Senza biglietto sul bus, accoltella cinque persone fra cui un bambino. Arrestato dalla Polizia
E' accusato di aver accoltellato cinque persone, tra cui un bambino ferito alla gola. Per questo motivo un uomo è stato fermato questa sera dalla polizia a Rimini.
È successo in serata sull'autobus della linea 11 dove all'uomo è stato chiesto da due controllori di esibire il biglietto. In risposta l'uomo, di origine somala, ha estratto il coltello colpendo i due addetti e poi è scappato. Inseguito dalla polizia nella fuga ha accoltellato altre tre persone, tra cui una donna e un bambino. Cinque i feriti in totale.
Il fermo è stato disposto dal pm Davide Ercolani, che sta coordinando le indagini. Al momento nessuna pista è esclusa per quanto riguarda il momente delle aggressioni. Gli inquirenti stanno cercando di capire i contorni nei quali è maturata tutta la vicenda. (Ansa)
Start Romagna - si legge in una nota diramata dalal società - è scossa per quanto accaduto nel tardo pomeriggio sulla linea 11 in zona Miramare. L’aggressione avvenuta verso due dipendenti della ditta Holacheck che fornisce il servizio di controlleria sui bus di tutta la Romagna è un fatto gravissimo e senza precedenti.
Il presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti esprime a nome della società la solidarietà alle persone coinvolte augurando una rapida guarigione.
Un ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all’arresto dell’aggressore.
Le immagini del circuito di sicurezza saranno rese disponibili alle forze dell’ordine per verificare quanto accaduto e perseguire chi s’è reso protagonista di un gesto di tale violenza.
Gloria Lisi incontra Airiminum. "Valorizzare l'aeroporto"
Giovani e psicofarmaci. Un rapporto talla tavola rotonda sui 40 anni della Centofiori
Rimini - Ansie da prestazione nel 7% degli studenti superiori colmate con gli ansiolitici e gli antidepressivi presi dall'armadietto dei medicinali dei genitori, uso di cannabis nel 28% dei teenager ma anche dal 15% della popolazione tra i 18-44 anni. Per non parlare dell'alcool, prima sostanza diffusa in assoluto, dove tra adulti e ragazzi i punti percentuali sono 2 di differenza: a favore degli adulti. Sono alcuni particolari delle giovani generazioni riminesi ed emiliano-romagnole, ma se si allarga lo sguardo all'intera immagine si vede una fotografia che, nell'utilizzo delle sostanze lecite e illecite, non ha né buoni maestri né cattivi allievi.
L'immagine emerge dallo studio ESPAD®Italia, branca italiana nell'omonimo progetto europeo European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs che analizza i consumi psicoattivi (alcol, tabacco, farmaci e sostanze illegali) tra gli studenti delle superiori dai 15 ai 19 anni in ogni provincia italiana. I dati sono stati presentati dalla sociologa Claudia Luppi, dal 2005 in forza all'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e al progetto ESPAD®Italia, alla platea della tavola rotonda «Giovani e dipendenze: gli orizzonti della prevenzione oltre la pandemia», organizzata dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori a Rimini, in occasione del 40° dalla sua fondazione.
«I risultati della ricerca ci mostrano i segnali di una diffusa ansia da prestazione negli studenti delle superiori – dice Claudia Luppi, illustrando la parte dedicata agli psicofarmaci senza prescrizione – A Rimini parliamo del solo 7% degli studenti. In Italia il 46% dei ragazzi dice di assumerli per andare meglio a scuola, il 34% per stare meglio con se stessi». In tutte le sostanze, lecite e illecite, i maschietti hanno il primato, tranne che nel tabacco (22% contro il 20%) e negli psicofarmaci: le ragazze all'11% contro 4. «Forse sentono maggiormente l'ansia da prestazione, perché se il 41% dei ragazzi dice di assumerli per andar meglio a scuola, per le ragazze la percentuale sale 48%. Altro dato che fa pensare: di solito l'uso di sostanze cala in modo marcato con il crescere dell'età. Nel caso degli psicofarmaci tra i 15 e i 19 anni le differenze non sono marcate». Ma i minorenni, dove trovano questi farmaci? Nell'armadietto di papà e mamà: è la terza voce nel 31,5% dei casi. Altri posti dove trovarli: luoghi aperti al primo posto, poi su Internet.
