Fashion valley, missione a Dubai per le aziende dell’Emilia Romagna
(Rimini) Ultimi preparativi per la missione imprenditoriale che nei prossimi giorni porterà un gruppo di aziende emiliano-romagnole del settore abbigliamento-moda a Dubai. Nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna si è svolto infatti un laboratorio tecnico formativo con l'intervento di esperti su temi come logistica, protezione della proprietà intellettuale, pagamenti internazionali. E' stata l'ultima attività propedeutica al viaggio d'affari con incontri b2b con operatori emiratini che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre.
Il progetto "Italian Fashion verso Dubai 2020" è promosso da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con il Sistema camerale emiliano-romagnolo e con il co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del Bando per la concessione di contributi a progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati europei ed extra europei 2018-2019 -V annualità.
L'iniziativa vuole accompagnare e sostenere le aziende in un processo di avvicinamento, facendo sistema. E' partita a febbraio 2019 e si è sviluppata, attraverso distinte fasi operative, coordinate e organiche, con l'obiettivo di gettare le basi per una successiva partecipazione integrata all'EXPO, l'Esposizione Universale che a Dubai nel 2020 coinvolgerà oltre 180 nazioni con un flusso stimato di 25 milioni di visitatori. Intende quindi sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli Emirati Arabi Uniti, mercato che nel 2020 sarà al centro dell'attenzione mondiale con l'esposizione Universale, offrendo opportunità commerciali e di crescita alle nostre imprese del fashion.
Partner del progetto sono Centergross, il maggior distretto in Europa per il fast fashion Made in Italy e Roncucci&Partners (advisor del progetto) per l'imprenditoria italiana. Partner per l'estero è ITA (Italian Trade Agency), ICE Agenzia ufficio di Dubai. Ogni partner, per la propria competenza, contribuisce ad arricchire il progetto e a fornire i giusti supporti agli interlocutori coinvolti.
La Fashion valley è uno dei settori cardine dell'Emilia-Romagna, una filiera qualificata, grazie a una competitività che si basa su elementi come qualità, tecnologia avanzata, peculiarità territoriali e abilità creativa, e alla presenza di brand di fama internazionale oltre a un sistema accademico e formativo che incentiva la creatività e l'acquisizione di alte competenze.
"È importante valorizzare il sistema fashion che in Emilia-Romagna riveste un ruolo significativo perché rappresenta il secondo comparto manifatturiero per valore delle esportazioni e il quarto per numero di occupati della regione, rispettandone l'identità e promuovendone le eccellenze anche all'estero – afferma il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Claudio Pasini – Questo progetto, che vede coinvolti in sinergia Regione Emilia-Romagna e Sistema Camerale, si pone l'obiettivo di essere traguardato a Dubai 2020".
Gemmano, arriva un nuovo medico di base
(Rimini) La presenza dei medici di base nell'ambulatorio messo a disposizione dall'amministrazione comunale di Gemmano si arricchisce della presenza di un ulteriore professionista: Federica Di Cintio si aggiunge Gianpiero Mazza.
Il sindaco del Comune di Gemmano, Riziero Santi, avvalendosi della possibilità offerta dalla normativa sanitaria, ha fatto richiesta di riserva, cosicchè l'Azienda Sanitaria Locale ha potuto condizionare la convenzione con il nuovo medico alla permanenza settimanale nel proprio comune.
Già in precedenza l'amministrazione comunale aveva deciso di mettere a disposizione, ad uso gratuito, ai medici che avessero programmato le permanenze nel piccolo comune collinare della Valconca locali idonei di proprietà comunale che si trovano nel piccolo centro storico in via Torino 4.
"Si tratta di un servizio molto utile e gradito dalla popolazione. Soprattutto gli anziani che possono usufruire del servizio medico di base senza doversi spostare a Morciano di Romagna. Il comune non ha competenze dirette in merito, tuttavia per agevolare i nostri cittadini come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto ciò che era ed è in nostro potere mettendo a disposizione i locali gratuitamente e chiedendo la riserva all’Ausl”, dichiara il sindaco Santi.
