08 05 2013 | Rimini | Arriva l’Osservaturismo, il portale statistico per ispirare marketing agli alberghi
Rimini | Arriva l’Osservaturismo, il portale statistico per ispirare marketing agli alberghi
Duecento alberghi collegati e un totale di 2.886 turisti (di cui 1.770 di nazionalità Italiana, e 1.116 stranieri). Questi i dati forniti dal portale Osservaturismo, il sistema per la consultazione in tempo reale dei dati sul turismo della provincia di Rimini presentato oggi. L’applicazione informatica, cui si accede con user e password, ha l’obiettivo di aiutare gli albergatori a realizzare nuove strategie di marketing turistico, di governance del sistema turistico locale e miglioramento delle performance aziendali.
“Un territorio come quello della provincia di Rimini che si propone come sistema di eccellenza nel turismo, non può rimanere ancorato ad una statistica invecchiata, sia in termini informativi sia organizzativi, ma debba essere propositiva anche rispetto a procedure generalizzate e stabilizzate. Quella di oggi è un’ulteriore tappa nel processo di realizzazione/diffusione di statistiche innovative”, spiega Juri Magrini, Assessore agli osservatori statistici della Provincia di Rimini. “A proposito di costi – sottolinea l’assessore – vorrei far rilevare che la riorganizzazione consente di abbattere i costi gestione legati soprattutto al data-entry (migliaia di ore/uomo) e alla stampa dei modelli cartacei, ma come potrete constatare ha notevolmente e straordinariamente ampliato i contenuti informativi”.
Tra i vantaggi del sistema un più ampio contenuto informativo sulle caratteristiche della domanda turistica dal momento che permette di conoscere non solo nazionalità dei flussi turistici esteri e la regione dei flussi nazionali, ma anche le quote e la composizione dei diversi target (famiglie, giovani, anziani, gruppi, ecc.), l’andamento e le caratteristiche della domanda nei diversi giorni dell’anno, il rapporto tra domanda turistica maschile e femminile, la quota e le caratteristiche di flussi organizzati, le quote dei turismi vocazionali, il mezzo di trasporto utilizzato dai turisti. La disponibilità dei dati è aggiornata quotidianamente.
08 05 2013 | Rimini | Arriva in fiera il festival del wellness. Previste 230mila presenze
Rimini | Arriva in fiera il festival del wellness. Previste 230mila presenze
Rimini scalda i muscoli. Domani in fiera torna il festival del wellness che porterà alla riviera 230mila appassionati della forma fisica e del benessere dall’Italia e da 30 paesi stranieri (15 i treni speciali ogni giorno). Negli oltre 160mila metri quadri della manifestazione internazionale RiminiWellness sono stati allestiti 46 palchi, sui quali saliranno oltre 600 presenter internazionali. Previste 150 ore di lezione e 70 convegni.
Per la giornata inaugurale tre grandi star: la bellissima attrice Claudia Gerini, Elisa Di Francisca (schermitrice, oro alle Olimpiadi di Londra nel fioretto individuale femminile) e il maestro Raffaele Paganini (etoile mondiale) che dopo il taglio del nastro si esibirà in un ‘passo a due’ insieme alla ballerina Annarosa Petri.
In scena in fiera per Riminiwellness i beniamini degli appassionati di fitness. Dalla grande Russia tre presenter de calibro di Dmitry Tcybulskii, Vita Karaganova, Dmitry Bragin. Ospite d’eccezione sarà il giapponese Dai Uohara, istruttore dell'anno agli Highest Award 2009 e fit top presenter del Giappone 2009-2012.
Domani in fiera, lezione di ciclismo indoor con Anna Farina, campionessa del mondo di ciclismo su strada (non professionisti) e con la campionessa del mondo di aerobica Giovanna Lecis. Sabato invece sono attesi tre grandi pugili italiani medaglisti a Londra: Clemente Russo, Roberto Cammarelle e Vincenzo Mangiacapre. L’occasione è la presentazione, a cura della Federazione Pugilistica Italiana, della spedizione “Nazionale Azzurra Elite road to Minsk 2013”, in occasione dei Campionati Europei EUBC di fine mese. Insieme a loro il tecnico Francesco Damiani e l’oro olimpico, nonché riminese, Maurizio Stecca.
