GNASSI: “L'ORDINANZA 'ANTI-LUCCIOLE' COLMA UN VUOTO DELLA LEGISLAZIONE NAZIONALE. SONO DISORIENTATO DALLA DECISIONE DELLA PROCURA”
Gnassi replica mostrando tutta la sua “perplessità e, per certi versi, il disorientamento nei confronti degli orientamenti recentemente assunti”, vale a dire la richiesta da parte del procuratore Paolo Giovagnoli di archiviazione per la donna rumena fermata dai carabinieri in viale Regina Margherita e denunciata per aver disobbedito all'ordinanza 'a tempo' del Comune di Rimini. “Non siamo - sottolinea il sindaco - di fronte a donne che in piena libertà decidono di vendere il proprio corpo, ma a veri e propri racket gestiti dalla criminalità. La conseguenza l’ “attività” di prostituzione si manifesta con l’occupazione ‘militare’ di vere e proprie parti della città. Là dove le famiglie vivono. Se non è un problema di ordine pubblico questo, mi chiedo francamente cosa lo sia. Di fronte oggettivamente alle lacune della legislazione nazionale, ci siamo impegnati nel mettere in campo nuovi strumenti giuridici”. |