Il dottor Mazza Gianpiero è presente nell'ambulatorio a Gemmano il mercoledì dalle ore 16 alle ore 17,30 mentre la dottoressa Federica Di Cintio è presente nell'ambulatorio a Gemmano il martedì e il giovedì dalle ore 11 alle ore 12. Gi stessi medici negli altri giorni della settimana si trovano nei rispettivi ambulatori di Morciano di Romagna.
Libera: mafia radicata in riviera, sbagliato minimizzare classifica Sole24ore
(Rimini) “A Rimini non ci sono bastati l’indagine Titano, l’operazione Mirror, il processo Black Monkey”. gli attivitisti locali dell’associazione Libera intervengono su classifiche e ultimi fatti di cronaca. “Forse non è stato sufficiente neanche il Processo Aemilia, il più grande processo di mafia degli ultimi anni che ha tolto il velo sulla presenza della ‘ndrangheta nella nostra regione che si è concluso con 125 condanne, 1200 anni di carcere inflitti in totale. Ancora qualcuno cerca di minimizzare la presenza e l’azione della criminalità organizzata in Emilia Romagna e nella nostra provincia. Speriamo che oggi sia l’operazione Hammer, conclusasi in questi giorni con l'esecuzione di dieci misure cautelari per associazione a delinquere di stampo mafioso a ricordarci che si, a Rimini c’è la mafia. Le associazioni antimafia e gli studiosi lo ripetono da un decennio: le mafie in riviera non sono “solo” infiltrate. Sono radicate”.
Con questa coscienzaLibera Contro le Mafie, rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, è da 25 anni coinvolta “in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica. Per questo anche qui in Riviera non ci perdiamo d’animo e continuiamo a ribadire che la mafia c’è e dobbiamo affrontarla. Con un lavoro continuo, coerente, costante negli anni che fa cronaca ma non fa notizia. Incontriamo migliaia di studenti ogni anno, teniamo laboratori in parrocchie, università, carceri. Organizziamo campi antimafia, eventi, corsi di formazione per docenti e cittadini. Abbiamo portato in piazza Cavour oltre 7 mila persone per la giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie, con un lavoro che ha coinvolto tutte le componenti della società civile. Proviamo ad esserci e a fare. Dalla Valconca alla Valmarecchia. Perché siamo volontari, ma siamo, prima di tutto cittadini. Perché siamo lo Stato. Teniamo periodicamente anche piccoli banchetti in cui vendiamo prodotti provenienti dai beni confiscati alle mafie. Beni che esisto anche sul nostro territorio- sono più di 20, ma che in pochi conoscono”.
In questi giorni l’indagine del Sole24ore sull’indice della criminalità vede Rimini al secondo posto per numero di reati. “Se questo può essere considerato da molti come una propensione alla denuncia da parte dei cittadini di eventi criminosi, è anche indice che la criminalità è attratta dall’economia riminese e dalla possibilità di reinvestire, nel traffico di droga e nel gioco d’azzardo ,ma anche in attività commerciali turistiche e imprenditoriali, riuscendo così a ripulire capitali illeciti. Certo, i recenti successi nello sgominare alcuni clan camorristici ci rassicurano sull’efficacia delle forze dell’ordine e sull’ efficienza delle indagini ma dall’altro ci spingono ad una necessaria riflessione che vogliamo e dobbiamo tramutare in azione. Non resteremo fermi neanche ora, e vogliamo continuare a costruire “il Noi che vince”. Per questo abbiamo indetto un’assemblea pubblica lunedì 28 ottobre alle ore 18.00 presso la sala del Buonarrivo in Corso D’Augusto 231 a Rimini, alla quale inviamo tutte le associazioni che si occupano di mafie, le associazioni di impresa ed i sindacati, i cittadini, per trovare insieme, ognuno per la sua parte sinergie di contrasto alla criminalità organizzata e di diffusione della cultura della legalità. Abbiamo inviato contemporaneamente una lettera di richiesta di incontro al Prefetto di Rimini ed alle altre Istituzioni per confermare il nostro impegno proprio nei confronti di tutti coloro che abitano ed agiscono nel territorio riminese. Ci auguriamo di trovarci tutti dalla stessa parte, a ribadire, come diceva Peppino Impastato, che la mafia e un montagna di merda, ma soprattutto che anche se non abbiamo mai avuto anticorpi, ci possiamo ancora curare”.
