10 01 2013 | Rimini | Case antisismiche, 2 milioni dalla Regione per adeguamenti
Rimini | Abitazioni antisismiche, arrivano 2 milioni dalla Regione per adeguamenti
Adeguamenti antisismici per le abitazioni private, la Regione mette 2 milioni di euro. Il bando, pubblicato oggi sul sito del Comune di Rimini, scade il 10 marzo. Tra gli interventi finanziabili rafforzamento locale, miglioramento sismico o, eventualmente, anche demolizione e ricostruzione degli edifici.
In base ai criteri fissati dal bando, ogni cittadino può ricevere 100 euro al metro quadro per il rafforzamento locale (con il limite massimo di 20mila euro per ogni unità abitativa e 10mila euro per altre unità immobiliari), 150 euro a metro quadro per il miglioramento sismico (limite massimo di 30mila euro per unità abitativa e 15mila per altre unità immobiliari), 200 euro a metro quadro per demolizione e ricostruzione (con il limite massimo di 40mila euro per ogni unità abitativa e 20mila euro per altre unità immobiliari).
GIORNALAIO 10.01.2013
Pd, Zavoli e la sua candidatura in Campania. Maggioli, oggi in tribunale a Forlì si deciderà per rinvii Credito Romagna. Pm10, Camporesi vuole intubare l’autostrada. Masterplan: è sparito il polo delle acque
Pd, Zavoli. “RACCONTANO di uno Zavoli all’inizio contrario, poi molto scettico. Alla fine però il senatore di Rimini, invitato da Bersani a candidarsi in Campania per il suo curriculum immacolato, ha accettato lunedì sera dopo aver tenuto sulle spine il partito per ore”, ilRestodelCarlino (p.5). Intanto, “una cosa è già certa: la pattuglia di parlamentari riminesi rischia, almeno sulla carta, di diventare uno squadrone. Cinque, forse anche sei, tra deputati e senatori. I candidati saranno molti di più, tra peones, portatori d’acqua oppure soldati pronti a immolarsi per la bandiera. Pd e grillini sono stati i primi a tagliare il traguardo delle liste”.
Daniele Imola, ultimo nella lista per il Senato, pronto a dare il suo contributo, CorriereRomagna (p.6).
Credito di Romagna.“Sarà il giudice Giovanni Trerè a decidere se rinviare o meno a giudizio i diciassette indagati dell’inchiesta forlivese sul Credito di Romagna tra i quali c’è anche il riminese Manlio Maggioli, l’imprenditore presidente della Camera di Commercio. Ieri il pm Fabio Di Vizio ha argomentato le accuse che ha rivolto agli ex-amministratori ed ex-revisori dei conti della banca in relazione ad una serie di violazioni del testo unico delle leggi bancarie avvenute fra il 2007 e il 2010”, Corriere (p.5). “Secondo le accuse, sarebbe di oltre 45 milioni di euro, la cifra che Manlio Maggioli da ex consigliere di amministrazione del Credito di Romagna avrebbe ottenuto in prestito dalla banca dal 2005 al 2010. Quello che sottolineano i pm è l’aver utilizzato il denaro della banca che si amministrava per autofinanziare le rispettive imprese in modo sistemico provocando uno sbilanciamento tra raccolta e impieghi”.
Crisi imprese, non solo lamenti, ma anche numeri. “Se si confrontano i primi sei mesi del 2012 con gli equivalenti del 2011, si nota che a livello locale i finanziamenti calano quest’anno di ben il 10,7% passando dai 13.181 milioni di euro erogati del 2011 agli 11.767 milioni di euro del 2012. Dunque, quasi un miliardo e mezzo di euro in meno. Se non è chiudere i rubinetti questo… «La conseguenza di tutto ciò viene evidenziata dal dato che riguarda le sofferenze, che invece è in netto aumento, crescendo del 24,2% tra il 2011 (nel A valore di 660 milioni di euro) e il 2012 (nel valore di 820 milioni euro)»”, LaVocediRomagna (p.15).
