Sabato, 04 Agosto 2012 09:19

GIORNALAIO 06.08.2012

Rubriche

WINDJET HA LE ORE CONTATE: IL FELLINI SI GUARDA ATTORNO. PREDONI A PASSO DI LEOPARDO. BAGNINI IN CRISI, MA A RIMINI SI PASSEGGIA IN BICI


WindJet a poche ore dal fallimento, oppure no


Intanto il Fellini pensa a come organizzarsi. Massimo Masini, presidente di Aeradria assicura che «per i biglietti venduti, nessun problema: scatterebbe l’onere di protezione e Alitalia garantirebbe comunque i voli, ma sul futuro possiamo solo aspettare di vede come va a finire. E’ chiaro che se Wind Jet scomparisse, dovremmo mantenere le rotte con le compagnie con cui già lavoriamo», Corriere Romagna (p.5).


A salvare WindJet, se WindJet accetterà un’offerta molto bassa, sarà proprio Alitalia. Dice ancora Masini che “se l’operazione si farà e porterà l’Alitalia all’aeroporto Felini per noi si aprirà un nuovo e positivo fronte”, La Voce di Romagna (p.12).


Crimine a passo di leopardo


“Una strategia dalle venature militaresche. Al posto dei soldati ci sono i predoni dei lettini, che nella notte, lungo la spiagge, si immergono in mare prima di rotolarsi sulla sabbia e mimetizzarsi, strisciando in silenzio, alla ricerca di prede da rapinare. L’ultimo blitz dei carabinieri al Marano, Riccione, ha però messo in campo l’escamotage delle 'finte coppiette', che ha portato in manette cinque persone, facendo lievitare il bilancio da inizio stagione a cinquanta arresti”, Corriere (p.3).


Bagnini


Crisi di inizio agosto. Il Nuovo Quotidiano a spasso di bagno in bagno (p.5).


Amarcord


Guardate un po'! http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/464728/
Ieri su La Stampa una Rimini da gustare tutta in bicicletta, come quasi la città fosse piena di piste ad hoc e soprattutto senza l’ombra di auto (Amarcord, appunto).

Sabato, 04 Agosto 2012 14:34

04_08_2012 | DANZOPOLI

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DANZOPOLI


Alcuni ex dirigenti della Federazione italiana danza sportiva, giudici e tecnici di gara, sono tra le 21 persone denunciate dai carabinieri del Comando provinciale di Rimini. I militari hanno scoperto un’associazionea delinquere finalizzata all’alterazione fraudolenta dicompetizioni di danza agonistica su tutto il territorionazionale mediante la manipolazione delle gare federali. Sequestrati documenti e foglietti con cui venivano fornite aigiudici indicazioni sugli atleti da favorire. (Ansa)

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AERADRIA, FRANCHINI (M5S): UNICA SOLUZIONE E’ L’AUMENTO DI CAPITALE CON RISORSE PRIVATE


“La rilevanza strategica di un aeroporto per una località turistica in generale e per Rimini in particolare è fuori discussione”, spiega il consigliere comunale del Mov, Carla Franchini. E aggiunge: “L'unica soluzione possibile sotto il profilo normativo oltreché la più equa, evitando che gli operatori economici dell'indotto beneficino della presenza di un aeroporto e altri paghi il conto, rimane l'aumento di capitale con risorse private. E' la legge con un preciso limite a vietare, invece, gli aumenti di capitale da parte del pubblico alle società che hanno chiuso in perdita per più di tre anni”.


La questione è delicata e l’alternativa ad una seria strategia di coinvolgimento dei privati sono “i sigilli all'aeroporto. Si dice - e non abbiamo motivo di addurre il contrario - che l'Aeroporto genera un indotto di oltre 970 milioni di euro. Bene, allora si chieda agli operatori economici beneficiari dell'indotto di sostenere l'aeroporto ricorrendo al proprio portafoglio”.


Il problema del Fellini è “la sua sostenibilità in condizioni di economicità. Se la gestione chiude costantemente in perdita - come nel caso di Aeradria - le cause sono da ricercare in una gestione incapace del management e nel necessario fabbisogno aggiuntivo di risorse finanziarie che si uniscano ai ricavi della gestione”.


