Lunedì, 02 Luglio 2012 14:04

giardino del lapidario

Giardino del Lapidario, Museo della Città, ore 19
4 luglio - 25 luglio
Presentazioni di libri di Roberta Ioli, Davide Brullo, Alessandro Giovanardi, Gianluca Magi


4 luglio, ore 19
Il mistero dell'essere e i limiti del linguaggio
Roberta Ioli, Gorgia di Leontini, Su ciò che non è (Olms, 2010).
Dialogo tra filosofia antica e meccanica quantistica, con interventi di Elena Ioli
Introduce Massimo Pulini


11 luglio, ore 19
Davide Brullo, I Salmi (Città Nuova, 2011)
Intervento di Claudia Castellucci (Societas Raffaello Sanzio).
Introduce Massimo Pulini


18 luglio, ore 19
Alessandro Giovanardi, John Lindsay Opie. Estetica simbolica ed esperienza del sacro (Edizioni di storia e letteratura, 2011)
Lindsay Opie e Natalino Valentini dialogano con l’Autore. Introduce Rosita Copioli


25 luglio, ore 19
Gianluca Magi, Il gioco dell’eroe (Il punto d’Incontro, 2012)
Introduce Giovanni Ceccarelli


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ORDINANZA ANTI LUCCIOLE, LA MUNICIPALE SANZIONA 9 PROSTITUTE


Sono nove le lucciole sanzionate dalla Polizia municipale in base alla nuova ordinanza comunale per il contrasto della prostituzione sulle strade della città in vigore da ieri.


Gli agenti della municipale, dopo il presidio al porto per la molo street parade, si sono spostati su viale Regina Elena e viale Regina Margherita, e giù di lì, dove hanno trovato le nove prostitute che hanno controllato e multato per 400 euro, per via dei “comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento”. Comportamenti per cui, se non abbandonati, le ragazze saranno denunciate all'autorità giudiziaria.


Buffo che il numero di Beatrice, quello che per Dante simbolo della massima espressione dell’amore divino, si trasformi nel primo risultato della lotta del sindaco di Rimini all’amore in vendita.

1

“MI DAI UNA CERES?”. HASCISH E COCAINA, DICIASSETTE ARRESTI


Diciassette arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Rimini per spaccio di cocaina e hascisc. In manette 13 italiani, tre bulgari e un albanese: tre di loro erano in grado di commerciare, anche due volte al mese, partite di 500-600 grammi di cocaina alla volta.


Gli acquirenti, per ordinare telefonicamente la droga, usavano la parola convenzionale 'Ceres', che ha dato il nome all'operazione. I carabinieri hanno sequestrato centinaia di dosi di cocaina e hascisc. (Ansa)

Giovedì, 28 Giugno 2012 09:42

GIORNALAIO 02.07.2012

Rubriche

DISCO A CIELO APERTO, IN 150MILA AL MOLO SABATO SERA. L’‘ANTISOCIALE’ BANDO DEI CAMPETTI DA CALCIO. VINCENZO MIRRA, FANTASIA ALL’OPERA. REGIONE ROMAGNA


Molo street parade


In 150 mila al molo in cinque (sei) ore e nessun incidente. Il numero è della Questura. “Ora si guarda alla Notte rosa con maggiore ottimismo. Nonostante, questo ormai è noto, la carenza di rinforzi da parte del governo. «Possiamo dire di avere fatto le prove generali per la Notte rosa - conclude Capocasa -. Siamo contenti e ottimisti»”. Sul Corriere Romagna tre pagine dedicate all’evento che ha scaraventato Rimini nell’estate social.

Sul Carlino (p. 2) intervista ad un entusiasta Andrea Babbi (Apt). 


Il bando dei campetti di calcio


Fabio Pazzaglia (Sel) chiede a sindaco, Andrea Gnassi, e assessore, Gian Luca Brasini, di rimediare ad una situazione che porterà un aumento dei costi per le famiglie. «Le società che avevano gestito le strutture fino ad oggi sono dotate di macchinari ed attrezzi necessari per la gestione dei campi. Stiamo parlando di società che svolgono da tempo una intensa attività a livello di settore giovanile e che negli anni passati hanno investito, per non litigare con l'amministrazione, risorse proprie per migliorare le strutture andando oltre a quanto previsto nella convenzione di gestione. Chi ha vinto il bando quali garanzie dà per riuscire a mantenere lo stesso livello di efficienza?», Corriere (p. 7). «L’aspetto più importante di tutta questa storia, e cioè l'aspetto sociale, andrà a farsi benedire».


