04 02 2013 | Rimini | Elezioni. Duecento in platea per il cofondatore di Fermare il declino
Rimini | Elezioni. Duecento in platea per il cofondatore di Fermare il declino
Movida riminese, ieri sera, per Michele Boldrin, economista della Washington University di Saint Louis, cofondatore di Fare per Fermare il Declino ‘scortato’ dal candidato riminese Marco Rossi. Per lui, al Duomo di via Giordano Bruno una platea di oltre 200 persone (secondo gli organizzatori), soprattutto trentenni e giovani. “Essendo strapieni la sala dell’intervento e l’adiacente corridoio – dicono – è stata improvvisata un’amplificazione audio anche nella hall dell’hotel per permettere a tutti di ascoltare l’intervento”.
Da Rimini Boldrin ha pronosticato (citando i sondaggi) un 8,5 per cento per il movimento nato attorno alla figura di Oscar Giannino, la sola compagine, accanto al Movimento 5 Stelle, a non presentarsi in coalizione. “Boldrin – dicono da Fermare il declino – ha rivendicato la diversità di Fare rispetto agli altri partiti sulla scena, diversità che parte da un programma serio, concreto e verificabile per affrontare la gravissima crisi italiana. Ha inoltre rimarcato che i sempre più frequenti inviti da parte di Berlusconi e i suoi a Giannino perché si ritiri (ultimo il titolo di prima pagina del “Tempo” di ieri) dimostrano invece la forte crescita di consensi di Fare, che intimorisce i partiti della vecchia guardia”.
04 02 2013 | Rimini | Elezioni. Crisi, tasse, burocrazia: Pizzolante (Pdl) ‘sposa’ Confcommercio
Rimini | Elezioni. Crisi, tasse, burocrazia: Pizzolante (Pdl) ‘sposa’ Confcommercio
Sergio Pizzolante, deputato del Pdl candidato alla Camera dei deputati, ha incontrato la Confcommercio di Rimini (su invito del presidente Richard di Angelo) per parlare di “tasse e atteggiamenti anti impresa, oltre all'abusivismo commerciale, che non sempre è quello dei vu cumprá, ma anche le troppe sagre e manifestazioni in deroga”.
Di fronte Pizzolante si è trovato commercianti “preoccupati dall'atteggiamento repressivo a livello centrale sull'evasione fiscale”, che lo hanno “stimolato a continuare a garantire, come in passato, la tutela per le imprese regolari, che si sentono costantemente nel mirino delle scelte fiscali del governo”. Il deputato ha sottolineato come “in questo anno e mezzo abbiamo quindi sperimentato già un governo Bersani-Monti, una cultura operaista unita a quella delle grandi imprese dove le piccole e medie sono al massimo un errore della storia. Come si è visto con la riforma Fornero. Se vinceremo lo ripristineremo come l'apprendistato stagionale”.
Si è parlato anche di concessioni demaniali e di fogne perché “le bandierine di non balneabilità uccidono non solo il turismo ma anche tutta la nostra economia e il fatto che il comune di Rimini non abbia mai messo un euro suo in bilancio dovrebbe scatenare la sollevazione di tutte le categorie economiche. Così come lo scandaloso progetto del Trc, dove invece gli amministratori di Rimini e Riccione hanno investito non solo soldi statali che potevano essere utilizzati per opere più utili, ma anche risorse che non hanno e che ci troveremo a pagare anche negli anni a venire”.
