Zona porto, specchietti rotti alle auto in sosta, identificati 4 minorenni
(Rimini) Poco prima delle due dell’altra notte, davanti alla Capitaneria in via Destra del porto, in quattro si sono messi a danneggiare le auto in sosta. In particolare risultano essere otto le autovetture e uno il motociclo ad aver subito il danno della rottura degli specchietti. Erano parcheggiati in viale Baldini, in viale Astore, in viale Centauro e in via Destra del Porto.
Dalla Capitaneria hanno iniziato a seguire i vandali e hanno avvisato la questura. Giunti sul posto, i poliziotti, attraverso le informazioni fornite dal personale della Capitaneria, sono riusciti a rintracciare due dei quattro giovani. Si tratta di un riminese e di un forlivese di 16 e 17 anni. I due, identificati, hanno aammesso di aver rovinato le auto insieme a due loro amici, un rumeno e un moldavo di 17 anni ciascuno. Hanno anche detto dove i due si trovassero: il rumeno in casa propria, il moldavo al pronto soccorso eprché spaccando i vetri delle auto si era ferito. Tutti e quattro si sono ritrovati in questura, il ferito si è presentato spontaneamente dopo la medicazione, il compagno è stato prelevato in casa. Trattandosi di minorenni, sono stati avvisati i genitori.
Mese scolastiche, premiate quelle riminesi
(Rimini) Arriva da Roma l'ultima conferma per il servizio che il Comune di Rimini ha consolidato in quesiti anni nelle mense scolastiche delle scuole comunali. Un atteggiamento “virtuoso” con cui l'amministrazione, da una decina d'anni, ha messo in campo nelle scuole che offrono il tempo pieno e prolungato. Le mense scolastiche riminesi “si sono distinte per diversi aspetti ed in particolare per la presenza di cibi non processati”.
Organizzata dall'osservatorio nazionale Foodinsider, la conferenza ha restituito, a tutto il mondo della ristorazione scolastica, i dati relativi alla qualità delle mense scolastiche in relazione ai menu scolastici dal punto di vista della salute e della sostenibilità. Un'indagine che si è basata, non solo sulle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e sulle linee guida della ristorazione scolastica, ma ha considerato anche gli aspetti legati all'impatto della dieta sull'ambiente prendendo come riferimento il Green Public Procurement e il Decalogo del Ministero della Salute contro lo spreco.
“Si tratta di un obiettivo che il Comune di Rimini ha raggiunto anche grazie alle clausole inserite nell'appalto per le cucine dei nidi e scuole dell'infanzia comunali e la refezione delle scuole statali. Un'attenzione che ha consentito di incrementare il livello qualitativo dei servizi e delle materie prime e di inserire, nell'ordinaria gestione delle mense anche altri aspetti rilevanti, come la quantità dei prodotti biologici, la qualità dei prodotti freschi e a filiera corta, la presenza di carni rosse e cibi non processati, i sistemi di monitoraggio degli scarti e la flessibilità nel modificare le ricette quando sgradite, la raccolta differenziata, il recupero del cibo edibile , ecc. Criteri importanti che hanno fatto la differenza nella produzione di un servizio di altissimo livello, a cui si aggiunge la scelta plastic free, per la quale è stato eliminato dalle mense scolastiche tutto il materiale usa e getta, sostituendolo con piatti di porcellana, bicchieri di plastica e posate di metallo, oltre all'installazione in tutti i plessi scolastici di lavastoviglie a ridotto consumo energetico”.