Dal mondo della tv sbucheranno in fiera a Rimini, non si sa quando, anche i talenti della trasmissione televisiva Amici.
08 05 2013 | Rimini | Unione Torriana-Poggio Berni, la Provincia dice sì
Rimini | Unione Torriana-Poggio Berni, la Provincia dice sì
Via libera della Provincia di Rimini alla fusione di Torriana e Poggio Berni in un unico comune. Adesso l’ente incrocia le dita e spera che questa prima unione possa incoraggiarne altre. “Si tratta con evidenza di un precedente che potrebbe produrre effetti emulativi, si auspica su scala più ampia”, si legge nella nota ufficiale che ha seguito a stretto giro la decisione della giunta. E’ stata la Regione a chiedere il parere sul matrimonio amministrativo tra Torriana e Poggio Berni alla Provincia che non nasconde di guardare “con interesse ad ogni forma di associazione dei comuni e di razionalizzazione dei servizi, oltre che di semplificazione politica e burocratica”.
La Provincia, spiega anche la nota, “ha fatto proprie le ragioni che supportano la proposta di legge regionale di fusione dei Comuni di Torriana e Poggio Berni. Le due comunità potranno beneficiare degli effetti contabili e finanziari della fusione, oltre che di una migliore strutturazione dei servizi. Effetti benefici potranno derivare anche alla Comunità Valle del Marecchia, della quale fanno parte i due Comuni, e più in generale all’intera comunità provinciale per un più razionale assetto di parte del suo territorio”.
prima di 'riveder le stelle'
Nella foto Dante incontra i superbi nella prima cornice del Purgatorio, illustrazione di Gustave Dorè del Canto XI
Desiderar le stelle
Viaggio alla scoperta di se' nella Commedia di Dante - II incontro: Purgatorio
Venerdì 10 maggio 2013, ore 21.15
Auditorium Istituto Lettimi
Canti popoliari e musiche di H. Purcell
Gruppo Amarcanto e Musica Ficta - classe di canto di Lykke Anholm
Ciclo di letture dantesche in un dialogo di musica e poesia promosso da: Istituto Superiore di Studi Musicali "G. Lettimi" e Centro Culturale "Il portico del Vasaio".
08 05 2013 | Rimini | Bulletti (Provincia): Biblioteche e musei a rischio estinzione. Aiutino da 76mila euro
Rimini | Bulletti (Provincia): Biblioteche e musei a rischio estinzione. Aiutino da 76mila euro
La provincia di Rimini mette mano alla cultura con oltre 76mila euro (risorse proprie), per la precisione 43.800 per le biblioteche, 12.800 per i musei e il resto per le attività culturali del 2013.
“Si è scelto di dare continuità con risorse dell’ente – spiega Carlo Bulletti, Assessore alla Cultura della Provincia di Rimini - a un servizio che prima di tutto è una postazione di educazione e cultura. Biblioteche e musei, spesso dimenticati per privilegiare eventi culturali, in sostanza sono avamposti culturali e sociali la cui scomparsa danneggerebbe in modo irreparabile tutto il territorio. Per questo come Provincia, pur in assenza di fondi regionali, abbiamo voluto autonomamente sostenere servizi, attività e programmi culturali diffusi e di qualità”.
Nelle oltre 30 biblioteche provinciali, con poco meno di 130mila iscritti, i soldi serviranno per allargare il wifi, per la manutenzione e l’assistenza biblioteconomia, per la gestione e le attività di promozione della lettura. In totale 12 interventi. Per quanto riguarda i musei, questi resteranno aperti per più ore e aumenteranno sia visite guidate sia attività didattiche. Accederanno infine al sostegno nove attività di promozione culturale per l’anno 2013 in quanto favoriscono l’aggregazione, sono innovative e promuovono la creatività giovanile, non vedrebbero la luce senza l’aiutino della Provincia.
07 05 2013 | Rimini | Pizzolante capogruppo Pdl in commissione Lavoro. Già posizionati tutti i riminesi a Montecitorio
Rimini | Pizzolante capogruppo Pdl in commissione Lavoro. Già posizionati tutti i riminesi a Montecitorio
Il deputato riminese Sergio Pizzolante è stato eletto capogruppo del Pdl della commissione Lavoro della Camera dei deputati, che si è composta oggi pomeriggio indicando come presidente della commissione l'esponente Pd Cesare Damiano.
