GOVERNO AL LAVORO. DODICI MESI DI TEMPO PER PRESENTARE IL DECRETO "SALVA-SPIAGGE"
Gnudi incontra i bagnini con Milanesi. "Stiamo lavorando per ottenere una deroga alla Bolkestein sulle cocessioni balneari"
Lo staff del tecnico Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Affari europei, è al lavoro per cogliere a possibilità di una deroga alla direttiva europea Bolkestein sulla questione delle concessioni per gli stabilimenti balneari.
La notizia arriva dal ministro degli Affari regionali e del Turismo Piero Gnudi, a margine dell'incontro avvenuto ieri tra i due ministri e le associazioni di categoria dei balneari. E' un'apertura che "sta esplorando il ministro Milanesi, ma non credo sia molto semplice", dice Gnudi, ma intanto lo spiraglio c'è, un'occasione da concretizzare entro dodici mesi per evitare che le spiagge vengano mese all'asta. "Non vogliamo arrivare all'ultimo momento, vogliamo risolvere il problema nel più breve tempo possibile perché capiamo che le imprese, in questo momento di incertezza, non possono neanche investire. Milanesi valuterà gli spazi che ci sono su questa materia - ha aggiunto - naturalmente noi abbiamo intenzione, nel tempo previsto dalla legge, di arrivare a una soluzione che risolva per sempre questo problema, che si trascina da anni facendo danni non solo a migliaia di aziende ma a tutta l'industria balneare, che e' un'importante parte del nostro turismo".
Sull'esito dell'incontro con i bagnini i due ministri si dichiarano soddisfatti. "Si è trattato di un primo positivo incontro volto a condividere il percorso che porterà il governo a legiferare. Dopo la conclusione positiva, grazie all’approvazione della legge comunitaria 2010, della procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea, il governo sarà nella condizione di avviare un confronto aperto e sereno con Bruxelles".
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