Diritto allo studio, pubblicati i bandi della Francolini Franceschi
(Rimini) La Fondazione Francolini Franceschi di Santarcangelo mette a disposizione degli studenti due bandi. Il primo è relativo alla concessione di quattro borse di studio del valore di mille euro ciascun riservato a studenti residenti a Santarcangelo di Romagna ed immatricolati ad un regolare corso universitario per l’anno accademico 2019/2020, che hanno conseguito un titolo di scuola media superiore idoneo all’immatricolazione con una votazione di almeno 80/100 e con un Isee in corso di validità, inferiore ad 7.500 euro.
Il secondo riguarda la concessione di contributi per il sostegno al pagamento delle tariffe dei buoni pasto riservato agli alunni delle scuole materne ed elementari e residenti nel Comune di Santarcangelo di Romagna con un Isee in corso di validità, superiore a 5mila euro ed inferiore ad 7.500 e che risultino fruire regolarmente della refezione scolastica per l’anno scolastico 2019/2020.
Il termine per la presentazione delle domande per la concessione delle quattro borse di studio è fissato alle 12 del giorno 31 ottobre 2019, mentre il termine per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi a sostegno del pagamento delle tariffe per i buoni pasto è fissato alle 12 del giorno 15 novembre 2019.
I due bandi ed i relativi fac simili di domande sono disponibili e scaricabili sul sito web della Fondazione all’indirizzo www.francolinifranceschi.it nella sezione “Notizie in breve”, o anche sul sito web del Comune di Santarcangelo di Romagna all’indirizzo www.comune.santarcangelo.rn.it, inoltre possono essere ritirati presso l’Urp del Comune di Santarcangelo di Romagna o presso la sede della Fondazione in via Costa 28, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12 o altri giorni ed orari previo appuntamento telefonico al numero 3479702741, o per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
18 ottobre
Turismo: Ieg e Pa prendono la Dmc | Federmoda: stop ai nuovi centri commerciali | Morciano, Battazza torna in tribunale
Santarcangelo, inaugurato deposito di smistamento Amazon
(Rimini) Il deposito di smistamento Amazon di Santarcangelo di Romagna è entrato ufficialmente in funzione. Lo ha annunciato questa mattina l’azienda nel corso di una visita del sito, a cui ha partecipato il Sindaco di Santarcangelo, Alice Parma, accompagnata da Sergio Panico, Responsabile di Amazon Italia Logistics per il Centro-Sud. La nuova struttura consentirà ad Amazon di incrementare la capacità e la flessibilità della sua rete logistica, garantendo consegne più veloci ai clienti e un servizio migliore per le aziende che vendono tramite Amazon e che beneficiano della sua rete di distribuzione. Il nuovo deposito di smistamento, che ha una superficie di oltre 7.700 metri quadrati, creerà oltre 120 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi anni tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti dei fornitori di servizi di consegna.
“Il nuovo deposito di Santarcangelo di Romagna rafforzerà la nostra rete logistica, permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon”, ha dichiarato Sergio Panico, Responsabile di Amazon Italia Logistics per il Centro-Sud Italia. “La sua entrata in funzione ci consente di gestire al meglio le consegne in Emilia Romagna. Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo sito anche da un punto di vista di impatto ambientale: il tetto e le facciate sono stati costruiti con materiali di alta qualità per fornire un livello di isolamento di prima classe. Sul tetto, è stato installato un sistema di pannelli solari fotovoltaici per produrre 140 kW di energia elettrica, che corrisponde al consumo di 65 appartamenti standard a Rimini. L’edificio è dotato inoltre di un sistema di illuminazione completamente a LED, integrato dall'illuminazione naturale grazie a una quantità significativa di finestre e lucernari, pari al 5% dell'intera superficie, il 25% in più rispetto agli edifici standard”.