04 02 2013 | Rimini | Elezioni e turismo. Rivoluzione civile contro Pd: tassa di soggiorno meglio che imposta di scopo
Rimini | Elezioni e tassa di soggiorno. Albergatori contro? Rivoluzione civile “perplessa”
“Ci sembra evidente che i benefici principali del turismo si riversino – e si siano sempre riversati - sugli operatori che lavorano in quell’ambito, cioè nel comparto alberghiero e del balneare. Restiamo dunque molto perplessi nel sentire che gli albergatori sono contrari all’introduzione della tassa di soggiorno”, dice la nota di Rivoluzione civile Rimini in merito al dibattito attorno al bilancio del Comune di Riccione che vuole introdurre dal prossimo anno la tassa di soggiorno. “Riteniamo francamente poco credibile sostenere che un euro a presenza metterebbe fuori mercato il nostro turismo, anche perché nella maggior parte degli altri Paesi e in altri luoghi d'Italia, come ad esempio Gabbicce, Pesaro e Fano (per citare i nostri vicini), vige questa consuetudine”.
Secondo Rivoluzione civile dietro al problema sollevato dagli albergatori di Riccione ci sarebbe “il fatto che con la tassa di soggiorno gli albergatori sarebbero costretti a dichiarare tutte le presenze che hanno, trovandosi così a dover fare i conti anche con il resto della tassazione”.
Va da sé, quindi, Rivoluzione civile si dichiara contraria “alla proposta del Pd, che propone di non introdurre la tassa di soggiorno e di sostituirla con una tassa di scopo per il turismo. Bisognerebbe ricordare che la tassa di scopo ricadrebbe su tutti i cittadini e quindi si aggiungerebbe al carico fiscale già presente sul territorio. Che il comparto turistico sia un settore industriale a tutti gli effetti e che meriti un adeguato piano di sviluppo industriale è indubbio, ma questo non deve ricadere su tutta la comunità e ad esso vanno applicati controlli sia in materia fiscale che di tutela del lavoro, come avviene per altre categorie”.
04 02 2013 | Rimini | Abusi edilizi, 14 denunciati
Abusi edilizi, 14 denunciati a Rimini
Sono 14 i denunciati alla Procura di Rimini per abusi edilizi lungo la costa tra Riccione e Rimini negli ultimi due mesi. A scoprire gli illeciti i militari della Sezione aerea della Guardia di Finanza di Rimini volando lungo la costa e confrontando le foto aeree con la documentazione esistente nei comuni responsabili delle autorizzazioni. Tra gli abusi piu' eclatanti quelli in un ristorante brasiliano di Riccione, con 160 mq di verande di ampliamento (Ansa).
04 02 2013 | Rimini | Elezioni e asili. Bagnolini (Sel): Dissenso per esternalizzazione sostegno disabili
Rimini | Elezioni e asili. Bagnolini (Sel): Dissenso per esternalizzazione sostegno disabili
Scuola. “E’ necessario manifestare con forza e determinazione il dissenso per ciò che concerne l'esternalizzazione del sostegno ai bambini disabili e la privatizzazione degli asili pubblici Il Bruco Verde di via Sacco e Vanzetti ed Il Cerchio Magico di via della Rondine dopo la recente privatizzazione del vecchio asilo comunale l'Aquilotto”. Il candidato di Sel alle prossime elezioni politiche, Fabrizio Bagnolini, aderisce all’assemblea pubblica del 17 febbraio (ore 16 sala del podestà, Rimini) in protesta rispetto alla privatizzazione dei sistemi educativi comunali.
“La giustificazione del contenimento dei costi – spiega – non si traduce sempre in qualità e l'assioma secondo il quale grazie al risparmio si guadagnerebbe in qualità zoppica decisamente. La scelta del Comune di affidare i nidi sopra citati e la gestione handicap ad Asp Valloni fu fatta nell'ottica di mantenere tali servizi pubblici, ora si evince che nonostante il rinnovo della convenzione comune-Asp quest'ultima affiderà, tramite bando pubblico, la gestione a privati, mantenendo solo una fittizia facciata di servizio pubblico”.
Tra i pericoli quello secondo cui “le educatrici che si sono impegnate per raggiungere importanti risultati vengono rimandate ad una situazione di precarietà ulteriore, vedendo scadere a luglio 2013 la graduatoria di cui fanno parte per l'assunzione a tempo indeterminato, inoltre Asp sostiene che in ogni caso (anche se non verrà fatto bando pubblico per la gestione) il personale verrà totalmente rinnovato in base alla legge Fornero”.
