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“CRISI: È IL TEMPO DELLA PERSONA”, A RIMINI DA LUNEDÌ LA SETTIMANA DELLA SUSSIDIARIETÀ


Focalizzata sul valore della persona la 12esima edizione della Settimana della sussidiarietà che aprirà i battenti a Rimini lunedì. “CRISI: è il tempo della persona” è il titolo sotto cui si susseguiranno momenti di convivialità e di confronto con imprenditori, per approfondire le tematiche del lavoro, del sociale, della cultura e dell’impresa.


«Un valore, quello della persona, – come ha affermato Cristian Lami, presidente di Compagnia delle opere Rimini, che promuove la settimana – che non è dato dal successo o dall’insuccesso della propria impresa, ma che è molto più grande».


Anche quest’anno la settimana si confermerà occasione di conoscenza e di incontro, anche grazie alla festa finale di giovedì. «Nel contesto di crisi attuale – ha continuato Cristian Lami – dove le certezze vengono meno, Cdo desidera essere un aiuto e un sostegno, affinché ciascuno possa esprimersi per la grandezza che è. Per questo, la situazione attuale è privilegiata, un momento in cui ogni persona all’opera può riscoprire sé e prendere maggiore consapevolezza del valore che porta».


Programma. Lunedì 9 luglio “Verso il Matching 2012”,che sarà moderato dal consigliere delegato di Cdo Agroalimentare Simone Pizzagalli e a cui interverranno il Direttore di Suba Alimentare Pasquale Di Lella e il Sales Account di Retina Alfredo Vaselli. Martedì 10 luglio il “Welfare a Rimini: dall’esperienza al progetto”, un incontro con il presidente di Cdo Opere sociali Monica Poletto, il vice sindaco e assessore al Welfare del Comune di Rimini Gloria Lisi, un membro del gruppo di Lavoro “Cultura” del forum del piano strategico “Rimini Venture” Sandro Ricci, nonché i portavoce dei gruppi di lavoro “Welfare” del piano strategico. Il 12 luglio conversazione imprenditoriale” con il presidente di Tecnomatic Group spa Giuseppe Ranalli e il presidente di Cdo Rimini Cristian Lami, accompagnata da una cena con testimonianze di imprenditori, che continuano a “costruire” nelle zone colpite dal terremoto.


Per informazioni rivolgersi a: Cdo Rimini, tel. 0541 786455, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.cdorimini.it.

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INFERMI, INAUGURATO IL ‘POST ACUTI’ DA 2 MILIONI. TONINI: “SERVIRANNO ANCORA SACRIFICI, CHE OGNUNO FACCIA NON APPENA IL SUO DOVERE”


A inaugurare i nuovi locali del reparto (da 2 milioni)‘post acuti’ al terzo piano dell’ospedale Infermi di Rimini stamani anche il consigliere regionale Roberto Piva (vicepresidente della commissione Sanità) e l'assessore del Comune d Rimini Nadia Rossi. Padrone di casa il direttore generale Marcello Tonini, affiancato dal direttore medico del presidio ospedaliero di Rimini – Santarcangelo – Novafeltria Stefano Busetti, il direttore della Direzione tecnica infermieristica Antonietta Santullo, il direttore del dipartimento Internistico I Angelo Corvetta e la direttrice infermieristica del reparto Vianella Agostinelli.


Tonini elogia nel suo saluto lo sviluppo armonioso dell’azienda sanitaria, pur non nascondendosi dietro di essa. “Ora, non ce lo nascondiamo, ci aspettano anni difficili, ai quali però possiamo guardare con relativo ottimismo, grazie ai risultati che abbiamo raggiunto, e grazie soprattutto ad un modo di lavorare, appunto, armonioso e normale. Credo che anche nei rapporti tra operatori debba prevalere l'armonia, o integrazione che dir si voglia. Infine, dobbiamo sapere tutti che serviranno ancora sacrifici, e la base di partenza è che ognuno, non solo faccia il suo dovere, ma faccia un po' più del suo dovere, per l'azienda e soprattutto per le persone che curiamo e per le quali operiamo”.


