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CRISI EDILIZIA, PESARESI: “CHI GOVERNA APPROVI AL PIU’ PRESTO IL PIANO PARTICOLAREGGIATO”


Il settore delle costruzioni è al collasso. Negli ultimi tre anni nel settore si sono persi 1500 posti di lavoro. Nel corso del 2011 le gare di appalto aggiudicate sono state 113 per un importo complessivo di circa 38 milioni di euro, più che dimezzatosi rispetto agli 84 milioni del 2011. Il peso delle imprese extraregionali che si sono aggiudicate gare nel nostro territorio è stato per il 2011 del 25 per cento. Nello scorso anno il peso delle imprese regionali si attestava al 43 per cento, e quello della nostra Provincia era il 32 per cento e il ribasso medio degli affidamenti è stato del 16 per cento (nel 2010 era del 14,5 per cento).


Lo sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente circostante e teso a creare il bello per rendere più confortevole la vita di tutti noi, specialmente in un territorio in cui il turismo è uno dei punti di forza dell’economia, è anche la missione delle nostre imprese”, ha spiegato oggi il presidente di Ance Rimini Ulisse Pesaresi all’assemblea annuale. “Dobbiamo però affermare che tra l’uso indiscriminato del territorio e il blocco di qualsiasi attività esistente, sicuramente vi sono alternative condivisibili da tutti, che contemperino, da una parte la tutela di un bene non rinnovabile come l’ambiente, e dall’altra permettano alle imprese di fare il loro mestiere e di dare lavoro a tanti operai che attualmente lo vedono a rischio”.


Tra i punti di maggiore criticità l’Ance mette al primo posto l’approvazione dei Piani particolareggiati. Al secondo la rigenerazione del tessuto edilizio e urbano per permettere l’intervento nell’ambito della sicurezza sismica, del risparmio energetico, del riutilizzo in chiave innovativa di immobili esistenti con eventuale cambiamento d’uso.


Il problema di Rimini resta la mancanza di strumenti per l’urbanistica. “L’adozione affrettata – dicono da Confindustria - del nuovo piano strutturale comunale, senza entrare nel merito della complessità delle scelte progettuali e delle norme urbanistiche, ha creato un blocco nell’attività edilizia perché alle norme del vecchio piano si devono sommare quelle del piano adottato creando una quasi totale paralisi del processo edilizio. Se sommiamo a questa constatazione la lentezza se non il blocco dell’approvazione dei piani particolareggiati presentati prima dell’adozione del Psc e di tutte le altre pratiche autorizzative si constata l’impossibilità per molte imprese di svolgere il proprio lavoro”.


Nel calderone delle criticità anche i vincoli del patto di stabilità, legato al debito delle amministrazioni nei confronti delle imprese edili. “Il patto di stabilità, ammesso che salvi l’Italia, è però la condanna per molte imprese (i fallimenti in aumento ne sono una testimonianza)”.


“In passato – ricorda Pesaresi - si diceva che le imprese potevano andare male per i troppi debiti, in questi anni invece molto spesso le imprese falliscono per troppi crediti nei confronti delle pa. Non è possibile andare oltre con una situazione simile in cui, quando lo Stato deve incassare le tasse o quanto altro gli è dovuto è esigente ed implacabile, con sanzioni considerevoli anche per semplici errori formali o piccoli ritardi, mentre quando è il debitore si dimentica di onorare le scadenze”.


La proposta di Pesaresi, che non ritiene possibile a Rimini il pericolo di una bolla immobiliare (in questi anni di crisi i permessi di costruire sono calati in maniera consistente), si chiama ‘rigenerazione urbana’, accompagnata, ovviamente da tutti gli strumenti che la consentano.
“I recenti accadimenti dovuti al sisma in Emilia a causa del quale piangiamo numerose vittime, a cui va il nostro cordoglio, richiamano alla nostra coscienza il dovere di mettere in sicurezza i nostri edifici. Questa attività, la cui estrema necessità è sottolineata dai fatti, si sposa perfettamente con quella della rigenerazione urbana per la quale richiediamo che le pa adottino con urgenza gli strumenti urbanistici che consentano da subito tutto ciò. In altri termini, ci aspettiamo che chi ha la responsabilità di governo del territorio non si limiti a dire quello che non si può fare, ma dica anche che cosa e come si dive fare con regole chiare ed immediatamente applicabili”.