Non sono in vetta alla "classifica" regionale i teenager riminesi per quanto riguarda l'uso degli alcoolici in generale, ma comunque ne fa uso almeno una volta all'anno l'80%, il 32% si è ubriacato una volta all'anno e, qui il dato si fa ancora più serio, il 37,5% ha fatto il "binge drinking" nell'ultimo mese (40% maschi, il 35 le ragazze). Cosa significa? Che si è sparato cinque o più bevute una dietro l'altra, per ubriacarsi velocemente. Il risultato più alto in regione. Per fare un paragone, in Italia gli adulti che hanno bevuto almeno una volta sono l'83%, l'ubriacatura è al 16%, ma il binge drinking al 12% nel mese: «non è da sottovalutare come problema sociale».
Tra le sostanze illegali l'eroina è rilevata nello 0,7% degli studenti superiori, la cocaina nell'1,7%. Ma è la cannabis la più consumata, tra i giovani e tra gli adulti. Il 28% circa degli studenti riminesi la consuma, di solito in compagnia. Ma anche tra gli adulti la sostanza va: tra i 18 e gli 84 anni i consumatori sono il 7%, con il 15% tra i 18-44 anni e il 45 -84 siamo al 3%.
Con Claudia Luppi hanno discusso i dati, coordinati dai colleghi Cento Fiori Laura Grossi e Cristian Tamagnini, Emma Petitti, presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna, Edoardo Polidori, responsabile del Ser.DP di Rimini e Forlì, Michele Sanza, responsabile del Ser.DP di Cesena, Leopoldo Grosso, presidente onorario del Gruppo Abele, con Riccardo De Facci, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) che ha tratto le conclusioni.
Il programma di Domenica 12 settembre
Il programma di domenica 12 settembre inizia con la La libera scuola di orto sinergico, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14:00 alle 17 formazione "sul campo" in tema di orto sinergico, laboratorio per massimo 12 partecipanti (prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Nel pomeriggio appuntamento con i più piccoli: Tra gli orti con piccola scimmia, a cura di Manuela Mapelli. Una lettura e passeggiata disegnata nell'orto sinergico dietro La Serra Cento Fiori dalle 16 alle 17,30, durante le quali ogni bambino (dai 5 ai 10 anni) realizzerà un piccolo taccuino da viaggiatore in cui appuntare le piccole grandi scoperte della natura. Ingresso libero con prenotazione al 329.1473098.
Dalle ore 17,30 Nuove consapevolezze: ambiente, economia e società, un dibattito sulle Ecomafie (in collaborazione con l'Associazione "La Bottega Culturale"), con la partecipazione di Antonio Pergolizzi, analista ambientale, Prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.., Cooperativa Sociale Terra Felix e Donato Berardi, economista, direttore del laboratorio REF. Dal pomeriggio ci sarà il Mercatino solidale con cooperative sociali, associazioni e produttori del territorio.
A partire dalle 19,30, la Grande Grigliata dell'Adriatico, a cura dell'Associazione "Rimini per tutti".
Concluderà i festeggianti del quarantennale Cento Fiori Filippo Malatesta in concerto dalle ore 21. Il cantante e autore verucchiese sarà accompagnato sul palco da Gianluca Barberini alla batteria, Andrea Bartolini al basso, Francesco Sancisi alle tastiere, Luca Ricchi alla chitarra, Claudia Comandini alle percussioni e ai cori. Il concerto sarà una passeggiata musicale tra i sei album firmati dall'artista, l'ultimo dei quali Sopra la Polvere, del 2019, oltre ad alcuni omaggi agli artisti più amati da Malatesta, tra i quali De André e gli U2.
Barboni: "Una 'casa dei moderati' come garanzia di buongoverno del centrodestra
In una piazza Tre Martiri affollata come non mai di banchetti e gazebo elettorali, sotto un cocente sole di settembre, si è presentata “la casa dei moderati”, la lista che intorno a Forza Italia ha messo insieme Udc, Noi per l’Italia, Cambiamo e la lista civica Città metropolitana. “Un esperimento del territorio – ha spiegato il senatore azzurro Antonio Barboni – ma che può avere un rilievo anche nazionale. Abbiamo messo insieme la componente moderata del centrodestra che nella coalizione è garanzia di buon governo ed europeismo”.