“Si tratta di un risultato importante visto che la commissione Lavoro si annuncia strategica nella legislatura che è appena iniziata, a partire dal discorso alle Camere del premier Enrico Letta che ha individuato proprio il lavoro come materia prioritaria del governo, dalla defiscalizzazione del lavoro giovanile e gli esodati al lavoro stagionale", commenta il deputato.
Già posizionati anche gli altri riminesi a Montecitorio. Giulia Sarti del 5Stelle è in commissione Giustizia, si avvera uno dei suoi desideri essendo espressione dei gruppi antimafia. In casa Pd i deputati riminesi Emma Petitti e Tiziano Arlotti sono stati nominati rispettivamente membri della commissione X (Attività produttive, commercio e turismo) e III (Affari esteri e comunitari).
07 05 2013 | Rimini | Masterplan, c’è un ricorso. Il comune ‘resiste in giudizio’
Rimini | Masterplan, c’è un ricorso. Il comune ‘resiste in giudizio’
Il masterplan del sindaco di Rimini si aggiudica un ricorso. Contro l’atto d’indirizzo urbanistico di Andrea Gnassi ha preso posizione Francesco Valenti che ha presentato ricorso straordinario al capo dello Stato chiedendo l’annullamento dell’atto approvato in consiglio comunale il 13 dicembre scorso (ricorrenza di Santa Lucia, vergine martire, protettrice della vista per chi ci crede). In pratica la “modalità ordinaria prevista dal diritto amministrativo di impugnativa degli atti della pubblica amministrazione che, però, non garantisce alle parti il contradditorio pieno ed il doppio grado di giudizio, propri del ricorso davanti al Tar”, spiega il Comune di Rimini che ha già fatto la prima contromossa.
Convinto della bontà del masterplan palazzo Garampi ha optato per la “resistenza in giudizio e trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso”. Dalla giunta spiegano che “per l’importanza e la delicatezza delle questioni sottese alla vicenda, che attengono alla natura stessa e agli spazi di decisioni in materia di politiche urbanistiche”, si è deciso di “avvalersi della facoltà di chiedere la trasposizione in sede giurisdizionale davanti al Tar dell’Emilia – Romagna, dando mandato alla civica avvocatura di predisporre gli atti in tal senso”.
07 05 2013 | Rimini | Tassa di soggiorno rimodulata, maggioranza e opposizione entrambe divise in commissione
Rimini | Tassa di soggiorno rimodulata, maggioranza e opposizione entrambe divise in commissione
La commissione consiliare che questa mattina ha dato il via libera alle nuove esenzioni della tassa di soggiorno (il pacchetto è passato con 6 voti a favore e 5 contrari in quinta commissione e 5 favorevoli e 4 contrari in prima) è stata caratterizzata da una discussone con diversi momenti di divisione sia in maggioranza sia tra le opposizioni.
Le nuove esenzioni peseranno sul bilancio comunale per circa 500mila euro (da trovare ancora il tappabuchi, le stime precedenti prevedevano un’entrata di 4,5 milioni per il 2013 dalla tassa di soggiorno) che verranno a mancare. In pratica ai minori di 14 anni, ai familiari che assistono parenti in cura, agli autisti dei pullman dei viaggi organizzati (categorie già esentate nella delibera approvata lo scorso anno), si vanno ad aggiungere tutti i figli minorenni a partire dal secondo in vacanza con mamma e papà e gli ultra 65enni (quelli che soggiornano in 1, 2, 3 stelle, che non saranno esentati nei mesi di luglio e agosto), il personale delle forze o corpi armati statali, provinciali o locali o ancora i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile in servizio. Altra novità, continueranno ad essere esentati anche gli accompagnatori turistici: non più uno ogni 25 turisti, bensì uno ogni 24.
I fronti opposti si sono costruiti su trincee bipartisan. In minoranza Sel, da una parte, si è messo di traverso rispetto alle nuove esenzioni, e il Pdl ha tentato di proporne tre in più (volontari in servizio per associazioni o fondazioni, facile pensare a quelli del Meeting, persone disabili al 100 per cento, studenti in gita scolastica in alberghi di 1, 2, 3 stelle). In maggioranza, dove diverse sono state le astensioni, il presidente della commissione bilancio Samuele Zerbini ha votato a favore a tutti e tre gli emendamenti Pdl (e il consigliere Mattia Morolli ha votato in favore di quello relativo ai volontari delle associazioni) mentre il consigliere Giovanni Pironi ha manifestato le sue preoccupazioni sull’effettiva validità di una tassa di molto svilita nel suo potere, salvo poi votare a favore del pacchetto proposto dall’assessore Gian Luca Brasini, nuovi provvedimenti cui il comune ha messo mano incalzato dagli albergatori.
