FIAMME GIALLE IN RIVIERA: GIRO DI VITE SU CAMERA DA MENO DI 15 EURO. IL SOLE 24 ORE BECCA IL COMUNE DI RIMINI SPENDACCIONE: A FINE ANNO CI PENSERANNO I PROF DA ROMA. AEROPORTO: FACCHINI AGITATI, NIENTE STIPENDIO. PROVINCIA UNITA, SI’, NO, BHOOO: LE TIFOSERIE SONO (PER ORA) TRASVERSALI. LA PROTESTA DEL TURISTA IN CARROZZELLA DAVANTI AL BUS CON LA PEDANA ROTTA
Fiamme gialle in riviera controllano gli alberghi svenduti
La Gdf trova una situazione di irregolarità nell’emissione degli scontrini al 62 per cento (su tutti i quotidiani). Sono gli albergatori la categoria meno ligia (seguono negozianti di alimentari e ortofrutta e parrucchieri, al prossimo giro di vite toccherà ai bagnini), ma il problema davvero sentito dalla categoria è un altro.
“LA GUERRA dei prezzi lascerà molte vittime, a fine stagione. Si sta avverando la profezia di Patrizia Rinaldis. «Mai viste tante proposte ‘oscene’ da parte di tour operator e agenzie viaggi», osserva la stessa presidente dell’Associazione albergatori. «E quel che è peggio, le accettano molti più operatori che in passato», allarga le braccia Lorena Montebelli, storica titolare dei 3 stelle Spiaggia Marconi e La Gioiosa. «Io preferisco tenere le stanze vuote che rimetterci — aggiunge —, ma tanti non la vedono così». Strabattutto il record del ‘tutto compreso’ a 18 euro al giorno a persona. Si scende sotto il muro dei 15 euro: «roba che... neanche la Caritas», sbottano sul sito di Sos Albergatori. Per i giorni centrali di agosto arrivano richieste dai 18 ai 21 euro a testa. Ma il primato lo fissa un tour operator che sta chiedendo agli albergatori riminesi via email disponibilità per una settimana a fine luglio: pernottamento e colazione a 11 euro al giorno”, il Resto del Carlino (p.4).
Su tutti i quotidiani la top ten delle mete preferite dagli europei che usano Trivago.it. Dentro solo due italiane: Roma e Rimini.
Comune e incarichi esterni
Su tutti i quotidiani i dati del Sole24Ore secondo cui Rimini è al 18esimo posto per la spesa in consulenze e al 15esimo per la manutenzione degli immobili: troppo, entro fine anno ci penserà il governo a tagliare anche qui. “La città di Fellini occupa la 30ª piazza per le spese di cancelleria, materiale informatico e di consumo: 1.461 euro (in vetta Chieti con 14.971 euro, seguita da Ragusa con 10.254 e Crotone 8.452 euro). E’ 32ª nelle spese per le utenze (telefono, acqua, gas, luce) con 6.392 euro (Asti spende 12.660 euro, Udine 10.108). Occupa addirittura il 47º posto per comunicazione e rappresentanza (770 euro) voce nella quale sono inseriti convegni e manifestazioni e che potrebbero vederla invece molto più in alto. Le spese per e q u ip a ggiamenti e vestiario relegano invece Rimini al 55º posto con 83 euro. Il capoluogo è in 64ª posizione sia per i contratti di servizio del trasporto pubblico (1.064 euro) che per i servizi e le spese di pulizia (934 euro contro Potenza che vola a 7.845). Infine 97º posto (quasi ultimo) al costo di un solo euro per il servizio rifiuti (ma qui entra in gioco la forma di contratto scelta dal Comune)”, Corriere Romagna (p.8).
Aeroporto, facchini agitati
“Da mesi ricevono lo stipendio sempre più in ritardo, e solo dopo pressing e sollecitazioni da parte dei sindacati. Adesso i facchini che lavorano all’aeroporto Fellini di Rimini per conto del gruppo Giacchieri, azienda romana specializzata nel settore, si sono stufati e hanno proclamato lo stato di agitazione”, La Voce di Romagna (p.15).
Bus e trc
A Torre Pedrera, il turista in carrozzina si piazza davanti l’autobus su cui non è riuscito a salire perché non funziona la pedana. “A risolvere la situazione che stava diventando calda, sono stati gli agenti di una volante che hanno issato a bordo il turista e scortato il bus fino in stazione”, il Carlino (p.8).
Secondo il consigliere regionale Giovanni Favia (M5S) è possibile ancora fermare il trc: dipenderebbe esclusivamente dalla volontà del governatore Vasco Errani, Nuovo Quotidiano (p.9).
Cittadella universitaria
I lavori all’Alberti dovrebbero partire nel 2013. “Il finanziamento dei lavori per le ultime due strutture rimaste da sistemare in I centro storico (identificate con i numeri 2.6 – 2.7) ammonta a 7,8 milioni ed è interamente sborsato da Ministero dell’Istruzione e Università di Bologna”, La Voce (p.16).
Un taglio ad aiuole e pratini
“Ammonta infatti a circa 500mila euro lo scarto tra il bilancio consuntivo 2011 e il bilancio preventivo 2012 per quanto riguarda le finanze da destinare ad Anthea per la manutenzione dei parchi e delle piante cittadine. Come si evidenziava ieri mattina in commissione, dai circa 3 milioni, al lordo dell’Iva, del 2011, si è passati infatti ai quasi 2 milioni e 500mila euro, sempre al lordo dell’Iva, del 2012”, La Voce. In realtà, bisognerà, però, vedere cosa succederà a fine anno in fase di consuntivo.
Provincia unita
Sulla Voce pagina 3 tutta dedicata agli schieramenti (decisamente trasversali, qualcuno anche bipartizan) dei: riformisti (Balzani, Mazzuca, Pizzolante, segretari Pd); conservatori (Gnassi e Pini); realisti ed attendisti (Vitali e Mercatali).
Sul Corriere Romagna intervista al sindaco di Riccione, Massimo Pironi (p.5). Tra le domande (con risposta): “Condivide con il sindaco Gnassi il pensiero che il governo dei professori abbia molte colpe? «Il tema della riforma è quello delle aggregazioni. Ed è quello che ci chiedono i cittadini, ma noi politici facciamo una fatica maledetta a dare risposte rapide . Del riordino degli enti locali si discute da un anno, sarebbe importante che il decreto mettesse la Regione nelle condizioni di stabilire modalità e contenuti»”.
Sul Carlino il presidente della Provincia di Ravenna (l’unico possibile, ma non definito, superstite), Claudio Casadio: «Per il dibattito che c’è stato in questi anni, per i risultati che abbiamo già raggiunto insieme come ‘area vasta’ della Romagna, la strada segnata è quella della Provincia unica della Romagna» (p.7).
Il sindaco di Santarcangelo, Mauro Morri, invece, ha altre questioni da risolvere. “«Manifestiamo perché se prima eravamo in ginocchio, adesso siamo stesi per terra» sono le parole del sindaco Mauro Morri, oggi a Roma per protestare. Alla base della protesta ci sono i tagli, ben superiori al gettito Imu destinato ai Comuni e la spending review, con annesso salto nel nulla delle provincie, poi gli ulteriori tagli ai Comuni di 500 milioni di euro, che si aggiungono a quelli subiti in precedenza”, Nuovo Quotidiano (p.8).
Su tutti i quotidiani, l’accordo ieri a Roma tra Confagricoltura e RiminiFiera per lo sviluppo di iniziative che sostengano il comparto nel posizionamento sui mercati esteri.
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