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POLVERI SOSPETTE A CERASOLO. I TECNICI ARPA METTONO IN SICUREZZA


A far insospettire i residenti nei giorni scorsi era stato l’odore acre, più forte del solito, a Cerasolo nei pressi della Rovereta. Da qui l’allerta dell’amministrazione di Coriano che ora intende tenere sott’occhio due aziende: sia la Rovereta, specializzata nel trattamento di rifiuti da idrocarburi, sia la Petroltecnica, che si occupa dello smaltimento di rifiuti industriali. Intanto è intervenuta l’Arpa.


Sabato, dopo la segnalazione telefonica del vicesindaco di Coriano, Giuseppe Arangio, infatti i tecnici hanno effettuato un sopraluogo e alcuni rilievi strumentali volti a stimare la concentrazione di sostanze aerodisperse nell’area delle due ditte, chiedendo di coprire con idonei teli i cumuli stoccati al fine di evitare la dispersione di polveri ed odori in seguito all’azione del vento. Domenica i tecnici di Arpa sono tornati sui luoghi a rischio per verificare l’effettiva copertura dei cumuli, oltre la soglia indicata.


Ieri, infine, i tecnici sono tornati alla Rovereta. Lì hanno condotto un’ispezione straordinaria per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione integrata ambientale, con specifico riferimento alle misure tecniche atte a contenere la diffusione di polveri e odori (si attendono i risultati in settimana).

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ASILI, DA NOVEMBRE IL WIND SURF DELL’AUSL APRIRA’ LE PORTE A 39 BIMBI


Sotto la vela del wind surf. Da novembre si apriranno per 38 bimbi le porte dell’asilo interaziendale che la Asl di Rimini ha realizzato vicino all’ospedale Infermi. “I lavori – conferma l’architetto Enrico Sabatini dell’Ausl – sono stati presi il 27 settembre 2010 e saranno riconsegnati il 27 settembre 2012”.


La struttura, bella, dalle forme che richiamano mare, spiaggia e dall’alto delineano un wind surf, sarà gestita dall’Asp Valloni e messa a disposizione dei dipendenti di Ausl, Sgr ed Hera, o meglio dei loro figli più piccoli. Costo 1,6 milioni (metà a carico di Asl e metà a carico della Provincia). L’edificio, dalla superficie di 1.200 metri quadri, con un parco di 6mila metri, è un gioiello di innovazione “i materiali utilizzati, così come gli arredi, sono all’avanguardia e scelti per massimizzare la sicurezza dei piccoli frequentatori. La copertura superiore, parte della quale organizzata come giardino pensile, è in alluminio, e vi è stato un forte utilizzo di legno, di grandi vetrate (antisfondamento), di vernici completamente atossiche di ultima generazione, di rivestimenti antiurto e di superfici lavabili e disinfettabili (in caso di necessità anche con prodotti aggressivi). Tutti i materiali sono anche ecocompatibili e la struttura, ad un solo piano, è stata progettata a basso fabbisogno energetico, con la possibilità di collocare pannelli fotovoltaici sul tetto, e priva di barriere architettoniche”, spiega l’architetto che abituato all’edilizia sanitaria per questa occasione si è dovuto metter giù a studiare il mondo dei più piccoli. Le finestre sono in basso perché così sono proprio i bimbi a poter guardare meglio di fuori.


“Diamo il segno – dice il direttore di Ausl Rimini, Marcello Tonini – che se ogni istituzione impronta la sua attività alla collaborazione ed affronta le esigenze dei cittadini, anche uscendo un po’ dal proprio stretto core business, i risultati sono buoni”.


L’asilo ospiterà a pieno regime 69 bambini, suddivisi in tre sezioni, dai 6 ai 12 mesi (sezione pesca) con possibilità di inizio iscrizione a partire dai 3 mesi, dai 12 ai 24 mesi (sezione limone) e dai 24 ai 36 mesi (sezione mela verde). Dei posti a disposizione, il Comune di Rimini se ne riserva dieci, 22 saranno coperti dall’Ausl, il resto a libero mercato per le ditte o gli enti che vogliano acquisirli: due aziende ne hanno, al momento, opzionati 5.