04 02 2013 | Rimini | Incidenti aerei, Merlo (Darwin): Carpatair in possesso di autorizzazioni Enac, stiamo valutando da farsi con Alitalia
Rimini | Incidenti aerei, Merlo (Darwin): Carpatair in possesso di autorizzazioni Enac, stiamo valutando da farsi con Alitalia
Dopo l’ennesimo volo della paura, con l’atterraggio fuoripista di sabato scorso a Fiumicino, la compagnia aerea Darwin precisa attraverso il ceo Maurizio Merlo “di operare con aeromobili Saab 2000 di Carpatair tramite un contratto temporaneo di wet lease sulla tratta Rimini – Roma Fiumicino in accordo con Alitalia, trasportando dall’inizio dell’accordo (28 ottobre 2012) ad oggi 6.233 passeggeri e operando 350 tratte”.
Visto quanto accaduto, però la compagnia vuole correre ai ripari. Merlo spiega, infatti, che “la sicurezza dei nostri passeggeri è la nostra massima priorità e pertanto il partner Carpatair è stato scelto perché in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie e per aver superato tutti i controlli standard di sicurezza e manutenzione effettuati da Enac. Ad oggi, sulla base di quanto accaduto, stiamo valutando l’intera situazione in modo dettagliato con il nostro partner Alitalia”.
Rispetto alle parole del ceo di Darwin il presidente di Aeradria, Massimo Masini, “tenuto conto della qualità, dell’efficienza e della puntualità dimostrate in circa 3 anni di collaborazione dalla compagnia aerea svizzera Darwin Airline”, conferma “l’auspicio e il sollecito che nei più brevi tempi possibili la tratta Rimini-Roma Fco-Rimini torni ad essere operata con un aereo della stessa Darwin Airline (Saab 2000). Per evidenti ragioni commerciali auspico altresì che nei “tempi tecnici” temporanei per tornare a quanto sopra esposto, Darwin Airline e Alitalia possano addivenire ad una soluzione diversa da quella attuale”. Insomma, basta aerei rumeni.
04 02 2013 | Rimini | Recensioni a pagamento, Rinaldis (Aia) e i pericoli dei commenti online
Rimini | Recensioni a pagamento, Rinaldis (Aia) e i pericoli dei commenti online
Come scalare la classifica delle recensioni di siti tipo Tripadvisor? Basta pagare. Un commento può costare 500 euro se ne compri almeno 3. Il pacchetto da 10, invece, è in offerta a 3mila. Esistono vere e proprie agenzie che in cambio di denaro promettono agli alberghi un veloce ritorno in termini di numero di clienti grazie alla pubblicazione di commenti online. Arrivano ad assicurare risultati garantiti. La proposta, una specie di preventivo, gli albergatori se la ritrovano direttamente nella loro casella di posta elettronica, come sta succedendo a diversi imprenditori riminesi nelle ultime settimane. Loro lo hanno subito segnalato ad Aia.
“La Federalberghi nazionale – spiega il presidente dell’Associazione albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis - ha già intrapreso da anni una battaglia sulle recensioni on line”. Cioè, non si può? “Purtroppo è diffusa la tendenza all'utilizzo improprio aggravato dalla possibilità di pubblicare giudizi con contenuti inesatti e diffamatori senza che i gestori dei siti operino alcun controllo preventivo e senza che venga riconosciuto all'albergo recensito un reale diritto di replica, inoltre i giudizi sono spesso pubblicati in forma anonima pertanto a livello nazionale è stata specificatamente richiesto di togliere l'anonimato”.
