ALTRO CHE FERRAGOSTO, RINALDIS: CON IL MEETING VERSO IL TUTTO ESAURITO. ABUSIVI: BISOGNA CAMBIARE RICETTA
La stagione della crisi, qualcosa la salverà
Cosa? I “benedetti ciellini” del RiminiMeeting, Corriere Romagna (p.8).
“Altro che Ferragosto. E’ il Meeting, anche quest’anno, l’evento di punta della seconda parte della stagione estiva, con una previsione che, alla vigilia, parla già di 800mila presenze. Nella settimana dal 19 al 25 agosto, finalmente, gli albergatori possono sperare di fare il vecchio caro ‘pienone’ di agosto e di riattivare l’economia turistica. Patrizia Rinaldis, la presidente dell’A s s ociazione albergatori di Rimini, è più che fiduciosa: «Le richieste, e tante, sono già cominciate ad arrivare e siamo convinti che si potrà riempire con più facilità gli alberghi della Riviera”. E aggiunge: «Questo è un evento di forte attrattività, capace di spostate migliaia di persone e quindi non sarà difficile fare il tutto esaurito»”, Nuovo Quotidiano (p.9).
“«La nostra speranza — rivela il direttore del Meeting Sandro Ricci — è confermare le quasi 800 mila presenze dell’anno scorso. Tanti operatori turistici ci stanno dicendo che aspettano il Meeting come evento fondamentale per la stagione e i segnali che abbiamo sono positivi». L’indotto del Meeting per Rimini sarà notevole: il budget è di 8,4 milioni, e tra le 580 aziende fornitrici il 90% è riminese, senza contare le migliaia di presenze negli hotel”, il Resto del Carlino (p.6).
Sul Carlino (p.9) la lettera di un turista “perso” a Torre Pedrera.
Continua il viaggio del Nuovo Quotidiano tra i saldi di ‘alta’ stagione (p.8).
Tassa di soggiorno
Mentre gli agenti di turismo si preoccupano della scarsa proposta culturale che Rimini mette a disposizione dei visitatori russi (di per sé disinteressati all'offerta), gli albergatori difendono il tesoretto della tassa di soggiorno continuando però a storcere il naso. Ora c’è chi chiede la ‘conversione’ dell’imposta o comunque qualcosa che porti ad una partecipazione più allargatai. Sulla stessa linea Aia e Federalberghi.
“Si parla di un gettito di circa 500mila euro, che potrà essere incamerato e destinato alle politiche per il turismo e il verde. Aeroporto e fogne sono le priorità. Le categorie, su questo, non transigono. «Che nessuno - mette in guardia Patrizia Rinaldis, di Aia - si azzardi a proporre di dirottare le entrate dell’imposta di soggiorno verso settori diversi da quello turistico. Si tratta di soldi che vengono dal turismo, e al turismo devono tornare»”. «Ma per il prossimo anno bisognerà studiare misure alternative. Magari attraverso una compartecipazione degli enti locali all’Iva turistica. Oppure, perché no, trasformando la tassa di soggiorno in una tassa di scopo», La Voce di Romagna (p.12), sulla scorta della proposta del consigliere comunale Pdl Gennaro Mauro in sessione bilancio.
Aeradria
In attesa che si sciolga il nodo WindJet, le vie della ricapitalizzazione finiscono dirette ai soci. Secondo il presidente di RiminiFiera, Lorenzo Cagnoni “l'operazione finanziaria tra i soci” è l’unica che “resta in piedi al momento”. “Il presidente della Camera di commercio, Manlio Maggioli, tende invece a escludere la necessità di un prestito da parte dei soci dopo avere approvato la ricapitalizzazione. Ancora valida invece l'ipotesi di un aumento delle quote di partecipazione”, Nuovo Quotidiano (p.7).
Abusivi: riscrivere il regolamento della municipale
A Miramare l’abusivismo dilaga e i regolari chiedono, mediati da Mario Gradara, che il Comune li difenda. “Il Comune ha eseguito i verbali: «Ma poi che fine fanno? A qualche metro da noi questi supermercati aprono e chiudono anche nel giro di pochi mesi. I proprietari cambiano e i verbali saltano. Purtroppo i vigili in servizio notturno sono sempre di meno e di conseguenza questa gente è libera di fare quello che vuole. Abbiamo anche invitato l’amministrazione a trovare nuove strategie per far rispettare la legge anche ai colleghi stranieri. Dopo la prima multa salata, se sei recidivo, bisognerebbe avere un’ordinanza che imponga il ritiro della licenza»”, il Resto del Carlino (p.4).
L’assessore Jamil Sadegholvaad. «NON E’ VERO che stiamo con le mani in mano e che di notte la polizia municipale non interviene. L’attività di prevenzione e repressione riguardo la vendita serale e notturna di alcolici è intensa. Come dimostra il bilancio provvisorio degli interventi della pm», il Carlino (p.5).
La Fipe. “«Va cambiata ricetta». Ovvero? «Riscrivere il Regolamento di pm, anticipando ad esempio dalle 23 alle 21 l’orario per l’asporto di alcolici (cosa che varrebbe anche per i pubblici esercizi ovviamente); multe che siano davvero dissuasive, altrimenti l’anno prossimo proseguirà l’invasione dei senza legge che fanno chiudere chi si comporta correttamente. E soprattutto alcune aree col divieto di consumare alcolici, come altrove nel mondo: parchi, spiaggia, lungomare»”, il Carlino (p.5).
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