I MILLE DI RENZI IN PIAZZA CAVOUR. IL COMUNE TRA BOLLETTE COSTOSE E NUOVE DETRAZIONI IMU. PENSIONATI: IN 1.500 DOVRANNO RESTITUIRE LA QUATTORDICESIMA. FELLINI: COMUNE ED EREDI SI VEDONO. TRA LE SCUOLE DELLA CITTA' GIRANO BOLLETTINI DI GUERRA
Un migliaio in piazza Cavour a Rimini, “la città più bombardata d’Italia che ha saputo ripartire”, per il candidato alle primarie del Pd in vista delle politiche. Ed è sul ripartire che punta Matteo Renzi. Parla di speranza e di «una generazione di politici che non ti dà speranza». Parla di evasione e anche dell’«allucinante grado di pressione fiscale». Parla di «un sistema in grado di recuperare 50 miliardi di euro contro i 12 milioni dell’Italia» perché il problema è che «noi non riusciamo a modificare il sistema dello scontrino». Pensare che «oggi lo Stato sa tutto di tutti, può incrociare i dati e sapere chi combattere», racconta il Corriere Romagna a pagina 3 dove intervista il segretario provinciale del Pd Emma Petitti, con Bersani perché «ha la credibilità di un leader che saprà guidare l’Italia» e che non teme spaccature perché «rispetto agli altri partiti il Pd può discutere di leadership e le decisioni le prendiamo con le primarie, non chiusi in pochi in una stanza».
Futuro, Europa e merito sono le tre parole d’ordine, scrive La Voce di Romagna (p.13), che nota nel pubblico “mezzo Pdl”. “Ciascun bimbo nasce con un debito di 32.800 euro per il conto al ristorante non pagato dalla generazione precedente. L’Italia spende 80 miliardi per pagare il proprio debito del passato, mentre ne investe 60 in cultura, istruzione e ricerca. C’è un gap di 20 miliardi”. Per questo occorre “rottamare i luoghi comuni, come quello che in Italia si spende poco per le infrastrutture. Tutt’altro: “In 10 anni abbiamo speso 600 miliardi di euro, il 4% del Pil contro il 2,9 di Francia e il 2,7 di Germania. Ma noi abbiamo le infrastrutture meno adeguate”.
“Compare anche Marco Lombardi, e non mancano le fugaci apparizioni di imprenditori, di quelli che contano, o dirigenti delle ex municipalizzate. Renzi c’è e la gente, quella senza tessera, ha deciso di scoprire cosa ha da dire”, il Resto del Carlino (p.7). E qui parte la raccolta delle “frecciate alla sinistra”. Tipo: «Non è vera sinistra se si obbligano le persone a livellarsi rifiutando il talento. Al contrario dobbiamo garantire a tutti di partire alla pari, poi chi ha il talento lo deve esprimere». O anche: «Basta pensare all’imprenditore come un potenziale evasore. E’ sbagliato fare la lotta all’evasione rincorrendo lo scontrino. Lo stato ha tutte le banche dati da incrociare per capire chi non paga. E tutto ciò che si riesce a recuperare va utilizzato per abbassare la pressione fiscale».
Piove sul bagnato
“SONO un mezzo esercito, la bellezza di 1.521 persone, i pensionati che nella provincia di Rimini dovranno restituire all’Inps la quattordicesima mensilità, che si sono viste versare per errore: oltre 450mila euro totali”, il Carlino (p.3).
Assunzioni: Hera vale come un ufficio di supporto
La Voce di Romagna da un lato batte sull’assunzione di Federico Berlini da un lato, il Corriere Romagna trova l’alter ego dall’altro. “Lombardi per il Pdl è presidente della commissione bilancio e per attività di supporto alla segreteria può fare ricorso a professionalità. Può farlo e nessuno glielo nega. Così quest’anno ha firmato incarichi per 89.675 euro. Al limite si potrebbe sollevare l’opportunità politica. Alberto Pietrelli è da sempre il punto di riferimento organizzativo del Pdl: 12mila euro dal 1º settembre a 31 dicembre. Fabrizio Miserocchi è segretario provinciale: 5mila euro per lo stesso arco temporale. Più altri 7mila dal 1º febbraio al 31 maggio”, Corriere (p.6).
Fondazione Fellini
Ieri il disgelo tra eredi e Comune, ma nulla di nuovo dal fronte, la Voce (p.14).
Bollette: il comune ha speso 1,5 milioni in più del previsto
In arrivo la manovra di assestamento, Corriere (p.5), ma anche (forse) detrazioni per onlus, anziani e disabili.
