Scivola nel porto canale e muore. Antonio Barolo, 55 anni, originario di Rimini ma residente a Bologna, è stato ritrovato ieri pomeriggio nelle acque del porto, vicino a via Barbiano, dove si trovava il camper che condivideva con l’amico con cui l’altra sera era stato a ‘P.assaggi di vino’ a Borgo San Giuliano. I carabinieri stanno cercando di ricostruire i fatti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
E’ trascorso un anno dalla morte di Lamberto Lucaccioni, il 16enne tifernate che ha perso la vita dopo aver preso dell’ecstasy durante una notte di sballo al Cocoricò di Riccione. Il sindaco Renata Tosi fa il punto sul mondo del divertimento per i giovani in città. “Non credo che i giovani non ci siano più. Manca chi voleva sballarsi. Oggi si è spostato da altre parti” (ilCarlino).
Grandi pulizie in questi giorni a palazzo Lettimi. Il Comune di Rimini ha deciso di combattere il degrado in cui è caduto il luogo storico con un intervento a suon di ruspe. Presenti “lastre di eternit su manufatti non autorizzati da un punto di vista edilizio e da macerie e altri rifiuti di vario tipo distribuiti nell’area esterna”, spiegano da palazzo Garampi, che ha stanziato 20mila euro allo scopo di recuperare il Lettimi (Corriere).
Rimini bollino verde per la giustizia, ma per arrivare alla sentenza di un processo civile ci vogliono due anni e il personale risulta scoperto per il 27 %. “La scopertura è uno scoglio enorme, una fonte continua di stress. Impiego molto più tempo a cercare il personale che altro”, commenta il presidente del Tribunale Rossella Talia (ilCarlino, Corriere).
Dato per morto dopo essersi tagliato carotide e giugulare durante la Corsa della pace il 5 giugno scorso a Sant’Ermete, il 19enne ciclista Keagan Girdlestone è ormai fuori pericolo, grazie ai medici e agli infermieri dell’ospedale Infermi di Rimini che lo hanno curato. Il racconto sul Corriere.
Sui campi della cittadella dello sport pascolano le pecore. Il Football village a Gaiofana, ex area Ghigi, a ridosso della Superstrada Rimini - San Marino è ormai un’opera incompiuta, da tre anni in abbandono. La cittadella è completa al 60-70% secondo Biagio Amati, ex patron della Rimini Calcio, che sostiene di aver investito 2,5 milioni, ne servirebbero altri 4 per finire. L’assessore allo sport Gian Luca Brasini cerca investitori privati, mentre ilCarlino fa il punto sulla carenza di impianti sportivi adeguati in città.
La chiesa di Sant’Amato a San Lorenzo in Correggiano è stata battuta all’asta per 11mila euro (anche in precedenza la celletta apparteneva a privati). L’ha comprata il regista milanese Pietro Lavanga. Il tribunale aveva fissato come base 500 euro e come offerta minima aggiuntiva altri 500 euro. I parrocchiani guidati da don Giovanni Tonelli avevano messo insieme 10mila euro. Otto i partecipanti all’asta, tra cui anche una famiglia di San Lorenzo e i rappresentanti della chiesa ortodossa di Rimini. “Ho già detto al parroco che non si deve preoccupare. La celletta sarà ancora a disposizione per le varie celebrazioni liturgiche”, così Lavanga rassicura i fedeli (ilCarlino).
Bara, lumini e incenso. Non mancherà nulla al funerale della Rimini 1912 organizzato dai tifosi del club biancorosso per domani alle 21 all’arco d’Augusto. Prevista per oggi la partenza da palazzo Garampi della missiva indirizzata alla Fgic per ricevere direttive su come riorganizzare il calcio riminese. Nella prima settimana di agosto il tutto si dovrebbe concretizzare con l’iscrizione al campionato assegnato (ilCarlino).
“La nostra ossessione sono i progetti da portare avanti”. Lo ha detto il deputato di Area popolare Sergio Pizzolante dettando la tabella di marcia per la lista Patto civico in consiglio comunale e in giunta con Gnassi. “La riqualificazione del lungomare va fatta, subito. Ci sono i progetti degli imprenditori, e con la nuova legge sulle concessioni per loro è importante avviare prima possibile gli investimenti”, dice innanzitutto Pizzolante (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
A caccia di mostriciattoli per le strade della riviera. E’ il nuovo gioco dell’estate, complice Rimini comix. Si chiama Pokemon go e la app è disponibile da venerdì scorso. Ha lo scopo di trovare e catturare nel mondo vero i pupazzetti dei cartoni animati, in versione virtuale (Corriere).