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PRIMARIE PD, NASCE ANCHE A RIMINI IL COMITATO BERSANI


Il Comitato Bersani inizia a muovere i primi passi anche a Rimini, in vista delle primarie del Pd. I supporter del segretario saranno tenuti a battesimo il 2 ottobre da Alessandra Moretti, portavoce ufficiale di Pierluigi Bersani, e dallo storico e saggista Miguel Gotor. Appuntamento alle 16 allo Spazio DuoMo (corso Giovanni XXIII 8). Si converserà di attualità e politica.
Già diversi i comitati che si stanno formando sul territorio coinvolgendo amministratori, associazioni e professionisti, giovani e donne, insegnanti e studenti, lavoratori e imprenditori. La campagna per le primarie partirà ufficialmente dal 6 ottobre che è di fatto la data dell'assemblea nazionale del Pd che dovrebbe introdurre nello statuto del partito la norma transitoria che non limiti al segretario la possibilità di candidarsi.

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IN VOLO, LIVINGSTONE CHIUDE LA STAGIONE CON 200MILA PASSEGGERI


Per Livingston, la compagnia aerea che prende il testimone di WindJet al Fellini di Rimini, la stagione si è conclusa al 31 agosto con oltre 200 mila passeggeri e accordi di partnership con 20 tour operator italiani e stranieri.


«L'attività procede con un sensibile incremento rispetto al piano industriale - sottolinea l'amministratore unico Riccardo Toto - con la voglia di continuare a crescere e l'obiettivo di offrire ai nostri clienti un prodotto sempre attento alle loro esigenze».


Il personale in forza a Livingstone, con basi a Milano, Verona e Rimini, è pari a 194 risorse (di cui 160 richiamati dalla cassa integrazione). La flotta Livingston è composta da 5 Airbus A320, a dicembre è previsto l'arrivo di un Airbus A330 e a febbraio di un ulteriore Airbus A320 (che verrà basato a Roma).


La stagione è dunque finita, ma in inverno Livingston non chiude e vola su Egitto, Canarie, Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Lapponia, Russia, Olanda, Germania e Ucraina, oltre a Messico, Cuba, Kenya, Tanzania, Mauritius, Maldive. Continuano i collegamenti per le mete di turismo religioso come Francia (Lourdes), Bosnia (Medjugorje), Israele, e quelli per il traffico etnico (Kosovo, Marocco e Macedonia).

Giovedì, 27 Settembre 2012 11:02

festa dei pensionati

DOMANI, venerdì 28 settembre alle 15 al Campo don Pippo (via Santa Cristina, località Casetti) con musica, intrattenimento, giochi ed estrazione di premi ai partecipanti.
Il buffet della festa è offerto dalla Fnp di Rimini e sono previste sorprese per i nipotini presenti.
Alle 16.30 interviene Loreno Coli, segretario vicario nazionale della Fnp-Cisl

Giovedì, 27 Settembre 2012 09:39

GIORNALAIO 27.09.2012

Rubriche

CARIM 2 NON CONCEDERA’ MUTUI AL COMUNE DI RIMINI. VORAGINE PARTECIPATE. ASL UNICA, LA SEDE A CESENA. START ROMAGNA, STOP ROMAGNA. IL BOCCONE AMARO DELLA TASSA DI SOGGIORNO


Carim 2


Forse, forse, ma solo forse, ora si capisce uno dei perché dell’attacco di Provincia, Comune e Camera di Commercio a Pasquinelli. “La Banca Carim non svolgerà più il servizio di tesoreria per il Comune. L’amministrazione non ha infatti accettato le tre condizioni che l’istituto bancario ha posto perché il rapporto continuasse. Tra queste c’è «nessun obbligo da parte dell’Istituto tesoriere di stipulare nuovi mutui a favore dell’Ente». Inoltre dalla Carim hanno chiesto «una limitazione massima e disponibile per l’Ente a soli 3 milioni e 800mila euro». Infine, altro aspetto che con ogni probabilità è stato decisivo per la scelta di Palazzo Garampi, «nessuna erogazione di compensi e di sponsorizzazioni per l’anno 2013 in favore del Comune»”, Corriere Romagna (p.5). Intanto si avvicina il 30 settembre, giorno in cui la banca tornerà in mano ai riminesi dopo la cura dei commissari (oggi si vota il nuovo cda).


