell'anno e poi ancora fino alla prossima estate, dando modo all'Amministrazione di testare le soluzioni di viabilità più idonee da adottare quando la pedonalizzazione sarà definitiva. In queste settimane infatti sta proseguendo il monitoraggio dei flussi di circolazione, anche in prospettiva di una crescita del volume di traffico legata ad un allentamento delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria", spiegano dal comune.   

La pedonalizzazione del Ponte di Tiberio, che "resta uno degli obiettivi strategici del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Psc, viaggia in parallelo alla riorganizzazione della mobilità lungo via Bastioni Settentrionali e via Circonvallazione Occidentale, al centro di un progetto il cui cantiere sarà avviato in primavera. Tre principalmente le azioni previste su questo asse a cerniera del centro storico, orientate a fluidificare la circolazione: l'istituzione del senso unico di marcia in direzione mare-monte lungo via Circonvallazione Occidentale, nel tratto da via Olivieri verso Piazza Malatesta; il prolungamento del percorso ciclopedonale che costeggia il parcheggio dell'area ex Sartini, che andrà a collegarsi al ponte di Tiberio e al percorso già esistente lungo la via Bastioni e che prosegue verso il mare; infine la riorganizzazione degli stalli per auto sempre lungo la via Circonvallazione Occidentale, con la creazione di nuovi posti possibile grazie all'istituzione del senso unico di marcia. Tra aprile e maggio è previsto l'avvio delle opere, che consentirà inoltre di concludere la fase temporanea relativa alla viabilità di accesso delle auto nel corso d'Augusto e via Ducale".   

"Una riorganizzazione che accompagnerà la pedonalizzazione definitiva del Ponte di Tiberio e che rientra nell'intervento strutturale sulla mobilità del quadrante urbano tra Statale e le due sponde del Marecchia fino al mare – commenta l'assessore alla Mobilità Roberta Frisoni – allo scopo di raggiungere uno degli obiettivi contenuti nel Pums e cioè alleggerire la mobilità veicolare privata delle auto nei pressi del centro storico allontanando il traffico di attraversamento. La riorganizzazione che interesserà via Bastioni Settentrionali e via Circonvallazione Occidentale va in questa direzione, nell'ottica di una città circolare, con una viabilità più fluida, organica e sostenibile". 

Venerdì, 29 Gennaio 2021 13:05

29 gennaio

Sadegholvaad si è candidato | Covid, ammalarsi sul lavoro | Il giallo dei biglietti

(Rimini) Stamani si è svolta l’Assemblea dei Soci di Start Romagna, nel corso della quale è stato presentato il Piano Industriale 2021/2024, che riprende quanto approvato nel Piano 2020/2023 tenendo conto delle evoluzioni, determinate in particolare dall’emergenza sanitaria. Vista la nota del comune di Riccione l’azienda ritiene di dover precisare che "l’Assemblea dei Soci, per le indeterminatezze economiche, legate in particolare alla previsione dei ricavi dovuta all’incertezza sui titoli di viaggio venduti, ha rinviato l’approvazione esprimendo comunque un giudizio positivo (voto contrario di Riccione e Bellaria) sulle azioni attuabili per l’equilibrio economico, in particolare sulla riduzione dei costi di gestione del servizio, azioni già attuate a partire dal 2020".

Quanto alle critiche avanzate da Riccione "si precisa che la società ha evidenziato che i mancati ricavi derivanti da titoli di viaggio, nel caso non dovessero trovare ristoro nelle compensazioni del Governo, potrebbero portare ad azioni correttive da valutare insieme ai soci. Nel piano ne sono state indicate otto, fra le quali l’eventuale revisione tariffaria o l’incremento dei corrispettivi, ma anche la rimodulazione dei servizi e la riduzione degli investimenti. Si tratta di ipotesi che l’azienda ha ritenuto doveroso evidenziare ai soci, ma che al momento non hanno alcuna efficacia attuativa".

Per quanto riguarda il progetto ‘Grande’ che la Regione ha reso operativo dallo scorso mese di settembre, un progetto importante finalizzato a sensibilizzare sin dalla giovane età all’utilizzo del trasporto pubblico attraverso la gratuità dell’abbonamento scolastico per Ragazzi Under 14, "contrariamente a quanto scritto dal Comune di Riccione il servizio è già stato liquidato alla società dalla Regione. L’azienda è disponibile a fornire al Comune di Riccione, con la massima trasparenza, tutti i chiarimenti necessari su aspetti che, in un’Assemblea svolta in videoconferenza, potrebbero essere sfuggiti".

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