Il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Alice Parma, ha dato il suo benvenuto ad Amazon sottolineando “l’importanza di un polo logistico che si innesta nella zona artigianale di Santa Giustina, andando ad arricchire significativamente il comparto produttivo della via Emilia e più in generale della Regione Emilia-Romagna. Accogliamo positivamente la sfida di una realtà imprenditoriale di livello mondiale che arriva sul nostro territorio, creando posti di lavoro sia in termini di occupazione diretta che di indotto. Come Amministrazione comunale continueremo a monitorare l’impatto del nuovo polo logistico sul tessuto urbano, per quanto riguarda il traffico e le emissioni senza dimenticare l’attenzione alle condizioni di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza, come accade per ogni nuovo insediamento produttivo”.
“Amazon è il nostro più grande cliente a livello mondiale, e siamo orgogliosi di proseguire una collaborazione che dura da più di dieci anni", ha dichiarato Philippe Arfi, Responsabile Goodman per il Sud Europa. "Questo deposito di smistamento rappresenta è un'altra pietra miliare nel nostro rapporto: si tratta della prima struttura che Goodman consegna ad Amazon in Italia, uno dei 25 siti sviluppati per l’azienda in Europa Continentale, confermando la nostra posizione di leader nello sviluppo di immobili logistici per il settore dell'e-commerce.”
In occasione della visita odierna l’azienda ha ospitato anche i rappresentanti dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che assiste le strutture oncologiche del territorio e i pazienti per garantire la migliore qualità di cura e per sconfiggere il cancro grazie alla ricerca scientifica e alla prevenzione. Il Comitato Amazon nella Comunità, che presso ogni sito dell’azienda sostiene enti e organizzazioni impegnate a diverso titolo nel miglioramento della vita delle comunità locali, ha donato una serie di prodotti utili alle attività della struttura. Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR, ha dichiarato: “Ringraziamo Amazon per la donazione ricevuta. Siamo felici che anche un’azienda di respiro globale riconosca il lavoro che, grazie ai nostri volontari, svolgiamo a favore della comunità locale”.
Misano, Matteo Giovanardi segretario comunale della Lega
(Rimini) Dopo anni di intensa attività, fuori e dentro il consiglio comunale, il consigliere della Lega di Misano Marco Sensoli mantiene il proprio incarico istituzionale ma cede il passo all’interno della segreteria comunale al giovane militante Matteo Giovanardi.
“Ringrazio Marco per l’impegno e l’attività di questi anni. Grazie a lui, alla Pontis e a tutta la squadra che l’ha supporta nel corso dell’ultima campagna elettorale, la Lega a Misano è cresciuta tantissimo e ha gettato le basi per la formazione di una nuova classe dirigente. I 1.425 voti dello scorso 26 maggio ne sono la riprova”. A dirlo è Bruno Galli, segretario provinciale della Lega che si congratula con Sensoli per “il prezioso lavoro. Marco non è solo un militante esemplare, ma anche un giovane professionista che ha messo a disposizione della Lega, e della città di Misano, le proprie capacità e la propria esperienza con grande senso di responsabilità”.
In attesa del prossimo congresso cittadino, a prendere le redini della Lega è Matteo Giovanardi, 35 anni, nato a Rimini ma residente a Misano Adriatico dove svolge l’attività di impiegato: “sono certo che il nostro Matteo saprà custodire e valorizzare l’eredità di Marco. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché la sfida che lo attende non è semplice. Dovrà garantire, sul territorio, la capillarità di iniziative del nostro Movimento, sapendo interpretare le istanze dei cittadini.”
