20 11 2012 | Rimini | Licenziamenti Maggioli, Cgil, Cisl e Uil minacciano scioperi
Rimini | Licenziamenti Maggioli, Cgil, Cisl e Uil minacciano scioperi
Licenziamenti alla Maggioli, Cgil, Cisl e Uil minacciano sciopero. Questo pomeriggio l’assemblea dei lavoratori ha dato “mandato alle segreterie sindacali territoriali di chiedere un urgente incontro alla direzione aziendale per verificare la possibilità che i licenziamenti siano ritirati. In caso di risposta negativa le organizzazioni sindacali hanno mandato per proclamare un pacchetto di ore di sciopero per le prossime settimane e indire un’assemblea pubblica con le istituzioni locali per denunciare la situazione all’opinione pubblica”.
Sono tre i lavoratori che hanno ricevuto lo spiacevole telegramma dalla direzione. “I lavoratori della Maggioli spa riuniti in assemblea convocata dalle segreterie territoriali Cgil Cisl Uil di categoria chiedono all’azienda di rivedere la decisione di licenziare alcuni colleghi. Un simile atto non trova giustificazione in un gruppo industriale che occupa a livello nazionale oltre 1.300 addetti. Inoltre, non si comprende il perché di tale decisione visto che la situazione economica del gruppo non presenta particolari difficoltà”.
20 11 2012 | Mosca | In cento all’Ambasciata per la presentazione del 34esimo Rimini Meeting
Mosca | In cento all’Ambasciata per la presentazione del 34esimo Rimini Meeting
Si è svolta oggi a Villa Berg, sede dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, la prima presentazione della 34esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si terrà dal 18 al 24 agosto 2013 con il titolo Emergenza uomo.
L’ambasciatore Antonio Zanardi Landi ha spiegato le ragioni dell’evento in Ambasciata, soffermandosi sul contributo del Meeting al dibattito pubblico e la sua capacità di parlare alla società. “Lo dimostrano - ha sottolineato l’ambasciatore - anche i rapporti che il Meeting ha saputo costruire all’estero, riuscendo a dialogare con un linguaggio comune con altre realtà e culture, come è avvenuto, sin dai suoi esordi, con il mondo russo, dove il Meeting è tornato oggi per la prima volta dal 1991”.
Il rettore dell’Università Tikhon Vladimir Vorobiev, ospite del Meeting nel 2012, ha confermato la volontà di continuare l’amicizia e il confronto iniziati l’anno scorso a Rimini perché “il Meeting per noi è stato un incontro mai provato prima, con la possibilità di conoscere gente proveniente da tutti gli angoli del pianeta. Ci siamo parlati, abbiamo discusso dell’essenziale. Ed è impressionante come in un evento nato più di trent’anni fa l’entusiasmo cresca sempre di più”.
Ha raccontato del Meeting anche il direttore dell’Istituto italiano di cultura a Mosca, Adriano Dell’Asta, da sempre frequentatore del Meeting. “Il Meeting è come le stelle, in grado di risvegliare il cuore dell’uomo in stato di emergenza”, ha detto.
Un’emergenza umana, ha spiegato il presidente della Fondazione Meeting Emilia Guarnieri, raccontando anche il legame profondo tra la manifestazione riminese e la cultura russa. “Quello che ci lega è una certa idea della irriducibilità dell’uomo e una passione per la bellezza. L’uomo oggi vive in una condizione di emergenza, non soltanto quando sistemi politici autoritari ne minacciano le condizioni elementari di libertà e di sopravvivenza, ma anche laddove, pur in sistemi dove le libertà democratiche sono garantite, è il desiderio del cuore che corre il rischio di venire anestetizzato e censurato. Il Meeting non vorrà insistere soprattutto sugli aspetti negativi, non vorrà soltanto lanciare un grido di allarme, quanto piuttosto mostrare che l’emergere dell’umano è possibile, che ovunque nel mondo, ieri come oggi, esistono uomini che hanno trovato un punto di forza nella scintilla del proprio desiderio, riaccesa da un incontro, da un fatto, da una circostanza attraversata. E questo avverrà parlando di Europa, di educazione, del rapporto con la natura, di arte, poesia, storia e tanto altro”.
