(Rimini) Per favorire l’introduzione degli studenti riminesi ad un confronto e, perché no, ad uno studio più puntuale dell’evento che ha segnato la postmodernità - la contestazione giovanile del Sessantotto - l’Istituto tecnico economico Roberto Valturio e il Liceo Giulio Cesare - Manara Valgimigli propongono - presso il Common Space in Via Quintino Sella 21 a Rimini - l’allestimento della mostra documentaria “Vogliamo tutto” 1968-2018 realizzata dal Meeting dell’amicizia fra i popoli 2018. In questa occasione, la mostra viene arricchita di una video-intervista ad alcuni protagonisti riminesi del ’68 e da materiale fotografico di repertorio gentilmente concesso dall’ Archivio fotografico Biblioteca Gambalunga confezionati a cura del Centro culturale Il Portico del Vasaio.
La contestazione studentesca del sessantotto, della quale abbiamo appena celebrato il 50°, segna un momento di radicale cambiamento dell’universo giovanile e di tutte le dimensioni sociali coinvolte (famiglia, scuola, economia, ruoli, …) avviando un cambiamento d’epoca di lungo corso ancora in atto e non risolto nelle profonde aspirazioni (partecipazione, critica, emancipazione, …) e nelle numerose contraddizioni che ogni fenomeno complesso porta con sé.
Il Liceo Giulio Cesare–Manara Valgimigli e l’Istituto tecnico Roberto Valturio con questa iniziativa - che cade proprio nei giorni del Maggio francese – sottolineano l’importanza di rappresentare all’attenzione delle giovani generazioni il mutamento antropologico avviato in quel contesto, dal momento che alimenta ancora oggi molti modelli culturali e costumi sociali.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di insegnanti e alunni delle due scuole nelle fasi di allestimento, accoglienza e presentazione della mostra, che sarà inaugurata domenica 12 maggio alle ore 16 e diventerà visitabile dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30 sino al 19 maggio.