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NEVE E GHIACCIO LASCIANO DANNI PER 20 MILIONI DI EURO

Chiusa l'unità di crisi a Novafeltria restano ancora molte famiglie e aziende isolate da raggiungere. Torna l'acqua nelle frazioni di San Leo e Sant'Agata Feltria

A bufera spenta quel che resta sono i cocci da raccogliere e incollare. Ci sono i tetti, quelli di stalle e aziende in particolare, che hanno ceduto al peso della neve. C'è tutta una serie di problemi sulle spalle di agricoltura, zootecnia e commercio.
La quiete dopo la tempesta lascia spazio alla conta dei danni. Si fa apresto a raggiungere quota 20 milioni di euro, e mentre l'unità di crisi a Novafeltria chiude i battenti, in giro in verità s'incontrano ancora le squadre di intervento della Provincia perché ancora tanto c'è da fare. C'è da allargare le strade, c'è da continuare a controllare che lo sciolglimento della neve rimasta sui tetti (quelli che non ha divelto) non provochi ulteriori problemi. Sono ancora in corso i controlli statici agli edifici pubblici e privati, in particolare alle case che erano state abbandonate così da permettere alle famiglie evacuate di tornare. C'è da risistemare le scuole affinché possano rirpendere le normali attività, c'è da pulire i piazzali e spargere sale sul ghiccio che rischia di provocare tanti danni quanti non ne abbia già fatti la neve.
Risolta, invece, l’emergenza acqua in alcune frazioni di San Leo e Sant’Agata Feltria. In giornata la Protezione civile conta di raggiungere tutte le abitazioni ancora isolate.
E' ancora caldamente consigliabile di evitare di raggiungere la Valmarecchia in auto perché, nonostante il sole, restano ancora molte le aziende a rischio o isolate e il traffico potrebbe intralciare le operazioni di soccorso.
Venerdì, 17 Febbraio 2012 01:00

TRENI. CISL: “DISSERVIZI INACCETTABILI”

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TRENI. CISL: “DISSERVIZI INACCETTABILI”

Il sindacato prende posizione in favore dei pendolari. “Ogni anno la Regione paga alle Ferrovie dello Stato circa 90 milioni di euro per comprare i servizi ferroviari regionali”. Arriva anche la richiesta di sanzioni e di una nuova contrattazione con Fs

“Il protrarsi dei disservizi, dei ritardi dei treni e dell’emergenza del trasporto pubblico regionale dopo alcuni giorni dall’emergenza neve è inaccettabile. Ora si usi il ricavato della corretta decisione della Regione di sanzionare le FS per risarcire gli utenti, la gran parte dei quali è costituita da lavoratori pendolari, e per garantire migliori condizioni di lavoro al personale delle stesse Ferrovie”. E’ questo l'affondo di Giorgio Graziani e Vincenzo Curcio, rispettivamente segretario generale della Cisl Emilia Romagna e segretario generale regionale della categoria dei trasporti (Fit).

“Nonostante ogni anno la Regione paghi alle Ferrovie dello Stato circa 90 milioni di euro per comprare i servizi ferroviari regionali - rincarano i due sindacalisti - i treni e le carrozze risultano insufficienti rispetto alla richiesta, con frequenti ritardi, sporcizia e disservizi intollerabili per gli utenti, specie per i più deboli, per gli studenti e per i lavoratori pendolari, costretti per necessità logistiche a un utilizzo quotidiano di questo mezzo di trasporto. E ciò nonostante a partire da luglio scorso ci sia stato un aumento delle tariffe ferroviarie tra il 10 e il 12%”.

Le condizioni di maltempo delle ultime settimane secondo i sindacati, sono state sì eccezionali, ma non hanno fatto altro che mettere in evidenza “le gravi condizioni in cui versa il trasporto pubblico regionale, con le conseguenze che vengano letteralmente scaricate su utenti e lavoratori del settore, come dimostrano senza alcun ombra di dubbio i tagli messi in campo dalle Ferrovie sulla manutenzione e sul personale”.

E' tempo dunque di cambiamenti. “Ora - hanno concluso Graziani e Curcio - chiediamo che la Regione, oltre a sanzionare doverosamente le FS, nella nuova gara per l’acquisto dei servizi ferroviari regionali riesca a correggere queste storture e ad assicurarsi condizioni di servizio diverso. Una delle poche possibilità per rafforzare le condivise politiche di sviluppo dell’utilizzo del mezzo pubblico e per alleviare le difficoltà di decine di migliaia di studenti e lavoratori pendolari che per condizioni economiche, per necessità personali o per scelta volontaria utilizzano il treno come mezzo di trasporto”.