Provincia unica


Sabato sera a Riccione presentata la proposta di legge.“«CREARE un’unica provincia della Romagna con Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna per formare, un’unica entità, anche dal punto di vista sanitario. D’altra parte, la razza romagnola è diversa rispetto quella emiliana». Si batte su questo fronte, il parlamentare forlivese Giancarlo Mazzuca”, il Resto del Carlino (p. 5). “Questo in vista dell’abolizione di una cinquantina di province italiane, tra le quali, appunto le romagnole, che da sole non rientrano in tutti tre i parametri numerici richiesti. Da uno studio ancora da definire, infatti, per la nostra regione si prevedono solo due maxi province: Bologna che diventerebbe area metropolitana e Parma”.


Provincia unica o regione autonoma? Il dibattito s’infiamma sulla Voce di Romagna con il commento dell’architetto Giorgio Franchini (p. 12).


Assessore e uomo


La “fantasia” al servizio “degli ultimi”. Intervista del Nuovo Quotidiano a Vincenzo Mirra (P. 6).


Immigrazione e integrazione


Stefano Muccioli sul Carlino (p. 6).

1

RIMINI MEETING: OGGI A SAN MARINO PREVIEW DI MOSTRE E SPETTACOLI. SI PRESENTA IL PROGRAMMA DEI CONVEGNI


C’è attesa, più del solito, attorno al programma dei convegni del Rimini Meeting, 33 anni ad agosto. Tutto si amplifica ovviamente dall’inchiesta milanese sulla sanità e dai qui pro quo sulla presenza del presidente della Regione Lombardia a Rimini tra il 19 e il 25 agosto. “Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni è stato invitato insieme ad altri interlocutori a partecipare ad un convegno in via di definizione”, dicono intanto da via Flaminia.


A San Marino, oggi alle 19, nella cornice del Teatro Titano, ci saranno anche Antonella Mularoni, segretario di stato della Repubblica di San Marino, Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini, e Nadia Rossi, assessore del Comune di Rimini.


Nel corso della presentazione, come ormai da tradizione, si potranno pregustare, con alcune preview, gli spettacoli e le mostre dell’edizione. “Rispetto al programma, che è ancora soggetto ad aggiornamenti, segnaliamo la conferma di: S.B. Chrysostomos II, primate della chiesa ortodossa di Cipro, Salman Shaikh, direttore del Brookings Doha Center and Fellow at the Saban Center for Middle East Policy, e Elsa Fornero, ministro del lavoro”.

2

SANATORIA SPIAGGE E VECCHI CAMPANILISMI. BIAGINI RISPONDE A RICCIONE


Se da Riccione, alle prese nei giorni scorsi con controlli in spiaggia la contestazione a due bagni colpevoli di non aver richiesto le autorizzazioni paesaggistiche per alcuni giochi (più alti di quanto concesso), si tira in ballo Rimini può anche succedere che Rimini accetti di ballare.


«A Riccione la situazione è ben diversa rispetto a Rimini dove non c’è né il piano edilizio né quello ambientale», hanno detto di fronte ai reati contestati ai bagno 117 e 118 gli amministratori della perla verde.


«Abbiamo altro di più serio di cui occuparci», è la risposta dell’assessore riminese al Demanio, Roberto Biagini. «Il demanio marittimo è una materia già di per sé farraginosa e complicata, dove politica e interessi corporativi sono stati ‘in sonno’ per troppi anni e, oggi, sono stati bruscamente risvegliati dall'incubo Bolkestein e di conseguenza le istituzioni hanno l'obbligo di governare tale fenomeno per meglio arrivare preparati alla scadenza del 1 gennaio 2016», spiega.


