Maurizio Zanzani, 16 anni, è morto ieri al largo di Pesaro, in barca con genitori e amici. Alle 15,40 circa, alla notizia che poco dopo sarebbero rientrati a casa, Maurizio decide di fare l’ultima immersione. Dopo dieci minuti non è ancora risalito, il padre capisce che qualcosa non va e si tuffa, lo trova e lo riporta in superficie per cercare di rianimarlo. Scatta l’allarme alla capitaneria, i soccorsi arrivano dopo 40 minuti. I volontari della Croce rossa cercano di rianimarlo. Viene mobilitato anche il 118, ma quando Maurizio arriva in porto, non c’è più nulla da fare (ilCarlino, Corriere).
Armato di accetta ha seminato il terrore, venerdì sera sull’autobus 125 che va da Riccione a Misano. Calvo, sui 30 anni, si muove in skateboard, la polizia sta cercando di identificarlo anche visionando i filmati della video sorveglianza. Il ragazzo salito alla stazione di piazzale Curiel, si è seduto tranquillo ed è sceso alla fermata 28. Poco prima che il bus ripartisse ha estratto una accetta dal suo zaino e ha vibrato due colpi sul parabrezza. L’autista ha pensato bene di tenere chiuse le porte per impedire che potesse rientrare (ilCarlino).
Presa la banda del bancomat. Tra spari e speronamenti, gli agenti della polizia hanno arrestato tre componenti del gruppo che l’altra notte ha fatto esplodere il bancomat della Banca popolare dell’Emilia Romagna sulla Consolare di San Marino. Si tratta di S.D., 36 anni, palermitano residente a Sant’Andrea in Casale, A.G. 32, anche lui siciliano, e D.S, 47, bolognese, legato alla famigerata famiglia dei Sant’Agata. Tutti pregiudicati specializzati in questo genere di assalti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Titano terapeutico. La Repubblica di San Marino è pronta per coltivare marijuana per scopi sanitari. Tutto nasce dall’approvazione di una istanza d’Arengo che chiedeva la legalizzazione della cannabis per scopi medici. Adesso è stata approvata una delibera del Congresso che ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di fare tutte le valutazioni necessarie per adeguare tale richiesta alla normativa esistente (ilCarlino).
Federico Tosi: bravissimo. Il 21enne riminese è stato premiato dal rettore dell’università di Bologna per i risultati conseguiti nell’anno accademico 2015/2016. A partecipare al concorso sono stati oltre tremila, ma solo in 238 si sono aggiudicati una borsa di studio di 1.500 euro. Tra essi Federico, al secondo anno di Giurisprudenza con una media del 30, che da grande vuole fare il magistrato (ilCarlino).
In fila per Benji e Fede. Centinaia di ragazze dagli 11 ai 16 anni ha invaso ieri il centro commerciale Le Befane. Alle 18 sono arrivati i loro idoli, Benji e Fede, per presentare una compilation di Radio 105. La prima fan, milanese in vacanza a Rimini, si era messa in fila già alle 6 del mattino (Corriere, LaVoce).