 
“Dalle difficoltà – ha detto il vice sindaco Gloria Lisi - si esce solo se si è coesi, e questo è un grande esempio di coesione. Sul fronte dei posti ai nido sono stati fatti grandi sforzi: siamo infatti passati da 386 a 297 piccini in lista d’attesa per un posto al nido, e molto contiamo ancora di fare”. Dei dieci posti prenotati sotto la ‘vela’ dice: “Vogliamo metterli a disposizione di famiglie con problemi sociali. Ci tenevamo che questi bimbi di per sé in una posizione difficile potessero avere a disposizione un servizio educativo di eccellenza”.


L’assessore provinciale Meris Soldati ha sottolineato i passi avanti effettuati, a livello provinciale, sul tema dei posti al nido: “Non abbiamo ancora centrato il livello di offerta di posti pari al 33 per cento dei bimbi aventi diritto, statuito dalla risoluzione di Lisbona – ha spiegato – ma siamo passati da un 14,59 per cento di qualche anno fa, con 1.106 posti, all’attuale 23 per cento con 1.953 posti. Questa è la prima esperienza di nido interaziendale su questo territorio, una seconda dovrebbe vedere la luce, tra non molto, vicino al polo industriale di San Giovanni in Marignano”.


L’asilo resterà aperto per 12 mesi l’anno, con divisione dell’orario per turni dalle 7 alle 19 dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 13 il sabato (giornata che volendo i fruitori potranno acquisire anche a parte con apposito voucher). Per i dipendenti Ausl sono state individuate tre fasce di reddito. Alla prima fascia corrisponde il 70 per cento dei dipendenti, per i loro figli l’asilo costerà 380 euro al mese, per la seconda fascia (20 per cento dei dipendenti) 500 euro, per la terza fascia 650 euro.

Giovedì, 14 Giugno 2012 15:11

IO NON TREMO

La raccolta dei proventi delle magliette IO NON TREMO andrà interamente devoluta a un progetto di ricostruzione delle zone colpite dal terremoto in Emilia.
Il progetto nasce da un’idea di Fabrizio Loschi, scultore di Modena, e di alcuni amici, per sostenere le persone più direttamente colpite dalle scosse delle ultime settimane.
Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 3294613356
Su Facebook: http://www.facebook.com/#!/pages/IO-NON-TREMO/465153306844173?sk=info
Le magliette sono state rese disponibili gratuitamente dalla Società Cooperativa Sociale ONLUS Amici di Gigi (www.amicidigigi.it), con sede a San Mauro Pascoli (FC) in via Fontanella 455, che ringraziamo di cuore per la disponibilità.

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AEROPORTO FELLINI, IL VICE PREMIER RUSSO IN VISITA A RIMINI: A SETTEMBRE GNASSI A SOCI A CACCIA DI INVESTITORI INTERNAZIONALI


L’aeroporto Fellini protagonista a Soci, Russia meridionale, dove dal 20 al 23 settembre prossimo si svolgerà l’undicesimo forum per gli investimenti internazionali. L’invito è arrivato al sindaco di Rimini Andrea Gnassi dal vice primo ministro della Federazione russa Arkady Vladimirovich Dvorkovic. La platea è ghiotta: investitori russi e internazionali da dirottare su Rimini. “Investire sull’Aeroporto riminese - ha detto il sindaco Gnassi che ha incontrato il vice primo ministro con Massimo Masini, presidente di Aeradria - è un’opportunità per noi e per voi: c’è già l’attenzione di paesi Arabi e del Middle Est. Per noi però è strategico un rapporto con investitori russi”.


Un rapporto nato da quell’intuizione per cui “oggi il turismo russo è diventato quello che è, rappresentando il 42 per cento degli arrivi al nostro aeroporto”. Un aeroporto che “ha tutte le qualità strutturali per rappresentare, ancor più di quanto lo sia ora, il punto d’arrivo strategico, non solo pensando alle potenzialità dello sviluppo delle rotte sull’asse Rimini – Mosca – Pechino, ma anche valutando la possibilità di coinvolgimento di partner industriali russi nel suo sviluppo”, dunque.