"E' stato valutato, oltre tutti gli altri aspetti, anche il proficuo atteggiamento di apertura e confronto con tutti i genitori - ribadisce Mattia Morolli Ass.re ai Servizi Educativi del Comune di Rimini - Una strategia condivisa e frutto di un dialogo sempre costante che, ogni settimana, ci ha portato insieme ai funzionari del comune, ai genitori, ai gestori del servizio e ai nutrizionisti dell'AUSL, nelle scuole per testare di persona il livello del cibo offerto nelle mense. Incontrare le insegnanti, e verificare insieme possibili migliorie ed eventuali cambi di menù. Un confronto indispensabile per noi che si è aggiunto agli incontri con i genitori dei comitati mensa, organizzati circa ogni due mesi e che ha consentito, da circa 3 anni, di posizionare Rimini stabilmente ai vertici nazionali di questa classifica. Un riferimento fondamentale in quanto, non è legata a enti o istituzioni, e traccia tendenze e valori importanti nel settore delle mense scolastiche."
Tutto questo a fronte di una politica efficiente anche sui costi dei pasti che ha visto, con l'aumento della qualità, un abbassamento della quota pasto per le famiglie. Con le nuove tariffe per l'A.S. 2019/2020 è stata apportata, infatti, una riduzione alla refezione scolastica di 0,70€ a pasto, grazie alla quale la tariffa agevolata passa da 6,00 € a 5,30 € (a fronte di una media regionale di 5,40). Ad usufruirne saranno già circa 1.400 bambini; una platea che potrà ampliarsi per chi, presentando l'ISEE, rientrerà nei parametri richiesti.
Funzionari e assistenti giudiziari: concorso e assunzioni
(Rimini) “Autorizzato lo scorrimento di altri 903 assistenti giudiziari e l’assunzione attraverso un concorso di circa 1850 funzionari giudiziari. Si tratta di una risposta importante alle rilevanti carenze di personale, per potenziare nel tempo più breve possibile gli uffici giudiziari e assicurarne la piena funzionalità”. Ne dà notizia il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, commentando positivamente le finalità del decreto sicurezza, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, che consente di ampliare un organico “da troppo tempo carente”.
Beccato con una prostituta, tira un sospiro di sollievo alla multa dimezzata
(Rimini) “Ma come 400 euro, quest'inverno me ne avete fatti mille!" Era quasi sollevato - raccontano gli agenti della Polizia locale riminese in servizio di contrasto alla prostituzione su strada – il cinquantenne sanmarinese, sanzionato nella notte di ieri dopo essere stato sorpreso in atteggiamento inequivocabile con una prostituta rumena, nonostante le due sanzioni – entrambe pagate – di entità non trascurabile. E' la 68ma sanzione che gli agenti della Polizia locale riminese hanno elevato da quando il 20 maggio scorso è entrata in vigore la nuova ordinanza sindacale antiprostituzione, un'ordinanza contingibile e urgente con cui il Comune di Rimini punisce chi è stato sorpreso nel porre in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e chi sarà sorpreso a richiedere informazioni a questi soggetti, concordando l'acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento su una serie di strade comunali individuate dall'ordinanza stessa.
Una violazione che prevede appunto una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) anche a chi, specifica l'ordinanza, "pone in essere diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell'assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. Per questo motivo gran parte delle sanzioni – circa una cinquantina delle 68 contestate dagli agenti della Polizia locale – sono state elevate a prostitute che, in gran parte provenienti dall'est europeo, esercitano soprattutto nelle zone periferiche di Rimini nord o al confine di Riccione.
La precedente ordinanza contingibile e urgente di tipo sperimentale messa a punto dal Comando della Polizia locale riminese, alla fine dello scorso anno, precedeva invece la denuncia all'Autorità giudiziaria per violazione di quanto disposto dall'art. 650 del Codice Penale e una sanzione di 1000 euro per la violazione dell'articolo 32 del regolamento di Polizia urbana. Dal 4 dicembre 2018 al 30 aprile 2019 furono 12 le denunce mentre 24 furono le sanzioni da 1000 euro.
