9 luglio
Effetto Jova | Niente piscine | “Grazie al Meeting”
"Al Meeting Rimini vuole dire grazie", Gnassi alla presentazione del 40esimo
(Rimini) «Il Meeting ci offre sempre occasioni importanti di sguardo, anche con l’intelligenza e la lucidità di un titolo così forte. Questa non è un’operazione di marketing, ma una riflessione che ci dice che ognuno di noi sa chi è solo in rapporto allo sguardo di un altro. Una cosa che a proporla oggi che ti fa sentire in direzione opposta a quella del vento che tira». Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, va subito al cuore del Meeting 2019. Siamo nella sala Ressi del Teatro Galli, il salotto buono di Rimini, restaurato di recente dopo decenni di abbandono. Si presenta la quarantesima edizione dell’evento. Titolo: “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”
«Io sono cresciuto con il Meeting», aggiunge Gnassi, «c’è un seme che è stato piantato quarant’anni fa e che oggi fiorisce compiutamente. Dieci anni dopo la nascita del Meeting, con la caduta dei muri, si credeva nell’utopia della globalizzazione. Oggi a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino i muri si riedificano, prevale un istinto determinato dalla paura. La frase di Wojtyla, il più grande scardinatore di muri che abbiamo conosciuto, oggi è ancora più attuale. E oggi la nostra città non è solo a fianco del Meeting, è dentro il Meeting, siamo amici, cioè in quel rapporto che ti consegna la responsabilità della reciprocità. Sarebbe bello pensare a un Meeting Day per restituire al Meeting quello che ha dato alla città».
Anche per la riminese Emma Petitti, assessore al bilancio della Regione Emilia Romagna, «è evidente che le parole di Wojtyla sono un invito a guardare l’altro con meno diffidenza, con la capacità di riscoprire nell’altro qualcosa che ci può insegnare».
A Emmanuele Forlani, direttore del Meeting, il compito di tracciare un filo tra i principali convegni, mostre e spettacoli dell’edizione 2019. Si va dall’incontro inaugurale con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, all’incontro sul titolo del Meeting con la docente spagnola Guadalupe Arbona Abascal, agli incontri economici, a presenze del tutto nuove come quella del preposto generale della Compagnia di Gesù Arturo Sosa. E poi i temi dell’Europa, della città, della salute, della cooperazione internazionale, il tema – carissimo al Meeting – del Medio Oriente, il dialogo con persone di altre fedi e culture, per chiudere sabato 24 agosto con testimonianze da tutto il mondo e con un incontro sui quarant’anni del Meeting con Antonio Polito e Salvatore Abbruzzese, autore di una recentissima monografia sul tema.
«Quarant’anni fa guardavamo ai conflitti del mondo», dice la presidente del Meeting Emilia Guarnieri, «penso al conflitto arabo-israeliano, anche di qui è nata l’idea dell’amicizia fra i popoli. Ma è nata anche in un contesto preciso, quello della nostra città, con amicizie che andavano al di là delle appartenenze anche politiche. Penso a come ci accolse il sindaco Zaffagnini, scomparso di recente». Ma chi può essere il soggetto che costruisce l’amicizia fra i popoli? «Un uomo che sa riconoscere la propria natura, e la natura dell'uomo è il desiderio. Qui ci illumina la frase di Giovanni Paolo II», argomenta Emilia, «con la sua frase, un’espressione che tocca l’uomo in quanto tale. Penso a un autore etichettato come nichilista come Houellebecq, che di recente ha affermato “Mi riesce penoso ammettere che ho provato sempre più spesso il desiderio di essere amato (…) la riflessione non poteva farci niente, il desiderio persisteva e devo confessare che persiste tuttora”».