Pm10, Visintin si difende. “L’amministrazione sta lavorando ormai da tempo su un ampio ventaglio di interventi, alcuni dei quali già attuati nei mesi scorsi, in grado di ridurre in maniera sensibile il problema delle polveri sottili. Parlare quindi di un’amministrazione incapace e inoperosa su questo fronte, mi sembra francamente ingeneroso”, dice a NuovoQuotidiano (p.9). Intanto, il Mov riattacca: Camporesi vuole intubare la A14.
Sulle polveri sottili scende in campo anche Garattoni di Sel. “74 sforamenti, quando la normativa ne prevede un massimo di 35 in un anno, dovrebbero far comprendere che la situazione è estremamente critica”… “Non basta, però, citare Friburgo come esempio di città ecologicamente sostenibile serve coraggio, a livello locale di prendere decisioni che possono apparire impopolari, come valorizzare il trasporto pubblico locale e disincentivare quello privato”, LaVoce (p.16).
Il Masterplan si dimentica di Rimini nord: ma non vi sarebbe dovuto sorgere il polo delle acque? “Un progetto riguardante il restyling del Circolo nautico di Viserba alla Fossa dei mulini. Poi più nulla, salvo qualche antenna di wi-fi sparsa qua e là. Il Masterplan gnassiano pare essersi dimenticato nientemeno che di Rimini nord, la vasta e popolosa area tra San Giuliano e Torre Pedrera”, LaVoce (p.11). Spiega Morolli che “c’è una certa prudenza nel trattare Rimini nord all’interno del Masterplan perché si tratta di un’area che da sola costituirebbe il secondo centro della Provincia dopo Rimini. Io e Alessandro Giorgetti (altro consigliere del Pd, ndr) stiamo lavorando da due mesi sotto traccia con associazioni culturali, giovani talenti come Valeria Sivieri e rappresentanti delle associazioni economiche per sviluppare progetti su punti catalizzatori all’insegna della grande intuizione del sindaco sul tema della terra delle acque. Questo è il luogo dove ci sono state le maggiori sollecitazioni dal punto di vista urbanistico, didattico e sociale. Si usa una prudenza necessaria”.
Spiagge, concessioni, Gnudi. Il sindaco di Pineto bacchetta il sindaco di Rimini sulla lettera di bocciatura di Galli e Gnassi all’ex ministro. “Credo che al collega sia sfuggito il fatto che, da quasi un anno, in qualità di delegato nazionale Anci al demanio marittimo, lavoro sul problema e, al momento, non mi risulta aver ricevuto alcuna proposta dallo stesso sindaco di Rimini, nonostante lo abbia tenuto costantemente informato, al pari degli altri sindaci, su tutte le azioni che l’Anci ha attivato in favore di questa questione”, LaVoce (p.11).
Riminesi in Vaticano. “IL SACERDOTE riminese don Andrea Ripa è stato assunto come officiale presso la Congregazione per il Clero in Vaticano. La comunicazione ufficiale è stata data alla Diocesi di Rimini dal cardinale Mauro Piacenza, Cardinale Prefetto della Congregazione”, ilCarlino (p.8).
09 01 2013 | Rimini | Imu alle stelle, Miserocchi (Pdl): Cittadini spremuti, il sindaco spieghi perché, prima, non ha tagliato la spesa
Rimini | Imu alle stelle, Miserocchi (Pdl): Cittadini spremuti, il sindaco spieghi perché, invece, non ha tagliato la spesa
“Nel giorno in cui l'Europa dichiara che l'Imu è una tassa iniqua, si scopre che il Comune di Rimini, che si lamenta ad ogni piè sospinto di non avere fondi per fare fronte alle spese correnti, è il terzo in Italia per incassi sulla prima casa”, l’affondo è di Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl. Dai numeri pubblicati dal quotidiano risulta anche come Rimini sia quinta per gli incassi sulle secondo case.
“E' giusto che i riminesi sappiano – rincara la dose Miserocchi – che sulla loro prima cassa versano al Comune una media di 414 euro, a fronte di una media nazionale di 278 euro. Solo a Roma e Milano, in tutt'Italia, si paga di più. Ed è giusto che sappiano che per le seconde case sono stati costretti a versare in media 1.408 euro, a fronte di una media nazionale di 745”.
