(Rimini) “Più sicurezza. La Lega l’ha promesso. La Lega l’ha fatto. I numeri sulla diminuzione dei reati, diffusi nei giorni scorsi, parlano chiaro. I dati del primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo 2018 attestano un -9,2% di reati in generale in Italia. In Emilia Romagna i reati calano dell’8,2%, mentre gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza diminuiscono del 17,05%. Eccellente il posizionamento della provincia di Rimini, con l’11,9% di reati in meno e un -27,09% di stranieri accolti”. Lo afferma in una nota Bruno Galli, segretario provinciale della Lega di Rimini.
“Abbiamo dato risposte agli italiani che chiedevano un’azione più incisiva e concreta dello Stato sulla sicurezza e sull’immigrazione incontrollata. Il nostro obiettivo è consolidare il trend positivo, anche con un’azione più puntuale delle amministrazioni locali. Per questo a Santarcangelo prevediamo un vicesindaco e un assessore alla sicurezza in quota Lega. Le politiche del Pd e della sinistra in materia di sicurezza e immigrazione hanno fallito platealmente, con ricadute negative sul territorio. E’ evidente la necessità di cambiare registro. Il decreto Sicurezza ha fornito anche ai sindaci risorse e poteri, in collaborazione con le Prefetture, per rafforzare la sicurezza urbana soprattutto contro il degrado e lo spaccio e ha consentito una diminuzione dei costi dell’accoglienza, che sono stati utilizzati per assumere nuovo personale nelle Forze dell’Ordine. L’importante è che gli amministratori locali si impegnino a utilizzare questi nuovi strumenti, anche se non siamo così certi che sindaci e Giunte del Pd lo faranno. Anche per questo credo sia evidente che serve una spinta al cambiamento. Una concreta presa di coscienza dei cittadini che devono lanciare un messaggio forte e chiaro alle amministrazioni di sinistra: sicurezza significa libertà, dignità e rispetto per la gente perbene”.