Il senatore Barboni si è esercitato in qualche battuta all’indirizzo dell’attuale inquilino di Palazzo Garampi (“Noi siamo una squadra, non un uomo solo al comando”) e si è incaricato di fornire l’interpretazione autentica della dichiarazione del candidato sindaco Enzo Ceccarelli a proposito della chiusura del ponte di Tiberio. “Una chiusura solo temporanea in attesa di una soluzione di viabilità alternativa”. Barboni ha promesso anche di cancellare “le piste ciclabili che non hanno senso”. Secondo centrodestra e “casa dei moderati”, Rimini deve tornare ad essere la capofila di un territorio più vasto. Ed infine sull’aeroporto: “I doppioni non sono ammissibili, o si fa un gioco di squadra o l’economia del territorio rimane senza risposte”.
Il candidato sindaco Enzo Ceccarelli, arrivato in ritardo (“ma non perché si è perso per strada”, ha scherzato Barboni), ha ripetuto a beneficio del popolo moderato i punti salienti della sua campagna elettorale. Partendo da una affermazione di diversità: “C’è chi dice che i politici sono tutti uguali. No, noi siamo diversi, non siamo uguali a loro”. Tuttavia ciò non impedirà di confermare e portare avanti le cose ben fatte dell’amministrazione uscente. “Però girando in questi giorni ho constatato fra la gente sentimenti di paura e di insicurezza. A tutti noi diciamo che ci saremo anche dopo le elezioni”.
Ceccarelli ha ribadito il suo concetto di città comoda, “dove si può usare anche l’auto e non si gira solo in bicicletta”. Ha ribadito che vanno bene “gli abbellimenti” , però “non può rimanere una spiaggia che è troppo vecchia” e “non si può impedire di arrivare facilmente alla zona mare, altrimenti quelle zone scivolano inevitabilmente verso il degrado”. La sua regola è che quando si introducono modifiche in una parte della città, occorre pensare alle conseguenze che si ripercuotono in altre zone.
Il candidato del centrodestra si è detto sicuro di vincere al primo turno e ha sottolineato che in caso di vittoria al Comune di Rimini passerebbe al centrodestra anche la Provincia (per via del sistema di voto ponderato per cui Rimini quasi da sola ha la maggioranza).
E per concludere una storiella tipicamente elettorale. “Quando noi andiamo nei territori delle periferie o dove è più evidente il degrado, ci accorgiamo che, poiché la nostra presenza è annunciata sui social, l’amministrazione interviene il giorno prima per pulire e per sistemare. Quindi un risultato positivo la nostra presenza l’ha già ottenuto. Che dire? In molte situazioni si poteva intervenire molto prima che arrivassimo noi”.
Ecco la lista
1 Casalboni Umberto RIMINI 14/12/1954 Imprenditore
2 Bianchi Stefano Giuliano RIMINI 15/07/1957 Farmacista
3 Burelli Stefano CESENA (FO) 22/01/1980 Psicologo
4 Cellarosi Gianfranco Innovation Manager, Direttore Comitato Scientifico San Marino Innovation
5 Chiariello Maria Pia NAPOLI 10/10/1950 Pensionata
6 Colazzo Domenica SCORRANO (LE) 02/04/1959 Collaboratrice Scolastica Ata presso Alberghiero Malatesta
7 Dau Claudio BOLOGNA 19/04/1955 Pensionato
8 Di Grazia Andrea CESENA (FO) 20/07/1976 Avvocato
9 Dotti Mauro Ugo Desenzano d. G.(BS), 03/01/1950 Pensionato
10 Facondini Samuele RIMINI, 25/10/1973 Dipendente società partecipata
11 Lanna Stefano Pasquale NAPOLI 26/12/1976 Imprenditore, impegnato nel sociale, sposato e papà di quattro figli
12 Letizia Lombardi RIMINI 17/06/1992 Sociologa, Manager dell’Economia Sociale
13 Letta Giulia RIMINI, 24/02/1995 Studentessa, responsabile formazione tirocinanti
14 Lualdi Alessandro Paolo ROMA, 03/09/1951 Pensionato
15 Lucchetti Sarah Interior Designer
16 Mambelli Marco RIMINI 19/11/1969 Titolare agenzia immobiliare
17 Mazzotti Tatiana RIMINI, 24/01/1972 Avvocato
18 Mini Fabio RIMINI 20/02/1962 Imprenditore