20 11 2012 | Bologna | Bolkestein 2016, la Regione sposa la protesta dei balneari
Bologna | Bolkestein 2016, la Regione appoggia la protesta dei balneari
Spiagge all’asta. Sono 10mila le imprese in regione che rischiano in vista della liberalizzazione delle concessioni demaniali a gennaio 2016. Oggi la protesta dei balneari davanti al palazzo della Regione. “L’Emilia-Romagna negherà l’intesa sul decreto del Governo fino a che non verrà fatta chiarezza in Europa sulle concessioni demaniali”, ha detto l’assessore al Turismo Maurizio Melucci, insieme al sottosegretario alla presidenza della Giunta Alfredo Bertelli, ai rappresentanti di Sib Confesercenti, Fiba Confcommercio, Cna balneatori, Assobalneari e di alcuni comitati locali sono stati ricevuti in Regione, insieme ai rappresentanti di Upi e Anci.
L'antefatto. Il Governo di Madrid ha approvato una legge che proroga le concessioni demaniali per 75 anni. A questo proposito, “la Regione ha chiesto ufficialmente al Governo di andare a Bruxelles e chiarire analogie e differenza tra Italia e Spagna”, ha spiegato Melucci. “Vogliamo uniformità di trattamento e la corretta applicazione del principio della libera concorrenza per tutte le attività economiche. Del resto se in Spagna viene accettata la proroga, anche noi vogliamo la proroga”.
Alle rassicurazioni alle categorie della giunta fa eco la risoluzione presentata oggi in assemblea legislativa. “Chiediamo al Governo di sospendere l'iter di recepimento della Direttiva in attesa di indispensabili chiarimenti”, annuncia il consigliere del Pd Roberto Piva.
“Riteniamo – conclude Piva – che il caso spagnolo richieda un confronto immediato fra Governo italiano e vertici europei. La Regione è al fianco dei lavoratori impegnati nel settore, e con la risoluzione presentata oggi invitiamo il Governo ad attivarsi in sede Ue affinché le medesime eccezioni riconosciute alla Spagna siano accordate a tutti gli Stati membri al fine di evitare disparità di trattamento e a sospendere l’iter di recepimento della Bolkestein in attesa dei chiarimenti necessari”.
20 11 2012 | Rimini | Killer Covignano, 5 arresti
Rimini | Killer Covignano, famiglia e parenti in manette
Arrestati per detenzione di droga finalizzata allo spaccio, detenzione illegale di arma da fuoco, porto in luogo pubblico di arma da fuoco e ricettazione, il padre, la madre e la sorella di Marco Zinnanti, il 22enne è accusato dell'omicidio di Lorenzo Bernabini a Rimini il 2 settembre scorso a Covignano.
Sono Tommaso Zinnanti, di 48 anni, originario di Trapani, residente a Rimini con la moglie Maria Buratta, di 46 anni, originaria di Sestino, e la figlia Giovanna di 25 anni. La ragazza era già stata fermata dalla polizia due giorni dopo l'assassinio del tassista, mentre tentava di ripulire il covo del fratello.