Come direttore de “Il Quotidiano Nazionale” (e prima giornalista in vari altri quotidiani), Michele Brambilla segue da anni il Meeting come osservatore. «Una manifestazione all’inizio molto banalizzata da noi giornalisti, ci abbiamo messo troppo tempo a capirlo», racconta. Poi lo sguardo è diventato esclusivamente politico, si guardava all’evento come termometro delle presunte “svolte” dei cattolici in politica. «E invece è un evento che rappresenta una straordinaria occasione di contaminazione di esperienze, coscienze, cuori. Il Meeting rende bella, attraente e affascinante la realtà». C’è una persona all’origine di tutto questo, aggiunge il direttore di QN, è don Luigi Giussani. «Lo intervistai negli anni Novanta a Milano, era già anziano e parecchio malato. Arrivavo in auto, lo trovai fuori della porta, sul marciapiede, che mi aspettava. Ed ero un perfetto sconosciuto. Giussani era così. Mostrava il fascino della fede e poi aveva uno sguardo incredibile con cui guardava le persone. Quando era con te ti guardava come se fossi unico al mondo».
Giovanni Carnevali, amministratore unico di Master Group Sport, leader nello sport marketing dal 1996, racconta della Lega Pallavolo femminile, una delle presenze sportive più rilevante del #meeting19, ma anche del basket, che sarà rappresentato da alcuni giocatori della nazionale, o di campioni come Javier Zanetti, una delle persone simbolo dello sport pulito, «lo sport che nasce dal desiderio di realizzare i sogni di ogni ragazzo». Con lo sport, aggiunge Carnevali, «i ragazzi possono sollevare gli occhi dal telefonino e guardare un po’ più in là, quella del Meeting è una grandissima opportunità in questo senso».
Il Meeting è sport ma anche spettacolo. È Otello Cenci, responsabile degli spettacoli del Meeting, a raccontare come nasce questa importante parte del Meeting: «da amicizie coltivate lungo l’anno con registi, attori, cantanti, uomini di spettacolo che hanno a cuore la propria vita». E racconta i principali appuntamenti del 2019, dall’inaugurale “Midnight Barabba”, rilettura del capolavoro di Pär Lagerkvist (che ispirò anche Federico Fellini), al concerto di Edoardo Bennato, che tornerà per la terza volta al Meeting, ma anche la piéce di Gioele Dix che racconterà la storia del rapporto tra Ulisse e Telemaco, padre e figlio. E poi concerti, incontri con registi (tra cui Krzysztof Zanussi), proiezioni di film, ascolti guidati di musica classica.
Si conclude con alcuni brani di “Francesco e il Sultano” con la cantante siriana – e cristiana – Mirna Kassis e l’attrice italiana – e musulmana - Valeria Khadija Collina con gli strumenti a fiato di Fabio Mina. Ed è di nuovo il meeting, quello con la m minuscola, l’incontro con l’altro, che grazie al Meeting torna ad avverarsi.
Da www.meetingrimini.org.
Jova beach party: istruzioni per l’uso
(Rimini) Domani sarà il giorno del Jova beach party nella spiaggia di Riminiterme. Dal comune segnalano che sarà vietata dalle ore 8 del 10 luglio fino alle ore 6 del giorno successivo, nella zona delimitata tra la statale 16, l'arenile, le vie Vercelli, Angeloni e il confine con Rimini, la vendita, somministrazione o cessione per asporto a qualsiasi titolo di bevande in recipienti o contenitori di vetro, la detenzione, consumo e abbandono in luogo pubblico di bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie di vetro.
Rimane valida per le attività autorizzate su tutto il territorio comunale, la facoltà di vendere per asporto le bevande in contenitori di plastica e nelle lattine e di somministrare e/o consentire il consumo delle bevande in vetro all'interno dei locali, con conseguente cura, da parte dei gestori, di recuperare i vuoti delle bevande somministrate in vetro.
Per quanto riguarda la viabilità predisposta dalla Polizia Locale dalle ore 7 del 10 luglio alle ore 7 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico veicolare viale D'Annunzio, nel tratto compreso tra viale Angeloni e il confine con Rimini.