Gli stessi organi di controllo hanno “certificato una gestione allegra, spendacciona, scorretta, confusa e per nulla trasparente, tanto che i medesimi Organi di controllo non hanno reso parere positivo all'approvazione dei bilanci. Il management va pertanto sostituito e vanno intraprese le doverose azioni di responsabilità verso gli amministratori, come prescrive la legge. Va da sé che la presenza di un indotto economico non giustifica la presenza di un management incapace. Anzi. E' una zavorra anche per l'indotto medesimo”.

Sabato, 04 Agosto 2012 11:02

andrea bacchetti

SAGRA MUSICALE MALATESTIANA
Rimini, 63esima edizione


K Scarlatti
Complesso Agostiniani, 5 agosto, ore 21,30


Andrea Bacchetti (piano)
Sonata in do minore K 99, Sonata in mi maggiore K 162, Sonata in la maggiore K 208, Sonata in la maggiore K 280, Sonata in fa diesis maggiore K 319, Sonata in do maggiore K 330, Sonata in mi bemolle maggiore K 332


Il biglietto d’ingresso è 10 euro interi e 6 euro ridotti Cultcard, l’abbonamento all’intero ciclo costa 30 euro intero e 18 euro ridotti Cultcard.
Prevendite attive al Teatro Novelli dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14 o sul circuito Vivaticket. Nei giorni dei concerti la biglietteria agli Agostiniani apre alle ore 19.


Per informazioni:
Istituzione Musica Teatro Eventi via Cavalieri 26 47900 Rimini
tel. 0541.704294 – 704295 - 704296.


Per informazioni di biglietteria:
tel. 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00
I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it

Venerdì, 03 Agosto 2012 10:14

GIORNALAIO 04.08.2012

Rubriche

IL BUCO NERO DI AERADRIA. FONDAZIONE FELLINI, EREDI E COMUNE. ANTI-SCIOPERO DEGLI OMBRELLONI, IL MINISTRO RINGRAZIA MUSSONI. ASILI, IN LISTA D’ATTESA 400 BAMBINI. LE LUCCIOLE NON PAGANO LE MULTE DEL SINDACO. GLI ABUSIVI MENANO ANCHE I POLIZIOTTI


Aeroporto


Sul Corriere Romagna (p.8) in sintesi la posizione di vari gruppi consiliari e consiglieri sciolti.


La Voce di Romagna (p.17), invece, intervista il capogruppo del Pdl, Alessandro Ravaglioli, favorevole alla ricapitalizzazione (non sarà seguito da tutti i suoi, es. Gioenzo Renzi).


Su Aeradria anche Stefano Vitali: «Stiamo vagliando ogni soluzione — assicura il presidente della Provincia, Stefano Vitali — La situazione è drammatica, non impossibile. Non possiamo permetterci di far chiudere l’aeroporto, nell’anno in cui fa i migliori numeri della sua storia», il Resto del Carlino (p.11).


Le banche. “Banca Intesa ha posto interessi molto alti, e soprattuto ha detto chiaro e tondo che darà i soldi solo per finanziare i futuri investimenti, e non per coprire i debiti pregressi. E l’esposizione maggiore Aeradria ce l’ha con la Carim: senza un accordo per dilatare i mutui saranno dolori”, il Carlino (p.11).


Tuttavia c’è chi pensa di poter fa cambiare idea agli istituti di credito: l’assessore comunale al bilancio. Gian Luca Brasini invoca “«intanto la certezza che anche gli altri soci facciano la loro parte, poi un primo accordo con le banche che vantano crediti nei confronti della società per chiedere una dilazione per il rientro. Lo stesso con i fornitori con i quali bisogna avviare una trattativa per chiedere più tempo per saldare i debiti». Inoltre, «chiediamo un secondo accordo con le banche per la trasformazione dei debiti in mutui»”, Nuovo Quotidiano (p.7).


Fondazione Fellini


Su La Voce di Romagna (p.16), l’analisi “non richiesta” di Gianfranco Angelucci, direttore dell’associazione nel 1997 e le domande del segretario provinciale del Pdl, Fabrizio Miserocchi, al sindaco.


Spiega, tra l’altro, Angelucci che “in caso di scioglimento dell’istituto tutto il materiale esistente sarebbe stato incamerato dal Comune di Rimini”. Miserocchi chiede chiarezza sulle passate gestioni e sostiene, tra l’altro, che “una eventuale operazione di rilancio debba passare da una scelta manageriale per la gestione della Fondazione”.


Sul Nuovo Quotidiano (p.9) intervista a Graziano Villa, incursore l’altro ieri al Cinema Fulgor, che tra tutti salva il solo Massimo Masini.