"Proseguiremo nel corso di tutta la stagione estiva – ha detto l'assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad – con l'applicazione di questo provvedimento che, che nelle more di una assenza di normative specifiche a livello nazionale, ha l'obiettivo sia di dare uno strumento operativo a chi deve tutelare il decoro della nostra città, sia di funzionare da deterrente per contrastare l'odioso fenomeno della prostituzione su strada specie per gli effetti negativi che può avere su interi quartieri cittadini". Sono una decina gli operatori della Polizia locale che vengono impegnati costantemente con servizi mirati che, operando in abiti civili e utilizzando mezzi senza contrassegni, prendono avvio quasi quotidianamente già nel primo pomeriggio e che saranno intensificati man a mano che la stagione balneare raggiungerà il suo culmine.
Maggio piovoso, una mazzata anche per le boutique
(Rimini) Per il piccolo commercio continuano a sommarsi le difficoltà. Come gli operatori di spiaggia, gli hotel e i parchi divertimento, anche per i negozi del comparto moda, abbigliamento e calzature la mancata primavera del 2019 è stata un’autentica mazzata, con una diminuzione sensibile delle vendite dei capi di stagione.
“I negozi e i magazzini - sottolinea Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale e consigliere nazionale di Federmoda - sono stracolmi di merce. Il maltempo è diventato l’ulteriore tassello di una crisi che non accenna a cessare. Una circostanza che purtroppo si sta ripetendo spesso in questi ultimi anni, provocando ingenti danni economici e una marginalità sempre più risicata al punto che, lavorando su collezioni stagionali, Federmoda chiede a gran voce che il nostro settore venga assimilato all’agricoltura e di poter dunque invocare lo stato di calamità del dettaglio moda. Contrazione costante del potere di spesa, imposizioni di ordini elevati dai produttori, concorrenza delle multinazionali che producono e pagano tasse all’estero con costi irrisori rispetto a quelli italiani, commercio on-line internazionale drogato da contraffazione e abusivismo, outlet senza adeguata regolamentazione... I problemi continuano a sommarsi. Ora poi, arrivano i saldi estivi (inizieranno il 6 luglio, ndr) e non c'è molto tempo per recuperare, anche se è ancora presto per tirare le conclusioni sul 2019 dopo un 2018 con acquisti del tutto fermi, per non dire peggio (-1,7%). La situazione sta diventando insostenibile per le microimprese e i numeri la fotografano bene”. Negli ultimi tre mesi in provincia di Rimini ci sono 150 imprese del commercio al dettaglio in meno: quelle attive sono passate dalle 5.117 del 31/12/2018 alle 4.967 del 31 marzo scorso. Il commercio continua ad essere il principale settore economico provinciale (27,7% sul totale delle imprese attive), ma fa registrare un brusco -1,9% sul primo trimestre dello scorso anno (Fonte Infocamere/Movimprese).
“Il clima che cambia impone più flessibilità nel settore del commercio stagionale – spiega il presidente provinciale di Confcommercio, Gianni Indino -. Non giriamoci attorno: per tutto ciò che è successo, i saldi arrivano prestissimo. Ma adesso non si può intervenire con nessuna azione, anche volendo. Anche se la Regione decidesse di posticipare le date, come chiede più della metà dei commercianti, il rischio del nomadismo commerciale verso i territori di confine diventerebbe certezza, vanificandone i benefici. Queste decisioni vanno prese nell’ambito della Consulta delle Regioni e a livello nazionale con ulteriori misure a sostegno del settore che continuiamo a chiedere con insistenza, perché purtroppo la crisi del commercio non accenna a mollare la presa, anzi. Sappiamo già che a fine anno chiuderanno altri negozi di abbigliamento e che il nostro territorio continuerà a perdere l’offerta di eccellenza, con il rischio di vederla rimpiazzata dall’ennesima infornata di chincaglieria low cost”.
A Riccione il nuovo film di Rai pubblicità
(Rimini) A Riccione il nuovo corto di Rai Pubblicità. Dopo il successo ottenuto da Natale a Roccaraso, il web film di circa 30 minuti lanciato lo scorso Natale sui social che ha ottenuto 1,7 milioni di visualizzazioni su Youtube, a luglio debutterà online una nuova produzione dal titolo ‘Riccione’. Il web film (il nuovo formato sperimentale della Rai pensato per i social e per una fruizione rapida e leggera) avrà anche questa volta un cast eccellente con i migliori creators italiani di contenuti digitali e alcuni personaggi del mondo della tv, dello sport e del cinema.