Le aree individuate a parcheggio per le autovetture sono in prossimità dei locali Samsara, ex Hakuna Matata, a fianco dell'ex Yellow e nell'area tra viale Vercelli e la SS16. Per i motorini in piazzale Deledda e in piazzale Cassola (zona ponte di legno Spontricciolo). Verranno comunque garantiti gli accessi alle attività economiche di viale D'Annunzio nel tratto interessato dal divieto di circolazione.
Jova Beach party, Montini: fratini saranno salvaguardati anche dalla forestale
(Rimini) “Da oltre un anno sto seguendo, giorno per giorno, insieme alle associazioni più sensibili al tema, l’insediamento di due coppie di fratini nell’area al confine tra Comune di Rimini e Comune di Riccione. Si tratta di un evento bellissimo, che come amministrazione comunale abbiamo deciso da molti mesi di accompagnare e sostenere con strumenti per la creazione di un habitat naturale accogliente per questa rara specie animale”. Così l’assessore Anna Montini, alla notizia dell’esposto presentato da alcune associaizoni ambientaliste contro il Jova beach party che si terrà domani nella stessa spiaggia dove hanno nidificato i fratini.
“In tal senso, avendo alle spalle un lavoro lungo e quotidiano, abbiamo approntato tutti gli accorgimenti e le misure di salvaguardia necessarie alla convivenza con la tappa del Jova Beach Tour. Così abbiamo formalmente richiesto, dopo aver preso accordi preliminari, ANCHE al Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini di vigilare affinché le coppie dei Fratini siano tutelate. Gli organizzatori del Jova Beach Tour provvederanno a mettere a disposizione, al fianco dei militari, una dozzina di persone per la sorveglianza delle aree dove i fratini stanno abitualmente. Al Comando Gruppo Carabinieri Forestale, che voglio personalmente ringraziare, è stato inoltre consegnato un elenco di nominativi di persone di Asoer e Lipu (anch’esse meritevoli di un particolare ringraziamento per la loro attenzione) che saranno ammesse, come ulteriori osservatrici, nelle succitate aree”.
Jova Beach Party 'minaccia specie rara', presentato esposto
(Rimini) Ambientalisti sul piede di guerra contro il Jova Beach Party del 10 luglio sul litorale tra Rimini e Riccione: dopo gli appelli ai due Comuni "al buonsenso e alla collaborazione" per cercare di tutelare i quattro pulcini di fratino, una specie protetta, presenti nell'area dell'evento, le associazioni AsOER, Italia Nostra Rimini, Legambiente e Lipu hanno inviato un esposto, fra gli altri, alla Procura della Repubblica di Rimini e al Ministero dell'Ambiente per chiedere di spostare o posticipare il concerto. Il fratino è un piccolo uccello che nidifica sulle spiagge europee e dall'inizio del secolo la sua popolazione è in consistente calo. In Italia si stima la presenza di meno di 700 coppie e in Emilia-Romagna rimangono 30-40 coppie (un decimo rispetto agli anni '80). Nel litorale tra Rimini e Riccione ci sono al momento quattro pulcini che, si legge nell'esposto, non saranno in grado di volare prima del 15 luglio ed "esiste un'elevata probabilità che vengano schiacciati e involontariamente uccisi" (Ansa).
Solo cose belle, torna a Rimini il film di Gianfreda
(Rimini) Sarà presente il regista Kristian Gianfreda a Rimini per la proiezione di Solo Cose Belle, il film in grado di portare i temi dell'accoglienza e della diversità all'attenzione del grande pubblico. L'appuntamento è mercoledì 10 luglio con spettacoli alle ore 17 e alle ore 21 nel Cinema Tiberio di Via San Giuliano 16. Il film racconta la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata in un piccolo paese dell'entroterra riminese. La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa al carcere, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. Benedetta – anche attraverso la sua storia d'amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa – guida lo spettatore nella scoperta di un mondo "ai margini" in cui tutti sembrano "sbagliati" o "difettosi".