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DANNI MALTEMPO. MARCHIONI: "E' TEMPO DI SCEGLIERE"

"Il Governo riconosca il carico di lavoro dei Vigili del fuoco di Rimini. Con l'allargamento delle competenze sui sette comuni dell'Alta Valmarecchia, l'accordo con San Marino, la presenza in aeroporto, la responsabilità della prevenzione agli eventi e in fiera, i vigili del fuoco riminesi hanno assoluto bisogno di un organico e dotazioni all'altezza della responsabilità del compito che svolgono" 

Ha parlato di emergenza maltempo, dei danni provocati e di deficit da colmare il deputato Elisa Marchioni durante il Question time in Parlamento.
"Nell'emergenza, si sono evidenziate alcune difficoltà strutturali, colmate da grande generosità, ma la generosità non può diventare il sostituto delle scelte che servono. Tra queste le necessità dei vigili del fuoco, che vengono richiamate anche dal presidente della Provincia Stefano Vitali. Nel 2010 hanno affrontato 5.475 interventi di soccorso: mi è ben noto che i vigili del fuoco di Rimini sono in prima linea da molto tempo per rispondere alle molte esigenze del territorio, per giunta allargato con l'annessione della Valmarecchia. E infatti ho presentato già il 15 luglio del 2011 una interrogazione parlamentare, stilata con l'apporto dei vertici del corpo riminese e i sindacati, per chiedere al Governo di riconoscere il carico di lavoro dei Vigili del fuoco di Rimini (per la quale, tra l'altro, non mi è ancora arrivata la risposta). Con l'allargamento delle competenze sui sette comuni dell'Alta Valmarecchia, l'accordo con San Marino, la presenza in aeroporto, la responsabilità della prevenzione agli eventi e in fiera, i vigili del fuoco riminesi hanno assoluto bisogno di un organico e dotazioni all'altezza della responsabilità del compito che svolgono, almeno con personale al pari delle vicine città di Pesaro, Forlì, Ravenna. Il lavoro di sensibilizzazione del Governo su queste esigenze, fatto insieme ai diretti interessati e ai sindacati, non si è mai fermato e continuerà: l'emergenza maltempo ha mostrato come sia una priorità".

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CLUB NAUTICO NEI GUAI COL FISCO

Al ristorante una denuncia per abuso edilizio e sanzioni amministrative per 10mila euro dopo il blitz prenatalizio di GdF e Municipale

Le Fiamme Gialle pizzicano il Club nautico. Multa salata in particolare per il ristorante dopo i controlli della Sezione aeronavale della Guardia di Finanza che ha dato corso alla denuncia per abuso edilizio e alle sanzionare il Club (concessionario del Demanio) per violazioni amministrative per totale di 10mila euro.
L'operazione delle Fiamme Gialle era partita già qualche mese fa, quando, durante un volo di ricognizione i militari avevano notato e documentato situazioni "da approfondire". Poco prima di Natale il blitz al ristorante, in pieno giorno e piena attività, dei militari della GdF in collaborazione con gli agenti della Municipale, da cui si è accertato che il locale sarebbe stato allargato senza i dovuti permessi. Le forze dell'ordine hanno, inoltre, verificato che a un'aera del seminterrato era stata cambiata la destinazione d'uso. Ulteriori sanzioni amministrative sono legate alla mancata esposizione del listino prezzi e dell’indicazione degli  ingredienti delle pietanze in menu al ristorante. Il Comune ha conseguentemente disposto la chiusura delle aree interessate dagli abusi, mentre il fascicolo è stato inviato alla Procura della Repubblica.

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CALCIO. STASERA IL RIMINI DI NUOVO IN CAMPO DOPO LA BUFERA

Si gioca la 26esima giornata del girone A della Seconda divisione. Grandi assenti Valeriani (15 giorni di stop), infortunato al melleolo, e Vittori ko per l'influenza

Dopo due settimane di stop causa blizzard, i team del girone A della Seconda divisione tornano in campo. Oggi il Rimini sarà ad Alessandria per l'anticipo della 26esima giornata (in occasione del centenario del team piemontese) non senza qualche problemino. D'Angelo dovrà rimescolare un po' le carte in tavola dal momento che Vittori e Valeriani saranno assenti. Probabilmente Vittori, sopraffatto da febbre sintomi influenzali, potrà tornare in campo in occasione, mercoledì, del recupero con il Casale. Più lunghi, ma era prevedibile, i tempi di recupero per Valeriani che dopo l'infortunio al malleolo rischia di starsene fermo dalle due alle tre settimane. Occasione da non perdere, quindi per Rosini che potrà tornare nel ruolo di terzino destro, con Gasperoni avanzato a centrocampo. In attacco Buonocunto e Zanigni preferiti a Gerbino Polo e sull'ex Degano. L'Alessandria, priva di Nassi (perché vicino a vestire la maglia proprio del Rimini) schiererà in attacco il 38enne Artico, supportato dal trequartista Fanucchi. Al centro della difesa Fabio Cusaro, altro giocatore nel mirino dei romagnoli nell'ultima finestra di mercato.
Formazione Rimini (4-4-2): 1 Scotti - 2 Rosini 4 Mastronicola 5 A.Brighi 3 Palazzi - 7 Gasperoni 6 Cardinale 8 Mar.Brighi 11 Baldazzi - 9 Zanigni 10 Buonocunto; in panchina: 12 Semprini, 13 Zanetti, 14 Favero, 15 Onescu, 16 Spighi, 17 Degano, 18 Gerbino Polo.