Sciopero bagnini


“OMBRELLONI aperti come sempre sulle spiagge del Riminese. Caso unico in Italia, qui i bagnini - che aderiscono per il 90% a Oasi Confartigianato - non hanno fatto sciopero. Solo gesti simbolici da parte della sessantina di operatori, i più membri del Consorzio di Marina centro, associati a Confesercenti (e Confcommercio)”, il Carlino (p.3).


Piero Gnudi ha inviato giorni fa una lettera ai vertici provinciali di Confartigianato (l’associazione ha poi girato con orgoglio la missiva a tutti gli associati del Riminese) nei quali afferma: «Ho molto apprezzato che Oasi Confartigianato abbia responsabilmente ritenuto di non aderire allo sciopero degli operatori balneari indetto per il 3 agosto». «Confido in particolare — prosegue il ministro nella comunicazione di carattere privato — che sia stato percepito il mio impegno acché l’attuazione della delega legislativa della legge 217/2011 non risulti in alcun modo punitiva nei confronti del turismo balneare, ma anzi costituisca occasione per il rilancio di un settore così centrale per l’intero comparto turistico del Paese». Il ministro conclude estendendo il proprio apprezzamento «anche al presidente Giorgio Mussoni e al segretario regionale Franco Ragonesi»”, il Carlino (p.3).


Asili


La lista d’attesa cresce di un centinaio di bambini. “E’ lista d’attesa per 386 famiglie con bimbi in età da nido d’infanzia. Puntuale, come ogni anno, il Comune pubblica la graduatoria ufficiale, e al momento definitiva, per i nidi d’infanzia dell’anno 2012/2013: 244 i piccoli pronti a entrare”, Nuovo Quotidiano (p.13).


Lucciole


“Zero multe pagate dalle prostitute dal primo giorno di luglio, quando è entrata ufficialmente in vigore l’ordinanza comunale che sanziona le lucciole con un importo di 400 euro. E’ la dura realtà con cui si sta scontrando l’Ufficio contravvenzioni del Comune, da cui passano tutte le multe comminate dalle forze dell’ordine durante i blitz sulle strade: delle oltre 50 notificate diretta- mente alle prostitute nel giro di un mese, a oggi nessuna di questa risulta saldata. Impossibile farle pagare. Il motivo? Le donne multate per la maggior parte vengono da paesi esteri e non hanno indirizzo di residenza”, Corriere (p.3).


“«Non credo che - spiega scettico Vasco Talenti, comandante della Polizia municipale riminese - dal primo di luglio, cioè da quando è entrata in vigore l’ordinanza al 15 ottobre, quando termina la validità, i pagamenti saranno in numero elevato. Vero è che è ancora presto per capire, ma in base all’esperienza pregressa mi sento di dubitare. Occorrerà poi aspettare anche in virtù dei contenziosi che vengono presentati». I ricorsi sulle multe, infatti, sono stati presentati. Eccome. Ad oggi, sono circa una decina”, Corriere (p.3).


Abusivi violenti


Passano ad alzare le mani con disinvoltura dai consiglieri comunali alla Polizia. “Due venditori abusivi senegalesi in manette con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, un terzo trattenuto in questura fino a tarda sera, altri stranieri identificati e a rischio denuncia. E’ la conseguenza della baruffa scatenata ieri pomeriggio in spiaggia, nella zona del bagno 66A di Rimini, da un nutrito gruppo di irregolari che, spalleggiato anche da alcuni bagnanti, ha cercato di opporsi con la forza a un servizio anti-abusivismo commerciale della Squadra nautica della questura e della polizia municipale”, Corriere (p.5).


Don Benzi


Convegno al 105 26 e 27 ottobre. Il programma su La Voce (p.14).


Babbi direttore dell’Enit


Anche al Corriere hanno mangiato la foglia (p.7).