In manette anche Assunta Dina Di Bartolomeo, 58 anni, e il figlio Eros Zanzani, di 28, le persone cioè che hanno dato ospitalità nella loro casa sulle montagne del teramano a Marco. Per loro le accuse sono di favoreggiamento personale in concorso.
incontro con monsignor negri a cattolica
20 11 2012 | Rimini | Turismo, a ottobre occupazione camere cala di 3 punti, prezzi giù dell’1,2%
Rimini | Turismo, a ottobre occupazione camere cala di 3 punti, prezzi giù dell’1,2%
Alberghi, a Rimini in ottobre l’occupazione delle camere nei 4 stelle, secondo le rilevazioni di Trademark (Italiam hotel monitor), è stata al 60,9 per cento con una flessione di 3 punti percentuali rispetto al 2011. Si supera la soglia del 60 per cento (che garantisce solidità gestionale), ma di poco. L’indagine ha riguardato il 15 per cento delle camere sul totale delle strutture aperte. Si è registrata una riduzione anche nelle tariffe. Gli alberghi riminesi hanno infatti applicato mediamente un prezzo pari a 98,26 euro a camera, con una riduzione del meno 1,2 per cento rispetto al 2011.
Guadando al resto della penisola, sul gradino più alto della classifica di ottobre 2012 in termini di occupazione camere si colloca Firenze che, pur in leggera contrazione sul 2011, è l’unica città a superare la soglia dell’80 per cento, con un remunerativo prezzo medio di 133,73 euro (in aumento del +3,6 per cento sul 2011). Seguono, a breve distanza, Roma (79,5 per cento), Venezia (77,8 per cento) e Milano (76,1 per cento). Più distaccate, Pisa, Bari, Siena, Genova, Bergamo e Torino completano la top ten mensile, tutte con occupazioni camere superiori al 70 per cento.
GIORNALAIO 20.11.2012
Turismo, tanti click a settembre quanti per luglio. 2012, se i maya avranno avuto torto sarà il Capodanno più lungo e misterioso del mondo. Spiaggia bindellata: una vergogna, dice il sindaco
Turismo
La storia di un albergatore, Gianluca Ermeti, che per la prima volta nel 2012 ha chiuso in autunno. “E’ un momento nero per il turismo non balneare a Rimini? «Non solo a Rimini Ma la situazione è sotto gli occhi di tutti. Il Palazzo dei Congressi ha le sue difficoltà, così come la Fiera. Noi, come struttura a tre stelle, abbiamo sempre lavorato maggiormente con gli eventi fieristici. Anche se siamo soci del Consorzio Aia Palas. E poi…». Dica. «L’hotel Perù è dalle parti di via Pascoli, e da due anni la situazione di impasse dei lavori al nuovo sottopasso ciclopedonale, dopo la chiusura del passaggio a livello e la modifica della viabilità, ci ha creato tantissime difficoltà. Già l’inverno era difficile da sostenere, quello è stato il colpo di grazia»”, ilRestodelCarlino (p.4).
Click. Presentata ieri al palas la ricerca di Iper.net. “La prima settimana di settembre, dove normalmente i prezzi sono più bassi, ha avuto un numero di ricerche molto simile a quello di luglio. In poche parole, la prima settimana di settembre è stata cercata sostanzialmente dalla stessa quantità di persone che si sono mosse on-line per la settimana della Notte Rosa”, LaVocediRomagna (p.11).
Politiche. “«Rimini è leader nel turismo family, però stiamo risalendo la china nel turismo giovanile, la fascia più dinamica del mercato». Che fare allora? Palazzo Garampi ha un progetto che si chiama Rimini virale rotte. «Un modo nuovo di raccontare Rimini. Da Pupo, i Pooh, Pippo Baudo e i capelli tinti - scherza Gnassi - siamo passati ai contenuti innovativi». Il nuovo modo di raccontare Rimini sarà presentato all’inizio di dicembre, grazie a un video virale realizzato da uno di quei ragazzi che nei giorni del nevone ha spalato la neve e firmato un racconto che ha toccato quota 900mila visualizzazioni”, Corriere Romagna (p.5).
