(Rimini) Sulle 107 province e unioni analizzate in tutta Italia, Rimini si colloca al 26esimo posto, seconda solo a Modena tra le province dell'Emilia – Romagna. Si parla della nuova classifica del Sole 24 ore dedicata alla salute.
La classifica finale, come spiega il quotidiano economico, è il risultato della media dei punteggi ottenuti dai diversi territori nei singoli indicatori che, a loro volta, incarnano tre aspetti fondamentali della salute: performance demografiche registrate negli ultimi anni (ad esempio, l'incremento della speranza di vita alla nascita); fenomeni socio-sanitari (come la mortalità annua per tumore e per infarto e il consumo di farmaci); livelli di accesso ai servizi sanitari (dall'emigrazione ospedaliera alla disponibilità di posti letto e di medici).
A Rimini si muore meno e si vive di più. Solo a Pordenone e a Trento si muore meno di Rimini, che sale al terzo posto sul podio delle città con la minore mortalità. Non solo, la speranza di vita calcolata per la provincia di Rimini è, insieme a Trento e Pesaro - Urbino, la più alta in Italia, con indicatore di 83,9 anni attesi.
Ridotta drasticamente l'emigrazione ospedaliera. Un dato particolarmente importante per Rimini è l'ottimo piazzamento (23esimo) nella classifica relativa all'emigrazione ospedaliera, ovvero le dimissioni di residenti da ospedali fuori dal proprio territorio. Rimini infatti è stata per anni il fanalino di coda dell'Emilia- Romagna, con numeri di cure in ospedali di altri territori più alti rispetto le altre province. Oggi non solo viene recuperato un gap storico ma il valore fatto registrare negli indicatore del Sole 24 Ore colloca Rimini al quarto posto in Emilia – Romagna e sopra la media nazionale.
Gli altri indicatori: Pediatri, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti 0-15: 36°; Geriatri, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti over 65: 27°; Mortalità per tumore (morti ogni mille abitanti 2012 – 2016): 48°; Mortalità per infarto (morti ogni mille abitanti 2012 – 2016): 43°; Aumento speranza di vita (incremento dell'età attesa alla nascita 2002 – 2017): 63°; Consumo di farmaci per asma: 73°; Consumo di farmaci per diabete: 36°; Consumo di farmaci per ipertensione: 87°; Medici di base, professionisti di medicina generale ogni mille abitanti: 52°; Recettività ospedaliera, 45°.