È poi l'intero paese, che si prepara con passione alle imminenti elezioni comunali, ad essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e drammatici. Finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto. La trama del film è tratta dalla realtà e dall'esperienza concreta di vicinanza agli ultimi della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi. Le persone con disabilità che trascinano lo spettatore all'interno della rete narrativa sono disabili che interpretano sé stessi, e provengono delle case famiglia dell'associazione. Definito dalla critica 'un film coraggioso e necessario', presentato per la prima volta in Senato il 7 maggio, Solo Cose Belle è un inno all'inclusione sociale, al rispetto della diversità, alla sconfitta dell'emarginazione. È stato premiato per la miglior colonna sonora al Brooklyn Film Festival di giugno.
Stazione, ok commissione a intesa con Fs
(Rimini) Parere favorevole, questa mattina, nella seduta della III commissione consigliare all'Accordo Territoriale che recepisce il Protocollo Tecnico d'Intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., FS Sistemi Urbani S.r.l. e Regione Emilia-Romagna, per la riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Rimini. Approvato anche l'ampliamento del parcheggio di Metropark in area stazione. Si tratta di un atto fondamentale per lo sviluppo della città in ordine a un intenso programma di riqualificazione urbana nell'area della stazione ferroviaria e in altri ambiti urbani interessati dal tracciato ferroviario. E' la sintesi di un inteso lavoro di studio e confronto, guidato dall'elaborazione del Masterplan d'insieme dell'Area Stazione elaborato dall'Amministrazione Comunale ed allegato al Protocollo stesso.
Il protocollo è generato dalle scelte strategiche fatte negli anni per giungere alla rigenerazione di un'area di 120.000 mq nel cuore della città che non servirà solo ad ospitare treni e servizi ferroviari ma accessibilità e servizi strategici di una città moderna. Si andrà a realizzare sarà una vera e propria "Città della Città" con la funzione di collegare il centro storico con la nostra marina. Si è già cominciato in queste settimane con l'avvio dei lavori della grande piazza urbana che dai binari si aprirà all'ingresso alla città.
Il Protocollo d'Intesa indica gli obiettivi generali da perseguirsi; definisce gli interventi di prima fase volti a migliorare l'accessibilità ai servizi ferroviari, l'interconnessione con altre modalità di trasporto e il decoro urbano sia nell'area stazione che lungo il tracciato ferroviario; concorda gli indirizzi e le caratteristiche del programma di rigenerazione da portare avanti nei vari ambiti annessi alla stazione ferroviaria.
Il Premio Campiello a San Patrignano
(Rimini) Mercoledì alle 11, per la prima volta i cinque finalisti della 57esima edizione del Premio Campiello faranno, tappa nella Comunità San Patrignano, all’interno dell’iniziativa “Il Campiello per San Patrignano”. I giovani della Comunità potranno conoscere e dialogare con gli autori: Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango); Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi); Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo); Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie); Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).
Ospite d’eccezione all’incontro, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. All’evento parteciperanno inoltre: Letizia Moratti (Presidente E4 IMPACT e Co-Fondatrice della Fondazione San Patrignano), Piero Prenna (Presidente della Comunità San Patrignano), Matteo Zoppas (Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto), Carlo Nordio (Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello) e Piero Luxardo (Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello.
Spiagge sicure, il comune consegna alla polizia un fuoristrada da sabbia
(Rimini) L'assessore alla sicurezza del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha consegnato formalmente alla Polizia di Stato, l'automezzo ATV (all terrain vehicles), in grado di affrontare terreni sabbiosi e bagnati ed essere impiegati nelle attività di controllo e d'intervento delle forze dell'ordine.
Si tratta di una parte del progetto che nasce dall'Accordo di programma tra Regione Emilia Romagna e Comune di Rimini, un intervento sulla sicurezza denominato "Luci sulla spiaggia", che ha l'obiettivo di rendere più sicuro il litorale grazie ad azioni di prevenzione integrata. Un progetto di sicurezza cofinanziato da Comune (€ 50.000 euro) e Regione (€ 91.000), per promuovere un sistema integrato di sicurezza che viene messo in atto in una cornice di collaborazione interforze grazie alla sinergia con il Ministero dell'Interno, per il quale il mezzo fuoristrada, sarà utilizzato dal personale della Polizia di Stato della Questura di Rimini.
