(Rimini) La grande sala da pranzo di San Patrignano è pronta ad ospitare la seconda edizione del fortunato format delle charity dinner. Anche in questo 2019, grandi chef dal grande cuore si metteranno a disposizione della Comunità gratuitamente per una sfida di solidarietà piuttosto impegnativa: preparare una cena stellata per più di 1.500 persone! La serata invita a gustare un menù stellato, amare il calore della grande famiglia di San Patrignano, farsi contagiare dal bene, dal bello e dal buono e, allo stesso tempo, donare. Il costo della cena, infatti, quest’anno aiuterà la comunità a garantire i pasti dei 1.300 ragazzi attualmente in percorso di recupero dalla tossicodipendenza.
Protagonista della prima cena, mercoledì 17 aprile, saranno gli chef Massimo Spigaroli e Fabio Romani che, assieme a Silvano Romani, selezionatore di salumi e formaggi, metteranno Parma nel piatto.
La cena per San Patrignano ha messo in moto tutto il sistema Parma, che sarà capitale italiana della cultura nel 2020. L’evento nasce da un’idea condivisa tra Silvano Romani, Massimo Spigaroli e Roberto Bezzi di San Patrignano.
“Frequento San Patrignano ormai da 20 anni – dice lo chef Massimo Spigaroli - e ad ogni occasione provo sempre la stessa grande emozione. Quando penso a questi ragazzi mi si gonfia il cuore! E allora ha il sopravvento quella volontà, quell’istinto, parte del mio stesso DNA, che mi spinge ad aiutare senza togliere dignità!”
Sarà un inno a Parma e ai suoi prodotti, ma anche un’occasione piacevole per fortificare la collaborazione tra la comunità riminese e il gruppo Romani nell’approvvigionamento delle materie prime ma non solo. Romani infatti è anche sinonimo di solidarietà e attenzione verso il prossimo: una vita tra cibo, fornelli e famiglia quella di Silvano e Ugo Romani, portata avanti dal figlio Fabio, a favore della cultura del cibo inteso come strumento di condivisione e solidarietà.
“Da anni supportiamo la causa di San Patrignano attraverso i nostri punti vendita – afferma Silvano Romani - promuovendo i prodotti alimentari che con cura vengono creati dai ragazzi della comunità. Fino ad oggi abbiamo portato San Patrignano a Parma, con questa cena abbiamo deciso di portare Parma a San Patrignano.”