TASSA DI SOGGIORNO: LA BOMBA E’ ESPLOSA NELLE MANI DEI TECNICI (ASSESSORI DESAPARECIDOS). CARIM 2: I GRILLINI VOGLIONO SAPERE I NOMI DI CHI HA VENDUTO LE AZIONI APPENA PRIMA DEL COMMISSARIAMENTO. ALTRO CHE BALNEARE, LO SPORT E’ LA VERA FRONTIERA DEL TURISMO A RIMINI
Assemblea Aia su tassa di soggiorno
“I tecnici di palazzo Garampi fischiati dai gestori degli hotel. «Vogliono farci fare la figura dei gabellieri, siamo destinati a perdere numerosi clienti»”, La Voce di Romagna (p.11), (tecnici mandati dalla giunta in pasto ai ‘lupi’, si fa per dire, da soli). E ancora. “«Come la mettiamo con le spese di commissione o di bonifico?” «Questo è un aspetto da approfondire. Ma per farlo è necessario che prima decidiate di intraprendere un’azione come associazione di categoria». Qualcuno, tra gli applausi generali, ha anche trovato l’uovo di Colombo, cioè la soluzione per non dover costringere gli abergatori a rimetterci la faccia con i turisti: «Il Comune si interfacci direttamente con la Questura, alla quale già comunichiamo i dati» è stata la proposta. Commenti a margine: «Non giriamoci attorno, d’ora in poi perderemo un sacco di clienti, questa imposta è la pietra tombale sopra il nostro settore turistico». «Non buttiamola in tragedia, non vediamo perché i turisti non dovrebbero più venire a Rimini» il commento dei tecnici. Fischi e boati di disapprovazione. Sull’uscita un albergatore diceva ad un altro: «Dai retta a me, oramai, se riesci a trovare qualcuno disposto a comprare, conviene vendere»”.
«Vendiamo le camere, il nostro tempo costa, così ci complicate la vita, perché Riccione e Bellaria non la applicano?». Il presidente Aia si arrabbia di brutto con i suoi, ma poco dopo constata: «E’ evidente che non si rendano conto dell’appesantimento del lavoro»”, Corriere Romagna (p.3).
Carim 2
Arriva anche la polemica dei grillini in anteprima dell’assemblea dei soci di domani. “«Buona spartizione», augura beffardamente il Movimento 5 Stelle ai partecipanti. Ma nell’occasione i ‘grillini’ tornano a domandare alla Fondazione Carim quanto già chiesto di sapere mesi fa: «vorremmo i nomi e cognomi di quella dozzina (e oltre) di fortunati che riuscirono a vendere a prezzo pieno le proprie azioni, poche ore prima del commissariamento del ‘nostro’ Istituto”; inoltre, “quanti piccoli azionisti, sui 7000, hanno scelto di svendere le proprie azioni? Quanti invece hanno firmato per il rilancio di Carim, sottoscrivendo altre azioni dal valore ridicolo?»”, La Voce (p.13).
Bagnini e sanatoria
“Le tre le categorie dei bagnini sono pronte a collaborare con il Comune per mettere in regola la spiaggia. Lo stesso presidente di Oasi Confartigianato Giorgio Mussoni fa un passo indietro e apre al dialogo rispetto alle polemiche dei giorni scorsi quando sosteneva che «il Comune vuole solo fare cassa»”, Corriere (p.5).
La Darsena è in crisi, ma lo sport ci salverà
“A Rimini i numeri sono in linea con quello che è il dato nazionale. Per quanto riguarda i transiti, nel 2012 abbiamo avuto un calo del 50%. Stesso discorso per il carburante erogato, che è stato praticamente dimezzato”, spiega a La Voce (p.14) il direttore e consigliere delegato di Marina di Rimini, Giovanni Sorci.
Fabio Galli ne è certo. “E’ lo sport la nuova frontiera del turismo di casa nostra che vuole guardare oltre il balneare, sempre più in crisi… Sono due, secondo l’assessore, le categorie sulle quali la Provincia sta investendo: «Quelle che hanno un impatto turistico e mediatico, come la MotoGp, i campionati di tennis, la Supercoppa di basket, tutti eventi il cui riscontro non lo si misura solo sulle presenze turistiche ma anche sul valore mediatico. Per certi eventi, stiamo parlando di un palcoscenico di livello mondiale. Poi c’è il circuito dilettantisitico, il ciclismo, l’atletica o il nuoto, che hanno invece un grandissimo impatto in termini di presenze»”, Corriere (p.5).
Aeroporto Fellini
L’unica soluzione sono i privati, Sergio Gambini e i suoi riformisti ancora sulla Voce (p.15).
Hera non svuota i cassonetti
“Da giovedì fino a questa mattina (ieri per chi legge, ndr) quando, esasperata, ho fatto l’ennesimo reclamo telefonico, abbiamo avuto i bidoni pieni di rifiuti a ridosso dell’albergo, e i clienti si lamentavano”, spiega un’albergatrice di Riccione, La Voce (p.19).
Cattolici, rottamatori e rottamati
“Sono saliti al convento delle Grazie sabato pomeriggio per chiarirsi le idee insieme a Natale Forlani, portavoce del Forum che ha dato vita alle «riunioni di Todi». Parliamo dei tre promotori di “Rimini Più”, Luigi Bonadonna, Antonio Polselli e Mimmo Pirozzi, che hanno convocato una serie di personalità del mondo cattolico riminese in una riunione a porte chiuse, in vista della “Todi 2”, l’incontro che si svolgerà il 21 e 22 ottobre”, La Voce (p.13).
“Tempo di elezioni si rivedono i cattolici” titola il Corriere (p.9). “Che fare? «Non una nuova Dc, ma nemmeno continuare ad essere ostaggio dei partiti. Se i cattolici impegnati in politica condividono le basi del loro impegno, non possono rimanere fermi o silenti davanti all’attuale scenario di declino. Devono cogliere i segni dei tempi che cambiano e tradurli in buona politica»” dicono.
“La vicenda delle due ragazze di 14 anni in coma etilico dimostra ulteriormente, qualora ve ne fosse la necessità, l’emergenza educativa che vive la nostra città”. A scriverlo, in riferimento a un fatto riportato su un’altra testata, i consiglieri di area cattolica Davide Rosati del Pdl e Marco Pallaoro del Pd”. Pallaoro sostiene Renzi: prove di convivenza? E’ successo a Riccione, La Voce (p.19).
Sempre a Riccione il 7 ottobre sarà presentato il manifesto di Tremonti, La Voce (p.15).
Presentato ieri in comune a Rimini il Festival francescano, dedicato nell’ottavo centenario dalla consacrazione a santa Chiara, Corriere (p.24).
Dopo Meeting Cairo anche le Giornate internazionali Pio Manzù guardano da quella parte del mondo. “Nutrita, infatti, la rappresentanza dei paesi arabi”, Corriere (p.9).
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