26 02 2013 | Rimini | Pazzaglia: I riminesi hanno voltato le spalle al Pd. Elezioni anticipate per palazzo Garampi
Rimini | Pazzaglia: I riminesi hanno voltato le spalle al Pd. Elezioni anticipate per palazzo Garampi
Sono settimane che chiede le elezioni anticipate per il comune di Rimini. Questa mattina sulla scorta dei risultati locali delle politiche torna a farlo Fabio Pazzaglia, consigliere comunale d’opposizione, ma eletto tra le file di Sel (partito coalizzato al Pd per le politiche) e sostenitore (per le politiche appena concluse) di Rivoluzione civile con Igroia, lista che nel comune di Rimini ha preso 1.100 voti pari all’1,37 per cento.
“L'esito delle elezioni politiche non lascia adito a dubbi”, spiega Pazzaglia offrendo la sua analisi del voto. “Nella città di Rimini il Pd passa dai 36.017 del 2008 ai 26.008 di quest'anno perdendo 10mila voti. I riminesi hanno voltato le spalle al Pd. Per il M5S è impossibile fare il raffronto con le politiche perché nel 2008 non c'era. Ma i dati a disposizione riferiscono di una crescita esponenziale dei 5stelle: il movimento passa dai 6.697 (Regionali del 2010) ai 7.655 (Comunali del 2011) per arrivare agli attuali 25.308. Un'escalation dirompente, che se confermata alle Comunali dell'anno prossimo, porterà al governo delle nostre città diversi sindaci a 5 stelle”.
C’è un problema, però. “L'unico Comune che non andrà a votare nella nostra Provincia è proprio Rimini ma il sindaco non può fingere che non sia accaduto nulla. Anche se in consiglio comunale ha ancora i numeri, fuori da palazzo Garampi non li ha più. Per questo motivo, di fronte alla netta vittoria dei 5stelle e alla netta sconfitta del Pd riminese, il gruppo consiliare di Sel e Fare Comune chiede al sindaco Gnassi di dimettersi, entro la fine dell'anno, per poter andare ad elezioni comunali anticipate l'anno prossimo insieme agli altri Comuni della Provincia”.
25 02 2013 | Rimini elezioni politiche | Il Pd perde il primato a livello provinciale. Il commento di Emma Petitti
Il Pd perde il primato a livello provinciale. Il commento di Emma Petitti
Tutta un’altra storia rispetto al 2008 quanto alla Camera, dato provinciale (e anche al Comune) il Pd raggiunse il 41. Da questa sera il PD non è più il primo partito della provincia e per poco, 700 voti, ha rischiato pure di perdere il primato nel comune di Rimini. Emma Petitti, segretario in carica e pronta a sbarcare a Roma insieme a Tiziano Arlotti, pensa ai “voti reali”. E spiega che “si conferma la tenuta del PD a livello provinciale, sopra il 30%”, per essere precisi a spoglio ultimato 29,99.
“E' importante – aggiunge – raggiungere la maggioranza alla Camera che permette di avere il 55% dei deputati. Il rischio di una ingovernabilità al Senato può essere un problema serio per il Paese nella fase drammatica che stiamo vivendo. Il Paese ha bisogno di un governo stabile”.
Anche a sinistra non è facile non guardare al dato del Movimento cinque stelle, “sopra le aspettative. Non rappresenta un fenomeno solo locale ma nazionale, che raccoglie voti in maniera trasversale sia dalla sinistra radicale, che dalla Lega e del Pdl. Dobbiano interpretare questo segnale come volontà di cambiamento verso il meglio. Il M5S rappresenta una somma di istanze. Il PD è una forza aperta che ha saputo sempre mettersi in discussione. Su alcuni punti possiamo trovare convergenze: costi della politica, dimezzamento parlamentari, legge elettorale sono alcuni di questi. C’è da augurarsi un nuovo profilo più responsabile di quello sin qui dimostrato da parte del M5S”. Rimane il dato che come il Pdl locale anche il Pd dovrà porsi alcune domande, perché sono quasi 30.000 i voti persi per strada a livello provinciale.