Non si è poi parlato solo del Fellini. In virtù del patto di gemellaggio di Rimini con Soci c’è in ballo la possibilità di godere di una vetrina come quella delle Olimpiadi invernali che proprio a Soci si svolgeranno nel 2014, magari puntando sul culturale facendosi scortare da dai simboli riminesi più amati dai russi come Federico Fellini e Tonino Guerra.


Il vice primo ministro Dvorkovic, accompagnato a Rimini dal consigliere dell’Ambasciata russa a, Roma Igor Bogdashev, ha già visitato per conto suo il Fellini questa mattina, per conoscere l’infrastruttura con tutti i servizi connessi all’attività volativa. Padrone di casa Masini che gli ha consegnato in omaggio tre stampe dedicate al premio Oscar romagnolo, titolare dello scalo di Rimini-San Marino.

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OSPEDALE INFERMI: DALLA REGIONE 1 MILIONE PER ENDOSCOPIA E NUOVI AMBULATORI


Un milione di euro all’Asl di Rimini per ristrutturare il pronto soccorso, la decisione è di questa mattina e arriva dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali che ha approvato il nono aggiornamento del programma regionale sugli investimenti in Sanità.


“All’Asl di Rimini – dichiara Roberto Piva, vicepresidente della Commissione Sanità – sono stati destinati 1milione 34mila 488 euro. I fondi serviranno a ristrutturare la vecchia sede del pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini, in particolare per la ristrutturazione dell’endoscopia digestiva e la sistemazione di nuovi ambulatori”.


Secondo il consigliere del Pd con questo provvedimento la Regione “ha voluto accogliere le richieste presentate da alcune Aziende Sanitarie della Regione Emilia – Romagna, nell’ottica di un dialogo costante con i territori e le loro esigenze”.

Lunedì, 11 Giugno 2012 08:38

GIORNALAIO 12.06.2012

Rubriche

IMU: “PAGO SE CE LA FACCIO”. I SINDACATI CONTRO I COMUNI. ASTA DESERTA PER AGENZIA MOBILITA’. VIGILI MULTUOSI PER DIRETTIVA. AERADRIA, INCARICHI MILIONARI. EX SEMINARIO, PAZZAGLIA VUOLE QUEI 17 MILIONI IN BILANCIO. GIOVANI PD CANDIDANO PRESIDE PROSPERI A SENATO


Imu, la gente non può pagare


Uffici in tilt, 250 al giorno le telefonate al Comune, e un refrain sempre più corale. “«La pago se ce la faccio», è il commento più frequente che le persone fanno nei centri fiscali, una volta che si sono fatti calcolare l’importo”, Annalisa Boselli sul Corriere Romagna a pagina 3.


Bilacio di previsione


I sindacati attaccano i comuni. “Puntano il dito sulle entrate che le amministrazioni del territorio hanno previsto, attingendo dalle tasche dei cittadini. Ma soprattutto «non accogliendo nessuna delle proposte»”, Corriere a pagina 11.


Agenzia mobilità


Asta deserta per la sede da 4mila metri. “Negli intenti l’obiettivo era chiaro: ripianare almeno il debito nei confronti di Start Romagna, la Società di trasporto pubblico che vanta nei confronti di Agenzia mobilità un credito attorno ai 4 milioni e a cui era destinato l’immobile di via Alberto Dalla Chiesa. Il bando era infatti cucito ad arte proprio perché la Start Romagna avanzasse un ’offerta, che però non è arrivata”, Simone Mascia sul Corriere a pagina 7.


Aeradria, incarichi


“Ci sono 52mila euro per l’assistenza fiscale, 35mila per quella legale e la non meglio specificata voce “altri servizi e attività commerciali” che conta 651mila euro. E’ il milione e 104mila euro di spese per incarichi e attività commerciali che spunta dal bilancio consuntivo 2010 di Aeradria, chiuso con 7,6 milioni di ‘rosso’”, La Voce di Romagna a pagina 13.