“La mia preoccupazione riguarda soprattutto il fatto che quelle risorse potrebbero venire a mancare in ambiti come quelli delle politiche educative e sociali. Vista la situazione di allarme e la scarsità di risorse, a mio parere sarebbero potute bastare le esenzioni già in vigore”, spiega Fabio Pazzaglia di Sel. “E’ un errore – continua Pazzaglia – paragonare Rimini a realtà come Cervia, noi abbiamo un numero di presenze pari a quelle di Firenze. Quando i numeri sono questi la presenza o meno della tassa di soggiorno non fa differenza, non scoraggia i turisti”.
Il Pdl, come linea di principio, non ha votato in favore del regolamento in generale perché, spiega Nicola Marcello, presidente della prima commissione, “siamo contro la tassa di soggiorno in sé”. Marcello aggiunge anche come “le categorie che il Pdl avrebbe voluto inserire nelle esenzioni non avrebbero pregiudicato molte risorse”, e probabilmente rispetto ai disabili al 100 per cento ci sono margini per cui lo stesso assessore correggerà il tiro in consiglio. “Dubbi sorgono – conclude Marcello – rispetto ad alcune categorie esentate e che in realtà non sono a Rimini per godersi le proprie vacanze, ma per lavorare. Parlo delle forze armate (che spesso risiedono in alloggi di per sé statali e per cui comunque paga lo stato), ma anche agli autisti (per i quali pagano le aziende). Voglio dire che queste esenzioni evidentemente non favoriranno il turismo”. Giuliana Moretti difende il suo emendamento "che per ora non è stato accolto. A dire il vero ritengo che si dovrebbero esentare tutti gli studenti fino al 27 anno di età. Non dimentichiamo che Rimini è una città universitaria e accade spesso che i ragazzi vengano per iscriversi o semplicemente per cercarsi un alloggio e debbano alloggiare in albergo per qualche tempo. E' una scelta culturale e di civiltà incentivare la libera circolazione dei giovani, perché viaggiare è una forma di conoscenza importante".
In maggioranza dubbi sulla manovra sono stati espressi da Bertini Astolfi e da Giovanni Pironi. “Non sono contro la mia maggioranza – spiega il consigliere di Corpolò – ma avrei preferito che la delibera non fosse stata modificata e l’ho detto. Voglio precisare che non ho nulla contro le categorie esentate e quelle per cui l’esenzione è stata proposta, ma non è passata, anzi. A chi non piacerebbe aiutare chi ha più bisogno. Purtroppo andando ad aggiungere di volta in volta un’esenzione alla fine il rischio è quello di svilire la portata della tassa con evidenti crescenti difficoltà per il comune, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Secondo me avremmo dovuto applicare adesso la delibera così come la avevamo approvata, prenderci almeno un intero primo anno di verifica e solo successivamente valutare se aumentare le esenzioni. Non nego che avrei preferito lasciare le cose così come stavano”.
07 05 2013 | Rimini | Fogne, il ministro Orlando presto in riviera
Rimini | Fogne, il ministro Orlando presto in riviera
Il ministro all’ambiente Andrea Orlando ha dato la sua disponibilità a venire a Rimini entro fine mese per incontrare insieme ai parlamentari del Pd i rappresentanti degli enti e delle istituzioni interessati dal piano di salvaguardia della balneazione per approfondire l'argomento, l’annuncio ieri durante un’incontro con il deputato Emma Petitti che al ministro ha consegnato la documentazione relativa agli interventi previsti dal psb.
“Il tema della salvaguardia della balneazione – sottolinea la parlamentare riminese - interessa non il solo territorio del comune di Rimini, ma ha ricadute ambientali sull'intera Riviera romagnola e sulle coste limitrofe. Per finanziare gli interventi a tutela delle acque del mare previsti dal psb, accanto alle risorse proprie stanziate dall’amministrazione comunale riminese, intendiamo reperire fondi statali o comunitari (prospettiva già evidenziata qualche mese fa dal deputato del Pdl Sergio Pizzolante, ndr). L'interesse positivo ricevuto dal ministero dell'Ambiente è fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.