Caratteristica fondamentale di questo tipo di prodotto è la costruzione del progetto insieme agli utenti attraverso i canali social così che già nella fase ideativa e produttiva si possa partecipare allo sviluppo corale del soggetto. La produzione del film ha scelto Riccione anche "grazie alla collaborazione che ha visto il Comune al fianco di numerose iniziative di Rai Pubblicità e perché rappresenta un must del turismo pop made in Italy che si sposa perfettamente con un linguaggio orientato ad un pubblico giovane".
Il progetto è interamente finanziato dai partner commerciali di Rai Pubblicità e ha l'ambizione di affermare un vero e proprio genere dell'intrattenimento digitale. Il film sarà disponibile online da fine luglio, ma sulle piattaforme social già da molto prima sarà possibile iniziare a scoprire il cast e le anticipazioni editoriali.
"Sono sempre di più le iniziative di realtà nazionali e brand internazionali che scelgono la nostra città per raccontarsi e promuoversi - afferma l'assessore al turismo Stefano Caldari - e questa è una conferma che il "marchio Riccione" è sempre meglio posizionato sul mercato e nell'immaginario e parla di freschezza, novità, tendenze e originalità. Riccione è sinonimo di estate, divertimento, qualità della vita, ospitalità eccellente, di un luogo che sa sorprendere ogni volta: chiudiamo una primavera che ci ha visto vetrina per lo sport internazionale e ci avviamo alla stagione estiva con un palinsesto di appuntamenti unici con partner e protagonisti eccezionali, dal cinema alla musica, dalle mostre agli eventi speciali".
13 giugno
Parco del mare, linee guida ok | Il grossista di borgo marina | Discarica sott’acqua
Discarica marina scoperta a Viserba
(Rimini) Una discarica marina tra gli scogli delle barriere frangiflutti del porto di Viserba è stata scoperta dai sommozzatori della Guardia di Finanza, stazione navale di Rimini, durante un controllo finalizzato alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica. Termosifoni in ghisa, pneumatici esausti, griglie metalliche, spezzoni di reti e ancorotti da pesca, buste di plastica e lattine, quasi sommersi dalla sabbia ma presenti sul fondale. I militari hanno eseguito nei giorni scorsi alcune immersioni lungo le scogliere, scoprendo come negli anni sia stato abbandonato in mare ogni sorta di rifiuto. I sommozzatori hanno quindi recuperato il materiale, utilizzando il pallone di sollevamento per i pezzi più pesanti per poi consegnare tutto a un operatore ecologico autorizzato per l'avviamento allo smaltimento (Ansa).
Dune e palestre a cielo aperto per il parco del mare: approvate le linee guida
(Rimini) Una città di mare che vede il mare: verde, dune, piazze, palestre a cielo aperto, ampie passeggiate e percorsi ciclabili, nuove funzioni pubbliche e private nel Parco del Mare Sud disegnato dalle linee di indirizzo progettuali elaborate dal raggruppamento guidato dallo studio Miralles-Tagliabue. Il verde, le dune, le pavimentazioni sinuose, le piazze, per un grande Sea Wellness Park che collega la città al suo mare. Dopo le osservazioni e le integrazioni elaborate dal gruppo di lavoro nei mesi scorsi, la Giunta comunale ha deliberato il primo stralcio delle Linee di indirizzo progettuale del Parco del Mare Sud – Tratti da 1 a 9. Si tratta di un documento che - ispirandosi alle linee di indirizzo già definite nella manifestazione di interesse rivolta ai privati invitati a presentare proposte di intervento sul lungomare sud e tenendo conto delle negoziazioni in corso - ha definito l'organizzazione funzionale del lungomare, le funzioni localizzabili nei vari tratti e fornisce indicazioni di natura architettonica e paesaggistica per la progettazione e realizzazione degli interventi pubblici e privati privati da Marina Centro a Miramare.