Soddisfatto Piva di fronte a una sanità innovativa. “La sanità cresce, si sviluppa, è innovativa, e continuerà ad esserlo. Non dobbiamo temere l'innovazione perché fa sì che la sanità resti al passo coi tempi. Ora siamo tutti di fronte ad un momento difficile, ma voglio sottolineare che la Regione, e noi in consiglio regionale, faremo ogni sforzo per far sì che i servizi ai cittadini non facciano passi indietro”.


Il reparto, ora completamente ristrutturato, conta 23 posti letto (7 in più rispetto alla sede precedente). I ricoveri annui si attestano sui 320 e l'età media degli assistiti, che restano ricoverati mediamente 33 giorni, e di 73 anni.


Ai “Post Acuti” si accede attraverso trasferimento da un reparto per acuti, che mantiene la responsabilità di cura sul paziente e col quale resta uno stretto collegamento funzionale ed operativa. Si tratta in particolare di Medicina d'Urgenza, Medicina Interna, Chirurgia Vascolare, Ortopedia, Chirurgia generale, Neurologia, Gastroenterologia, Oncologia.
Nel reparto ogni utente sarà seguito da un èquipe dedicata, formata da infermiere clinico di settore, operatore socio-sanitario, infermiere case manager, medico referente dell’Unità operativa per acuti di provenienza, professionisti afferenti a diverse discipline (specialisti clinici per consulenze, fisioterapista, assistente sociale, logopedista).


Sotto l’aspetto strutturale, gli 850 metri quadrati (camere di degenza, soggiorno, medicheria, locali infermieri, servizi igienici, disimpegni, depositi e cucinetta) si fregiano di finiture di pregio. Dal gres fine porcellanato a quello di granito ceramico, dalla tinteggiatura con plastico a leggera buccia d’arancio alle porte in legno rivestite in laminato plastico a imitazione essenze di legno naturale, per tutti i locali non compartimentati ai fini antincendio ed in ferro del tipo tagliafuoco con resistenza ignifuga di 120 minuti.

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VENTENNALE FELLINI, PULINI: “VOGLIAMO LA RIFONDAZIONE DELLA FONDAZIONE”. SI STUDIA UN MUSEO VIRTUALE NELLE SALE DELL’ARENGO


“Il ventennale della morte di Federico credo imponga alla città e anche alle istituzioni che si occupano di cinema di rispondere con una idea forte”. Lo ha detto l’assessore alla cultura della città di Rimini, Massimo Pulini, a margine della presentazione del programma estivo di proiezioni cinematografiche alla corte degli agostiniani (Agostiniani 2012. Cinema sotto le stelle).


Vogliamo la ricostruzione e la rifondazione della Fondazione Fellini. Già stiamo programmando assieme allo staff della Fondazione quello che sarà un museo virtuale dedicato a Felini, che vorremmo nelle sale dell’arengo. Credo sia la cittadinanza ma anche quella quantità enorme di persone che passano da Rimini hanno, in un certo senso abbiano il diritto di chiedere un omaggio a Fellini, di avere un luogo dove coltivare l’attenzione e la curiosità nei confronti di questo grande maestro”.

Venerdì, 06 Luglio 2012 14:40

agostiniani 2012_cinema sotto le stelle

Martedì 10 luglio
Scialla!
di Francesco Bruni, Italia 2011 (95')

Mercoledì 11 luglio
La prima notte di quiete 40 anni dopo
alle ore 12.00 Sonia Petrovna, protagonista del film,
incontra il pubblico nelle Sale antiche della Biblioteca Gambalunga

alle ore 21.30 proiezione della versione restaurata de
La prima notte di quiete
di Valerio Zurlini, Italia / Francia 1972 (132')
Sarà presente Sonia Petrovna
ingresso libero

Giovedì 12 luglio
Tutti i nostri desideri (Toutes nos envies)
di Philippe Lioret, Francia 2011 (120')

Venerdì 13 luglio
Le idi di marzo (The Ides of March)
di George Clooney, Usa 2011 (102')