04 02 2013 | Rimini | La diocesi a Roma, missione ad limina per Lambiasi
Rimini | La diocesi a Roma, missione ad limina di Lambiasi
Spedizione romana per il vescovo di Rimini. Monsignor Francesco Lambiasi assieme ai colleghi di Modena, Parma, Reggio Emilia, Imola, Cesena e San Marino è stato accolto oggi in udienza dal papa Benedetto sedicesimo come prima tappa della visita ad limina, l'incontro che, ogni cinque anni, i vescovi di tutto il mondo hanno in Vaticano con il Pontefice per illustrare quali siano le particolarità che contraddistinguono la loro Regione ecclesiastica (diocesi) dal punto di vista religioso, sociale e culturale, quali siano i nodi maggiormente problematici dal punto di vista pastorale e culturale e come interviene la Chiesa “particolare” su questi problemi. La trasferta di Lambiasi terminerà mercoledì prossimo. Solo dopo, cioè, che il vescovo avrà incontrato i responsabili di tutte le congregazioni.
04 02 2013 | Rimini | Abusi edilizi: 244 nel 2012. Mirra: Tutta colpa della burocrazia ‘malefica’
Rimini | Abusi edilizi: 244 nel 2012. Mirra: Tutta colpa della burocrazia ‘malefica’
Sono state 244 nel 2012 le denunce per abuso edilizio trasmesse dai comuni alla Provincia di Rimini, più o meno quanto quelle dell'anno precedente. Ragion per cui oggi l’assessore all’urbanistica Vincenzo Mirra scende in campo a sostegno della crociata del presidente Stefano Vitali con la burocrazia.
“I numeri – fa notare l’assessore all’urbanistica Vincenzo Mirra – evidenziano come il fenomeno non diminuisca, a dimostrazione di come la crisi incida di più sull’edilizia legale piuttosto che sulla scorciatoia illegale dell’abuso. Il territorio riminese ha bisogno oggi più che mai di essere salvaguardato e protetto e dunque rinnovo il mio invito ad inasprire ulteriormente l’attività di contrasto”. Ma i soli agenti della municipale, secondo Mirra non bastano. “Credo che non basti tutto ciò, se non si aggiungerà una riforma degli iter amministrativi traguardata alla semplificazione e alla certezza delle tempistiche”.
Nel 2011 le denunce arrivarono nell’arco dei 12 mesi a 249 (in crescita rispetto al 2010 con 191 segnalazioni). Più nel dettaglio, nel 2012 sono state 145 le segnalazioni nel Comune di Rimini (92 nell’intero anno 2011. Ventisette le denunce a Riccione contro le 40 totali dell’ scorso anno (18 nel 2010). Seguono Santarcangelo con 14 (12 nel 2011 e 21 nel 2010), San Giovanni in Marignano con 11 (15 nel 2011 e 3 nel 2010), Coriano con 8 (9 sia nel 2011 che nel 2010). Alcuni Comuni non hanno ancora completato la trasmissione delle denunce a Regione e Provincia.
Lami, CDO: vivere il quotidiano come un'esperienza positiva
Lami, CDO: vivere il quotidiano come un'esperienza positiva
Un bene per l’Italia e un bene per l’Europa è il titolo del volantino che la Compagnia delle Opere ha pubblicato in vista della scadenza elettorale e del quale si sono ritrovati a discutere a Rimini, associati e non, insieme al presidente della Cdo Bernard Scholz mercoledì scorso. E il primo invito è a guardare al dopo elezioni, perché come ha detto Scholz, una volta votato il giorno dopo ci sveglieremo tutti con gli stessi problemi da affrontare.
