(Rimini) Alla Lega non piace l’interesse del Pd provinciale nei confronti dell’iter di ‘annessione’ all’Emilia Romagna dei comuni marchigiani di Montecopiolo e Sassofeltrio. Il segretario provinciale della Lega Bruno Galli critica la presa di posizione del segretario del Pd, intervenuto per chiedere una velocizzazione dei tempi. “Mi sarei aspettato dal giovane Sacchetti un attegiamento diverso e un modo di porsi meno allineato ai vecchi schemi della sinistra, ma le sue parole denotano un appiattimento politico che non lascia spazio a interpretazioni. Per anni il partito democratico ha voltato le spalle agli abitanti di questi due Comuni che per motivi storici e geografici, ma anche per ragioni legate allo sviluppo di attività nel settore sanitario, amministrativo e dell’istruzione, hanno chiesto con insistenza il distacco dalle Marche e il passaggio alla regione Emilia-Romagna.”
La Lega, continua Galli, “ha sempre prestato la massima attenzione a questi due Comuni, dando voce alle esigenze di quel territorio e un riscontro concreto alle richieste pressanti delle popolazioni. Ed è proprio grazie alla Lega e a questo Governo se la commissione Affari costituzionali della Camera ha licenziato, di recente, il testo base del disegno di legge che concretizzerà il sogno degli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio.” Secondo Galli, invece, “purtroppo, non possiamo dire lo stesso del Pd e dei suoi esponenti una cosa è certa: il tentativo di Sacchetti di intestarsi i meriti di questo sforzo è al limite del ridicolo. I cittadini meritano rispetto caro Sacchetti, e un minimo di coerenza non guasterebbe.”