Sabato 14 luglio
Una separazione (Jodaeiye Nader az Simin)
di Asghar Farhadi, Iran 2011 (123')

Domenica 15 luglio Percuotere la mente

Lunedì 16 luglio
Il primo uomo
di Gianni Amelio, Italia / Francia / Algeria 2011 (98')

Martedì 17 luglio
Margin Call
di J. C. Chandor, Usa 2011 (106')

Mercoledì 18 luglio
Piccole bugie tra amici (Les petits mouchoirs)
di Guillaume Canet, Francia 2010 (154')

Giovedì 19 luglio
The Iron Lady
di Phyllida Lloyd, Gran Bretagna 2011 (105')

Venerdì 20 luglio
Romanzo di una strage
di Marco Tullio Giordana, Italia / Francia 2011 (129')

Sabato 21 luglio
Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino)
di Sebastián Borensztein, Argentina / Spagna 2011 (93')

Domenica 22 luglio
A Dangerous Method
di David Cronenberg, Gran Bretagna / Germania / Canada 2011 (99')

Lunedì 23 luglio
Le nevi del Kilimangiaro (Les neiges du Kilimandjaro)
di Robert Guédiguian, Francia 2011 (90')

Martedì 24 luglio
Ciliegine (La cerise sur le gâteau)
di Laura Morante, Francia / Italia 2012 (85')

Mercoledì 25 luglio Percuotere la mente

Giovedì 26 luglio Cartoon Club
Pirati! Briganti da strapazzo (The Pirates! Band of Misfits)
di Peter Lord e Jeff Newitt, Gran Bretagna / Usa 2012 (88')

Venerdì 27 luglio Cartoon Club

Il castello nel cielo (Tenkûno shiro Rapyuta)
di Hayao Miyazaki, Giappone 1986 (124')

Sabato 28 luglio Cartoon Club
Lorax – Il guardiano della foresta (Dr. Seuss' the Lorax)
di Chris Renaud e Kyle Balda, Usa 2012 (86')

Domenica 29 luglio
Magnifica presenza
di Ferzan Özpetek, Italia 2012 (105')

Lunedì 30 luglio
Hysteria
di Tanya Wexler, Gran Bretagna / Francia / Usa 2011 (95')

Martedì 31 luglio
Pina
di Wim Wenders, Germania 2011 (103')

Mercoledì 1 agosto
Melancholia
di Lars von Trier, Danimarca / Francia 2011 (130')

Giovedì 2 agosto K. Scarlatti

Venerdì 3 agosto
Miracolo a Le Havre (Le Havre)
di Aki Kaurismäki, Finlandia / Francia / Germania 2011 (93')

Sabato 4 agosto

Diaz
di Daniele Vicari, Italia / Francia / Romania 2012 (120')

Domenica 5 agostoK. Scarlatti

Lunedì 6 agosto
Cesare deve morire
di Paolo e Vittorio Taviani, Italia 2012 (76')

Martedì 7 agosto
Hugo Cabret (Hugo)
di Martin Scorsese, Usa 2011 (125')

Mercoledì 8 agosto Vietato ai minori di 14 anni
Shame
di Steve McQueen, Gran Bretagna 2011 (99')

Giovedì 9 agosto
Almanya – La mia famiglia va in Germania (Almanya - Willkommen in Deutschland)
di Yasemin Samdereli, Germania 2011 (97')

Venerdì 10 agosto
Drive
di Nicolas Winding Refn, Usa 2011 (100')

Sabato 11 agosto
The Artist
di Michel Hazanavicius, Francia 2011 (100')

Domenica 12 agosto
Emotivi anonimi (Les émotifs anonymes)
di Jean-Pierre Améris, Francia / Belgio 2010 (80')

Lunedì 13 agosto K. Scarlatti

Martedì 14 agosto
La guerra è dichiarata (La guerre est déclarée)
di Valérie Donzelli, Francia 2011 (100')

Mercoledì 15 agosto
Marilyn (My Week with Marilyn)
di Simon Curtis, Gran Bretagna 2011 (96')

