(Rimini) La commissione europea ha scritto al governo italiano. A tema la proroga automatica di 15 anni delle concessioni baneari inserita nel maxi emendamento alla legge di bilancio gialloverde, un provvedimento che va in direzine opposta a quanto stabilito dalle direttive eruoee. Per questo, scopo della lettera è chiedere il ritiro dell’emendamento e annunciare, in caso contrario, l’avvio nei prossimi mesi, si parla dell’estate, della procedura di infrazione.
La notizia era attesa negli ambienti degli addetti ai lavori. Il presidente di Oasi Confartigianato, Giorgio Mussoni ha infatti dichiarato: “Mi auguravo che non arrivasse mai questa notizia, ma difficilmente le cose sarebbero potute andare a buon fine. Adesso serve una legge seria che metta ordine sulla questione e tuteli gli investimenti dei balneari, altrimenti finiamo tutti con la testa rotta”.
Di parere diverso il sito Mondobalneare: “Quello riportato dal quotidiano non è un fatto accaduto, ma solo un'ipotesi, di cui peraltro il settore è al corrente già da mesi”, scrive Mondobalneare.
Interviene anche l’eurodeputato dei Verdi Marco Affronte: “Bisogna pensare ai bandi, saranno contro un possibile monopolio della gestione della spiaggia ma comunque se fatti bene saranno a favore degli attuali titolari delle concessioni, a cui va riconosciuta anche la tutela di eventuali investimenti fatti”.
Il ministro Gian Marco Centinaio ha dichiarato alle agenzie di stampa: "Procedura attesa al 99,9 per cento, ma tratteremo con l'Europa e usciremo dalla Bolkestein".