(Rimini) Applausi risate e tanta commozione al cinema le Befane di Rimini, per l’esordio in città di ‘Solo cose belle’, il film ispirato alle case famiglia della Comunità Papà Giovanni e del suo fondatore, don Oreste Benzi. A salutare gli spettatori nelle 3 sale (in sold out!) erano presenti il regista, il riminese Kristian Gianfreda, alcuni attori e i produttori (Coffee time film e la forlivese Sunset Comunicazione).
Definito dalla critica ‘un film coraggioso e necessario’ Solo Cose Belle è un inno all’inclusione sociale, al rispetto della diversità per combattere la paura dell’altro e la discriminazione. «Ho visto il film con i miei genitori, mio marito e i miei figli, è piaciuto tanto a tutti noi - è il commento del vicesindaco Gloria Lisi -. Se un film riesce a mettere in discussione tre generazioni vuol dire che è arte, perché questo è lo scopo dell’arte, riflettere, aprire la mente, modificarsi».
Tanti complimenti per un film ‘delicato e profondo’ e l’esortazione a continuare su questa strada da parte del Vescovo di Rimini Monsignor Francesco Lambiasi. Prima delle proiezioni i ragazzi del centro diurno Arcobaleno hanno preparato un piccolo aperitivo di benvenuto, mentre 1000 barchette di carta, simbolo del film, sono state realizzate da un altro Centro Diurno, il Biancospino, e distribuite agli spettatori.
La serata degli attori era già iniziata in precedenza, alle 20 al Cinepalace di Riccione , anche questo sold out, dopo 2 giorni intensi a Roma per l’anteprima nazionale. Felici, commossi fino alle lacrime e profondamente toccati dall’accoglienza romagnola, tutti loro hanno messo in luce quanto questo film abbia mutato il loro sguardo sugli altri, su ciò che ci circonda, perché ‘dopo averlo visto le cose non possono più essere come prima’.