Le priorità di Andrea Gnassi. Ieri il sindaco di Rimini ha presentato i punti di lavoro per il 2017. Il primo è quello di convincere i privati ad investire nel lungomare e cercare mecenati per rilanciare l’offerta culturale della città. “Tra dodici mesi cammineremo in una città cambiata”, promette. Dove si lavorerà: Statale Adriatica, Stazione Fs (per ricucire la città divisa), Trc, ponte su via Roma, lungomare, Fulgor, colonie, ospedale e asili (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).

Boom cultura. Sono cresciuti nel 2016 gli ingressi ai musei e alle biblioteche comunali. Complessivamente, per i contenitori culturali della città, si parla di una crescita da 145mila a 186mila visitatori. Per l’assessore alle Arti, Massimo Pulini, buona parte del merito va alla Biennale del disegno (Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).

Il Ceis vince il bando comunale. Secondo il Carlino sarà l’asilo svizzero ad assicurarsi la gestione del 40% di asili e nidi riminesi che palazzo Garampi intende affidare ai privati. Fino ad ora il Ceis ha ottenuto i punteggi maggiori in tutti i punti indicati dal Comune. Ieri sono state aperte le buste con l’offerta economica. “Noi ci siamo offerti di gestire le scuole materne al costo di 340 euro al mese per ogni bambino”, spiega il direttore Giovanni Sapucci. L’assegnazione definitiva arriverà dopo le verifiche di rito (ilCarlino, LaVoce).

“Non ci facciamo ricattare”. Il partito di maggioranza in consiglio comunale a Riccione, Noi riccionesi, risponde all’ultimatum dei cinque consiglieri di Unione civica (che hanno chiesto rappresentanza in seno alla giunta Tosi). “E’ una miserabile storia che dura da mesi una storia che si ripete ormai con gli stessi riti e con gli stessi sistemi e che gira intorno ad ambizioni ed interessi personali che con i problemi e gli interessi della città non hanno niente a che vedere”, commenta Noi riccionesi (ilCarlino, Corriere, LaVoce, BuongiornoRimini).

Mec3, nuovo cambio di proprietà. Tre anni fa la famiglia Emendatori vendette al fondo Riverside che nelle ultime ore, a sua volta, ha ceduto le sue quote al gruppo londinese Charterhouse (Corriere).

Quando Bauman parlava a Rimini di educazione in tempi di migrazioni. Il sociologo di origini polacche scomparso due giorni fa è stato ospite del palacongressi nel 2015, in occasione del meeting Erickson (LaVoce, BuongiornoRimini).