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SALUTE, GIOVANI ED ECUMENISMO: NOMINE IN DIOCESI


Avvicendamenti in diocesi. Monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, ha rinnovato i vertici di alcuni uffici pastorali o servizi e il Consiglio episcopale, nominando anche i curati delle parrocchie rimaste vacanti per la rinuncia dei precedenti parroci o amministratori, affidando i delicati compiti a san Gregorio magno.


A capo degli uffici diocesani si avrà, quindi: Daniele Giunchi all’Ufficio catechistico, Giuseppe Arcangeli alla Pastorale della salute, Gianmario Baldassarri alla Pastorale giovanile, Giuseppe Vaccarini al Servizio diocesano per il Catecumenato, Davide Arcangeli alla Pastorale biblica (e in arrivo come parroco a San Lorenzo in Strada), Gioacchino Maria Vaccarini al Servizio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.


Confermato al vicariato generale nell'ambito del Consiglio episcopale Luigi Ricci. Il parroco di Sogliano al Rubicone sarà affiancato da Tarcisio Giungi (parroco di San Lorenzo in Strada, Riccione) per la pastorale, Andrea Baiocchi per l’amministrazione, Giampaolo Bernabini (parroco di Castelvecchio di Savignano) per la formazione permanente del clero.


Nelle parrocchie arriveranno come amministratori: Egidio Brigliadori a San Giovanni evangelista di Passano (Coriano), Roberto Damiano Battaglia a Sant’Apollinare e Santa Maria del Piano (Montescudo), Cristian Squadrani a San Cristoforo e Santa Aquilina, Claudio Comanducci è poi confermato a Santa Maria Goretti a San Mauro Pascoli.


Nuovo parroco anche per Cristo Re dove è in arrivo Raffaele Masi.

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CLONAVANO CARTE DI CREDITO, GDF RIMINI SGOMINA BANDA DI ROMENI. TRE ARRESTI


Clonavano carte di credito e tessere Bancomat, per poi andare a ritirare denaro contante negli sportelli elettronici. Sono finiti in manette - con l'accusa di ricettazione, detenzione ed utilizzo di carte di credito e di pagamento falsificate - tre cittadini romeni di 22, 23 e 27 anni, sotto controllo, dallo scorso agosto, della Guardia di Finanza di Rimini.


L'arresto - avvenuto nella notte di sabato quando i tre stavano prelevando contante da uno sportello Bancomat di una banca del centro di Rimini - è giunto al termine di una indagine avviata dalle Fiamme Gialle sulla verifica dei prezzi dei carburanti. In una stazione di servizio della periferia Nord della città romagnola i finanzieri hanno individuato sulla colonnina dei pagamenti self-service uno 'skimmer' per rilevare i codici magnetici delle tessere Bancomat e una microtelecamera, in grado di captare la digitazione del codice segreto.


Ai tre romeni, condotti in carcere, sono stati sequestrati 700 euro in contanti e 13 tessere magnetiche clonate. (Ansa)

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CARIM 2, VITALI E GNASSI IN TRIO CON MAGGIOLI MOLLANO PASQUINELLI: RIPROPONE ANTICHE LOGICHE


Chiediamo un chiarimento rispetto all’eventuale scostamento dagli obiettivi originari di ‘fondazione su nuove basi’ della Carim, nonché sulle intenzioni che ha la banca nel sostenere quanti e quali programmi a favore dell’area riminese”. Il presidente della Provincia, Stefano Vitali, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e il presidente della Camera di commercio, Manlio Maggioli, entrano a voce unisona nelle polemiche sul nuovo cda della Carim ‘scommissariata’. Il 27 settembre l’assemblea straordinaria dei soci Carim arriverà a votare tra le polemiche: quelle attorno a una ‘grande’ esclusa (la figlia dell’ex presidente Alfredo Aureli) e un incluso scomodo (Matteo Guaitoli, si dice, amico del vescovo).