25 02 2013 | Rimini elezioni politiche | Il commento di Luigi Camporesi del Movimento 5 Stelle
Rimini elezioni politiche. Il commento di Luigi Camporesi del Movimento 5 Stelle
Primo partito in Provincia. L’onda di Grillo colpisce Rimini forte più che altrove, soprattutto nell’area sud e nella Valconca. E guardano, i grillini, già alle amministrative del 2016, ben coscienti che allo stato delle cose ad andare al ballottaggio nel Comune di Rimini, con il centrosinistra, sarebbero proprio loro. E’ questo quello che pensa Luigi Camporesi mentre prepara la festa alla Vecchia Pescheria, decisa già dal pomeriggio, perché in ogni caso sarebbe stata una bella vittoria. Eletti Giulia Sarti, capolista, e Tommaso della Motta alla Camera. Non ce l’ha fatta invece Marco Affronte, quinto al Senato. “Bisognerà vedere cosa succede in questi due anni, ma è molto probabile che possa andare proprio così”.
Tra i punti di forza Camporesi cita “l’ottima campagna elettorale che ha condotto Grillo ricorrendo alla piazza piuttosto che alla tv, una piccola componente di voti presa dall’Idv e dalla Lega e l’ottimo lavoro a livello locale grazie alla coesione del nostro gruppo. Stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti del lavoro dei consiglieri comunali”. Tanti voti anche dal Pd e dai delusi dal Pdl, il movimento di Grillo si conferma una delle realtà principali in provincia ed è diventato il primo partito in 14 comuni su 27 (Coriano, San Giovanni in Marignano, San Clemente, Riccione, Pennabilli, Morciano, Montescudo, Montegridolfo, Montefiore, Montecolombo, Misano, Maiolo, Gemmano, Saludecio)
25 02 2013 | Rimini | I dati definitivi dei comuni principali e della Provincia (e confronto con il 2008)
I dati definitivi dei Comuni principali e della Provincia alla Camera (e confronto con il 2008)
Rimini
PD 26.008 30,32 2008 36.017 40,96
5stelle 25.308 29,50
PdL 16.726 19,50 2008 31.534 35,86
Lega 1.294 1,50 2008 5.030 5,72
Monti 7.023 8,18
UdC 759 0,88 2008 3.266 3,71
SEL 2.074 2,41 2008 (arcobaleno) 2.296 2,61
MIR 248 0,28
Riccione
5stelle 6.683 30,75
Pd 6.511 29,96 2008 9.440 41,17
PdL 4.604 21,18 2008 8.333 36,34
Lega 387 1,78 2008 1.430 6,24
Monti 1.484 6,82
UDC 150 0,69 2008 750 3,27
SEL 438 2,01 2008 (arcobaleno) 619 2,70
MIR 40 0,18
Bellaria
Pdl 3.305 29,87 2008 4.910 43,79
5stelle 3.131 28,30
PD 2.639 23,85 2008 3.686 32,87
Lega 200 1,80 2008 896 7,99
Monti 630 5,69
UDC 136 1,22 2008 444 3,96
SEL 213 1,92 2008 (arcobaleno) 237 2,11
MIR 20 0,18
Cattolica
PD 3.297 31,91 2008 4.888 45,34
5stelle 3.218 31,15
PdL 1.884 18,23 2008 3.548 32,91
Lega 169 1,63 2008 581 5,39
Monti 792 7,66
UdC 60 0,58 2008 308 2,86
SEL 185 1,79 2008 (arcobaleno) 252 2,34
MIR 248 0,28
Coriano
5stelle 2.244 32,83
PD 1.979 28,95 2008 2.864 41,75
PdL 1.317 19,26 2008 2.302 33,56
Lega 120 1,75 2008 391 5,70
Monti 535 7,82
UdC 45 0,65 2008 262 3,82
SEL 116 1,69 2008 (arcobaleno) 241 3,51
MIR 535 7,82
Provincia
5stelle 61.100 30,69
PD 59.710 29,99 2008 78.976 41,11
PdL 39.554 19,86 2008 68.700 35,76
Lega 3.155 1,58 2008 11.401 5,93
Monti 14.891 7,47
UDC 1.764 0,88 2008 6.982 3,63
SEL 4.275 2,14 2008 (Arcobaleno) 5.177 2,69
MIR 496 0,24
25 02 2013 | Rimini | Miserocchi (Pdl): recuperare il nostro elettorato
Miserocchi (Pdl): Recuperare il nostro elettorato
Terzo partito della provincia, dove l’onda di Grillo ha trovato argini più deboli. E uno di questi è stato proprio il Pdl, a cui non ha giovato nemmeno l’exploit di Berlusconi, a parte Bellaria Igea Marina dove il Pdl ha tenuto come primo partito. Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl, riconosce il dato Movimento 5 Stelle: “C’è un dato politico che va rilevato e che era prevedibile. L’irrompere sulla scena cittadina del Movimento Cinque stelle, arrivato a numeri impressionanti. Un dato politico sul fronte della protesta che praticamente prosciuga la Lega”.