Debiti da partecipate


“Ogni cittadino della provincia di Rimini, comprendendo nel conto pure i neonati e i centenari, ha sul groppone un bel gruzzolo di debiti, più di duemila euro a testa, derivante dalle società partecipate dal Comune. Una voragine di 307 milioni che si aggiunge a quella del debito pubblico propriamente detto (enti locali, Regione e Stato). Il calcolo viene dai bilanci, chiusi al 31 dicembre 2011, di 19 aziende detenute in tutto o in parte dal Comune di Rimini”, Paolo Facciotto su La Voce di Romagna (p.12).


Ausl unica


La sede a Cesena. Commento in prima su il Resto del Carlino e servizio (p.3). “La sanità riminese conserverebbe tutte le sue specialistiche ed eccellenze, dalla Chirurgia pediatrica alla Cardiologia, ma le stanze dei bottoni si sposterebbero altrove. In un’ottica di risparmio che non ammette sconti, l’Area Vasta di Romagna procede a passo spedito, tanto che la sua operatività è prevista per i primi mesi del 2014. Naturalmente con un unico direttore generale”.


“SEGUENDO il filo rosso della logica distributiva che si sta delineando a Ravenna finirebbe la provincia unica, a Cesena la sede dell’Area Vasta di Romagna, Forlì dovrà accontentarsi dell’Irccs (l’Istituto di cura e ricovero, ora diventato a carattere scientifico), mentre a Rimini rimarrebbero, come già detto, le sue eccellenze. E l’aeroporto, se sopravviverà alle tempeste che lo stanno investendo”.


Trasporti


Rinvio della riunione dell'11 ottobre. “Una lettera inaspettata, arrivata sul tavolo della Provincia. Nero su bianco si mettono in discussione i futuri soci di Start Romagna e la sua ricapitalizzazione… Il motivo ufficiale della retromarcia arrivato da Forlì-Cesena è «l’esigua apertura al privato prevista con l’aumento di capitale prospettato che può compromettere il percorso volto ad assicurare una ben più ampia privatizzazione, da ricercare attraverso la gara per l’affidamento del servizio che è in corso di perfezionamento»”, Corriere (p.8).


Aria pulita


Domeniche senz’auto. I ristoranti minacciano la serrata, il Carlino. “«Non possiamo più tollerare provvedimenti simili, voluti dalla Regione e applicati dal Comune, che vanno solo a scapito dei riminesi, dei turisti e di noi operatori, e non servono a nulla per combattere l’inquinamento», attacca Giuliano Lanzetti”, presidente della Fipe (p.4). E intanto i commercianti protestano per il caro prezzo dei parcheggi (p.5).


Tassa di soggiorno


L’imposta non trova grande ospitalità tra le locande riminesi e l’Aia non attraversa un buon momento. “Sergio Guidi, titolare dell’hotel Aurora, è uno degli albergatori più infuriati con l’Aia, colpevole a suo dire di aver fatto troppo poco per contrastare l’applicazione della tassa di soggiorno a Rimini. «Ma non ce l’ho con la Rinaldis. C’è una responsabilità da parte di tutta l’associazione albergatori, oltre che naturalmente del Comune che ha deciso di applicarla»”, il Carlino (p.7).
«Andrebbe trasformata in tassa di scopo - suggerisce Melucci - da introdurre in tutta Italia a sostenere la filiera turistica. Una parte andrebbe ai Comuni, l’altra alla promo-commercializzazione dell’Italia. Introdotta da una legge di Stato, eviterebbe un’applicazione a macchia di leopardo».


“«La tassa di soggiorno è il risultato di nove mesi di dibattito ampio e trasparente. Quello di martedì pomeriggio era, e non poteva essere altro che, un incontro tecnico». Il messaggio dell'assessore al bilancio, Gian Luca Brasini”, Nuovo Quotidiano (p.7). “Siamo dentro a una crisi profonda e se questa categoria al pari di altre nel tempo avesse dato il proprio contributo nel pagare le tasse, forse non saremmo nella situazione di utilizzare anche questa leva per salvaguardare la tenuta dei servizi e fare i necessari investimenti di cui il territorio ha bisogno”, è il pensiero della Cisl.


Il Corriere pubblica(p.3) l’intervista all’assessore Brasini, ma intanto non trovano pace gli albergatori. 