Ahimé, si sa, i numeri non mentono. “Questi, poi, sono impietosi. Credo che il sindaco debba dare una spiegazione seria per le sue scelte. L'Imu è una tassa ingiusta e iniqua, che colpisce i cittadini in quello che più hanno di personale, la prima casa, costruita spesso a fronte di mille sacrifici e sulla quale molto spesso stanno ancora pagando un mututo. Per questo l'Imu va abolita. Ma al tempo stesso la legge consentiva ai Comuni di graduare la sua applicazione, come in tante realtà è stato fatto, in modo da non mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Il Comune di Rimini non l'ha fatto”.
Secondo Miserocchi, invece, il Comune di Rimini “ha spremuto i riminesi e ora deve spiegare come intende realmente utilizzare quei fondi. Deve spiegare perché non si è proceduto, nel bilancio, a un taglio della spesa prima di chiedere questo genere di sacrificio ai propri concittadini. Sarebbe fin troppo facile demagogia parlare adesso, ad esempio, delle spese fatte per organizzare le feste di capodanno. O tirare fuori i mille rivoli di spesa in cui si perdono i soldi dei cittadini”.
Tutte, tante, storie che non basterebbero, non bastano, a spiegare. “Credo che la politica, quella seria, debba dare innanzitutto risposte serie e concrete. Quelle che ci aspettiamo nelle prossime ore dal sindaco e dai nostri amministratori. Magari con l'impegno, da subito, a rivedere queste scelte a partire dal 2013. Su questo punto, come Pdl, siamo pronti a dare battaglia, sicuri che la difesa degli interessi dei nostri concittadini viene prima di qualsiasi altro impegno”.
l'apparenza inganna
Il Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3) ospita il secondo appuntamento di Attori con tè, incontri con gli artisti della stagione teatrale condotti dalla giornalista Francesca Fellini nella Sala del Ridotto alle ore 17 (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili con piccolo angolo del tè per tutti i partecipanti).
Giovedì 10 gennaio Maurizio Micheli e Tullio Solenghi, mattatori nella commedia L’apparenza inganna di Francis Veber (in scena al Novelli fino a venerdì 11 gennaio) parleranno della loro seconda esperienza teatrale assieme, dopo il fortunato “Italiani si nasce”.
Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293 www.teatroermetenovelli.it
09 01 2013 | Rimini | Imprese, nel 2012 -10.7% accesso al credito e +24,3 sofferenza. Soldati: Presto un tavolo con le categorie
Rimini | Imprese, nel 2012 -10.7% accesso al credito e +24,3 sofferenza. Soldati: Presto un tavolo con le categorie
Confrontando i primi sei mesi del 2012 con gli equivalenti del 2011, si nota che a livello locale i finanziamenti del credito alle imprese calano del 10,7 per cento passando dai 13.181 milioni di euro erogati del 2011 agli 11.767 milioni di euro del 2012 (dati Banca d’Italia, elaborazione ufficio studi Ccaa Rimini). La conseguenza riguarda le sofferenze, in crescita del 24,2 per cento tra il 2011 (nel valore di 660 milioni di euro) e il 2012 (nel valore di 820 milioni euro).
“Il tema dell’accesso al credito, e del fabbisogno di liquidità, si conferma dunque – spiega l’assessore al Lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati – come uno degli aspetti più critici anche a livello locale. Per questo lo abbiamo posto al centro del protocollo di intesa sullo sviluppo e dei tavoli di confronto promossi in questi anni proprio dalla Provincia di Rimini, insieme alle associazioni di categoria e gli istituti bancari. Purtroppo i risultati non sono quelli sperati. Il fatto che però aumenti, seppur di poco, il dato della richiesta di credito da parte delle imprese, denota un dinamismo che è giusto tentare di sostenere. Riteniamo dunque opportuno convocare a breve una nuova seduta del tavolo con categorie e sistema del credito, per verificare le possibili azioni da intraprendere per invertire questo trend e sostenere il sistema produttivo locale”.