Miserocchi comunque guarda il bicchiere mezzo pieno: “Siamo riusciti a mantenere la nostra soglia che era il 20 per cento. Se me lo avessero detto quattro mesi avrei risposto che era praticamente impossibile. I risultati di queste competizioni elettorali, invece, dicono che ci consolidiamo come partito importate della città”. Dove sono finiti i voti del Pdl secondo Miserocchi? “Sicuramente perdiamo anche noi dei voti sulla protesta, ma secondo me più sul fronte Monti, che insieme a Giannino fa dall’8 al 10 per cento. Quelli sono voti dei moderati”. E per il futuro? “Certo non possiamo nascondere che la situazione è complicata, è in salita. Ma un anno fa noi eravamo anche incerti dell’esistenza del partito. Abbiamo quindi ottenuto un risultato importante. Adesso dobbiamo ascoltare quello che il territorio ci ha detto. Questo segnale di protesta è importante e ci arriva non solo dai grillini strillanti, ma anche da tanti bravi elettori che ci vogliono dire qualcosa. Noi vogliamo essere protagonisti riandando a recuperare il nostro elettorato, che c’è e da qui ripartire”.
Quello che è certo è che la fuoriuscita di Renzi e Lombardi non ha fatto danni al Pdl locale: “Sono solo poche le centinaia di voti spostate dai due consiglieri regionali che hanno lasciato il Pdl per Mir e per Fratelli d’Italia”. E gli avversari? “A Rimini il centrosinistra in termini di voti è al 35 per cento. Cosa succederà a livello locale ora che in consiglio comunale c’è un’opposizione rappresentata da partiti che, insieme, hanno più voti della maggioranza, sono cioè essi stessi largamente in maggioranza? E’ un segnale antigovernativo fortissimo”. Sicuro Pizzolante eletto alla Camera.
#elezionirn13 le elezioni in diretta
25 02 2013 | Rimini | Scrutini M5S secondo al Senato con il 27,89 alle 16,41
Rimini | Scrutini M5S secondo al Senato con il 27,89 alle 16,41
Prime proiezioni per il Senato, 28 sezioni su 326. Alle 16,41 il sito della Prefettura segnala, dati provinciali: Centro destra al 25,77 (Pdl 21,39, Lega 2,15, Fratelli d’Italia 1,29, La Destra 0,50, Mir 0,41), Centro sinistra 33,86 per cento (Pd 31,61, Sel 2,02, Centro democratico 0,23), Movimento cinque stelle 27,89, Scelta civica con Monti 8,45, Rivoluzione civile 1,33, Fare o,89. A Bellaria (quattro sezioni su sedici) centrodestra a 39,42 e centrosinistra a 25,79.