"Gnassi però non disdegna di lanciare un segnale alla Regione per quanto riguarda la legge turistica di 14 anni fa dove “ci sono incrostazioni e rendite di posizione”, dice poi in commissione: “La legge 7 del ‘98 va rinnovata. Uniamo i club di prodotto ai brand che funzionano e ricordiamoci che con la geografia istituzionale, quella che invoca di sommare la Romagna a Ferrara, non otterremo granchè”. Per i Club di prodotto, specifica, “vanno inseriti criteri più selettivi, non sostenerli tutti e a caso” perché “l’efficacia della prenotazione sul mercato non può essere indebolita da una sorta di pace sociale e politica”, LaVoce (p.11).
A Riccione, dove domani partiranno i lavori di riqualificazione del terzo tratto di lungomare, ci si prepara anche a “una gestione unica del palazzo dei congressi, palazzetto dello sport e impianti sportivi. Amministrazione e Pd stanno disegnando un consorzio nel quale dovrebbero rientrare Riccione congressi, Promohotels, Firmatour, Costa Hotels, PlayHall e Polisportiva”, Corriere (p.11).
Capodanno
“«Non ci sono nomi, nemmeno si sa quanto sarà il budget, e siamo già al 20 novembre. Siamo in forte ritardo — attacca da Confcommercio Gianni Indino, presidente del Silb — Noi come facciamo a promuovere il Capodanno a Rimini e a vendere i pacchetti turistici se ancora non sappiamo chi ci sarà?». «E’ dura vendere un prodotto turistico — rincara la dose, da Cna, Marco Mussoni — senza avere la minima idea di chi o cosa ci sarà. Noi ci stiamo già provando, ma l’efficacia della promozione così è tutta un’altra cosa». «Intanto partiamo comunicando ai clienti di salvare la data, perché a Rimini il Capodanno si farà e sarà una serie di eventi importanti», propone Patrizia Rinaldis”, ilCarlino (p.5).
Spiaggia
“«IL PREMIO per la concessione non è un regalo e deve essere legato a progetti di forte innovazione. Che includano i lungomare, facendo scivolare il cemento altrove. Per vincere la Bolkestein devi metterti in regola già oggi». Lo ha detto il sindaco Andrea Gnassi” aggiungendo che i segni dei sequestri in spiaggia sono “una vergogna”, ilCarlino (p.5).
“Il presidente dell’associazione bar e ristoranti di spiaggia di Riccione, Ezio Filipucci di Fiba Confesercenti, incalza l’assessore regionale Melucci: «Dopo tre anni di riunioni e manifestazioni, è l’ora delle decisioni. La Regione si adoperi perché l’Europa dica sì alle richieste di Spagna e Italia»”, Corriere (p.6).
I contestatori del ministro
Forse prima o poi saranno denunciati, ma per ora sono già delle star. “Ora i contestatori riminesi sono diventati ‘ospiti’ contesi dai salotti del giornalismo televisivo. Ieri sera il conduttore de L’infedele, Gad Lerner, ha voluto i ragazzi del Paz nella trasmissione di La7, per la puntata sul tema Liste civiche e piazze in rivolta. Michele Santoro non è stato da meno: farà parlare gli attivisti riminesi giovedì sera a Servizio pubblico. Ieri mattina invece alcuni protagonisti della contestazione andata in scena sabato contro il ministro sono stati intervistati dalle telecamere di Agorà, sulla Rai”, ilCarlino (p.3).
Lambiasi in corsa per la cattedra di san Petronio, ilCarlino (p.7).
IlCarlino presenta Gianpiero Samorì, (p.7).
Tre licenziamenti alla Maggioli, tutti i quotidiani. «I tempi - afferma il noto imprenditore santarcangiolese -sono difficili per tutti. La scelta è dovuta a un calo di fatturato anche se speriamo che le cose si possano sistemare in tempi brevi», Corriere (p.8).
19 11 2012 | Rimini | Licenziamenti alla Maggioli
Rimini | Licenziamenti alla Maggioli
Licenziamenti in tronco alla Maggioli. E’ successo venerdì. Un gruppo di lavoratori dell’azienda “con grande dispregio dei rapporti umani e in totale disprezzo delle relazioni fra le persone e senza curarsi dei rapporti sindacali”, si legge nella nota dei sindacati, si è vista annunciare la notizia dalla direzione aziendale attraverso un telegramma recapitato in casa. “Non possiamo permettere che si licenzi senza giustificato motivo e non si rispetti la dignità delle persone”, dicono in coro Cgil, Cisl e Uil.