“La scadenza elettorale è importante ed è la condizione che ci troviamo a vivere adesso - commenta Cristian Lami, riminese di 42 anni, sposato con tre figli, imprenditore del settore alberghiero e da aprile scorso presidente della Cdo di Rimini - ma per costruire il bene come qualcosa di stabile e duraturo, non è sufficiente la politica. Questa ci può aiutare ad avere buone condizioni, a migliorarle, ma quello che occorre è vivere il quotidiano: lavoro, famiglia, scuola, rapporti come un’esperienza positiva. Questo incide nella società molto più di quanto pensiamo. Tutto questo genera un popolo molto più di quanto possa fare la politica dall’alto. La Cdo ha come scopo quello di aiutare ogni persona ad essere protagonista, cioè in grado di vivere ed esprimersi secondo la sua originalità e unicità. Il futuro parte di qui”.
Non per niente Scholz ha concluso l’incontro in maniera molto provocatoria, domandando ai presenti ‘Vi ricordate di più San Benedetto o l’imperatore del suo tempo”. come dire i governanti passano, ma quelli che lasciano traccia nella storia sono altri?
Questa è una delle cose emerse nell’incontro che più mi hanno commosso. La sfida per ciascuno di noi, per ogni uomo è che possa diventare un soggetto consapevole del proprio valore e quindi del valore del pezzo della realtà che è chiamato a vivere. Se è vero che ogni istante che viviamo ha un valore infinito, noi costruiamo la nostra persona affermando il significato di tutto nel particolare. Il successo o l’insuccesso non sono l’ultima parola.
Questa posizione nella realtà costruisce lentamente ma inesorabilmente una socialità nuova. Per esempio: se un albergatore tiene a sé, al proprio valore, è molto probabile che rispetterà e valorizzerà le persone con cui lavora e questo prima o poi si potrà vedere, sarà documentabile; altri si sorprenderanno e vorranno capire perché è così e si coinvolgeranno con quell’albergatore. Pian piano quel piccolo bene quasi impercettibile può costruire un bene per tutti.
Scholz ha detto che non siamo appena di fronte a una crisi, ma a una svolta che toccherà ogni aspetto della vita umana e che è necessario lavorare insieme per creare condizioni reali per il cambiamento. Quali sono queste condizioni?
Scholz ha rilanciato ad un lavoro da fare insieme che è appena iniziato. Il volantino dellla Cdo è uno strumento veramente utile a questo fine. Per me la condizione più importante è che cambia il mondo se prima cambio io. Così può iniziare a cambiare l’ambiente dove sono. La provocazione delle cose che ci accadono tutti i giorni è l’ambito del nostro cambiamento. Ciascuno può fare le sua parte. La cdo non è solo un criterio ideale ma anche un’amicizia operativa. Un aiuto a sostenersi, a riprendere, a conoscere meglio le cose, ad andare a fondo nei particolari, ad entrare nel merito. Tutti gli strumenti che in questi anni sono nati sono il frutto di questa concezione dell’io e dell’impresa lo sarà anche l’incontro pubblico che faremo il prossimo 22 febbraio presso Sala Manzoni con il prof. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà con la presentazione della mostra “L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita” già presentata allo scorso Meeting.
Infine a Rimini è nato il tavolo per il lavoro per aiutare chi non lo trova, perché non possiamo stare tranquilli finché c’è qualcuno che non potendosi esprimere in un lavoro non può essere se stesso.
Scholz ha anche accusato un certo individualismo che ha delegato alla politica il bene comune e richiamato la società civile e quindi ogni persona a ritrovare il proprio ruolo, una società che abbia una sua consistenza perché in questo modo può essere d’aiuto alla politica, perché ritrovi un suo interlocutore. Ma tutto questo è veramente possibile?
E’ possibile perché è quello per cui siamo fatti. Ci hanno costretti e ci costringono a non fare i conti con questo. Il quartino della Cdo dice che il bene comune ha che fare con il bene e il bello che vive in ciascuna persona, questa è una novità perché la sorgente del bene parte dal tuo gusto per le cose, dalle passioni che hai e queste per natura sono un’apertura alla realtà, non una chiusura. L’individualismo è una chiusura e una difesa. La Cdo ha il compito di fare proposte che valgono per tutti partendo dall’esperienza della propria identità.