Venerdì 17 agosto
Sister (L'enfant d'en haut)
di Ursula Meier, Svizzera / Francia 2012 (97')

Sabato 18 agosto
Il mio migliore incubo! (Mon pire cauchemar)
di Anne Fontaine, Francia 2011 (103')


Giovedì, 05 Luglio 2012 09:19

GIORNALAIO 06.07.2012

Rubriche

NOTTE ROSA 200MILIONI DI INDOTTO. CAMPETTI SPORTIVI: IL SINDACO MEDIA. SPENDING REVIEW: SALVI OSPEDALI E PROVINCE, VITALI “ABOLITO”. SPIAGGE: IMPOSSIBILE DIFENDERSI DAGLI ABUSIVI. IL GIARDINO DEGLI ANGELI


La notte rosa


Sul Corriere Romagna Luca Cassiani fa i conti attorno all’indotto (p.3). “«Ormai la Notte rosa è un bolide che va ai 200 chilometri all’ora». Parola dell’amministratore delegato dell’Apt Andrea Babbi. Secondo l’Azienda di promozione turistica, che coordina l’evento, il Capodanno dell’estate produce un indotto di 200 milioni di euro su tutta la costa, di cui 100 milioni a Rimini e provincia”.


“Se gli hotel del centro, in un modo o nell’altro, sono riusciti a riempire tutte le camere, per quelli delle zone periferiche si prospetta una Notte più ‘nera’ che rosa. «Quest’anno per occupare tutte le stanze abbiamo dovuto sudare sette camicie - confessa un’albergatrice di Miramare -, e solo a condizione di abbassare notevolmente le nostre tariffe. Per di più tra i nostri ospiti non c’è una sola famiglia, ma quasi esclusivamente gruppi e comitive, molte delle quali provengono dall’est europeo. Del resto, visti i tempi che corrono, bisogna accontentarsi di quello che c’è». «Rispetto alla scorsa edizione della notte Rosa - le fa eco Patrizia Balducci, albergatrice di Bellariva - le presenze sono diminuite di quasi il 15%. Come prezzi abbiamo mantenuto»... Va peggio a un albergatore di Torre Pedrera. «Non era mai successo di avere l’albergo quasi vuoto alla vigilia della Notte Rosa»”, La Voce di Romagna (p.12), dove fanno il punto Patrizia Rinaldis e Marcello Baldacci.


Gli albergatori sul cantiere A14. “Se i lavori sull’A14 devono proseguire a oltranza, per anticipare l’apertura della terza corsia, almeno si abbia il buon senso di fare uno stop nei giorni di maggior affluenza turistica. «Nella settimana del meeting», segnala il numero uno di Federalberghi Alessandro Giorgetti. «Nei week end e nei giorni da bollino rosso», auspica Patrizia Rinaldis al vertice di Aia Rimini”, Nuovo quotidiano (p.11).


Campetti sportivi


La mediazione del sindaco. “«Abbiamo già preso contatti con la società Delfini Rimini per vedere di riuscire a trovare un accordo capace di mettere d’accordo tutti». In cosa consista la soluzione ancora non è dato saperlo, ma secondo Pazzaglia “«la Delfini Rimini sarebbe disposta a cedere quattro dei campi che gli sono stati assegnati, in cambio di un contributo da parte dell’amministrazione al loro centro sportivo». Il consigliere Mauro ha chiesto inoltre al sindaco di verificare «se la società che ha preso carico dei campi è effettivamente in grado di provvedere alla loro gestione»”, La Voce (p.11).


Spending review


Salvi gli ospedali e le province.
Stefano Vitali sul Carlino (p.7). «In realtà il pericolo rimane concreto — spiega ancora Vitali — la competenza passa semplicemente dallo Stato alle Regioni. Il fatto è questi tagli orizzontali penalizzano tutti i territori, al nostro lo massacrano. Mi sarei aspettato che questi professori entrassero nel merito dei problemi e capissero le particolarità. Io sono stato ‘abolito’, ma non posso credere che il problema dell’Italia siano le province».