Infiltrazioni mafiose, Cgil: necessario il rispetto delle regole
(Rimini) “Non ci interessano le polemiche strumentali, né riteniamo che siano possibili facili soluzioni. Continuiamo però ad interrogarci su ciò che accade nel territorio della provincia di Rimini che vede inscindibilmente legati andamenti economici, legalità o illegalità a seconda del punto di vista, tenuta sociale, senso civico, credibilità delle Istituzioni, governo della Cosa pubblica, cultura dell’impresa e del lavoro, ruolo svolto dai soggetti intermedi”. Così la Cgil di Rimini interviene, con preoccupazione, in merito ai fatti di cronaca che nell’ultima settimana hanno portato “alla luce attività criminose che coinvolgono la provincia di Rimini e che vanno dalle frodi milionarie tramite l’emissione di fatture false, al riciclaggio di denaro sporco, alla presenza di clan camorristici. Passa da qui anche un traffico internazionale di stupefacenti. Inchieste clamorose ed inquietanti che si intrecciano con altri fatti di cronaca locale come ad esempio la scoperta dell’albergo trasformato senza alcuna licenza in casa di riposo per anziani”. Se non bastasse “è stata anche pubblicata la classifica dei reati redatta dal Sole 24 ore che pone Rimini al secondo posto negativo su 106 Comuni d’Italia”.
Prefetto, presidente della Provincia, sindaco del comune capoluogo “rassicurano i cittadini dicendo che questo territorio ha gli anticorpi per resistere all’assalto della criminalità organizzata e che le statistiche non tengono conto dell’anomalia determinata dalla grossa presenza di turisti che alterano il rapporto tra denunce e popolazione. Ma cosa si intende per anticorpi? Il sistema economico territoriale, principalmente basato sull’attività turistica, proprio in questo settore e fin dalle origini, ha fondato il suo sviluppo sulla mancanza di vincoli e sullo sfruttamento delle risorse sia umane che territoriali e ambientali. Un’imprenditoria molto dinamica e creativa se si vuole, ma certo poco incline al rispetto delle regole”.
C’è comunque anche un dato positivo. “Dopo anni di lotte per i diritti qualcosa è cambiato se non altro nella consapevolezza da parte delle imprese più “virtuose” del fatto che una competizione che non si basa sulla qualità dell’offerta e sul rispetto dei contratti di lavoro, crea un dumping che penalizza chi sta alle regole. In questa prospettiva va il Regolamento antievasione del Comune di Rimini e l’attenzione destinata al lavoro che l’Amministrazione Comunale ha recepito accogliendo la richiesta della Cgil. Siccome questi non sono problemi esclusivi del comune capoluogo anche i restanti 24 comuni dovrebbero fare altrettanto”.
Si deve prevenire. “Le criticità che continuamente denunciamo soprattutto in materia di lavoro permangono. Lavoro nero, evasione contributiva e fiscale, gestione irregolare degli appalti non costituiscono di per sé l’espressione di una malavita organizzata, ma un sistema che se produce tanta ricchezza da una parte, dall’altra diventa terreno fertile per il radicamento mafioso. Riciclaggio, gioco d’azzardo, droga, prostituzione, generano affari fiorenti e un sottobosco criminoso di cui riusciamo a cogliere i contorni solamente grazie all’intervento delle forze dell’ordine”.
L’attività repressiva “però non è sufficiente se non accompagnata dalla prevenzione. La lotta alle mafie e per la legalità, nel nostro territorio come nel resto del Paese, passa necessariamente attraverso un insieme di azioni che richiedono una forte regia condivisa. E’ indispensabile perciò l’avvio di una stagione che veda tutti gli attori istituzionali e sociali condividere una strategia contro il radicamento della criminalità organizzata a partire dalla diffusione della cultura della legalità nel lavoro e nel fare impresa, per una gestione partecipata dei beni sequestrati e confiscati, facendo rete contro le estorsioni nell’economia, educando le nuove generazioni alla legalità. Inoltre, occorre dare il giusto spazio ai corpi intermedi (tutti, anche quelli che rappresentano il lavoro) che insieme alle Istituzioni possano definire il contesto per una cittadinanza consapevole”.
Così la Cgil si è candidata ad entrare nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “in specifico per discutere dello stato delle strutture alberghiere. Abbiamo chiesto, e siamo in attesa di risposta, di essere coinvolti nel rinnovo del Protocollo di Intesa per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo alberghiero. Chiederemo l’apertura del tavolo permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. E’ chiaro che non è sufficiente enunciare la presenza di anticorpi per vederne la materializzazione, dalle parole bisogna passare ai fatti”.