25 02 2013 | Rimini | Elezioni, definitivi: affluenza cala all’82 per cento
Rimini | Elezioni, definitivi: affluenza cala all’81 per cento
Affluenza, dati definitivi, in calo tra i 3 i 2 punti in Provincia di Rimini con l'81,18 per cento al Senato in provincia di Rimini alla chiusura dei seggi oggi alle 15. Per la Camera l’affluenza è stata dell’81,27 dove sono in flessione anche Coriano con l’89,15, a Riccione 81,63, Santarcangelo 83,48, Bellaria 81,36 e in tutti i comuni. Nella città capoluogo ha votato l'80,16 per cento degli aventi diritto.
Per la Camera dei deputati, nel 2008 alle 15 del 14 aprile aveva votato l’84,67% degli aventi diritto per la provincia di Rimini. Nella città capoluogo votarono in 89.927, vale a dire l’83,18%, a Riccione votarono in 23.435 pari all’85,33%, a Bellaria Igea Marina l’84,43%, a Coriano record con 93,93%, a Santarcangelo l’87,17%. In totale nel 2008 votarono in 196.900 aventi diritto su 232.552. Per il Senato l’affluenza fu dell’84,55%.
24 02 2013 | Rimini | Politiche, 62,7% affluenza alle 22, calo per il capoluogo rispetto al 2008 con 62,44%
Rimini | Politiche, 62,7% affluenza alle 22, calo per il capoluogo rispetto al 2008 con 62,44%
Alla chiusura dei seggi alle 22 in provincia di Rimini hanno votato in 156.935 pari al 62,691 del totale degli aventi diritto (250.329). Il primo giorno di consultazioni ha visto 67.978 elettori recarsi nelle 143 sezioni elettorali della città capoluogo, pari al 62,44 per cento sul totale di 108.862. Nel 2008 alla chiusura dei seggi della prima giornata di consultazioni aveva votata nella città di Rimini il 65.81 per cento degli aventi diritto (in numeri assoluti 71.146). Dopo i numeri incoraggianti dei parziali delle 19 anche il risultato riminese rientra nel generale calo di affluenza che ha interessato tutta la penisola per il primo giorno di consultazioni.
L’affluenza più alta alle 22 è stata registrata nel comune di Coriano con il 68,328 per cento, la più bassa a Casteldelci con il 40,106. Le percentuali di affluenza di tutti gli altri comuni: BELLARIA-IGEA MARINA 63,601; CATTOLICA 60,957; GEMMANO 57,046; MAIOLO 57,698; MISANO ADRIATICO 63,990; MONDAINO 56,988; MONTE COLOMBO 59,633; MONTEFIORE CONCA 53,864; MONTEGRIDOLFO 59,435; MONTESCUDO 55,806; MORCIANO DI ROMAGNA 61,923; NOVAFELTRIA 2.786 2.893 5.679 -- -- 3.370 59,341; PENNABILLI 55,239; POGGIO BERNI 67,446; RICCIONE 63,647; SALUDECIO 56,777; SAN CLEMENTE 60,791; SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 67,929; SAN LEO 56,357; SANT'AGATA FELTRIA 57,971; SANTARCANGELO DI ROMAGNA 8.110 8.583 16.693 -- -- 10.949 65,590; TALAMELLO 59,764; TORRIANA 59,150; VERUCCHIO 64,466.
24 02 2013 | Rimini | Politiche, cresce affluenza capoluogo rispetto a 2008 con 54,9% alle 19
Rimini | Politiche, cresce affluenza capoluogo rispetto a 2008 con 54,9% alle 19
Alle 19 di oggi hanno votato in 138mila 611 tra gli aventi diritto in provincia di Rimini, ovvero il 55,37 per cento sul totale di 250mila 329. A Rimini, con 59mila 805 votanti, ha votato il 54,936 per cento, rispetto al 51,8 del 2008. Questi numeri dopo i precedenti parziali delle 12.
San Giovanni in Marignano con il 60,226 per cento e Poggio Berni con il 60,656 per cento sono in testa nella classifica dei comuni con maggiore affluenza. Seguono a ruota Coriano e Santarcangelo che superano il 59,5. Fanalino Casteldelci con il 37,7.