“Senza volere aprire il capitolo delle responsabilità e della guerra intestina che ha condotto la Carim a un passo dal fallimento, ottemperando al nostro ruolo pubblico ci siamo giustamente fidati nella fase del ‘salvataggio’ delle costanti rassicurazioni del Presidente Pasquinelli. Camera di Commercio, Provincia e Comune di Rimini hanno creduto e condiviso nella necessità di aprire una fase nuova nel rapporto tra istituto bancario e territorio, ricostruendo un clima di fiducia (anche con i commissari) basato finalmente su trasparenza e rigore dell’azione, premialità al merito e alla competenza piuttosto che all’appartenenza o alla cooptazione particolare, coinvolgimento vero delle Istituzioni, dei piccoli soci e in generale della comunità nelle scelte di un istituto di credito che ha un peso indiscusso sulle dinamiche lavorative e imprenditoriali del territorio. Per questo è stata sostenuta in ogni sua fase ed elogiata l’operazione di ricerca dei capitali, anche nonostante gli esiti distanti da quanto preventivato”.


Adesso però i tre hanno cambiato idea.
“Quanto accaduto nelle ultime settimane, segna però un’inversione di rotta rispetto a tale percorso lealmente sostenuto e condiviso. Come Enti soci siamo stati costretti a prendere atto senza alcun coinvolgimento e a giochi pressoché fatti delle decisioni prese dal cda della Fondazione Carim. Ciò rischia di mandare in mille pezzi un clima sin qui positivo, fondato essenzialmente sul duplice impegno della trasparenza e della elisione di quell’equilibrio armato e paralizzante che poi si è rivelato la concausa dei gravissimi problemi della banca. Il tutto aggravato da un elemento nuovo e indiscutibile: se a detta di tutti il salvataggio lo si è dovuto anche (soprattutto?) allo sforzo dei piccoli azionisti, degli imprenditori, delle categorie economiche, come si concilia ciò con la riproposizione delle antiche e esclusive logiche? La banca è ‘cosa di tutti’ fino al momento della ricapitalizzazione ma torna ‘cosa di pochi’ un secondo dopo?”.

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TRAGEDIA A SAN GIULIANO, 73ENNE ACCOLTELLA ALLA GOLA LA CONVIVENTE


Finisce in tragedia l’amore sbocciato in una casa di cura. Questa notte a San Giuliano, verso le 3 l’ennesimo litigio si è concluso con l’anziana compagna si è concluso con una coltellata alla gola. Sul posto il 118 che ha condotto la donna, 75enne, in fin di vita all'ospedale Infermieri di Rimini. Lui, il convivente 73enne, colpito di recente da un ictus cerebrale e seguito dal servizio psichiatrico, è stato arrestato per tentato omicidio.


Il raptus omicida di questa notte è arrivato al termine di una violenta discussione per futili motivi, l’uomo ha impugnato il coltello e si è avventato sull’anziana, che non si è potuta difendere perché non vedente. L’allarme ai carabinieri è arrivato dai vicini di casa insospettiti dalle urla.

Mercoledì, 12 Settembre 2012 09:50

GIORNALAIO 12.09.2012

Rubriche

APT: SPENDING REWIEV ABOLISCE LA POLTRONA DI BABBI (DIROTTATO ALL’ENIT). BULLETTI DIVENDE BRUNORI: L’IDV NON STA A CUCCIA. VIA SIMONCINI SENZA TELEFONO. FOGNE, A BREVE RELAZIONE CONCLUSIVA INCHIESTA: CHI PAGHERA’? MENTRE I RESIDENTI RIDISEGNANO IL PONTE DI VIA COLETTI C’E’ CHI SCRIVE CHE LA MOLO STREET PARADE L’HANNO PROSSIMO NON CI SARA’


Apt senza direttore generale


Babbi direttore generale dell’Enit. “È una poltrona che fa gola a tante persone quella appena lasciata libera da Andrea Babbi. Ma il ruolo di amministratore delegato dell’Apt potrebbe avere le ore contate. Il decreto sulla spending review infatti ipotizza la cancellazione della figura dell’ad, con i ruoli che sarebbero assorbiti dal presidente e dall’assessore regionale”, il Resto del Carlino (p.5).