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RICAPITALIZZAZIONE AERADRIA, IL NO DI RENZI (PDL): PIUTTOSTO SI APRA AL CAPITALE PRIVATO CON UN BANDO PUBBLICO


Per salvare l’aeroporto, l’unica strada è “un chiaro segnale di apertura al capitale privato, con un bando pubblico agli investitori italiani ed esteri”. Ieri durante il consiglio comunale a Rimini non riusciva a credere ai suoi occhi il consigliere del Pdl Gioenzo Renzi leggendo la relazione del collegio sindacale di Aeradria.
In 20 anni di attività consiliare, non mi era mai capitato di leggere relazioni così gravi degli organi di controllo sulla gestione di una società pubblica. E’ incredibile che per fare luce sulla situazione di Aeradria sia stato necessario una seduta di consiglio comunale tematico, il 2 Agosto, chiesto da consiglieri della minoranza”.
Secondo Renzi “non c’è stata la dovuta trasparenza da parte del sindaco Gnassi, direi la responsabilità politica di informare con urgenza il consiglio comunale, dinnanzi a quella scadenza ultimativa per la sopravvivenza della società”.
“Pesanti” sono le responsabilità degli amministratori di Aeradria. Debito totale di 35 milioni, perdite pregresse di esercizio per 9,5 milioni, e nel 2011 per 2 milioni, fidi bancari da rimborsare per 9,5 milioni, interessi passivi per 1 milione, debiti verso fornitori per 15 milioni, debiti vari per 6 milioni.
Non si può continuare con la richiesta di un nuovo aumento di capitale di 7 milioni fra i soci pubblici, ammesso che sia possibile per legge, dopo tre perdite consecutive d’esercizio, dopo quelli di 6 milioni nel 2010 e nel 2011. Occorre fare piena luce sui 20 milioni di investimenti, effettuati dopo il passaggio nel 2009 dell’aeroporto da militare a civile, sulle spese triplicate ( fino a 6 milioni nel 2010) per promozione e marketing”.

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SCIOPERO DEGLI OMBRELLONI: RIMINI 'CRUMIRA'


"In riviera romagnola ci siamo distinti nelle protesta: gli ombrelloni non li abbiamo chiusi, li abbiamo tolti ieri sera per mostrare come appare la spiaggia nuda. La soddisfazione e' stato vedere che i turisti non si sono lamentati del disagio, ma si sono informati e hanno capito le nostre ragioni": questo il commento di Gian Carlo Cappelli, vice presidente nazionale Sib (sindacato italiano balneari, aderente a Confcommercio), soddisfatto di un risultato andato - dice - ben oltre le aspettative. Unica eccezione e rammarico, Rimini, che - aderendo ad altre sigle - non ha partecipato alla protesta contro le aste delle concessioni demaniali, previste dalla normativa comunitaria a partire dal 2016.
Nei bagni - dove gli ombrelloni sono ricomparsi solo dopo le 11 della mattina - sono stati affissi depliant con le motivazioni della protesta. "Su 30.000 stabilimenti balneari in Italia, solo 500-600 non hanno aderito alla protesta- commenta Cappelli - Rimini, che fa la differenza, e' convinta che la soluzione si trovera' in tempi brevi; non ci fidiamo piu' e ci siamo fatti sentire". In Emilia Romagna sono 1.800 gli stabilimenti balneari da Cattolica ai Lidi Ferraresi: in mattinata il litorale e' apparso nella sua veste piu' desolata.
"Noi non siamo semplicemente delle attivita' di servizio - spiega ancora Cappelli - siamo delle vere e proprie imprese con tanto di bar, ristoranti, servizio ombraggio: l'Europa, invece di aiutarci, ci affossa dando ad esempio le stesse possibilita' ad un tedesco di concorrere per un bagno a Milano Marittima. Inoltre, riteniamo che la nostra tipologia turistica e' unica sul mercato: e' fatta di cortesia, esperienza... L'ingresso ai bagni non si paga, ma ci sono molti servizi". Per il futuro, non si escludono altre proteste "creative". (Agi)

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TRC, FRANCHINI (M5S) AL COMUNE DI RIMINI: DIMOSTRATEMI CHE NON E’ POSSIBILE RIDESTINARE I FONDI CIPE


Alla fine si è dichiarata “colpevole” (per dire non soddisfatta). Carla Franchini, consigliere comunale di Rimini del Movimento 5 stelle, ne ha la certezza: ridestinare i fondi del Trc è possibile. Anzi, nel corso del consiglio di ieri, discutendo la sua interrogazione sula metro di costa, ha chiesto al sindaco di certificare il contrario.


“I nostri colleghi a 5 stelle in Regione ci hanno detto che è possibile e dipende da Errani”. E’ il consigliere regionale grillino Giovanni Favia la chiave di volta e a raccontare “un consigliere comunale riccionese avrebbe ottenuto proprio dal Cipe una conferma diretta sulla possibilità di dirottare i fondi destinati al Trc su altre opere strategiche per la mobilità”.