Una conferma in più di questo trend negativo è evidenziato anche dai nuovi dati pubblicati dalla Banca d’Italia e richiamati oggi dal quotidiano il Sole 24ore. L’ultimo dato nazionale disponibile reso noto a dicembre dalla Banca d’Italia, dava conto infatti del sesto calo consecutivo degli impieghi bancari, pari al 2,9 per cento in meno rispetto a ottobre 2011. Nello stesso articolo si mostrava invece come il 2012 abbia registrato un lieve aumento della domanda di credito da parte delle imprese.
09 01 2013 | Rimini | Trend in crescita per i musei con 118mila visitatori nel 2012
Rimini | Trend in crescita per i musei con 118mila visitatori nel 2012
Sono pari a 118mila 350 i visitatori per i musei di Rimini nel 2012, con un trend in crescita registrato soprattutto alla domus del chirurgo e al Museo della città. Si tratta, al 30 per cento, di giovani che nel solo mese di maggio sono stati in 5.600. Nel corso degli ultimi 12 mesi, inoltre, i musei hanno promosso e collaborare a 31 mostre e 3 festival.
Oltre un terzo del merito è da attribuire alla Far, fabbrica arte Rimini. Sono stati in 43 mila 500, infatti, a visitare le 6 mostre allestite nella galleria comunale di arte moderna e contemporanea inaugurata nel dicembre 2011 e che ha ospitato le opere di Flavio Marchetti, Serse, Simone Pellegrini, Graziano Spinosi, Ketty Tagliatti, Ferruccio Ferroni, Riccardo Gambelli e Carlantonio Longi. Duemila i visitatori per le 5 esposizioni alla Galleria dell’immagine, in palazzo Gambalunga, mentre sono circa un migliaio quelli per il Museo degli sguardi.
Supera quota 21mila 200 il numero dei biglietti staccati all’ingresso alla domus del chirurgo e al Museo della città, con una crescita pari al 7,50 per cento rispetto al 2011. A questi numeri bisogna poi aggiungere i 20mila 389 partecipanti alle attività didattica, anch’essi in crescita del 5,9 per cento e i partecipanti ad altre iniziative o quanti hanno visitato le mostre, per un totale di 69 mila persone (più 3,5 per cento). Cresce anche il pubblico scolastico con ingressi più alti nei mesi primaverili (4.082 ad aprile e 2.506 a maggio) e autunnali (2.517 a settembre).
09 01 2013 | Rimini | Incarico in Vaticano per don Andrea Ripa
Rimini | Incarico in Vaticano per don Andrea Ripa
Il sacerdote riminese Andrea Ripa è stato assunto come officiale alla Congregazione per il Clero in Vaticano, come comunicato dal cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione.
Don Andrea Ripa ha 40 anni ed è stato ordinato sacerdote in cattedrale dal vescovo emerito Mariano De Nicolò il 15 settembre 2004. Ha prestato servizio come collaboratore parrocchiale presso la parrocchia del Crocifisso e come giudice al tribunale ecclesiastico regionale Flaminio. E’ tra i docenti dell’Istituto superiore di scienze religiose Marvelli ed è stato assistente ecclesiastico regionale Agesci.
GIORNALAIO 09.01.2013
Lombardi senza tetto per la campagna elettorale. Meeting, riesame conferma sequestro di soli 310mila euro. Spiagge, mosconai alla riscossa sui canoni bassi per i chioschi. Pm10, i grillini chiedono la testa della Visentin
Verso le elezioni. Lombardi fuorisede. “FORSE non saranno arrivati proprio al cambio di serratura, ma di fatto la storica sede del Pdl in via Bonsi - pieno centro storico - è interdetta a Marco Lombardi, che del partito di Silvio Berlusconi, fin dai tempi di Forza Italia, è stato l’anima a Rimini. Di fatto, sbattuto fuori dalla centrale operativa berlusconiana. Come l’ha presa questa ‘cacciata dal tempio’, Lombardi? «Cosa devo dire?». Le hanno precluso l’utilizzo della sede? «Non posso utilizzare la storica sede Pdl di via Bonsi per la campagna elettorale che mi vede schierato nella lista Samorì»”, ilRestodelCarlino (p.7).