Aerdadria


Oggi assemblea dei soci. “Venerdì scorso il presidente della Provincia, Stefano Vitali, ha incontrato le categorie economiche del territorio. All’ordine del giorno c’era la proposta, avanzata qualche tempo fa dal presidente di Confcommercio, Richard Alduino Di Angelo, di indire una cordata di imprenditori pronti a farsi garanti nei confronti di Aeradria per l’accensione di un prestito da 5 milioni di euro utile a risanare in parte le finanze disastrate della società aeroportuale”, La Voce di Romagna (p.11).


Brunori


“A difendere il consigliere dell'Idv, Stefano Brunori, scaricato dalla maggioranza in consiglio la scorsa settimana, è il vice presidente della Provincia e collega di partito, Carlo Bulletti. «Stefano Brunori non è stato eletto per stare a cuccia del partito di maggioranza o di altri aggregati imprecisati, ma per collaborare nella difficilissima amministrazione di questa città. Termine che implica una necessaria reciprocità, ma che invece vediamo trasformato in un tentativo di sudditanza»”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Grillini


“Appena sentono parlare dello scontro tra il leader maximo Beppe Grillo e il consigliere regionale Giovanni Favia, non nascondono il fastidio. «A Rimini pensiamo ai fatti e non alle polemiche», spiegano all’unisono. Ma poi accettano di entrare nel merito della diatriba e chiariscono: i tiranni nel movimento non ci sono, ma i problemi esistono. A cominciare da quella piattaforma nazionale su Internet, invocata proprio da Favia, che andrebbe a raccogliere le istanze del territorio - proposte di legge o di delibere - e indicherebbe le persone da candidare, nella massima trasparenza, per le prossime elezioni politiche. A spiegarlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle: l’ultimo arrivato Gianluca Tamburini è diretto: «Grillo è come un padre cha ha timore di cosa succede e quando deve intervenire lo fa in modo molto diretto, ma sempre in buona fede»”, Corriere (p.8).


Una strada senza telefono


Succede a un centinaio di residenti, 42 famiglie solo in un palazzone di via Simonini oltre a quelle che vivono in alcune case a schiera adiacenti, pronti a presentare un esposto alla procura perché di mezzo c’è un contenzioso con la proprietà del terreno sotto il quale passano i cavi della Telecom. Non si tratta dunque di un problema passeggero, il telefono di quelle famiglie è destinato a restare a lungo muto, almeno fino a martedì prossimo”, Corriere Romagna (p.9).


Inchiesta fogne


A breve la relazione conclusiva. “Sul fronte delle responsabilità che verranno via via messe in luce è inevitabile distinguere quelle penali da quelle politiche. E allora sorge una domanda, se su quelle politiche c'è da discutere e molto, quelle penali, maturate negli anni, potranno emergere? Ossia se durante l'inchiesta dovesse saltar fuori che, in un certo momento, Rimini poteva dotarsi di un sistema fognario migliore, avendo soldi e progetto a disposizione, ma non lo fece, ci saranno responsabilità di fronte alla legge? Sì, ma solo se non si andasse troppo indietro negli anni. In quel caso sarebbe tutto prescritto, non rimarrebbero che le responsabilità politiche”, Anna di Martino, Nuovo Quotidiano (p.8).


Un ponte nuovo per via Coletti


Il progetto degli abitanti di Rivabella. “prevedere, su entrambi i lati mare-monte del futuro ponte, una piazzola con panchina, per sostare ed ammirare i seducenti panorami della foce, del mare e dell’entroterra con vista su San Marino e Torriana, senza intralciare il transito ciclo-pedonale”, La Voce (p.14).


Campi da calcio
Continuano le difficoltà dopo l’esito del bando per la gestione, Nuovo Quotidiano (p.11).


Molo street parade


La kermesse non si rifarà, sembra. Il prefetto la giudicherebbe troppo pericolosa, sembra. Anche se dalla prefettura hanno già smentito condizionamenti, la Voce (p.13).


Cantina sociale


Dipendenti in mobilità, Corriere (p. 8).