Commercio in spiaggia


Abusivi. Sul Carlino (p.11) la lettera di una turista romana, una mamma, che si è vista prendere di peso spostare il figlioletto in spiaggia dai vu cumpra’ per fare spazio alla bancarella.


Scontrini. “C’è chi ha assicurato di non sapere che servisse la ricevuta. E chi ha spiegato che lo scontrino lo avrebbe fatto, dopo, ma lo avrebbe fatto. Estate incandescente per gli stabilimenti e i mosconai. I controlli a tappeto della Finanza sono andati avanti negli ultimi giorni e nel mirino sono finiti dieci bagni e altrettanti noleggiatori di pattini, acqua scooter e banana boat. Un blitz che ha puntato dritto sull’emissione delle ricevute fiscali, da quest’anno obbligatoria per lettini, sdrai e ombrelloni. E stando al bilancio dell’ultimo blitz delle Fiamme Gialle, a essere stato trovato non in regola è il 60 per cento dei sottoposti a ispezione: attrezzature date per stare in spiaggia e per divertirsi in acqua dietro un pagamento in contanti e senza l’ombra di ricevute”, Corriere Romagna (p.5).


Sommerso


Ieri consiglio comunale sul lavoro stagionale. “Seduta chiesta da Fabio Pazzaglia (Sel-Fare Comune). La maggioranza ha presentato un ordine del giorno che è stato votato nella notte. Il documento del centro sinistra - qualora approvato nella stesura originale - impegna la giunta a portare la priorità nell’ambito della Conferenza permanente dedicata alle questioni economiche. In particolare si propone il potenziamento della protezione sociale dedicata alle «persone e alle vittime» dello sfruttamento (sessuale, lavorativo...). Inoltre, l’elaborazione di un indicatore che sveli se in azienda esiste un equilibrio fra volume del lavoro e personale”, Corriere Romagna (p.6).


Imu


Lo studio della Uil, in una nota a tutti i quotidiani, secondo cui le famiglie pagheranno 414 euro.


Il giardino degli angeli


Il cimitero dei feti abortiti nel camposanto di Rimini si può fare. Un po’ a sorpresa, e proprio dopo che il sindaco fiorentino del Pd Matteo Renzi s’è attirato gli strali della sinistra per averlo concesso, l’amministrazione comunale apre alla richiesta delle associazioni cattoliche, portata in consiglio comunale da Valeria Piccari. La consigliera del Pdl ad aprile aveva chiesto di sottoscrivere un protocollo di intesa tra Comune, Ausl e associazioni di volontariato per la realizzazione del cosiddetto ‘Giardino degli Angeli’”, sulla Voce (p.14) la risposta dell’assessore Irina Imola alla richiesta dei consiglieri.

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NOTTE ROSA, IL PIANO DEI CARABINIERI PER LA SICUREZZA


In carabinieri del Comando provinciale di Rimini hanno messo a punto, su tutto il territorio, una serie di iniziative al fine di garantire un livello di sicurezza quanto più elevato possibile ai cittadini presenti numerosi in occasione delle manifestazioni previste per il fine settimana prossimo e per la Notte Rosa.
In occasione della notte rosa il Comando provinciale dei carabinieri di Rimini, che opererà con una quarantina di uomini ogni sera, potrà disporre di un contingente numeroso di rinforzi fatti pervenire dal Comando legione carabinieri di Bologna. Si tratta di una cinquantina di uomini cui si aggiungeranno 10 unità del battaglione di Bologna per venerdì sera e 20 per sabato. Ci saranno anche 4 unità cinofile.


Durante la lunga notte rosa, quindi, ci saranno in strada circa un centinaio di uomini in più. Sono costituiti da pattuglie delle stazioni ma anche da equipaggi dei nuclei radiomobili e da unità cinofile sia antidroga che da ordine pubblico. Oltre al personale sono arrivati in provincia anche diversi mezzi, tra cui auto veloci, moto e stazioni mobili. Proprio queste ultime saranno schierate nelle zone strategiche delle manifestazioni, quanto più possibile vicino ai cittadini, in modo particolare a marina Centro, in Miramare e a Riccione lungo viale Ceccarini. Diverse le pattuglie in abiti civili che controlleranno le spiagge del territorio al fine di prevenire e reprimere il fenomeno dei furti e delle rapine sulla battigia. Lo stesso per quanto attiene ai furti nelle abitazioni lontano dai centri abitati e che, verosimilmente, rimarranno maggiormente sguarnite. Molti i servizi di controllo del territorio in auto previsti.