«Già lo scorso aprile, in piena bagarre sulla sanatoria paesaggistica, abbiamo avuto occasione di chiarire, replicando indirettamente ai colleghi dei comuni limitrofi che peroravano e garantivano la regolarità delle situazioni nei loro territori ("noi non siamo come Rimini"), che i piani dell'arenile di competenza comunale non sanano nulla, ma disciplinano esclusivamente cosa può esserci sull'arenile e svolgono funzioni diverse rispetto al Codice Urbani che invece sanziona penalmente, e non da ieri mattina come qualcuno si vuole auto convincere, chi è sprovvisto di autorizzazione paesaggistica per installare legittimamente proprio quelle strutture che i piani consentono».


Significa, cioè che a Rimini come a «Riccione, Misano, Cattolica e Bellaria» la situazione è la stessa, le regole sono le medesime, «perché poi l'arbitro è sempre lo stesso: l'autorità giudiziaria. Infatti notiamo e osserviamo che proprio in questi giorni il Codice di procedura penale viene applicato uniformemente e che i sequestri vengono effettuati a Rimini come a Riccione, e non potrebbe essere diversamente».


Tutto il resto sono «piccole polemiche di campanile».

Mercoledì, 27 Giugno 2012 09:52

GIORNALAIO 30.06.2012

Rubriche

LUCCIOLE: ARRIVA L’ORDINANZA A PROVA DI PROCURA (FORSE). PIANO STRATEGICO: L’AMMINISTRAZIONE C’E’. LUNGOMARE: LA GECOS METTE LE MANI AVANTI. COMMERCIO ABUSIVO: PRESTO IN SPIAGGIA VIGILANTES CONTRO VU CUMPA’. ASSOCIAZIONI PRO LIFE FUORI DALL’OSPEDALE. SCUOLA: A RISCHIO 18 DIRIGENTI


Ordinanza ‘anti lucciole’


Il sindaco ci riprova, questa volta l’ordinanza dovrebbe essere a prova di procura perché “grazie anche al contributo dei membri del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e del prefetto Claudio Palomba in particolare, si pone l'attenzione sui reati collegati al fenomeno. E sono diversi: sfruttamento della prostituzione, atti osceni, adescamento, circonvenzione d'incapace, violenze sessuali private, disturbo della quiete pubblica, risse e altro ancora”, Nuovo Quotidiano (p. 7).


“La nuova ordinanza contro la prostituzione estende le sanzioni anche solo agli atteggiamenti riconducibili all’attività di meretricio, ben prima di essere salita in auto con un cliente, o di avere semplicemente contrattato la prostituta può essere allontanata, ma, soprattutto, evita le criticità della precedenza ordinanza che non hanno permesso di influire sul fenomeno tanto da debellarlo”, Corriere Romagna (p. 5).

Novità alla Resurrezione


 “DALL’ALTRO IERI la statua del fondatore della Papa Giovanni XXIII si erge nel piazzale d’ingresso della parrocchia, proprio davanti alla strada. «Così tutti sono costretti a salutarlo», ride don Elio Piccari, per tanti anni braccio destro del ‘sacerdote’ degli ultimi. La figura in bronzo, a dimensione naturale, è stata realizzata e donata da Ferdinando Perathoner, artista che vive a Ortisei”, il Resto del Carlino (p. 11).


Piano strategico


“Il forum del piano strategico continua a lavorare per raccogliere elaborare proposte e dare concretezza alle idee. Un lavoro nell’ombra ma con il benestare dell’amministrazione. E’ il concetto che è stato ribadito nell’Assemblea plenaria del Forum del Piano Strategico “Rimini Venture” che si è tenuta giovedì”, su La Voce di Romagna (p. 15).


Gnassi ha ribadito la sintonia e l’approccio integrato che si è stabilito tra l’Amministrazione comunale e il Forum del Piano strategico affermando che «non c’è un solo assessorato che non si sia posto il tema del rapporto con il Piano strategico e che non abbia tratto dal Piano indirizzi per portare avanti progetti concreti» a cominciare dall’anello verde per finire con il welfare. “Stiamo, per così dire, creando l’impasto per trasformare il sogno in segni” ha concluso”, riprendendo il titolo del convegno proposto una settimana fa dall’area cattolica del forum.