19 Muccini LauraRIMINI, 14/09/1979 Libero professionista
20 Nardini Daniele RIMINI 28/08/1959 Dipendente settore privato
21 Pasqualone Carlo Funzionario Motorizzazione Civile
22 Rocchi Giuliano RIMINI, 21/08/1949 Pensionato
23 Tosi Ketty RIMINI, 14/09/1979 Impiegata settore privato
24 Velotti Jessica NAPOLI 8/11/1995 Impiegata settore privato
25 Velotti Sharon NAPOLI 03/05/1993 Impiegata settore privato
26 Vicario Walter BENEVENTO 18/04/1979 Imprenditore, titolare Agenzia d'affari, consulente avviamenti Start up
Mario Erbetta, il candidato sindaco della terza via riformista. E con un programma stampato
È l’unico candidato sindaco che, nell’era di internet e dei social, sta distribuendo un programma elettorale stampato su carta. Un fascicolo fitto fitto di proposte su ogni ambito della vita cittadina. Del resto Mario Erbetta, già capogruppo di Patto Civico e da tre anni all’opposizione dopo la rottura con Andrea Gnassi, è stato anche il primo a scendere in campo, annunciando la sua candidatura a sindaco già nell’ottobre scorso, prima che scoppiasse la “guerra civile” nel Pd e Jacopo Morrone cominciasse ad andare in cerca del civico per il centrodestra. E solitario in questo anno è rimasto. Come mai? “Già ad ottobre 2020 avevamo capito che il centrodestra avrebbe fatto fatica a trovare la quadra. Per cui abbiamo deciso di partire subito con il nostro percorso riformista ed autonomista. È una terza via che intorno al giornale Avanti si sta costruendo a livello nazionale. Rimini in questo senso è un laboratorio, siamo l’unica lista in tutta Italia ad usare il logo Avanti”.
C’è da immaginare che comunque dal centrodestra siano arrivate proposte di accordo, perché non le avete accettate? “Certo che ci hanno cercato, ma noi non siamo né di destra né di sinistra. Non abbiamo né padrini né padroni. Su alcuni temi, come la sicurezza, siamo più d’accordo con la destra, ma su altri, come il lavoro, guardiamo a sinistra. Siamo una forza che parla agli elettori di centro. Speriamo che a livello nazionale con la paventata legge elettorale proporzionale questi elettori possano avere maggiore rappresentatività”.
Sulla sicurezza il programma di Rinascita Civica (così si chiama il raggruppamento capitanato da Erbetta) si riassume nell’espressione “tolleranza zero”: eliminazione e bonifica di tutte le situazioni di degrado, riorganizzazione della polizia municipale, video sorveglianza in ogni quartiere.
Per creare posti di lavoro, Erbetta propone agevolazioni ampie per chi decide di investire nel territorio riminese. Ciò significa mettere a disposizione le aree, ma anche l’eliminazione per dieci anni delle tasse comunali. “Non deve poi succedere che le imprese siano ostacolate dalla burocrazia comunale. Ad una azienda della zona Gaiofana è stato impedito di realizzare un nido per le dipendenti aperto anche all’esterno perché quella è zona artigianale”.
Per il turismo, Erbetta propone da tempo norme urbanistiche che consentano, agli ormai numerosi hotel fuori mercato, interventi di rigenerazione urbana che non escludano anche la trasformazione in appartamenti. “Un’altra nostra priorità – afferma – sono i parcheggi. Se saremo noi ad amministrare, partiremo subito con i parcheggi sotto piazzale Fellini e ne prevederemo altri a silos. Per molti anni il nostro sarà un turismo di prossimità, cioè si arriverà a Rimini in auto e quindi i parcheggi sono necessari”.
Cosa farà Rinascita Civica in caso di ballottaggio fra due candidati? “Decideremo guardando i programmi. Non abbiamo preclusioni, però siamo consapevoli che su certi temi pochi concordano con noi. Ad esempio sul parco eolico, che per noi è un passo verso una città ecologicamente sostenibile”.
Alla Vecchia Pescheria Mario Erbetta ha presentato i candidati della sua lista.
