Il branco potrebbe avere le ore contate. Passi in avanti per le indagini della procura di Rimini a caccia dei quattro che la notte tra il 25 e il 26 agosto hanno stuprato due persone e aggredito violentemente una terza. Dalle immagini della video sorveglianza, gli inquirenti sono passati a mostrare ai testimoni delle foto segnaletiche. I volti adesso hanno un nome (Corriere, Carlino).
Recuperato il reggiseno della trans, durante il nuovo sopralluogo della polizia scientifica nei luoghi dell’orrore, tra Miramare e la statale (Corriere, BuongiornoRimini, Carlino).
“Costituitevi”, è l’appello del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, agli stupratori (Corriere).
Fake news. “E’ la peggiore situazione della mia vita”, parla Aymen Soltani, una delle quattro persone ritratte in una foto che circola sui social network attraverso chi aveva sostenuto, falsamente, che si trattasse del banco di stupratori (Corriere).
Apre a Marina Centro il nuovo centro islamico. Si trova in via San Nicolò, nelle vecchia sede di un elettrauto. La notizia si è diffusa oggi, ma il centro è stato inaugurato, pare alla chetichella, due settimane fa (Corriere, Carlino).
Cinque chili di marijuana sotto il pellet. In manette un cinquantenne albanese. Lo spacciatore nascondeva la sostanza stupefacente, assieme alla canna di un fucile rubato, nel negozio di legna e pellet per cui faceva l’addetto alle vendite (Corriere, BuongiornoRimini, Carlino).