Lungomare


Qualcosa si muove e già da tempo ha deviato su una strada diversa da quelle dei project. Si fanno largo nuove idee. La Gecos mette le mani avanti. “«L’hotel di Norman Foster? Eliminiamolo pure, ma sul resto ripartiamo: siamo pronti alle modifiche». Bruno Morandi, patron della Gecos, tende la mano al Comune e al sindaco: sulla rivoluzione del lungomare tramite project financing - da mesi accantonati dall’amministrazione perché “accusati” di portare troppo cemento – fa una marcia indietro a sorpresa. «Nessun progetto è immodificabile - spiega in una nota ufficiale - tanto più se alla base c’è la stessa visione: riqualificare il lungomare all’insegna della qualità»”, Corriere (p. 8).


Vigilantes antiabusivi in spiaggia


La firma del protocollo. “CON la firma, ieri in Prefettura, gli aderenti alle associazioni «si impegnano a non consentire a rivenditori ambulanti il deposito della merce presso gli stabilimenti balneari, a dissuadere eventuali tentativi di occupazione di zone della spiaggia con l’esposizione fissa di merce e anche a valutare la possibilità di ricorrere, anche in forma convenzionata, a personale degli Istituti di vigilanza per il controllo dei propri stabilimenti balneari». Una possibilità su cui la Prefettura «si impegna direttamente favorendo la possibilità di forme di collaborazione tra gli stabilimenti balneari e gli Istituti di vigilanza per l’individuazione di ipotesi agevolate di contratti»”, il Carlino (p. 7).


Pro life? Fuori dall’ospedale


“Le associazioni pro-life non possono avere un loro punto d’ascolto all’interno dell’ospedale. L’Ausl è stata irremovibile nel rispondere alla lettera spedita il 25 giugno 2011 da 12 sigle di area cattolica. I volontari chiedevano “un luogo inserito nella struttura dell’ospedale” anche “per dare un aiuto e una speranza in più, in particolare alle donne con gravidanze inattese e rese difficili da condizioni di povertà o emarginazione”. L’intento era chiaro, oltre che previsto dalla legge 194 del 1978”, La Voce di Romagna (p. 14).


Scuola


“L’assessore provinciale alla Scuola Meris Soldati ha inviato ieri mattina una lettera al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, manifestando la sua preoccupazione per il rischio che a settembre salgano a 18 le sedi scolastiche affidate a reggenti (al momento ce ne sono già 8). Da lunedì infatti 10 dirigenti andranno in pensione”, Nuovo Quotidiano (p. 13).


Terremerse: sia benedetto il nome di Vasco?


La Regione chiede indietro il finanziamento. “Vasco dà e Vasco riprende. Soprattutto quando la Regione Emilia-Romagna, di cui è Governatore, spiega in sostanza di essere stata ingannata dalla Cooperativa presieduta da Giovanni Errani, di cui è fratello, nella presentazione delle prerogative per l’accesso ad un finanziamento pubblico da un milione di euro per la costruzione di una nuova cantina a Imola. Giovanni Errani ci ha ingannato, si può infatti riassumere così il dispositivo regionale”, La Voce (p. 3).


Meeting


Formigoni? Non c’è (La Voce ieri). Anzi sì (il Corriere oggi, p. 10). A San Marino oggi alle 19 al teatro Titano la presentazione del programma ufficiale (online da giovedì).

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ELABORATA E FIRMATA LA NUOVA ORDINANZA ‘ANTI-LUCCIOLE’ DEL SINDACO DI RIMINI, IN VIGORE DAL 1 LUGLIO


Un nuovo strumento nella lotta alla prostituzione non solo a disposizione della polizia municipale ma dell’insieme delle forze dell’ordine attive a Rimini, “che con grande abnegazione anche personale stanno combattendo il fenomeno”, spiega il sindaco Andrea Gnassi che ci aveva già provato con un’altra ordinanza, bocciata dalla procura in febbraio.


Adesso il sindaco ritorna alla carica di fronte a un fenomeno sempre più “odioso”, “ad atti osceni in luogo pubblico, sfruttamento, degrado, arroganza, totale sprezzo del rispetto di bambini e cittadini, con gravissimi effetti dell’invadente fenomeno sulla sicurezza pubblica. Disagio, ma anche allarme dato da intenzioni preannunciate di far fronte alla prostituzione con forme spontanee e autogestite di controllo del territorio. Segnali sbagliati ma non per questo meno preoccupanti”.