“«Qualcuno si è meravigliato perché ci siamo inalberati. Ma era scontato: veniamo da una stagione che ha battuto ogni record di negatività, e che ci ha costretto ad arrampicarci sugli specchi per poter sopravvivere: imporci questo nuovo balzello è come rigirare il dito nella piaga. La categoria sta cercando di indorare la pillola dicendo che entro il prossimo anno si troverà il modo di abolire la tassa e che comunque i proventi saranno reinvestiti per il bene dell’economia turistica. Io però stento a crederci. L’unica verità è che perderemo un sacco di clienti». La Biotti ne ha anche per il sindaco Gnassi, «assente ingiustificato all’assemblea dell’Aia». «Dov’era il sindaco? E’ lui il primo cittadino: spetta a lui confrontarsi con gli operatori. Nei mesi scorsi gli ho scritto tre lettere, chiedendo di incontarlo: ma non ho ricevuto nessuna risposta. E’ una mancanza di rispetto»”, La Voce (p.13).


Camorra in riviera, operazione Vulcano al primo processo, il Carlino (p.9).


C’è crisi: tutti capelloni, Nuovo Quotidiano (p.11).


Onorevoli stipendi. Da più parti si propone di tagliare questi compensi d’oro, ma parlamentari e consiglieri regionali si difendono, Nuovo Quotidiano (p.9).


Consigli ai viaggiatori, un albergatore di Riccione smaschera Tripadvisor, La Voce (p.11).

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BILANCIO, MAURO (PDL): AL COMUNE DI RIMINI SPESE FUORI CONTROLLO


“Bisogna cambiare registro”, tuona il consigliere comunale del Pdl Gennaro Mauro. “E mi adopererò affinché ciò avvenga”, sottolinea aggiungendo che “naturalmente il Popolo della Libertà voterà contro la delibera di assestamento di bilancio”. Il consigliere fa riferimento alla commissione bilancio della scorsa settimana in cui sono spuntati fuori oltre 1,5 (milioni fuori bilancio) di maggiori spese.
Sarei curioso di conoscere quali sono stati i provvedimenti adottati per ridurre il consumi energetici visto che l'assessore Brasini pensava di spendere 1,4 milioni, e invece dovrà spendere 200mila euro in più”.
A due mesi dall’approvazione del bilancio di previsione è incomprensibile, dice Mauro, che ci “si accorga di non aver contabilizzato maggiori spese per oltre un milione e mezzo di euro”. Secondo il consigliere, “non conoscere la dinamica dei costi, è la prova evidente che non esiste affatto un controllo sulle spese comunali. Il comune di Rimini, come ho più volte denunciato, non effettua un serio controllo di gestione sull'operato dei vari uffici”.

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RIORDINO PROVINCE, ODG CAPOLUOGO: VOTANO CONTRO IDV E MASCIONI


Un copione che si ripete rimbalzando da provincia a comune e viceversa. Passa a maggioranza in consiglio provinciale a Rimini l’ordine del giorno sulla Provincia unica di Romagna, proprio come accaduto la settimana scorsa in consiglio comunale. In pratica, l’odg, che chiede “l’approfondimento del tema dell’individuazione della città capoluogo” e “la collocazione delle sedi dei servizi ad essa associati”, ha incassato il no dell’Italia dei valori (Vittoria Vitale e Silvia Bezzi) e di Marina Mascioni del Pdl (di area renziana e infatti anche Gioenzo Renzi dal posto suo aveva votato contro).
In linea con il partito, dunque, i seguaci romagnoli di Antonio Di Pietro. Il vice presidente della provincia, Carlo Bulletti, numero uno dei dipietristi locali, ha chiarito a più riprese che il partito ha una posizione nazionale in favore dell’abolizione delle province.

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TASSA DI SOGGIORNO, GALVANI (FDS): ALBERGATORI SEMPRE RITROSI A CONTRIBUIRE CON LA FISCALITA’


Indignati siamo noi”, dice il consigliere comunale di Federazione di Sinistra, Savio Galvani, rispetto alla reazione accesa degli albergatori ieri in assemblea al Novelli con i tecnici comunali per capire cosa comporterà loro l’introduzione dell’imposta.
Queste categorie di imprenditori sono abituate a chiedere molto, quando si tratta di investimenti nei servizi al turismo, nel rivendicare contributi a ogni evento organizzato da privati oppure a pretendere che l'amministrazione comunale sia in prima fila a spendere i soldi dei contribuenti per gli eventi che tanto sostegno danno all'attività turistica del nostro territorio, ma sono sempre ritrosi quando si tratta di contribuire con la fiscalità”.
Ritrosi, in questo caso, all’applicazione della tassa di soggiorno che “in realtà, non ricade sulle loro attività, visto cha la pagano i turisti, ma dalle reazioni che si registrano in questi giorni, si capisce tutta l'allergia al fisco, in tutte le sue declinazioni”.