06 05 2013 | Rimini | Aeradria, udienza in tribunale per il concordato. Tra qualche giorno la decisione del giudice
Rimini | Aeradria, udienza in tribunale per il concordato. Tra qualche giorno la decisione del giudice
Seconda e ultima udienza oggi in tribunale a Rimini per Aeradria. Alla fine il giudice Rossella Talia, ha preso qualche giorno di tempo per dare la sua sentenza, dire se la società di gestione del Fellini potrà essere ammessa alla procedura di concordato. Di traverso a questa possibilità si è messa nel corso della prima udienza la procura, che ha avviato un’inchiesta penale. Il procuratore Gualdi ipotizza la violazione della legge fallimentare, mentre sembrano solo voci allo stato attuale le accuse di falso in bilancio (mai confermate dalla procura e smentite da Aeradria). Indagati il presidente Massimo Masini e tutto il cda. I debiti della società sfiorano complessivamente i 48 milioni di euro (35 da consuntivo 2011, di cui 13 con le banche, 15 con i fornitori, altri 7 con Enac, Inps e altri tributi).
Dopo la ‘requisitoria’ del sostituto procuratore Gemma Gualdi che il 17 aprile ha bocciato il concordato, oggi si è offerta ad Aeradria la possibilità di presentare le sue controdeduzioni. “Le contestazioni dei pm non stanno in piedi”. Questo il succo della memoria difensiva presentata dai legali e dai consulenti della società che spera di riuscire a spuntarla ed ottenere l’accesso alla procedura, la sola possibilità per evitare il fallimento, ma solo se, successivamente alla decisione del giudice, i creditori accetteranno le modalità di pagamento di ben poca parte dei debiti da parte di Aeradria. Al proposito Masini ci ha tenuto a far notare come le percentuali di soddisfacimento dei crediti privilegiati o meno, al 15 o al 19 per cento, “potranno migliorare” se sarà ammessa la procedura di concordato e se arriveranno nuovi soci (la provincia, socio di maggioranza, ci sta lavorando anche se l’affidabilità dell’advisor incaricato è ancora da provare).
Prima di entrare in udienza l’avvocato Federico Dettori, consulente legale di Aeradria ha spiegato che “nella memoria abbiamo scritto, molto semplicemente, che le tesi e il teorema del pm non stanno in piedi. Giustifichiamo da un punto di vista giuridico, oltre che contabile, che la situazione risulta assolutamente regolare e ci sono tutti i presupposti perché il procedimento di concordato vada avanti. Abbiamo sentenze e pareri autorevoli a supporto”.
Tra le cose contestate dalla procura dell’udienza del 17 aprile anche l’inammissibilità a concordato di Aeradria per via dell’alta partecipazione pubblica nella società. “Aeradria non è un ente pubblico, bensì una società di capitali controllata dagli enti pubblici. Aeradria è soggetta alla legge fallimentare e, quindi, al concordato. Il percorso seguito fin qui è legittimo”, ha detto oggi il legale Federico Dettori. Nel mirino dei pm, inoltre, il piano di marketing approvato in assemblea dei soci il 12 maggio del 2009, partendo dalla constatazione che soltanto parte dei soci ha versato materialmente i soldi ad Aeradria. A mancare all’appello sono poco meno di 3,5 milioni. Stessa storia, o simile, per l’aumento di capitale da 7 milioni del 7 giugno 2012 da 7 milioni (per far fronte al mutuo da 21 milioni negato dalle banche). Se da un lato è vero che a febbraio 2013 tutti i principali enti soci avevano approvato l’operazione, è anche vero che molti di questi soldi mancano ancora fisicamente all’appello. Ci sono, comunque 1,2 milioni anticipati da Rimini Holding, 3,5 da Camera di commercio e Fiera, 319mila euro dal Comune di Riccione.
Adesso la palla passa al giudice Talia. Gli scenari sono due o l’ammissione di Aeradria al concordato (da qui l’assemblea dei creditori che dovrà approvare il piano industriale, ovvero la decurtazione dei crediti) oppure il commissariamento, secondo la tesi della procura. La decisione tra qualche giorno.