Il documento è stato redatto dal raggruppamento guidato da Miralles Tagliabue che dopo una prima proposta preliminare ha elaborato il booklet sulla base di modifiche e integrazioni emerse dal confronto tra professionisti, tecnici del Comune di Rimini, Anthea, Piano Strategico. A questo farà seguito un ulteriore approfondimento progettuale su aspetti relativi, ad esempio, i temi identitari.
"Si tratta della cornice puntuale e omogenea nella quale saranno inseriti tutti gli interventi che andranno a trasformare il nostro waterfront nel Parco del Mare Sud –commenta l'Amministrazione comunale di Rimini – Il documento infatti definisce il contesto architettonico, paesaggistico e funzionale a cui deve fare riferimento il progetto complessivo, sia nella realizzazione delle opere pubbliche, sia nell'attuazione delle manifestazioni di interesse private, estendendosi fino alla spiaggia. Indicazioni che sono corredate da rendering che danno l'idea di quello che sarà il Parco del Mare Sud, e di come anche la zona dell'arenile dialogherà con l'area del lungomare rigenerato grazie al verde, alla ridefinizione degli accessi al mare, alle nuove funzioni e ai servizi".
Linee guida a cui rispondono i due interventi in carico al Comune che partiranno subito dopo l'estate e che interessano i due estremi del lungomare sud, Miramare e Marina Centro. A settembre infatti saranno avviati gli interventi per l'infrastruttura verde urbana del Lungomare Spadazzi e per la pedonalizzazione e riqualificazione del Lungomare Tintori, nel cuore di Marina Centro, lavori co-finanziati attraverso le risorse dell'Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020.
Il lungomare si suddivide in tre fasce: una fascia lato mare, pensata con un rivestimento ligneo a ridosso dell'arenile. Una fascia centrale, dedicata alle funzioni e alla natura, nella quale la pavimentazione si sviluppa attraverso un percorso sinuoso. Una terza fascia, dedicata ai percorsi ciclabili e pedonali a ridosso della fascia degli alberghi, realizzata con pavimentazione 'dura' adatta anche ad ospitare il passaggio carrabile.
Il progetto si sviluppa seguendo i temi principali del verde urbano e litoraneo, delle dune artificiali, delle pavimentazioni sinuose. Queste ultime si vanno susseguendo armoniosamente su tutto il lungomare, si raccordano con la città attraverso elementi urbani quali piazze o strade, creando naturali punti di accesso al Parco, e ottenendo così una valorizzazione dell'identità cittadina, e una ritrovata connessione con la spiaggia e il mare. Le dune sono caratterizzate da una forma oblunga che ricorda quella di alcuni pesci e presentano utilizzi e materiali differenti, individuando nella loro ripetizione strategica la tematica principale del lungomare. Le pavimentazioni sinuose previste nel progetto rappresentano l'identità di Rimini attraverso diverse tematiche, in funzione del tratto di lungomare attraversato: dalle radici antiche della città come i mosaici romani della Domus del chirurgo, nel centro storico della città, alle forme del Tempio Malatestiano, rendendo omaggio ai personaggi felliniani, ricordando momenti della tradizione folklorica. Le funzioni pubbliche definite possono essere raggruppate in 5 macrocategorie (cultura, sport e benessere, servizi, impresa, mobilità). In tutta la sua interezza, il lungomare è stato progettato rivolgendo particolare attenzione al benessere e al fitness, combinati con il paesaggio costiero. Nel parco sono previste isole funzionali dedicate al fitness studiate con materiali e attrezzature innovative che consentano di creare la palestra a cielo aperto più estesa al mondo e un percorso ciclabile su corsia dedicata riparato dagli alberi.