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TURISMO, DALLA RIVIERA NUMERI INCORAGGIANTI

Romagna mosca bianca nel panorama dei flussi turistici nazionali con una crescita del 4 per cento. E sul mercato estero la percentuale di domanda supera il 23 per cento

La riviera romagnola sembra non subire gli effetti nefasti della crisi e, nel corso del 2011, riesce a portare a casa un incremento del 4,6 per cento negli arrivi e del 4,3 per cento nelle presenze, un risultato che evidenzia uno scenario diverso rispetto al quadro nazionale.

I dati, diffusi dalla Provincia, arrivano dall'Istat che alla Bit ha presentato un'indagine sulle vacanze degli italiani. I dati evidenziano un calo del 16,5%, il numero di pernottamenti sono calati del 15,1%, segno evidente che la crisi ha inciso in modo grave, con una diminuzione ancora più marcata per le destinazioni del sud d’Italia, che hanno riscontrato un –25,6% nel numero di viaggi. Tuttavia in questo contesto di crisi globale la Riviera riesce non solo a mantenere intatto il suo tesoretto di vacanzieri italiani, ma anche a captare l'attenzione dei bacini esteri. Se, infatti, il mercato interno è cresciuto del 3,4 per cento per gli arrivi e del 3,1 per cento in presenze, il vero motore di crescita  risulta essere proprio il mercato estero andando a migliorare il già incoraggiante dato del 2010 ( con incrementi del 9 per cento negli arrivi e del 8,6 per cento nelle presenze). Durante il 2011 la percentuale di domanda estera rispetto al totale è arrivata al 23,3 per cento, anche grazie alle politiche per l'internazionalizzazione della riviera promosse da Provincia e aeroporto Fellini, che si starebe dimostrando un forte elemento di traino soprattutto rispetto al mercato russo con un incremento del 34,2 per cento in presenze (seguono Repubblica Ceca con un più 15,9 per cento, Germania  con un più 8,6 per cento, Francia a quota più 5,3 per cento, Svizzera più 4 per cento, Polonia più 8,1 per cento).

Venerdì, 17 Febbraio 2012 01:00

Agostino di Duccio

Agostino di Duccio

Viaggio di San Sigismondo

Civiche Raccolte d'Arte, Milano

Provenienza Tempio Malatestiano

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LE 100 E UNA FIERA

Muzzarelli presenta il calendario fieristico regionale per il 2012 e annuncia: "Questo sarà l'anno dell'internazionalizzazione"

In calendario 42 eventi internazionali (di cui 12 a Rimini), 39 nazionali e 28 regionali. Ricco il programma 2012 per le Fiere dell'Emilia Romagna presentato oggi a Bologna dall'assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli. «Quello emiliano-romagnolo - spiega l’assessore - si conferma il secondo polo fieristico nazionale. Sono alte le prospettive di crescita per il nostro mercato. Un risultato positivo che ci impegna a fare sempre meglio e a lavorare per essere aggiornati alle nuove esigenze del mercato. Oggi sono necessarie specializzazione, qualificazione, integrazione delle società fieristiche. La Regione sta ponendo tutti questi punti al centro della propria politica di sostegno al sistema fieristico sia a livello locale, dialogando direttamente con i quartieri e con gli organizzatori, che a livello nazionale».

Il 2012 sarà, inoltre, l'anno della internazionalizzazione della rete fieristica regionale, nell’ambito del programma Bricst 2011-2013, a supporto di 15 manifestazioni regionali in diverse filiere d’eccellenza, attraverso l’incoming strutturato di delegazioni estere provenienti dalle principali economie emergenti a livello internazionale
«L’export – sottolinea Muzzarelli - è una voce fondamentale dei bilanci delle imprese, e sarà decisivo per l’obiettivo che ci siamo posti di chiudere l’anno col segno più. Una sfida non facile, alla luce dei dati e delle previsioni nazionali. Per questo, le fiere sono una vetrina da utilizzare al meglio, per mostrare al mondo la qualità, il design, il valore green dei prodotti dell’Emilia-Romagna».
La composizione merceologica dell’attività fieristica internazionale in Emilia Romagna conferma la presenza di un mercato ben distribuito tra i diversi comparti in cui la leadership in termini di superfici affittate appartiene al settore costruzioni, all’interno del quale si concentra circa il 21% delle aree complessivamente locate, seguito dai comparti salute-ambiente (17%) e alimentari-catering (12%).

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