"Si tratta di un'iniziativa importante - sottolinea Jamil Sadegholvaad Assessore alla Sicurezza -. Voglio innanzitutto ringraziare la Regione Emilia Romagna che ha fornito un contributo decisivo per concretizzare un programma articolato, ribadendo il rapporto efficace che la stessa ha con i territori e le forze dell'ordine ivi stanziate. Rimini ha nella spiaggia una delle sue parti fondamentali e più sensibili, in cui circolano ogni anno milioni di persone. E' una parte di territorio che deve essere costantemente presidiata e monitorata dalle forze dell'ordine. La Polizia Locale è già impegnata quotidianamente con i servizi di anti abusivismo e credo che un mezzo del genere sia sicuramente funzionale al pattugliamento dell'arenile, nelle ore diurne e notturne. In questo caso la Polizia di Stato avrà davvero un mezzo importante per riuscire a pattugliare e monitorare al meglio la nostra spiaggia"
Si ricorda come oltre all'acquisto e cessione in comodato gratuito del mezzo, l'accordo di programma denominato "Luci sulla spiaggia" abbia previsto e finanziato l'acquisto e l'installazione di 12 nuovi impianti d'illuminazione che, da fine dello scorso giugno, stanno illuminando i tratti di spiaggia libera di piazzale Boscovich, nel tratto antistante l'ex Colonia Enel tra i bagni 107 – 108 a Bellariva, dal bagno 150 al confine con Riccione, nel tratto retrostante la colonia Bolognese, a Miramare, 12 nuovi corpi illuminanti da 24.000 lumen di potenza ognuno che, illuminando quei tratti d'arenile fino a quel momento bui, hanno concretizzato gli impegni presi da Comune di Rimini e Regione Emilia Romagna.
Concessioni balneari, Regione: immobilismo governo danneggia imprese
(Rimini) Il Governo batta un colpo sulle concessioni demaniali. Presentando rapidamente le linee di indirizzo della legge delega e, ancor più velocemente, inviando ai Comuni la direttiva promessa per consentire loro di estendere le concessioni di 15 anni, così come prevede la norma. L’attuale immobilismo danneggia infatti gli operatori. Nel frattempo, la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle imprese, anche di quelle balneari, 25 milioni di euro per la riqualificazione di alberghi, strutture e destinazioni turistiche, oltre a 20 milioni di euro per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana dei Comuni costieri.
L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, ricorda infatti che “dopo l’estensione delle concessioni balneari introdotta con l’ultima finanziaria del Governo, che noi abbiamo condiviso, la Regione Emilia-Romagna, in assenza di direttive ministeriali, ha inviato ai Comuni costieri una nota con le prime indicazioni operative per procedere a formalizzare l’estensione delle concessioni. Ma ci risulta che ad oggi diversi Comuni, non solo in Emilia-Romagna, non lo abbiamo ancora fatto, forse preoccupati di un possibile ricorso dell’Europa sulla norma nazionale”.
Così come previsto, “entro 120 giorni il Governo avrebbe dovuto emanare il disegno di legge e il ministro Centinaio aveva garantito che il dicastero avrebbe fatto avere una direttiva operativa all’ANCI, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, per consentire ai Comuni stessi di estendere le concessioni in presenza di un atto formale. Nulla di tutto questo è ancora avvenuto. Ribadiamo pertanto l’urgenza di presentare in tempi brevi le linee di indirizzo della legge delega sulle concessioni- sottolinea Corsini- e in tempi rapidissimi la direttiva ai Comuni per consentirgli di estendere le concessioni di 15 anni così come prevede la norma. Tutto ciò in attesa dei primi passi, che ancora non si vedono, da parte del Governo per far uscire i balneari dalla Direttiva Bolkestein”.
Nel frattempo, “noi in Emilia-Romagna mettiamo a disposizione degli operatori, anche dei balneari, 25 milioni di euro per riqualificare le proprie imprese. Oltre a 20 milioni di euro per i Comuni della Costa, per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana”.