Frane e fiumi in piena. Isolate le frazioni di Rosciano e Tramonto a Sant’Agata Feltria. Disagi per gli utenti dei treni, con ore di ritardo a causa dell'interruzione della linea a Cesena per l'esondazione del fiume Savio. E ancora, strade allagate a causa dei fossi pieni e spiagge invase da tronchi e rami. Per il maltempo è allerta rossa in tutta l’Emilia Romagna, anche a Rimini, fino alla mezzanotte di mercoledì 15 maggio (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Marecchia sorvegliato speciale. La situazione è peggiorata nella mattinata di ieri dopo il crollo della briglia a monte di Traversa Marecchia, a Ponte Verucchio. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha emesso un’ordinanza che vieta in vari modi di avvicinarsi al fiume. L’altra notte all’altezza del depuratore l’esondazione dell’acqua ha fatto pensare al peggio, con gli operatori all’allerta nell’eventualità di dover evacuare le abitazioni. Anche in Valconca i fiumi hanno superato il livello di guardia (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
“Il maggio più piovoso dal 2010”. Parola all’esperto. “A Rimini città sono già caduti quasi 100 millimetri d’acqua da inizio mese (98,4 per la precisione) contro una media, del periodo, pari a 42,8. A Vergiano sono caduti 164,2 millimetri, più del doppio della media (71,6), a Santarcangelo 121,2 (contro i 66,3 di media), a Morciano 135 (rispetto ai 73,4 di media)”, spiega al Carlino Pierluigi Randi, meteorologo di Meteocenter, che però avvisa: “Se guardiamo alla quantità di acqua caduta da inizio anno siamo ancora purtroppo lontani dall’aver raggiunto il livello medio di precipitazioni, con tutte le conseguenze che comporta” (ilCarlino).
Crollo dei fatturati. Il maggio piovoso crea problemi anche ad alcuni ristoratori. “Stiamo subendo un danno enorme. Al momento siamo sull’ordine del 70 per cento in meno di fatturato rispetto a un anno fa. L’ultimo weekend è stato eclatante come maltempo, ma l’incertezza si protrae fin da Pasqua, quando si è vista addirittura la nebbia”, spiega Gianni Pulazza, presidente Ristobar spiaggia Rimini. Disagi segnalati anche dagli agricoltori (ilCarlino).
Quotazione in borsa, la Fiera ci riprova. I soci hanno dato mandato ai vertici di Ieg di tentare la quotazione entro il 30 giugno 2019. Tuttavia sembra che l’operazione non vedrà la luce prima delle elezioni del 26 maggio e di conoscere le reazioni dei mercati all’esito delle urne (ilCarlino).
I conti volano. Da inizio anno a fine marzo Ieg ha fatto ricavi per 67,3 milioni, in crescita del 26,8%, con un margine operativo lordo di 24,3 milioni, in aumento del 30,4% (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Travolta sulle strisce. E’ in gravi condizioni ed è ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena, la 22enne riminese investita ieri verso le 13,30 lungo la via Marecchiese, in zona Padulli. Travolta da una Ford, la ragazza finendo sull’asfalto ha battuto la testa (ilCarlino, Corriere).
‘Molo’ a pagamento. La street parade al porto di Rimini compie sette anni e cambia, anche a causa dei noti problemi di sicurezza. Ieri il comune ha pubblicato il bando per la gestione dell’evento e ipotizza l’introduzione di un biglietto, ma non superiore ai 10 euro (ilCarlino, Corriere).
Poste chiuse a Torre Pedrera. L’ufficio non ha più riaperto a causa dei danneggiamenti dovuti alla tentata rapina al bancomat in aprile. Lo scoppio ha causato il rientro della cassa negli uffici, rendendoli inagibili. I lavori per risistemarli non sono ancora partiti (Corriere).
“I soldi dei turisti si potrebbero usare per cose utili”. Carlo Conti di Patto civico attacca l’amministrazione comunale riccionese. A tema la modalità di investimento per il Giro d’Italia, in uso il gettito dell'imposta di soggiorno. “Nei due mesi di allestimenti e iniziative è prevista una spesa di circa 900mila euro”, spiega il consigliere dell’opposizione. In fattura: 43mila euro per la riproduzione della coppa del Giro nella zona del porto canale, 106.500 euro per il noleggio delle strutture a cui appendere gli addobbi, 94mila euro per biglie in vetroresina, ecc. (ilCarlino).