Torna alla carica con una buona scorta. Se la prima volta è andata male, “la nuova ordinanza è stata valutata ed elaborata in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il contributo fattivo dei suoi componenti e del Prefetto in particolare. I punti salienti dell’ordinanza sono stati elaborati in aderenza alle diverse e recenti sentenze della Corte Costituzionale in materia e in relazione ai diversi reati collegati al fenomeno della prostituzione su strada (sfruttamento della prostituzione, atti osceni, adescamento, circonvenzione d’incapace, violenze sessuali private, disturbo della quiete pubblica, risse, ecc…)”.


Sarà questa volta a prova di Procura? Il nuovo strumento vieta dal 1 luglio al 15 ottobre “di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento su Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Guglielmo Marconi; su tutta la Strada Statale 16” dal confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina a quello con il Comune di Riccione; in Piazzale Cesare Battisti, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo; in Via Varisco e nelle aree adiacenti a tutte le suddette strade”.


La violazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 500 euro, mentre l’inosservanza all’ordine impartito di cessare immediatamente il comportamento illecito e di allontanarsi da tutte le vie, luoghi ed aree in cui vigono i divieti previsti comporterà la denuncia all’autorità giudiziaria, secondo il codice penale, “inosservanza dei provvedimenti dell'autorità”.

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COMMERCIO ABUSIVO, FIRMATO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO TRA ISTITUZIONI E CATEGORIE


Annunciato la settimana scorsa, il protocollo della prefettura di Rimini per il contrasto al commercio abusivo è arrivato alla firma questa mattina. Dentro Prefettura, Provincia, Comuni di Rimini, Bellaria, Cattolica, Misano, Riccione e le associazioni di categoria di Confesercenti, Confartigianato, Cna, Legacoop, Confcooperative, Associazione italiana albergatori. La novità sta appunto negli ultimi nomi nella lista dei firmatari, ovvero nel coinvolgimento delle associazioni di categoria.


Un salto di qualità – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – perché diventa concreta la consapevolezza che il fenomeno dell’abusivismo commerciale può essere arginato solo se, accanto alle Forze dell’Ordine che non saranno né si sentiranno più sole, scende in campo, in uno stretto rapporto di collaborazione e coordinamento, l’intera società civile cittadina”.


Al timone il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica con al fianco le categorie economiche con il compito di definire le strategie di contrasto alla rete illecita di acquisizione, immagazzinamento e trasporto delle merci destinate al commercio ambulante abusivo, e non solo. Agli operatori è chiesto anche un ruolo attivo attraverso un più efficace rapporto la Polizia nel segnalare le “situazioni di particolare rilevanza e interesse investigativo”. Allo scopo ’istituzione di un numero telefonico ad hoc.


La firma del protocollo impegna gli operatori associati alle categorie aderenti a non consentire ai rivenditori ambulanti il deposito della merce presso gli stabilimenti balneari, di dissuadere eventuali tentativi di occupazione di zone della spiaggia con l’esposizione fissa di merce e anche a valutare la possibilità di ricorrere, anche in forma convenzionata, a personale degli Istituti di vigilanza per il controllo dei propri stabilimenti balneari. Una possibilità su cui la Prefettura si impegna direttamente favorendo la possibilità di forme di collaborazione tra gli stabilimenti balneari e gli Istituti di vigilanza per l’individuazione di ipotesi agevolate di contratti.

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AEROPORTO FELLINI, IPOTESI RICAPITALIZZAZIONE. BRASINI: LA TASSA DI SOGGIORNO POTREBBE SERVIRE ANCHE A QUESTO


A tirare le conclusioni della commissione bilancio su Aeradria l’assessore Gian Luca Brasini. Mette l’accento sulla “non scontata condivisione sull’importanza strategica” e mostra l’esigenza didover approfondire i piani industriali”. L’atto di ricapitalizzazione è dovuto. “Dobbiamo farlo - dice - per la città”.


Il pareggio del bilancio del Fellini – dice anche, tra l’altro, Brasini – non è il primo tra gli obiettivi quando si parla di uno strumento dalla gestione condivisa, con una strategia, ben posizionato sul mercato. Non bisogna dimenticare che noi in bilancio di previsione per il 2012 abbiamo inserito l’imposta di soggiorno e che questa sarà destinata a spese per il turismo, nelle quali rientra anche la questione dell’aeroporto”.

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