Non si sa ancora quanti lavoratori saranno toccati dal provvedimento. “Si tratta di una decisione ingiustificabile, che non ha eguali, che non può e non deve passare inosservata e contro la quale decideremo al più presto le azioni da intraprendere”. Prima tra tutte, annunciano Cgil, Cisl e Uil, l’assemblea retribuita di tutti i dipendenti della Maggioli fissata per domani dalle 16,30 alle 17,30.
“Immediatamente e a caldo solo alcune brevi considerazioni. Ci coglie l’obbligo esternare a tutti la preoccupazione che quanto accade alla Maggioli sia il frutto delle pesantissime novità contenute nei provvedimenti della Riforma del lavoro legge ‘92, meglio conosciuta come legge Fornero, cha ha anche riformato il diritto del lavoro indebolendo le tutele per i lavoratori. Ci adopereremo per dare alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti il massimo di assistenza e tutela possibile e chiediamo alle lavoratori e ai lavoratrici della Maggioli il massimo di partecipazione alle iniziative che saranno messe in atto al più presto”.
19 11 2012 | Rimini | Turismo, Gnassi: Riequilibrio delle risorse in chiave sussidiaria
Rimini | Turismo, Gnassi: Riequilibrio delle risorse in chiave sussidiaria
Sta per partire una nuova era nella promozione turistica di Rimini. La capitale della riviera si farà largo nel mondo con un video virale sulla romagnolità (sarà presentato a dicembre) commissionato a Francesco Zucchi, l'ideatore del video/ videogame ironico sullo ‘spalatore’ di Pennabilli che ha spopolato su youtube a partire dal nevone dello scorso febbraio, ma non è tutto.
Il sindaco Andrea Gnassi oggi in Comune ha prima analizzato i dati elaborati dall’Ufficio di statistica della Provincia. C’è l’1,3 per cento in più in arrivi e il meno 1,2 in presenze rispetto al 2011. Significa che “abbiamo tenuto in un momento molto difficile e, semplicemente che gli italiani che hanno meno soldi restano una notte in meno”. La notte in meno degli italiani fa poi notare in realtà “è controbilanciata dagli stranieri al 30 per cento sul totale (lo sorso anno sul dato dei primi nove mesi si parlava del 23 per cento). Il livello più alto dagli anni post mucillagine”.
Al proposito fa notare di quanto siano cresciuti i russi il cui mercato “vale per Rimini il doppio dei tedeschi”, con oltre690mila presenze contro 333mila da gennaio a settembre. I russi sono anche quelli, gli unici, che riescono a fermarsi ancora 7 notti. E dice: “Abbiamo fatto bene a volare in Russia. Adesso tocca alla Cina”. Gnassi ha in mente di avviare un’azione di intercettazione dei flussi dagli occhi a mandorla grazie ad un privato riminese e sta preparando con Apt la primo proposta di promocommercializzazione in cinese da parte di un Comune italiano.
Il sindaco dice anche che i dati turistici sarebbe bene analizzarli anche su scala annuale, che “bisogna uscire dal concetto di stagione perché altrimenti non si capisce perché a un certo punto si sia deciso di investire su fiera, palacongressi e aeroporto”.
Spiega che il dato negativo, la “flessione più sensibile”, di “giugno è dovuto non solo alla crisi, ma anche al sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e il centro nord, un bacino di riferimento”, mentre “particolarmente significativo è il mese di settembre caratterizzato oltre che dal buon andamento meteo anche da una serie di eventi a sfondo sportivo che hanno premiato la nostra città: più 7 per cento in arrivi, più 5,7 in presenze”.