“I candidati – afferma Erbetta - rappresentano in pieno la nostra città e l'essere realmente l'unica realtà civica locale nata tre anni fa sotto la bandiera di Rinascita Civica, ben prima delle elezioni, con una visione di città e di società chiara in cui si realizzi quell'alleanza tra Meriti e Bisogni che possa dare il giusto equilibrio a Rimini”.
Ecco la lista
1. Gabriele COLONNA, 47 anni, impiegato
2. Mauro ALUIGI, 59 anni, bancario esodato
3. Stefania CECCHETTI, 44 anni, avvocato non iscritto all'albo
4. Gianluca BELLI, 46 anni, operatore d’esercizio- autista
5. Clara ERBETTA, 51 anni, impiegata amministrativa
6. Renato CELLI, 46 anni, ingegnere e imprenditore
7. Hasbleydy Stella OSORIO, 65 anni, OSS pensionata
8. Giuseppe SILVESTRI, 62 anni, OSS sanità privata
9. Giuseppina Ernestina PEDRINI,60 anni, Pensionata di Poste Italiane
10. Oscar Salvatore ALFIERI, 43 anni, Capo Officina
11. Deborah BERTOZZI, 52 anni, Casalinga
12. Samuele REINCHART, 44 anni, operaio
13. Riccardo MORRI, 65 anni, ex imprenditore della notte titolare del mitico ‘Barcelona
Disco’
14. Agnese ORLANDI, 42 anni, responsabile locale del movimento femminile dei
Liberalsocialisti per l’Italia
15. Francesco PANZELLA, 33 anni, imprenditore
16. Barbara VILLA, 50 anni, Toelettartice di animali
17. Sara MARCANTONI, 30 anni, casalinga
18. Salvatore BAIARDINI, 39 anni, collaboratore scolastico
19. Fiorenzo ANGELINI, 53 anni, geometra di cantiere
20. Elga SARTI, 52 anni, parrucchiera
21. Sante DALL’ASTA, 74 anni, Dirigente aziendale e imprenditore balneare
22. Nicola ANGELINI, 19 anni, studente
23. Angela LUCCARELLI, 61 anni, libera professionista
24. Marco RIZZO, 39 anni, OSS Ospedaliero
25. Francesco Vito GRILLO, 48 anni, Fotografo
26. Matteo PARI, 48 anni, impiegato
27. Eros ANGELINI, 62 anni, amministratore di condominio
28. Francesco D’AGUÌ, 21 anni, Segretario nazionale dei Liberasocialisti per L’Italia
29. Andrei Daniel SAVU, 25 anni, Presidente Xplore A.S.D. & Ambasciatore Italiano
Parkour
30. Cinzia SALVATORI, 67 anni, Casalinga
31. Emilia PALMA, 61 anni, Assistente Amministrativa Scolastica
32. Emanuele GIORDANO, 47 anni, Veterinario
10 settembre
Covid, un piano per la scuola | “Estate trionfale” | Lisi risponde
9 settembre
Lunedì riaprono le scuole | Carim, Bonfatti replica | Tutti contro Lisi
Elezioni | Zilli (FdI): valorizzare il colle di Covignano
Filippo Zilli, consiglieri comunale uscente e candidato di Fratelli d'Italia ha condotto il candidato sindaco Enzo Ceccarelli a incontrare i residenti di Covignano.
Questi gli impegni presi nei colloqui con i cittadini:
- "la porta di Covignano": è ora di ritrovare la nostra identità, non con un murales sui tronconi dell'ex cavalcavia dell'autostrada, ma con una porta di accesso che faccia capire dove si sta andando e cosa ci si troverà di fronte, che abbia i segni distintivi del nostro territorio;
- collegamenti con la città: un percorso protetto ciclo-pedonale dalla città al colle, e che prosegua poi verso l'interno, dando possibilità ai tanti camminatori e turisti di godersi la bellezza paesaggistica e un po' d'aria pulita;
- la sistemazione dell'ampia area verde sopra il tunnel dell'autostrada: da anni sono terminati i lavori e ad oggi abbiamo un terreno di migliaia di mq abbandonato e recintato con una squallida rete. E' necessaria una piantumazione massiva di alberi ad alto fusto.