Sicurezza, rinforzi estivi


A luglio più uomini per la questura. “I rinforzi estivi arriveranno, ma con qualche giorno di ritardo. La sicurezza estiva sarà comunque garantita con l'invio di 340 uomini in più”, Nuovo Quotidiano a pagina 7.


Vigili alle direttive di Talenti


“I vigili urbani hanno una priorità a cui dedicare più tempo ed energie possibili: le multe ai parcheggi. Questa volta non sono i consiglieri di opposizione o i cittadini sanzionati a dirlo. Nient’affatto. A metterlo nero su bianco è proprio la “direttiva generale ai reparti afferente l’attività operativa da porre in essere per l’anno 2012” redatta dal comandante della polizia municipale Vasco Talenti, che vanta uno stipendio annuo di 110mila euro”, La Voce a pagina 15.


“Il reparto mobile dopo aver riorganizzato i suoi uffici dividendosi in infortunistica e pronto intervento, come secondo obiettivo si deve dedicare ad «implementare la complessiva attività contravvenzionale del reparto, con particolare riferimento alle violazioni alle norme comportamentali del Codice della strada, alle norme sull’autotrasporto e alle soste irregolari, con particolare riferimento alle soste su marciapiedi, piste ciclabili, corrispondenze o prossimità d’intersezione e quelle sugli stalli riservati alle persone disabili»”.


Ex seminario


Diciassette milioni. Tanto è lo sbilancio che la giunta è chiamata a colmare attraverso la manovra che si sta per arrivare. La stessa cifra però equivale anche alla spesa che il Comune dovrà sostenere per l’accordo - siglato dalla precedente amministrazione - con la Diocesi per l’ex Seminario, struttura destinata ad ospitare due sezioni del nido oltre a quattro sezioni in più della scuola media Marvelli. Un accordo indigesto secondo il consigliere comunale di Sel-Fc Fabio Pazzaglia”, La Voce a pagina 14.


Farmacie e Ausl


Anche nelle farmacie Amfa, le ex comunali di Rimini ora controllate da Alliance Healthcare, si protesta contro la distribuzione diretta delle medicine, effettuata dall’Ausl negli ospedali in quantità ampiamente superiori a quelle previste dagli accordi fra pubblico e privato. Lo si apprende dal bilancio consuntivo 2011 di Amfa S.p.A., reso noto da Rimini Holding, la società di palazzo Garampi che ne detiene il 25% delle azioni”, La Voce a pagina 13.


Biogas a Santa Giustina


Dopo le proteste dei residenti la AvGreen 3 precisa che «L’impianto sarà pronto dopo l’estate, e una volta a regime il disagio alla circolazione sarà limitato a una ventina di giorni all’anno. Dieci giorni a giugno e altri dieci ad agosto, quando arriveranno al massimo 4 camion al giorno per portare i prodotti vegetali da fare fermentare, che vanno raccolti in quel periodo», La Voce a pagina 11.


Presidi in pensione


Pronti per il Senato? C’è chi candida Giuseppe Prosperi. “Il lancio in parlamento dello storico preside del liceo Einstein, che andrà in pensione tra poche settimane, parte dal sito del Pd riminese da dove i Giovani provano a gettare le linee guida per smarcarsi da candidature ormai troppo consumate e a puntare su un rinnovamento «radicale»”, Corriere a pagina 10.

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BILANCIO, I SINDACATI DELUSI DAL CONFRONTO CON I COMUNI: “MANCANO DI VISIONE STRATEGICA”


Di fronte alle incertezze determinate dai forti tagli ai trasferimenti e dalle manovre finanziare dei governi, i Comuni della provincia di Rimini hanno scelto di un “inasprimento fiscale” e di introdurre “pesanti aumenti per i lavoratori dipendenti ed i pensionati”, “la parte che sta pagando il prezzo più alto per la grave crisi economica in atto e per le scelte politiche fatte dai governi in questi anni”. Cgil, Cisl e Uil si dichiarano dunque delusi dal confronto con le amministrazioni della provincia in fase di approvazione dei bilanci preventivi.