Si raccomanda ai cittadini di segnalare all’utenza 112 di pronto intervento attestata presso la centrale operativa del Comando provinciale, anch’essa rinforzata per l’occasione anche con militari conoscitori di lingue straniere, qualsiasi anomalia o sospetto ritenuto di interesse. Si raccomanda altresì di chiudere bene le porte di ingresso e le finestre nonché di attivare, dove previsto, i sistemi di allarmi sonori.


Sono state previste delle aliquote di personale dedicato a prevenire le vendite di bevande senza autorizzazione. A detto personale verranno distribuiti dei modulari prestampati al fine di agevolare le attività di controllo e di intervento. Nello specifico settore sono già iniziate alcune verifiche sulle zone adiacenti al lungo mare. Infine una particolare attenzione verrà dedicata alla sicurezza stradale, sono previsti controlli su tutte le arterie con etilometri ed autovelox anche laser di ultima generazione e da poco assegnati al Comando.

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I SIMBOLI DIELLA CITTA’ PER DECORARE IL SOTTOPASSO AL GRATACIELO. DOPO L’ESATE I LAVORI PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE


Sopralluogo del sindaco e dei suoi assessori al sottopasso del grattacielo. Un “non luogo” tra i giardini di piazzale Cesare Battisti a viale Principe Amedeo.
Andrea Gnassi, Roberto Biagini e Massimo Pulini questa mattina sono andati a verificare l’andamento dei lavori in corso per la riqualificazione che terminerà dopo l’estate con l’abbattimento delle barriere architettoniche (in fase di progettazione). “Un altro intervento di buon senso e di riqualificazione”, ha commentato il sindaco.


Un sottopasso “strategico per il collegamento della città storica con la parte a mare”, ha detto l’assessore Biagini. “Un ‘non luogo’ – ha detto l’assessore Pulini che ha seguito la scelta delle figure decorative del sottopasso – che, recuperato, può rappresentare un valore aggiunto donando identità ad un luogo che è elemento fisico di congiunzione tra due parti importanti della città. A volte la decorazione riesce ad avere una funzione di senso – ha proseguito l’assessore Pulini - per cui, così come stiamo facendo nella ridefinizione di questo sottopassaggio. Stiamo cercando di inserire delle immagini che, oltre a restituire una gradevolezza al luogo, possano dare informazioni di uso, per cui mentre tutti i simboli legati al mare sono nella direzione in cui il sottopasso va al mare, quelli della città storica si ritrovano nella direzione del centro, unendo alla bellezza decorativa l’efficacia comunicativa”.


Le immagini di cui l’assessore parla sono quelle stilizzate dei simboli di Rimini, dal Ponte di Tiberio alla Rosa quadripetala malatestiana, dall’Arco d’Augusto, alle scritte multilingue, ma anche, sia all’ingresso a mare che a monte, la scritta ‘Rimini’ di Francesco Bocchini, autore del manifesto balneare 2012

Giovedì, 05 Luglio 2012 16:54

No art director?!? Ma dai!

No art director?!? Ma dai!

Giovedì, 05 Luglio 2012 16:29

No art director?!?

No art director?!?
Sottopasso del grattacielo: con l’intervento decorativo si avvia a conclusione l’intervento di riqualificazione, primo dei due step in programma

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Caro Direttore,
è in approvazione in questi giorni il Programma regionale delle Attività produttive 2012-2015 che mette a disposizione 180 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo percorso di sviluppo economico e territoriale.


L’obiettivo è collocare la nostra Regione all’interno della strategia di Europa 2020 dando piena attuazione al “Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” sottoscritto, dall’intera società regionale, promuovendo un sistema dinamico, aperto e competitivo fondato sull’uso più efficiente delle risorse, sulla circolazione di conoscenza, creatività e innovazione, per assicurare nuova occupazione e qualità del lavoro.