Secondo il Mov è quindi “possibile tornare al Cipe, negoziare le eventuali pendenze a carico degli amministratori responsabili delle spese per il Trc già sostenute, ed uscirne con una soluzione soddisfacente per tutti. La Corte costituzionale ha affermato che la conferenza Stato-Regioni deve esprimere il proprio consenso per la ridestinazione dei fondi Cipe, quindi Errani può influenzarla secondo necessità. Invitiamo dunque il presidente a fare in modo che i fondi del Trc siano destinati ad altre opere”.

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FONDAZIONE FELLINI: PRIORITA’ O GRANA DI CUI SBARAZZARSI. MISEROCCHI (PDL) LANCIA UN’INTERVISTA AL SINDACO


Fondazione Fellini. Dopo la presentazione dei lavori con avvio in settembre al cinema Fulgor di ieri e il manifestarsi di un rapporto non del tutto chiaro e semplice tra l’amministrazione comunale e gli eredi del premio Oscar, sorgono un po’ di domande.


“Ma la Fondazione Fellini è una priorità per l’amministrazione comunale o, piuttosto, è una grana di cui sbarazzarsi il prima possibile?”, si chiede il segretario provinciale del Pdl, Fabrizio Miserocchi che di domande per il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, sulla questione ne anche altre.
“Cinque domande semplici che presuppongono risposte semplici e chiare. Speriamo in questo modo di riuscire a dare un contributo se non altro alla trasparenza e alla chiarezza su un argomento nel quale è l’immagine stessa di Rimini a rischiare di uscire con le ossa rotte”, spiega Miserocchi.


Ed ecco le domande:


1) Il sindaco, al di là degli annunci di inutili tavoli (che hanno francamente stancato tutti, rivelandosi solo espedienti per procrastinare le decisioni) crede veramente che la Fondazione Fellini abbia un futuro?


2) Quanto è disposta a investire, a partire dal subito, per il rilancio della Fondazione Fellini e dove intende reperire queste risorse? Ovvero: dove e cosa intende tagliare fra le spese inutili (che ci sono) per finanziare questa operazione?


3) Non ritiene di dovere fare chiarezza sulle precedenti gestioni? Sul tempo e sui fondi sprecati prima dell’ultima gestione? Su cosa è stato fatto, quanto è stato speso e quante occasioni sono state sprecate?


4) Non ritiene che una eventuale operazione di rilancio debba passare da una scelta manageriale per la gestione della Fondazione? Attraverso il coinvolgimento di esperti di cinema, ma anche di marketing, di gestione e di rapporti nazionali e internazionali si potrebbe pensare seriamente ad una Fondazione capace di muoversi con le proprie gambe?


5) Quali sono i rapporti con la famiglia Fellini? Sembra davvero pochi e non dei più felici. Non ritiene il sindaco di doversi impegnare in prima persona (magari procedendo sulla linea tracciata a suo tempo con la nomina di Pierluigi Celli)?

Venerdì, 03 Agosto 2012 15:24

03_08_2012 | RIMINI REGINA DELLE SDRAIO

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RIMINI REGINA DELLE SDRAIO


Noleggiare sdraio, ombrellone o pattino per la propria vacanza al mare o sul lago? Sono oltre 7 mila le imprese in Italia che offrono questo servizio, stabili rispetto al 2011. Le più attrezzate? Ai primi posti Rimini (459 imprese, 6,2 per cento italiano), Napoli (5,9 per cento), Savona (5,7 per cento) e Lucca (5,2 per cento). E' quanto emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2011 e 2012. Circa un terzo delle attività sono imprese individuali (2.543). Quasi un titolare su 30 è straniero, soprattutto tedeschi e francesi, attivi in particolare nel noleggio di barche, windsurf e attrezzature per sport acquatici; presenti anche svizzeri, inglesi, e venezuelani. Emilia Romagna, Toscana e Campania le regioni con più attività in questo settore. Tra chi cresce di più rispetto allo scorso anno Piemonte (+7,1 per cento) e Basilicata (+5,8 per cento) trainata da Potenza (+25 per cento). Stabile la Lombardia con 167 imprese dove sono protagonisti i laghi: a Brescia 46 attività, in crescita del 12 per cento in un anno, 21 a Como. (AdnKronos)

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