Intanto dallo stato arriveranno dai 2 ai 3 milioni in meno, Nuovo Quotidiano (p.7).
Campetti di calcio
La Voce intervista Domenico Magrini della Figc (p.15). “Nelle ultime settimane s’è venuto a creare un po’ troppo attrito tra i vari soggetti: è importante cercare di abbassare i toni, altrimenti rischiamo di arrivare a un punto di non ritorno”.
Sigismondo street parade
Un nodo che si scioglie. Si rifa o non si rifa? Come sui petali di una margherita. Si rifa anche quest’anno o solo al prossimo anno? Si rifa al porto o si ricicla il format per altri luoghi della città? Ecco a voi la Sigismondo street parade. “Un po’ Molo street parade da cui prende a prestito il nome, un po’ Vogue fashion night per le modalità dell’evento, un po’ Happy shopping night per l’idea di portare gente in centro storico. Con questi presupposti nasce la Sigismondo street parade in programma domenica 23 settembre”, Corriere (p.5).
Asili nido
“Sono 224 i bambini in lista di attesa per un posto negli asili nidi comunali di Rimini. Un numero elevato ma comunque in calo rispetto ai 383 dell’anno scolastico 2009 - 2010 e ai 235 del 2010 - 2011”, Corriere (p.8). E nel 2011-2012: quanti erano?
Scuole
Primo bollettino di guerra. “TENDE, prati, recinzioni, detersivi. Sono tantissime le cose, tra materiale didattico e arredi, che mancano in oltre 70 scuole riminesi. E sono già lunghissime le liste giunte agli uffici comunali, redatte da direzioni didattiche e istituti comprensivi di Rimini. Per l’ennesimo anno consecutivo”, il Carlino (p.5).
Attenzione, fa notare La Voce (p.11), c’è un precedente che ricorda molto la vicenda toccata ai bimbi di via Conforti. “Anche alle famiglie dell’ormai ex Borgese, prima dalla giunta Ravaioli quindi dalla giunta Gnassi, era stato promesso un nuovo plesso scolastico in via Giuliani, con tanto di progetto da 2,5 milioni di euro inserito nel programma triennale dei lavori pubblici e previsto per il 2013, con solo 500mila euro sborsati da Palazzo Garampi e il resto dal costruttore privato (Gecos) con cui è stato fatto l’accordo di programma. Ebbene, stessa promessa è stata fatta ai genitori dell’ex Conforti: cinque classi spacchettate tra Alba Adriatica e Boschetti Alberti, in attesa delle casette di legno per portare tutti e 102 i bimbi ad Alba, e quanto prima partire con la nuova scuola al parco Pertini, prevista nel piano particolareggiato di via Portofino. Eppure, oggi l’ex Borgese è stata completamente assorbita dalla XX Settembre in via Arnaldo da Brescia”.
Albergatori a lezione di crisi da Santinato
“«Bisogna smetterla di produrre auto che non fanno utile, basta vendere le Panda, iniziamo a vendere le Mercedes». Tradotto, «occorre puntare sulla qualità, passare da una visione quantitativa del nostro turismo a una più qualitativa». E per chi non l’avesse capito, «la politica della spiaggia popolare per tutti e dei prezzi stracciati non ci porterà più da nessuna parte, il turismo per anziani è cannibalismo all’ultimo sangue, smettiamola con la corsa a riempire a tutti i costi le camere. Occorre riqualificare i nostri alberghi, e dopo averlo fatto magari pensare a cosa deve riqualificare il Comune»”, La Voce (p.9).
Odg provincione Rimini
In consiglio comunale a Rimini l’Idv vota contro. “Il sindaco Andrea Gnassi non l’ha presa per niente bene: in Aula ha strigliato pubblicamente, e soprattutto ad alta voce, il consigliere ‘ribelle’”, Nuovo Quotidiano (p.11).
Il killer di Covignano ai Casetti rischia la vita: è stato trasferito, Corriere (p.3).
Indiana Pulini
“Un’inedita pala d'altare di Giovan Francesco Nagli detto il Centino, attivo a Rimini nel ‘600, è stata scoperta qualche giorno fa da Massimo Pulini, assessore comunale alla Cultura, ma anche apprezzato artista e storico dell’arte. Ed è in quest’ultima veste che Pulini ha divulgato ieri la notizia del ritrovamento, nel garage della parrocchia di San Silvestro, a Orciano, un paesino nell’entroterra fanese”, Nuovo Quotidiano (p.11).
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