Durante la discussione in Commissione assembleare, assieme ad altri colleghi, ho insistito sulla necessità di valorizzare maggiormente, all’interno del Programma, il tema della responsabilità sociale d’impresa (RSI), come cardine del nuovo modello di sviluppo. Valutazioni accolte da un emendamento dell’Assessore Muzzarelli che afferma testualmente la necessità di sostenere “il principio e la prassi della responsabilità sociale d’impresa, la quale non è da considerare solo come un obiettivo specifico di un pur importante programma operativo, ma è una condizione essenziale per lo sviluppo di un’economia sana e innovativa”.


Responsabilità sociale d’impresa, quindi, come paradigma socio-economico, ossia un nuovo modello di relazioni nel mercato tra le diverse forze presenti e un nuovo sistema di valutazione delle stesse.
Un concetto molto più ampio rispetto a quello di etica dell’impresa, con il quale si intendono quelle regole di comportamento che l’azienda adotta per garantire il rispetto delle leggi, e quei valori che l’azienda stessa definisce come requisiti comportamentali e decisionali rispetto alla propria identità e cultura. Un approccio prettamente normativo, che si basa sull’esplicitazione di un codice etico e delle procedure di controllo ad esso collegate, quali, ad esempio, il bilancio sociale o le varie certificazioni.


Il concetto di responsabilità sociale va, invece, oltre il problema di un’equa redistribuzione del valore aggiunto fra gli stakeholder dell’impresa e affronta il cuore del problema, che è come viene prodotto il valore e come vengono impiegate le risorse collettive (lavoratori, capitali, materie prime, ...), in modo tale da ridistribuire equamente costi e benefici.


Del resto, anche al cittadino consumatore non basta più il solo rapporto qualità-prezzo; vuole sì consumare, ma farlo in modo critico; vuole sapere come quel certo bene è stato prodotto e se nel corso della sua produzione l’impresa ha, ad esempio, violato i diritti fondamentali della persona che lavora, oppure ha inquinato l’ambiente.


Un’impresa può dunque impegnarsi in attività di sponsorizzazione o addirittura di filantropia e, ciononostante, non essere socialmente responsabile. Il fatto è che, mentre la logica della filantropia d’impresa è quella della concessione oppure della compassione, la RSI poggia sul principio della pari dignità di tutti i soggetti coinvolti nell’attività aziendale ai fini della costruzione e realizzazione del progetto imprenditoriale. Richiede, pertanto, un cambiamento di atteggiamento e un nuovo modo di concepire la produzione, che lascia ampio spazio alla creatività di ciascuno, piuttosto che una rigida formalizzazione.


All’impresa è richiesto di diventare “sociale” nella normalità della sua attività economica, dimostrando che efficienza ed efficacia possono procedere di pari passo; anzi che l’impresa riesce tanto più agevolmente a restare a lungo sul mercato, quanto più riesce ad assecondare obiettivi plurimi, non limitati al solo profitto. Del resto già lo stesso Henry Ford, in un’intervista del 1919, dichiarava: “Un’impresa che fa null’altro che soldi è un’impresa veramente modesta”.


È la visione del rapporto mercato-società tipica dell’economia civile, che ci aiuta a superare la vecchia concezione secondo cui al mercato è richiesta la creazione di ricchezza; la solidarietà e la reciprocità, invece, operano solo successivamente per la suddivisione della “torta” e l’assegnazione delle “fette” agli individui.


Nella stagione della globalizzazione questa logica dei “due tempi” (prima le imprese producono, e poi lo Stato si occupa del sociale) non funziona più, perché è venuto meno il nesso stretto tra ricchezza e territorio, su cui è stato costruito il nostro sistema di welfare occidentale.
I principi “altri” dal profitto e dallo scambio strumentale possono e devono, invece, trovare posto dentro (né a lato, né prima, né dopo) l’attività economica, per un nuovo sviluppo del nostro capitale territoriale.


Damiano Zoffoli
Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna

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