(Rimini) Nella vita fanno altro. C’è l’agente della polizia municipale Piero Munaretto (però, anche sommozzatore e velista), il giornalista Stefano Rossini e il dj e tecnico radio e tv Matteo Munaretto. La loro è un’amicizia rafforzata dalla comune passione per il mare. E’ per questo che hanno deciso di dare vita a un’impresa. “Stiamo realizzando un progetto senza scopo di lucro per sensibilizzare al problema della plastica usa e getta e la sua dispersione in mare chiamato ‘Mal di plastica’. Abbiamo pensato di trattare questo tema così importante con molta ironia e con una folle impresa”, spiegano i tre, che hanno fondato l’associazione ‘Tormentina’. L’impresa consiste nel “costruire un catamarano di circa sei metri per tre, interamente con materiale di recupero, principalmente bottiglie di plastica raccolte in alcune scuole elementari dagli alunni, che riceveranno in cambio una borraccia di alluminio”. Con questo catamarano, una volta costruito, i tre vogliono “navigare nell'estate 2019 da Rimini a Venezia”.
La barca, spiegano, “sarà spinta da una vela, un motore elettrico e un sistema a pedali. Tutto il materiale video della costruzione, del viaggio e degli eventi sarà raccolto per realizzare un documentario, successivamente distribuito ai media. Il progetto è avviato e in continua evoluzione dato il notevole interesse che ha creato tra privati, aziende, enti locali radio e tv”. L’iniziativa ha anche “ottenuto il patrocinio dal Comune di Rimini, dalla Regione Emilia Romagna , da Legambiente Emilia Romagna e Veneto”. Tutta la navigazione “avverrà vicino alla costa per essere maggiormente visibili e per consentire a chiunque di raggiungerci a nuoto, in barca o in pedalò per diventare una sorta di carovana del mare sensibile al problema in questione. Il viaggio previsto per l'estate 2019 durerà circa 4gg e non prevederà soste (salvo imprevisti)”.