Intanto, c’è chi fa i conti. Per andare in Senato a Lombardi servirebbe il 3 per cento. “Nel 2008 la Lega Nord conquistò due senatori in regione con 187mila voti, a Samorì e Lombardi, secondo alcuni calcoli, ne occorrerebbero circa 80mila. L’Emilia Romagna elegge 22 senatori, data la storica prevalenza del centrosinistra le restanti forze si devono accontentare di 8-9 poltrone. Il M5S potrebbe facilmente conquistarne due, idem il centro montiano-casiniano- finiano, ciò che rimane al centrodestra sono pochi seggi per molti partiti”, LaVocediRomagna (p.14).
Nel Pd. “Un altro riminese, o per essere precisi corianese, nella pattuglia dei futuri parlamentari in quota Pd. E' Ernesto Preziosi, direttore delle pubbliche relazioni dell'Istituto Toniolo, ente fondatore della Cattolica di Milano, nome di spicco dell’ambiente del cattolicesimo democratico, uscito ieri dal cappello del segretario Pier Luigi Bersani a margine della attesissima riunione del direttivo nazionale che doveva "battezzare" definitivamente le candidature del Pd per Camera e Senato”, NuovoQuotidiano (p.11). Zavoli correrà in Campania.
«Non do giudizi su una loro scelta, che è politica. Confermo la stima personale per questi compagni di viaggio che dalla fondazione del Pd ad oggi hanno contribuito con lealtà, portando una loro specifica visione sia quando hanno condiviso le scelte del Pd, sia quando hanno manifestato opinioni diverse o divergenti. Auguro loro buon lavoro per questa nuova esperienza», dice Emma Petitti dei nuovi montiani riminesi Ioli e Tognacci, CorriereRomagna (p.8).
Meeting. “IL TRIBUNALE del Riesame di Rimini respinge la richiesta di dissequestro del conto corrente, presentata dai difensori dei tre indagati nell’inchiesta sulla Fondazione Meeting. Resteranno dunque ‘sigillati’ i 310mila euro versati dagli indagati e dall’Ente. Cifra che, secondo gli inquirenti, corrisponde ai contributi che la Fondazione avrebbe indebitamente percepito da Regione Emilia Romagna, Agenzia Marketing turistico della riviera di Rimini (ente della Provincia), Camera di Commercio e ministero dei Beni Culturali”, ilCarlino (p.4).
“«Manifestiamo soddisfazione - commenta il Meeting -riguardo a questa decisione, vista la sproporzione che avevamo già rilevato rispetto al primo sequestro. E’ iniziato un percorso verso la chiarezza di questa vicenda, durante il quale auspichiamo che possa risultare che la Fondazione ha agito nella massima trasparenza, mentre ribadiamo di aver operato con la massima correttezza»”, LaVoce (p.13).
“Il tribunale non ha accolto gli argomenti a difesa ma non ha ancora motivato il rigetto, per cui i difensori (avvocati Roberto e Cesare Brancaleoni, Sergio De Sio e Armando D’Apote) attendono di conoscerlo per poi valutare un eventuale ricorso in Cassazione. La procura si appresta a chiudere l’indagine, non prima di avere verificato alcuni documenti prodotti davanti al tribunale del Riesame dalla difesa con i quali si confutano gli addebiti di avere fatturato spazi pubblicitari, su pubblicazioni gestite da una società controllata dalla Compagnia delle Opere, al doppio della tariffa massima prevista dal listino”, Corriere (p.9).
Spiagge, mosconai alla riscossa. “«Vedo che un chiosco bar ristorante versa in media al Demanio annualmente una cifra compresa tra i 350 e i 500 euro». Pochini in effetti, anche se sembrano destinati a decuplicarsi, almeno a sentire l’amministrazione comunale. «Io mi limito ad osservare che noi mosconai paghiamo più di parecchi di loro». Quanto di più? «Non tanto, magari 450-600 euro, ma non è questo il punto». Qual è il punto? «Il punto è che la nostra redditività è, come dire, leggermente diversa»”, ilCarlino (p.3). Intanto, la Bolkestein blocca le vendite degli stabilimenti.