La passeggiata consentirà anche di vedere il mare: il nuovo lungomare è progettato infatti ad una quota leggermente più elevata rispetto a quella dell'arenile, consentendo così una costante vista della costa.
Attenzione anche alla sostenibilità energetica, con soluzioni architettoniche attente al tema dell'ombreggio e della ventilazione e ricorso ad energie rinnovabili come fotovoltaico o mini-eolico.
Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, il progetto mira a unificare il design dell'intero arenile, creando una relazione visiva tra la passeggiata e il mare. Questo avviene tramite il raggruppamento degli accessi di concessioni vicine: la zona centrale viene liberata, diventando uno spazio che possa accogliere attività sportive all'aperto. Gli edifici nella zona centrale del lungomare formano parte integrante del disegno generale del progetto e la loro geometria e posizione è stata definita in relazione al sistema delle dune che si snoda lungo tutta la passeggiata. La relazione degli hotel con la nuova passeggiata è un punto fondamentale per il Parco del Mare: per ciascuna situazione saranno definiti alcuni parametri o indicazioni al fine di mantenere una chiara organizzazione di ogni struttura alberghiera e favorire il dialogo con il lungomare. Lungo tutto lo sviluppo del disegno del lungomare sono state definite una serie di piazze o spazi più ampi adibiti allo svolgimento di diverse funzioni pubbliche compatibili. Alcuni degli spazi pubblici dell'area di progetto hanno già una precisa definizione, come nel caso di Piazzale Kennedy.
Professioni, flessione del 20 per cento
(Rimini) L’indagine Excelsior indica nel periodo giugno-agosto 2019 una previsione di ingressi di figure professionali pari a 19.960 (nelle imprese dell'industria, del commercio e dei servizi), in decrescita del 20% rispetto al trimestre mobile precedente, suddivisa in 11.680 a Rimini e 8.280 a Forlì-Cesena con entrate previste nel solo mese di giugno rispettivamente di 46.440 a Rimini e 3.680 a Forlì-Cesena: professioni più richieste sulla costa Commerciali e dei servizi (52%), Profili generici (22%), Operai specializzati e conduttori di Impianti (11%),Impiegati (8%), Dirigenti specialisti e tecnici (7%); per Forlì-Cesena prevalgono ancora le professioni Commerciali e dei servizi (38%), poi Operai specializzati e conduttori di Impianti (26%) seguiti da Profili generici (18%), Dirigenti specialisti e tecnici (12%), Impiegati(5%). I contratti previsti nel mese di giugno sono per maggior parte a tempo determinato con 89% a Rimini e 82% a Forlì-Cesena, in calo i primi in crescita i secondi.
I primi 3 settori in entrambi i territori per numeri di ingressi in giugno sono: 'Servizi di alloggio-ristorazione-turistici' (3.400 a Rimini in forte crescita e 1.170 a Forlì-Cesena in aumento), 'Commercio' (terzo settore con 810 e secondo con 630) e i 'Servizi alle persone' (980 e 570, secondo e terzo rispettivamente). I giovani under 30 sono il 26% della domanda di lavoro a Rimini e spiccano con il 35% a Forlì-Cesena). Le maggiori richieste sono per le imprese nell'Area commerciale-vendita (36% a Rimini 42% a Forlì-Cesena). La richiesta di laureati è in calo a Rimini (5%) mentre cresce a Forlì-Cesena (8%), al di sotto della media nazionale e regionale.
Nella sezione Scuola-Lavoro / Orientamento, alternanza e placement del sito www.romagna.camcom.it sono disponibili ulteriori informazioni sulle numerose attività della Camera della Romagna che avvicinano mondo scolastico-formativo al mondo delle imprese e del lavoro nel territorio. Sono presentati nella sezione Pubblicazioni del portale nazionale Excelsior i volumi 'La domanda di professioni e formazione delle imprese italiane nel 2018' e 'Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2019-2023)' e altre divulgazioni tematiche.