Pruccoli sul caso Verucchio: Non sono un cacicco locale capriccioso e pretenzioso

Martedì, 05 Marzo 2019

Giorgio Pruccoli, consigliere regionale del Pd, interviene a proposito della ricostruzione da noi fatta delle vicende che hanno portato alle candidature a sindaco di Verucchio. Il sindaco uscente Pd Stefania Sabba si ricandida con un'altra lista, il Pd conferma l'appoggio a Verucchio Domani, candidando Cristian Maffei.

"Verucchio  - esordisce - dista pochi chilometri da Rimini, eppure sconta uno spread di comprensione di cio che vi accade politicamente da lasciare basiti. Leggendo il vostro articolo di ieri mi sono sentito un'altra persona, raccontato per quel che non sono e che mi ripugnerebbe essere , una sorta di Jep Gambardella di campagna quando afferma “ io non solo volevo avere il potere di partecipare alle feste, io volevo avere il potere di farle fallire”

"Per spiegare cosa è successo a Verucchio in queste settimane e mettere a tacere ogni dietrologia che mi riguardi, - prosegue Pruccoli -  sarebbe sufficiente che rendessi pubblici alcuni messaggi che ho ricevuto via WA e allora non avrei più necessità di spiegare nulla a nessuno e troncherei qualche carriera politica (e non) ancora in costruzione .
Ma ho un codice etico dal filtro stretto e quindi non lo faró, perchè le comunicazioni private devono restare tali e poi si chiamano instant message perchè fotografano l`attimo, mentre qui nella culla dei Malatesta ogni minuto succedeva qualcosa di imprevisto.
Dovrei scrivere un poema per mettere sul tavolo tutte le tesserine del mosaico che ho collezionato tra messaggi e telefonate, ma anche questo non lo farò perché ritengo di possedere una credibilitá personale e politica sufficiente per farmi credere da una maggioranza di persone in buona fede".
" Segnalo - aggiunge - che non sono talmente ‘rincoglionito’ da non sapere che una mia eventuale ricandidatura alle regionali ed anche una mano vasta dal partito poteva meglio arrivarmi se avessi lavorato per far digerire il piatto indigeribile al P.D. locale ed all`intera lista civica Verucchio Domani. Peraltro è quello che ho cercato di fare da mesi e mesi, senza possibilità di smentita alcuna da parte di nessuno.
Il fatto è che io non sono un cacicco locale capriccioso e pretenzioso, non ho nè debiti nè crediti con nessuno, sto nelle situazioni contando per uno, dicendo sempre la mia, ma non esercito il despotismo come regola, al massimo mi piace convincere.
Di conseguenza la verità é che nella lista civica Verucchio Domani, così come nel mio partito, le cose accadono, non se ne sorprenda, nonostante Pruccoli. E io sono contento così.
É così che Verucchio Domani, sfibrata dall’ abbandono della Sindaca per capeggiare un altra lista e dalla incomprensione che se un tavolo si poteva riaprire ciò poteva avvenire a Verucchio e non a livello provinciale, ha fatto la scelta obbligata di correre in autonomia per non farsi umiliare e cancellare dalla storia da una o due persone".
"Ci sono tante donne e uomini dentro Verucchio Domani - conclude - che non aspettano il nulla osta di Pruccoli per agire, mi creda. Personalmente ringrazio la segreteria provinciale per l` iniziativa (quella sí concordata con me anche nella forma espressiva) di tentare la ripresa di un confronto su idee e migliori candidature da mettere in lista. Abbiamo dovuto tutti prendere atto che quella volontà esisteva soltanto a parole.
Ecco perchè non c’è incoerenza nei passaggi portati avanti dalla segreteria provinciale , ma semmai c’è stata un’ etica della responsabilità che ha provato a precedere un’ etica dei principi, almeno fino a quando lo si è verificato ancora possibile".