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INDAGINE LAMPO DEI CARABINERI: ARRESTATO MAGREBINO PER TENTATO STUPRO E RAPIMENTO A MARINA CENTRO


Una delicata indagine ‘lampo’ ha condotto i carabinieri di Rimini ad arrestare un nordafricano del 1975 accusato di tentata violenza sessuale su una senza tetto. L’allerta alle 6,20 circa di oggi in via Paolo e Francesca a Marina Centro di Rimini dove la radiomobile è arrivato dopo le segnalazioni di alcune persone circa un tentativo di violenza ai danni di una donna da parte di un magrebino.


In pratica, l’uomo ha preso in ostaggio la donna mentre dormiva insieme con altri senza tetto dentro le cabine di una piscina abbandonata. Lei lo ha seguito perché minacciata con un tagliente collo di bottiglia rotto.
Gli uomini della pattuglia sono comunque riusciti a bloccare l’aggressore appena arrivati sul posto. Lo hanno subito portato in caserma per interrogarlo.


Sul posto i carabinieri hanno identificato i testimoni, ma della donna nessuna traccia: fuggita via per lo spavento. Le ricerche sono partite subito e grazie alle informazioni ricavate alla mensa della Caritas è stata ritrovata a Misano, dove si è rifugiata.
Alla fine l’aggressore è stato arrestato per tentata violenza sessuale (aggravata dall’uso di armi) e sequestro di persona e nei prossimi giorni dovrà presentarsi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.

Martedì, 11 Settembre 2012 17:34

yulianna avdeeva

Sagra musicale malatestiana
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA A RIMINI
Mercoledì 12 settembre (ore 21, Palacongressi) la compagine romana diretta dalla bacchetta del palermitano Gaetano d’Espinosa con la vincitrice del Concorso Chopin 2010 Yulianna Avdeeva


Il programma: Overture dall’opera Oberon di Carl Maria von Weber; Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Fryderyk Chopin; Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Biglietti da 15 a 40 euro, acquistabili anche online su www.vivaticket.it. Per informazioni di biglietteria: tel. 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00

Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi via Cavalieri 26 47900 Rimini, tel. 0541.704294 – 704295 - 704296.


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BABBI ALL’ENIT, GLI AUGURI E L’IDEA DI VITALI E GNASSI: LEGARE LA PROMOZIONE NAZIONALE AL NOME DI FELLINI


“Se il Ministero del turismo ed Enit definissero una campagna di promozione dell’Italia attraverso Fellini sarebbe non tanto l’omaggio a un grande maestro del cinema ma il più conveniente e razionale strumento per raggiungere con semplicità mercati turistici altrimenti scarsamente ricettivi circa le eccellenze nazionale”, lanciano un’idea nel fare gli auguri al prossimo direttore generale di Enit, Andrea Babbi, il presidente della Provincia, Stefano Vitali, e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.


“Il turismo è un settore industriale a tutti gli effetti – spiegano – e dunque merita pianificazione accurata, investimenti a sostegno, guida manageriale e pretende altissima professionalità da ogni sua componente, sia politica che operativa. Non dipende da una contingenza metereologica ma da una programmazione forte che dal centro deve essere condivisa e irradiarsi in ogni parte periferica. Francamente, il gioco della frammentazione, o peggio della polverizzazione, della promozione turistica italiana all’estero ha prodotto inefficienze e sprechi: che senso hanno costosi stand o costosi spot di minuscole porzioni di territorio nazionale ad ‘aggredire’ mercati come quello cinese o statunitense? Forse è giusto ripensare a questo format”.

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IMU E TRASFERIMENTI, MISEROCCHI (PDL): SCONTRO IN ATTO TRA COMUNE E CATEGORIE


“C’è uno scontro in atto tra Comune di Rimini e associazioni di categoria, sintetizzato e personalizzato nel confronto aspro Gnassi – Bugli ma sicuramente di dimensioni più ampie”, fa notare Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl.


