Requiem per il Rimini 1912. Ieri alle 21,30 circa sotto l’arco d’Augusto, si sono radunati i tifosi biancorossi per un simbolico funerale della squadra che ha abbandonato il calcio professionistico. C’è la bara, ci sono i fiori, i lumini, l’incenso, ci sono ‘preghiere’ e un ‘celebrante’. C’è molta polizia che per un po’ blocca il corteo funebre, ma alla fine i tifosi riescono a raggiungere la cattedrale e lì davanti celebrare il loro rito (ilCarlino).
Azionariato diffuso per salvare il calcio biancorosso. “La nostra parte, insieme ad altri industriali quali Valentini e Maggioli, l’abbiamo già fatta ai tempi della serie B con il presidente Vincenzo Bellavista. Oggi quel tipo di impegno purtroppo non è riproponibile”. Lo dichiara al Carlino Adriano Aureli di Scm, tra gli industriali contattati dal sindaco Gnassi per salvare il Rimini Calcio. Aureli a Gnassi ha proposto un ‘azionariato diffuso’: “magari una cinquantina di soci che contribuiscano ciascuno con 10mila - 20mila euro in modo di garantire il rilancio della squadra biancorossa” (ilCarlino).
“Ha minacciato di uccidermi”, racconta la cassiera del ristorante del distributore Repsol di Corpolò. L’altra sera verso le 21 un 40enne italiano dopo aver cenato con un hamburger e una birra, al momento di andare a pagare, ha tirato fuori una pistola e si è fatto dare dalla cassiera tutto l’incasso (oltre 6mila euro) per poi fuggire via (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Un tetto per il teatro Galli. Ieri, dopo 72 anni dalle bombe che lo hanno squarciato, una gru da 500 tonnellate ha posizionato le due travi per la copertura, da 25 tonnellate, alte oltre tre metri. Un’altra struttura da 15 tonnellate è stata posizionata tra i due nuclei scala. L’inaugurazione tra 2017 e 2018 con un’opera di Verdi,magari affiancata da una contemporanea, ipotizza Gnassi (ilCarlino, Corriere).
L’idea è di tagliare il nastro per il compleanno di Federico Fellini, il 20 gennaio prossimo. Si parla del Fulgor. L’amministrazione riminese conta di completare la struttura entro agosto e poi di partire con gli arredi disegnati dal premio Oscar Dante Ferretti e posizionare la macchina di proiezione. All’inaugurazione saranno invitati il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro alla cultura Dario Franceschini (ilCarlino, LaVoce).
“Ce li chiedono i cittadini”. L’assessore Jamil Sadegholvaad parla di autovelox dopo le polemiche in consiglio comunale. Dice di aver ricevuto richieste di installarne nuovi a “Torre Pedrera, Villaggio I Maggio, Torre Pedrera, via della Fiera, Miramare, via Abruzzo ecc. E dai bimbi delle scuole ci arrivano 10mila richieste l’anno, tra lettere e cartoline, per aumentare la sicurezza pedonale” (ilCarlino, Corriere, laVoce).
“Non ho toccato le bambine”. L’uomo arrestato lunedì per violenza sessuale e lesioni su due bambine rimanda al mittente ogni accusa. Al giudice ha giurato di trovarsi in quel parco per cercare un suo ex vicino che procura pezzi di ricambio per biciclette. La sua aveva un cerchione rotto ed era chinato a terra per sistemarlo, quando una delle bambine gli era saltata a cavalcioni per giocare. Lui dice di averla allontanata per paura che si facesse male e nega a oltranza di avere allungato le mani (ilCarlino, LaVoce).
“Si ai vaccini”. I medici di Rimini, dove i livelli di vaccinazione sono tra i più bassi in Italia, si schierano. Il presidente dell’ordine Maurizio Grossi ricorda che “non collaborare con le autorità sanitarie è un illecito deontologico, soprattutto se si parla di situazioni in cui è messa in pericolo la salute pubblica, come nel caso in cui non si vaccinino le persone e in particolare i bambini” (Corriere). L’ordine nazionale ricorda anche che “come extrema ratio” si prevede la radiazione dall’albo (Corriere, La Voce).
“Non dimenticherò più le urla e i rumori”. Ieri Dalila Staccoli, la cattolichina sopravvissuta alla strage di Nizza è stata ricevuta in consiglio comunale a Cattolica, dove ha ricordato l’attentato del 14 luglio (Corriere, LaVoce).