Balneazione. “La riduzione — annunciata ufficialmente ieri dalla Provincia — del numero dei punti di prelevamento delle acque nel Comune di Rimini, da 26 a 16 — ha una conseguenza che potrebbe essere pesantissima. Si allargano le zone di competenze delle varie acque: 900 metri di mare ciascuna, in media. La novità — da ufficializzare ma confermata, a richiesta, dall’assessore provinciale all’Ambiente Stefania Sabba — è che i nuovi divieti saranno molto più estesi rispetto al passato. Due anni erano 150 metri a nord e a sud di ciascuno sfioratore, con 48 ore di divieto. Nell’estate 2012 zone più lunghe, 300 metri a nord e 300 metri a sud, ma 24 ore di divieto. La prossima estate il divieto dovrà coprire tutta l’acqua di competenza di ciascuno sfioratore, appunto i 900 metri lineari in media”, ilCarlino (p.3).
Tassa di soggiorno. “Dalla tassa di soggiorno dovrebbero arrivare più di 700mila euro. Sono previsioni fatte dall'Associazione degli albergatori sulla base delle prime dichiarazioni degli operatori. Una somma, non di poco conto, ottenuta nei primi tre mesi dall'entrata in vigore dell'imposta sulle presenze, avvenuta il primo ottobre scorso. Il versamento dai conti degli alberghi a quello del Comune avverrà il 16 gennaio”, NQ (p.7).
L’imposta è in arrivo anche a Riccione, il Carlino (p.11). “I conti non tornano e rispunta la tassa di soggiorno. Al momento in maggioranza e nei corridoi del municipio ne parlano sottotraccia, ma il percorso appare definito. Come non è più un mistero che nei prossimi giorni cominceranno gli incontri tra amministrazione e categorie economiche per capire come far tornare i conti dell’amministrazione nel 2013 visto che i trasferimenti dallo stato diminuiranno”.
Rifiuti. “Quale sarà l’aumento del costo, nel passaggio dalla Tia (o Tarsu) alla Tares? “Un aumento secco del 20%, per le aziende del 30%”. Sono previsioni realistiche? “Si tratta di una previsione, ma vicina alla realtà””, domanda LaVoce (p.15) a Enzo Romeo Camanzi di Adoc.
Trc. Pizzolante non dice il vero secondo l’associazione Rimini città unita. “Il riferimento è innanzitutto all’onorevole del Pdl Pizzolante, che proprio lunedì ha presentato una “memoria politica” sulle cose fatte durante la legislatura. “Diamo atto – scrive il comitato in una nota - che tale attività è stata certamente nel complesso positiva. In merito al Trc confermiamo che Pizzolante ha più volte rammentato come per una norma del 2009 i finanziamenti previsti per specifiche opere pubbliche in Legge Obiettivo possono essere riconvertiti su altre opere attinenti lo stesso scopo. Lo stesso però non ha convocato a Roma un tavolo di confronto fra il governo (di cui Pizzolante era deputato) e gli altri enti locali, nel tentativo appunto di percorrere fattivamente questa strada”, NQ (p.11).
Polveri sottili. “Una rapida navigazione sul sito dell’Arpa documenta come i primi giorni dell’anno siano partiti in salita: le polveri sottili sono fra noi. Ben al di sopra del limite di guardia. Vediamo un paio di dati. Primo gennaio: centralina di via Flaminia 86 di Pm 10 (il limite è 50), 65 al parco Marecchia. Due gennaio: 67 e 66. Fino a lunedì: 64 e 50. Riassumendo: in sette giorni la centralina di via Flamina ha sforato sei volte, quella del parco Marecchia “solo” tre”, Corriere (p.8).
“Questi amministratori si sono dimostrati incapaci di proteggere la salute dei propri cittadini e devono dimettersi immediatamente”, LaVoce (p.17).