Al di là dello scontro evidente sui quotidiani di questa mattina, tra Salvatore Bugli di Cna e l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini, sui trasferimenti dallo Stato che secondo il Sole 24 ore saranno più corposi di quanto previsto in fase di votazione della manovra finanziaria da parte delle amministrazione e secondo il Comune di Rimini no, secondo Miserocchi, “in realtà si tratta di una contrapposizione tra un’amministrazione burocratica e onnivora che non produce sviluppo e una classe produttiva di piccoli imprenditori che ogni giorno lotta per sopravvivere e che fa il tessuto di ricchezza del nostro territorio”.


In pratica, proprio in funzione dei presunti maggiori trasferimenti Bugli ieri ha proposto agli amministratori locali una revisione al ribasso dell’ultima rata imu per gli immobili commerciali, accorgimento possibile e che altri comuni stanno mettendo in pratica, ma che Rimini sembra aver rifiutato in maniera abbastanza categorica.


“La proposta di una riduzione, anche lieve, dell’imu sugli immobili utilizzati nell’esercizio delle attività commerciali e artigianali sarebbe un segnale importante, non solo per il tentativo di stimolare un economia in agonia ma ancor più per sancire un rinnovato patto sociale nel quale chi intraprende senta l’amministrazione come amica e non un ostacolo di lacci e lacciuoli. Insomma un’iniezione di fiducia”.


Il problema della città, secondo Miserocchi è che “c’è un uomo solo al comando che ha i suoi progetti e le sue istanze, incapace di ascolto e di mediazione. Il popolo della libertà sarà sempre al fianco di tutte quelle persone coraggiose dell’impresa e del lavoro che non accettano più questa verticistica gestione della cosa pubblica e decidono di far sentire la loro voce”.

Martedì, 11 Settembre 2012 10:29

GIORNALAIO 11.09.2012

Rubriche

BABBI ALL’ENIT ENTRO UN MESE. AERADRIA: IL 10 SETTEMBRE E’ ARRIVATO. TRASFERIMENTI DALLO STATO? MACCHE’ RISCHIAMO AMMANCO DI 11 MILIONI (RISPONDE BRASINI A BUGLI CHE CHIEDE MENO IMU). SCUOLA: RIENTRO SALATO A MENSA. NEGOZI ABBANDONATI IN CENTRO: ARRIVA LA MULTA PER GLI INCURANTI. BRUNORI (IDV): NON VADO A TUTTE LE RIUNIONI? IO TENGO FAMIGLIA


Babbi lascia l’Apt e va all’Enit


Noi lo sapevamo già, ma ieri l’ha battuto l’Ansa. “La notizia circolava già da tempo ma mancava l’ufficializzazione. Voci sempre più insistenti, che questa estate sono diventate ancora più pressanti. Ora è arrivata la conferma: Andrea Babbi lascia la carica di amministratore delegato di Apt Servizi Emilia Romagna e diventa nuovo direttore generale dell’Enit, l’importante Agenzia nazionale del turismo. La designazione è infatti arrivata dal Consiglio di amministrazione dell’Ente del turismo italiano, ma la nomina sarà ufficiale solo al termine di un iter che si concluderà tra circa un mese”, Corriere Romagna (p.8).


Aeradria, è arrivata la death line tracciata dai revisori dei conti


Masini è fiducioso mentre i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle si appellano al decreto legge di maggio 2010. “Divieto per le pubbliche amministrazioni di effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito e di rilasciare garanzie a favore delle società partecipate non quotate che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio, ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali”, Nuovo Quotidiano (p.9). Riusciranno a far esonerare il cda?


L’imu e il giallo sui ‘trasferimenti’


C'è chi dice sì e c'è chi dice no. C’è chi dice (anche il Sole 24 ore), come Salvatore Bugli di Cna, che lo Stato trasferirà ai Comuni più di quanto promesso in fase di bilancio, e dunque che si potrebbe rivedere al ribasso l’ultima rata imu. C’è chi dice che questo non è vero, come l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini, e che Rimini rischia un ammanco di 11 milioni, Corriere Romagna (p.6). Chi vivrà vedrà.


