PETITTI SUL TURISMO: "UN NUOVO MODELLO PER AFFRONTARE LA CRISI"

Lunedì, 20 Febbraio 2012

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PETITTI SUL TURISMO: "UN NUOVO MODELLO PER AFFRONTARE LA CRISI"


La crisi come opportunità di sviluppo, generatrice di nuove regole. Il segretario del Pd aprirà un dibattito su riqualificazione delle strutture, accesso al credito, demanio per superare un 2012 dall'esito incerto


Turismo, a fronte di dati nazionali non propriamente confortanti, la Riviera (dati Istat) continua a crescere in presenze e arrivi. Questo nonostante la crisi. "La crisi economica - spiega il segretario Pd Emma Petitti, in un intervento congiunto con Marcella Bondoni, responsabile turismo per il Pd - deve a questo punto essere considerata come un'opportunità di crescita e sviluppo ma soprattutto di creazione di nuove regole: per il mercato in continua evoluzione, per il lavoro regolare, per l'accesso al credito, per la promozione e commercializzazione e per incentivi all'innovazione del nostro prodotto turistico".
Occorre una nuova stagione che consenta ancora una volta di mostrare quanto il nostro sistema riesca a "fare scuola" come è successo in passato".


Da qui la necessità di affrontare a livello politico i temi aperti del turismo. "Nell'agenda del Pd al primo posto sicuramente la questione, ormai matura, dei Sistemi Turistici Locali più volte annunciati in passato e che oggi per destinazioni come le nostre non sono più rinviabili. I dati sfornati qualche giorno fa da Isnart a proposito delle performance di vendita delle imprese ricettive implicano una seria riflessione su queste ultime, che necessitano di nuova linfa per la riqualificazione delle strutture, e quindi sull'indispensabile accesso al credito. Infine non ci si può esimere dal fare un'attenta riflessione sul tema del demanio".
Emma Pettitti, sostenendo che un partito di governo (come il Pd) ha il dovere di impegnarsi in una seria discussione sia al proprio interno sia con gli attori di sistema, "per affrontare la crisi economica e costruire insieme un nuovo "modello" capace di svalicare un 2012 ricco di incognite".


Il segretario del Partito democratico ha poi aggiunto che "a livello nazionale, purtroppo, sono ancora ben evidenti le impronte digitali del Governo Berlusconi, basti pensare alla gestione commissariale dell'Enit del tutto inadeguata al rilancio della nostra promozione all'estero, al Codice del Turismo che ha cancellato la precedente legge 135 e si è dimostrato completamente inadatto ad affrontare le difficoltà del settore".