- lo spostamento della fontana di Ridracoli nel piazzale antistante, con conseguente chiusura di quel piccolo e pericoloso spazio (dove ogni giorno centinaia di riminesi si fermano) e trasformazione dello stesso in una fontanella museale (magari ultimando il progetto accordato con la Belle Arti di Ravenna);
- la valorizzazione del piazzale dell'Abbazia della Scolca (San Fortunato) creando la tanta attesa pedonalizzazione e messa in sicurezza di quel tratto, dandole la dignità che merita una chiesa di 600 ANNI;
- la creazione di arene panoramiche per spettacoli all'aperto: pensando proprio a quei luoghi che questa amministrazione non è stata in grado di preservare come l'ex Assassino ed il semi-rondò sulla Raticosa.
- creazione di parchi ed aree sgambamento per cani
- agevolare e incentivare i privati esercenti attività, non rispondendo sempre NO NON SI PUO', ma confrontandosi e definendo un percorso COMUNE verso l'obiettivo;
- la riscoperta delle grotte della guerra, dei sentieri storici e paesaggistici, e soprattutto la messa in sicurezza delle tante frane mai sistemate.
A Montescudo Montecolombo la Lega appoggia Casadei
“La Lega appoggia convintamente la candidatura di Gianmarco Casadei a sindaco di Montescudo-Montecolombo e sostiene la sua lista dove sono confluite tutte le aree del centrodestra, rappresentate da persone di provata competenza, capaci amministratori e pronti a realizzare un progetto di sviluppo concreto del comune”.
Così in una nota i parlamentari Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna e Elena Raffaelli, responsabile della Lega per la provincia di Rimini.
“La Lega, in particolare, ha candidato Caterina Nicodemo, una nota imprenditrice turistica, titolare da anni di una struttura ricettiva. Crediamo, infatti, che la rinascita di Montescudo e dell’intera Valconca possa partire dal rilancio di uno dei borghi più affascinanti e significativi dell’entroterra riminese. Da anni la sezione del Carroccio di Montescudo propone un progetto a tre punte: più sicurezza, più servizi, più turismo. Crediamo sia venuto il momento di realizzarlo insieme”.
Elezioni | Lisi replica a Sacchetti: fa dichiarazioni da mago Otelma
La candidata sindaca Gloria Lisi replica al segretario del Pd Sacchetti che ha annunciato che il centrosinistra non farà con lei nessun accodo all'eventuale ballottaggio.
Questa la dichairazione
Il Segretario del Pd Sacchetti, probabilmente costretto dalla nomenklatura di partito, continua la sua crociata contro di me. Ormai non perde occasione per lanciare le sue infantili accuse. Vittima ed ostaggio dei suoi risentimenti ci dice quello che sappiamo già facendolo passare come una decisione assunta e ponderata o peggio come una minaccia, non si capisce.
Ha messo me nel suo mirino ma come è facile intuire i suoi colpi sono caricati a salve. Manca ancora un mese alle elezioni e già prospetta, vestendo le vesti di un neofita del mago Otelma, quello che accadrà. Lo invito per quello che posso e per quello che serve a pensare a coordinare le campagne elettorali dei suoi candidati che lui stesso definisce difficili piuttosto che dedicare tempo ed energia e veleno a chi ha deciso di offrire alla città una opportunità di scelta più libera, più aperta e più autonoma della sua. Non mi stancherò di ripetere che la nostra proposta, delle liste civiche che la sostengono insieme al ruolo determinante del Movimento 5Stelle nasce e si sta via via rafforzando in città conquistando sostegno e consenso guarda al futuro di questa città con la consapevolezza che Rimini ha bisogno di una nuova visione e di una nuova amministrazione che non può continuare a cullarsi sugli allori, ma affrontare le sfide futuro guardando ai bisogni e alle esigenze delle persone.
L’era delle opere faraoniche è finita, Rimini ha bisogno di una sana, concreta e reale amministrazione, che risolva a cominciare i problemi di viabilità di Via Ducale, dei parcheggi in città e sul Lungomare, della vivibilità in Borgo Marina , a Miramare e nelle zone della periferia, degli asfalti disastrati, della sicurezza e della legalità, del lavoro dei giovani, della sicurezza dei cittadini, delle cure ai fragili e agli anziani, di tutto quello insomma che fa dell’Amministrazione una buona amministrazione vicina ai bisogni della gente. Tutte cose che al Segretario del PD Sacchetti sfuggono, preso dalle sue ombre e dai suoi risentimenti. Ma ai cittadini di Rimini diciamo che ci penseremo noi.