Barriere antivento ispirate a Fellini per la spiaggia di Rimini
(Rimini) Non solo utili a impedire che, spinta dai venti invernali, la sabbia invada stabilimenti e lungomare, ma da oggi anche belli. Nati da un incontro tra l'amministrazione comunale e gli operatori balneari con il concorso delle proprie associazioni è stato così posato quest'oggi il primo degli striscioni che attenderanno all'accesso dei bagni riminesi e turisti desiderosi di godere del mare anche d'inverno, quando degli ombrelloni e della stagione estiva sarà un ricordo. "Un obiettivo – hanno detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l'assessore all'Ambiente Anna Montini che hanno voluto presenziare personalmente alla "prima" – a cui abbiamo lavorato da tempo per dare non solo dignità e decoro ma anche bellezza a questo patrimonio che abbiamo la fortuna, come città, d'avere. E nel giungere a questo momento non abbiamo potuto far a meno di dedicare a Fellini, attraverso le immagini del suo film capolavoro "la Dolce Vita", il layout di questi banner alla vigilia dei festeggiamenti del centenario della nascita che vedranno la Città per un anno intero muoversi e ispirarsi alla sua opera per culminare con l'inaugurazione del Museo a lui dedicato".
Saranno circa 250, quanti gli stabilimenti riminesi da Torre Pedrera a Miramare, gli striscioni che saranno posizionati in corrispondenza degli accessi al mare. E' stata fissata con un'ordinanza dirigenziale, infatti la modalità da seguire per le strutture a protezione dei manufatti degli stabilimenti balneari che in diversi casi oltre ad essere antiestetici e a impedire la visuale, costituivano un ostacolo al libero passaggio e al raggiungimento della battigia da parte di tutti, ed in particolare alle persone disabili e ai portatori di handicap.
"Far vivere la spiaggia non solo nel periodo estivo, ma valorizzarla tutto l'anno è il nostro obiettivo da sempre – hanno proseguito il Sindaco Gnassi e l'assessore Montini - ma quest'anno, grazie al concorso di tutti, siamo riusciti a fare di più, riuscendo a sposare la funzionalità e la salvaguardia di uno dei nostri beni primari con il decoro urbano e la bellezza, proseguendo sul percorso di valorizzazione dei nostri tratti identitari e culturali di cui siamo fieri".
Restilyng porti, fondi regionali anche per la riviera
(Rimini) Dmc, Porti più sicuri, più moderni e funzionali e, non da ultimo, più belli. In totale arrivano a sfiorare i 3,3 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione nel triennio 2019-2021 per l’ammodernamento e il miglioramento strutturale e per assicurare il regolare svolgimento dell’attività portuale e dei relativi servizi a vantaggio sia della navigazione da diporto, sia delle imprese che operano nel settore della pesca professionale. Sono sei i porti coinvolti: Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Rimini, Bellaria-Igea Marina e Riccione - e dell’unico approdo fluviale esistente in Emilia-Romagna, quello di Boretto sulle sponde del Po (Re). I finanziamenti regionali nel territorio riminese vengono così ripartiti: Cattolica (590.000 per gli investimenti nel triennio 2019-2010, più 17.260 euro di contributi per le spese di gestione 2019), Rimini (231.000 e 42.520), Riccione (365.000 euro) e Bellaria-Igea Marina (195.000).
“Con queste risorse- afferma soddisfatta la consigliera regionale Nadia Rossi (Pd) - possiamo dare maggiori certezze ai Comuni del riminese per programmare in maniera più efficace le opere necessarie. Dagli investimenti per il dragaggio, all’acquisto di mezzi meccanici e attrezzature, alla realizzazione di nuove opere e impianti, con le risorse aggiuntive messe a disposizione in fase di assestamento al bilancio regionale 2019, i sindaci di Rimini, Riccione e Cattolica potranno mettere mano concretamente alla rigenerazione dei porti e dare così buone risposte ai territori”.