Successivamente, però, il sindaco ha anche detto che “i dati numerici non dicono tutto perché bisognerebbe tenere conto dei fatturati” e ha fatto la sua analisi politica.
“Siamo di fronte a un cambio epocale, non appena a una crisi – ha detto il sindaco – ed è bene che nel turismo ci abituiamo a una rivoluzione nell’approccio con cui andiamo sui mercati. E’ per questo che noi già dallo scorso anno, che potremmo definire l’anno zero del turismo, abbiamo deciso di lavorare sul cambiamento di abitudini e stili di vita, cambiamenti che investono la relazione tra pubblico e privato. Il riequilibrio delle risorse che si possono spendere per il turismo in chiave sussidiaria è un obbligo. Non può essere solo il pubblico il soggetto a cui sono demandati gli investimenti o nella promozione turistica o nel sostegno alle infrastrutture strategiche”.
Quindi che si tratti di un’operazione promo commerciale o di un evento o di qualsiasi altra attività, “oggi è il tempo, condividendo il progetto, di un percorso anche nel mettere in campo le risorse, gli strumenti possono essere diversi, dalla tassa di soggiorno a progetti speciali. E’ persino banale dire che oggi il pubblico non può tenere in piedi le azioni che si fanno. Noi abbiamo fatto una vera e propria scelta non appena di aprirci al privato, ma di ragionare col privato, di fare col privato di esaltare le eccellenze territoriali”.
Rimini, inoltre, si conferma “leader del turismo per le famiglie, ma stiamo risalendo la china anche sul versante turismo dinamico, di tendenza e giovanile. Questo ci fa capire che dobbiamo lavorare su internazionalizzazione e sul dinamico, altrimenti ci declassiamo”.
E’ necessario, però uno strumento, o meglio, la revisione di uno strumento. “E’ giunto il momento di superare una geografia istituzionale politica e rinnovare la legge del ’98. I club di prodotto devono introdurre criteri più selettivi. Bisogna sostenere i club che vanno sul mercato internazionale e sui segmenti dinamici, non sceglierli a caso oppure dare a tutti un po’. Bisogna verificare se funzionano o non funzionano, dare dei punteggi diversi a quei club di prodotto che lavorano su benessere, wellness e sport perché abbiamo visto che allargano le fasce”.
Bisogna andare oltre la “pace sociale”. “L’efficacia della nostra penetrazione sul mercato non può essere indebolita o affievolita da una sorta di pace sociale e politica e noi faremo la nostra parte, senza rivendicare l campanile più alto”.
Un’idea su cui sembra stia lavorando anche la Regione è quella dei brand. “Potrebbe essere utile fare un ragionamento di come un brand possa trascinare club di prodotto”.
19 11 2012 | Lungomari da riqualificare, a Riccione partono i lavori anche per il terzo tratto
Lungomari da riqualificare, a Riccione partono i lavori anche per il terzo tratto
A Riccione al via i lavori per la realizzazione anche del terzo tratto del lungomare della Repubblica (quella tra via Zandonai e piazzale Azzarita). Proprio questa mattina il sindaco Massimo Pironi ha consegnato il cantiere all’impresa Beltrami di Cremona che mercoledì prossimo inizierà a scavare. Il progetto prevede due parcheggi sotterranei a due piani nei piazzali Ponchielli e Mascagni. Ciò frutterà alla ‘perla verde’ altri 302 posti auto.
In superficie, invece, si potrà passeggiare tra finiture di pregio, con porfido e quarzite, lungo un tracciato largo 9,80 metri oppure andare in bici sulla pista larga 3,5 metri. Ad impreziosire il tutto fioriere e pergolati in legno destinati alla sosta con copertura ombreggiante per tutta la lunghezza del nuovo tratto.
L’opera, realizzata con la formula del project financing sarà quindi senza costi per l’amministrazione comunale e costerà 7,6 milioni, a carico dell’impresa.