Eticredito, via libera alla fusione in Carim, NQ (p.7). “Le garanzie chieste dai soci sono state concesse, nonostante la riluttanza iniziale del presidente di Carim Sido Bonfatti che vedeva nelle richieste avanzate una mancanza di fiducia. Via libera dunque alla costituzione di un Comitato etico consultivo (composto da cinque persone scelte tra i soci fondatori) previsto dallo Statuto. Valore dell'operazione 14 milioni di euro che Carim verserà ai soci sotto forma di azioni della Banca”.
08 01 2013 | Rimini | Meeting, riesame abbassa sequestro a 310mila euro
Rimini | Meeting, riesame abbassa sequestro a 310mila euro
“E’ iniziato un percorso verso la chiarezza di questa vicenda, durante il quale auspichiamo che possa risultare che la Fondazione ha agito nella massima trasparenza, mentre ribadiamo di aver operato con la massima correttezza”. Commentano così dal Meeting per l’amicizia fra i popoli la decisione di oggi del tribunale del riesame di confermare il sequestro nella sua corretta esecuzione come decretato dal gip per la somma complessiva di 310 mila euro (in un primo momento la somma ammontava a circa 1,2 milioni). “Manifestiamo soddisfazione riguardo a questa decisione, vista la sproporzione che avevamo già rilevato rispetto al primo sequestro”.
08 01 2013 | Rimini | Pm10, 88 sforamenti a via Flaminia nel 2012, M5S: Giunta incapace di difendere la salute dei cittadini
Rimini | Pm10, 88 sforamenti a via Flaminia nel 2012, M5S: Giunta incapace di difendere la salute dei cittadini
“Ci siamo rotti i polmoni”, dicono dal loro sito gli attivisti riminesi del Movimento5Stelle. “Posati i calici, terminati luccichii di paillettes e spettacoli pirotecnici, Rimini al risveglio si trova costretta a fare i conti con la dura, quotidiana realtà. L’anno si chiude consegnandoci dati drammatici sull’inquinamento atmosferico nella nostra città”.
A Rimini nel corso del 2012 la centralina di misurazione del pm10 di via Flaminia ha registrato 88 sforamenti, per quasi 90 giorni su 365, cioè la concentrazione di polveri sottili è stata superiore al “limite per la protezione della salute umana”. “Un dato di per sé già allarmante – aggiungono dal Mov –che potrebbe essere addirittura superiore del 10-15 per cento, se si considera che la stessa centralina non ha fornito misurazioni per problemi tecnici oltre 20 volte. In giorni di forte inquinamento”.
Negli ultimi 3 anni la situazione si è aggravata sempre di più, passando dai 36 sforamenti del 2009, ai 58 del 2010 e ai 75 del 2011. “Di fronte a questa emergenza l’azione dell’amministrazione si è dimostrata inadeguata ed inefficace. Le misure paventate sono inutili palliativi. E i dati di Arpa lo testimoniano”. Il bollettino odierno di Arpa, infatti, ha confermato che vi sono stati superamenti del valore limite giornaliero di pm10 in tutti i comuni capoluogo della Regione che hanno comportato la conferma, in tutti i comuni aderenti, del blocco per la giornata di giovedì.
Il Mov parla di un’amministrazione “incapace di difendere la salute dei cittadini”. “In questi mesi le risposte dell’assessore all’ambiente alle nostre interpellanze sono state fumose promesse di tavoli o il ricorso a piantumazioni lungo il tratto cittadino della autostrada A14. Non si registrano altresì iniziative dell’assessore con delega alla sanità: nessuna indagine conoscitiva, nessuna campagna informativa sui rischi che i cittadini corrono ogni giorno. In consiglio comunale abbiamo più volte, con forza, evidenziato questo quadro devastante. Rilevando come le risposte della giunta evidenzino una sconcertante mancanza di attenzione. Che si riflette nell’adozione di provvedimenti inutili e inefficaci”.
Intanto, dopo la pausa per le ferie natalizie, anche a Rimini ritorna il blocco auto tra mare e statale, giovedì e domenica dalle 8,30 alle 18,30.