Scuola, lunedì prossimo in 40mila tra i banchi


Nuovi presidi. “Paride Principe all’istituto comprensivo di Riccione n°1; Chiara Balena al "Marvelli" di Rimini; Lorella Camporese alle medie statali "Panzini Borgese"; Sabina Fortunati al "Gobetti" di Morciano; Daniela Massimiliano al tecnico "Valturio" di Rimini; Marco Bugli al comprensivo di Misano Adriatico; Nicola Tontini al comprensivo di Coriano e Christian Montanari alla direzione didattica n°6”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Rientro salato. “LA GEMEAZ, la ditta che si occupa di preparare e servire i pasti nelle scuole riminesi, ha deciso di ritoccare tutte le tariffe su pasti e servizi offerti, con un incremento pari al 3%. Un aumento che, spiega l’azienda nella comunicazione fatta al Comune di Rimini, è dovuta all’aumento dell’inflazione, e tiene conto dei maggiori costi di gestione sostenuti l’anno scorso per personale e acquisto delle materie prime. Le nuove tariffe non riguarderanno solo i singoli pasti. Salirà infatti anche il prezzo per le prestazioni servite dalle dipendenti di Gemeaz. Il costo all’ora di un’addetta per i servizi di pulizie e varie mansioni salirà a 21,52 euro (iva esclusa), mentre quello di un’inserviente per la preparazione della mensa passerà a 23,66 euro all’ora”, il Carlino (p.7).


Lo strano caso dell’insegnante andato in pensione da precario, il Carlino (p.4).


Consiglio comunale


“Negozi vuoti e allo sbando, lasciati in stato di abbandono in attesa di affittuari che, male che vada, non arrivano per mesi, anche anni. E intanto i locali marciscono sotto gli occhi di tutti. La maggioranza in Consiglio non ci sta e unita ha votato all’unanimità per la proposta di sanzioni fino a 600 euro per chi dimentica di pulire. E anche per gli alberghi potrebbe arrivare le multe”, Corriere (p.5).


Il ‘caso Brunori’ va avanti. “Brunori non è che può venire in commissione solo quando gli pare e discutere in consiglio esclusivamente ciò che a lui interessa”, dice Savio Galvani (Fds), Nuovo Quotidiano (p.9). E tuttavia sono diversi i consiglieri, e non solo Brunori, che reputano poco interessanti gli odg da discutere e disertano l’aula.


“Non ci sta a passare per «corpo estraneo all’interno della maggioranza». Ammette di avere «simpatie per diversi consiglieri della minoranza», ma anche di «portare avanti temi che tra il Pd a volte non hanno molto successo». Ma un punto preciso vuole mettere in chiaro: «Alle riunioni di maggioranza non passo molto spesso perché ho un lavoro con orari particolari e un bimbo da accudire»”, dice Brunori nell’intervista al Corriere (p.5) .


Domenica strade off limits in riviera


“SI PREPARA una ‘rivoluzione’ greca sulle strade della riviera. Che domenica saranno chiamate a sopportare l’urto del popolo della MotoGp e anche l’arrivo del presidente della Grecia. Per due ore la strada sarà chiusa all’altezza del tratto di Riccione in prossimità del cimitero dove riposano i caduti ellenici”, il Carlino (p.2).


Le Frecce continuano a tenere banco


Grande successo della pan (il numero degli spettatori oggi è salito a 200mila) con gli albergatori che vogliono il bis per il prossimo anno, Corriere (p.8). Peccato una piccola distrazione del Comune, giustificata dal momento di crisi. “Per pagare la Publiphono così da diffondere la telecronaca delle Frecce in tutta la spiaggia avrei dovuto metterci i soldi di tasca mia, non potevamo veramente permettercelo”, dice Fabio Falsetti dell’Aeroclub alla Voce (p.11). Ed effettivamente dagli altoparlanti utilizzati non si sentiva granché, magari un piccolo contributo per una cosa bella e utile la prossima volta ci starebbe bene.


Tassista assassinato


Il killer si confessa. Agisce sconvolto dalla morte per overdose di un suo amico, su tutti i quotidiani.


Paolo Facciotto torna sul patrimonio comunale svalutato, La Voce (p.13).

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