CITTADINANZA ONORARIA PER MARC AUGE’. MA E' L'UNICA DELIBERA IN APPROVAZIONE. E FORSE SLITTERA'
Questa mattina, in conferenza dei capigruppo, è stata avanzata la proposta di cittadinanza onoraria per Marc Augé, l’etnologo e antropologo francese conosciuto al grande pubblico per aver coniato la definizione di “non luoghi”, quei luoghi definiti cioè da valori di utilità o confortevolezza ma incapaci di costruire relazioni, sedimentare identità individuali o patrimoni comuni. Il caso più tipico è quello degli aeroporti, dei centri commerciali, delle autostrade.
Il motivo della proposta sta nella collaborazione che lo studioso francese ha avuto con Rimini per la trasformazione del “Museo delle culture extraeuropee Dinz Rialto” in “Museo degli Sguardi”, inaugurato nel 2005. Un progetto di modello espositivo che ha riscosso apprezzamenti a livello europeo e dovrebbe essere riproposto nel futuro Museo delle Culture Extraeuropee di Milano”. Fin qui la prima notizia.
La seconda riguarda la programmazione dei lavori del consiglio comunale riminese. “Non è possibile, per rispetto nei confronti dei cittadini, oggi così attenti e sensibili ai costi della politica, che il consiglio comunale si riunisca per questa unica delibera. Massimo rispetto per lo studioso e il suo lavoro però non è possibile che il consiglio si riunisca solo per deliberare una cittadinanza onoraria.” Questa la dichiarazione di Alessandro Ravaglioli al termine della conferenza. Che aggiunge. “L’ultimo consiglio che abbia deliberato qualcosa è stato tenuto prima di Natale. Per la prossima data, quella dell’8 marzo, non sono arrivate delibere da votare e quindi salterà. Per quella, successiva, del 15, vedremo. Intanto oggi hanno proposto si riunirsi il 17 solo per votare una cittadinanza onoraria.”
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