“A tutt’oggi abbiamo sottoscritto un unico accordo e precisamente con il Comune di Santarcangelo, anche se, vista la rivisitazione degli ulteriori scaglioni dell’addizionale irpef, introdotti successivamente alla firma, chiederemo un incontro per capire quali saranno le ricadute sui redditi dei lavoratori dipendenti”.


Le questioni sul tavolo che secondo i sindacati le amministrazioni riminesi non hanno preso in considerazione sono “l’urgenza di una politica di rilancio dell’attività produttiva ed occupazionale sostenibile e solidale, accompagnata da politiche sociali che tendessero ad ammortizzare le pesanti disuguaglianze che si stanno producendo a discapito delle fasce più deboli”.


Tra i suggerimenti prospettati dai sindacati lì introduzione della tassa di soggiorno sin dalle state 2012. “L’obiettivo dichiarato era incamerare nuove risorse finalizzate a calmierare l’imu sulla prima casa e l’addizionale irpef per sostenere il sistema di welfare locale. Nonostante un dibattito iniziale, la nostra proposta non è stata accolta da nessun Comune della riviera, per l’anno 2012, segno di poca lungimiranza e della distanza che separa la politica dai cittadini”.


Nell’inasprimento fiscale, inoltre, si evidenzia la mancanza di dialogo tra le stesse amministrazioni. “Era ed è necessaria una forte lotta all’evasione fiscale e al sommerso, è necessaria la strada della riduzione degli sprechi nella pubblica amministrazione e dei costi della politica. Ogni amministrazione ha scelto una propria strada, senza riuscire a fare sistema e a dialogare tra enti dello stesso territorio, evidenziando anche una difficoltà a compiere scelte strategiche pluriennali sostituite da scelte tampone di breve respiro, non concordate né condivise con le organizzazioni sindacali”. 

La bellezza ci salverà
ENNIO MORRICONE
in concerto
Sabato 25 Agosto 2012
Rimini, Piazzale Fellini
Ore 21.00
Per un pugno di dollari, ll Buono il Brutto e il Cattivo, C’era una volta in America, Giù la testa, Gli Intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Mission, La Leggenda del Pianista sull’Oceano, solo per citarne alcuni; oltre 400 colonne sonore cinematografiche legate a un solo nome: ENNIO MORRICONE, uno dei più famosi compositori nel panorama della musica contemporanea.
Il grande Maestro sarà accompagnato sul palco da 100 orchestrali e 100 coristi, voce-Soprano sarà quella inconfondibile di Susanna Rigacci.
5mila posti a sedere per 5 categorie di biglietti con un prezzo che varia da 40 euro fino a 100 euro, appuntamento imperdibile e evento che lascerà il segno nella lunga estate riminese.
I biglietti saranno in prevendita sul circuito online di VivaTicket, apprezzato gestore delle biglietterie della Fiera di Rimini e del Palacongressi, oltre che nei punti vendita convenzionati; inoltre, Banca di Rimini, main sponsor dell’evento, utilizzerà le proprie filiali per la prevendita dei biglietti.

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LOTTA ALL’ABUSIVISMO: NEL WEEK END 11 I SEQUESTRI PER 12MILA EURO DI MERCE


Un week end sulle spiagge de litorale sud per 25 agenti gli agenti della municipale di Rimini a caccia di abusivi. Otto sono stati i sequestri amministrativi e tre quelli penali per la merce contraffatta marchiata con griffe famose che hanno portato a circa 800 gli oggetti posti sotto sequestro per un valore approssimativo di circa 12mila euro. Tra gli oggetti sequestrati borse marchiate Prada, Dolce e Gabbana, Guess nonché orologi, radio, bigiotteria, giocattoli.


Gli agenti in borghese hanno allargato il raggio della ricerca a monte della zona a mare, nei parchi, giardini, viali, sottopassi, controlli che hanno portato alla individuazione, denuncia, contravvenzione di tre giocatori delle tre carte e al controllo nel parco Pertini di otto extracomunitari e relativi veicoli utilizzati per il trasporto della merce. Due di questi sono stati rimossi con carro-attrezzi.

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