Mercoledì, 26 Settembre 2012 15:03

gli antichi frutti si incontrano a pennabilli

Gli antichi frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli
29-30 settembre
Sabato dalle 15 alle 23
Domenica dalle 10 alle 23


La manifestazione difende e celebra le colture tradizionali con l’obiettivo di salvaguardare gli antichi prodotti. E’ caratterizzata da: mostre, convegni, spettacoli, incontri culturali, mercatino dei frutti dimenticati e dell’artigianato qualificato.


Associazione culturale Tonino Guerra
Via dei Fossi 4, 47864 Pennabilli (RN)
Tel e Fax +39 0541 92 88 46
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.toninoguerra.org


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CRISI FIABILANDIA, PROVINCIA E COMUNE DELUSI DALLA PROPRIETA’. LA POSIZIONE DEI DIPENDENTI OGNI GIORNO PIU’ DELICATA


Comune e Provincia hanno incontrato Fiabilandia. “Un incontro deludente” è il commento di Meris Soldati e Nadia Rossi, rispettivamente assessore provinciale e comunale per le politiche del lavoro, reduce da una riunione, nei giorni scorsi, con i rappresentanti sindacali.
La proprietà si è dimostrata del tutto rigida nel non prendere in considerazione soluzioni alternative più che percorribili” rendono noto gli assessori che giudicano “grave la netta chiusura della proprietà, anche in considerazione che quella di Fiabilandia è una struttura turistica promossa e valorizzata dal pubblico, oltre che un vero e proprio simbolo dell’identità turistica e ricettiva riminese”.


In pratica a nulla sono valse le prospettive delineate da comune e provincia ai proprietari, “ad esempio il ricorso agli ammortizzatori sociali, che avrebbero permesso un sollievo almeno nell’immediato agli oltre 60 dipendenti tra tempi indeterminati e determinati, oggetto del dichiarato ridimensionamento. Stesso muro mostrato di fronte alle eventuali leve della formazione professionale”.


Rispetto all’atteggiamento dei proprietari del parco tematico gli amministratori si dichiarano “perplessi, per le prospettive dei lavoratori, che al momento sarebbero difficilmente ricollocabili in un mercato del lavoro in crisi”.
Allo stato attuale, comunque, Fiabilandia incederà verso il destino tracciato dalla proprietà. “Auspichiamo che la proprietà possa ripensare e riflettere con più calma sulle nostre proposte. Nel caso si ravvisi anche da parte della proprietà l’interesse a procedere nel confronto, abbiamo comunque ribadito la massima disponibilità”, concludono Soldati e Rossi.

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TURISMO, LA PROVINCIA APPROVA IL PROGRAMMA DI PROMOZIONE LOCALE PER IL 2013: E’ COME QUELLO DEL 2012


Approvato il Programma turistico di promozione locale (Ptpl) per il 2013 della Provincia, un piano che ripropone i dettami del 2012 “visti e considerati gli ancora incerti sviluppi sul futuro assetto” di una riorganizzazione produrrà “cambiamenti profondi e radicali” soprattutto nel turismo.


“Qualunque sia la forma che assumeranno le nuove Province, l’auspicio è che nel futuro venga salvaguardato il senso degli stessi e, soprattutto, il lavoro svolto in questi anni dagli enti locali per la competitività del sistema turistico riminese. Che, non dimentichiamolo mai, è locomotiva in regione e nel Paese”, precisa l’assessore Fabio Galli.


Il programma si occupa di servizi, promozione, marketing, innovazione e qualificazione individuando cinque obiettivi strategici che quindi anche per il 2013 passeranno dalla qualificazione e innovazione di prodotto, sostenendo l’impresa nel suo percorso di miglioramento competitivo, alla destagionalizzazione, passando per internazionalizzazione, valorizzazione dell’entroterra e potenziamento dei grandi eventi, in particolare delle “punte di diamante” Notte Rosa e MotoGp.


“Con il riordino delle Province, e l’assenza per il momento di alcuna indicazione su ciò che accadrà alle politiche turistiche di ambito sovracomunale, per la Riviera di Rimini si apre una fase incerta in merito a tre partite: Agenzia di marketing, Malatesta & Montefeltro, Aeroporto. Guarda caso le tre questioni (grandi eventi, promozione dell’entroterra, turismo estero in particolar modo russo) che, come confermano i dati turistici, ci hanno sinora consentito di reggere adeguatamente l’urto della crisi”, sottolinea l’assessore.

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