Misano, serra di cannabis sopra l’asilo. “Sconcertati” i sacerdoti

Venerdì, 24 Maggio 2019

(Rimini) Ieri mattina, i carabinieri di Misano Adriatico, su segnalazione delle maestre allertate da alcuni genitori che avevano sentito "odori sospetti", hanno ispezionato l'appartamento in cui è attualmente ospitata una persona. L’appartamento si trova al secondo piano dell'asilo parrocchiale "San Giovanni Bosco" di Misano monte in un settore da sempre separato da quello frequentato dai bambini, non utilizzato dalla struttura e dotato di ingresso esterno e separato. Nel corso dell'ispezione sono state rinvenute delle piante di cannabis che venivano coltivate dalla persona ospitata dalla parrocchia, che è stata processata per direttissima oggi.
“Siamo allibiti per la notizia, non avendo mai sospettato nulla”, si dicono don Angelo, don Giuseppe e don Roberto, parroci in solido delle Parrocchie di Misano monte e di Misano mare.
“Appreso il fatto, desideriamo dichiarare la nostra completa estraneità ai fatti e per comunicare soprattutto che la nostra priorità assoluta sono i bambini. Dal momento che la vigilanza è sempre stata affidata alle maestre, intendiamo rassicurare le famiglie sulla assoluta affidabilità della struttura e sulla sua valenza educativa; l'asilo "San Giovanni Bosco" non è in alcun modo implicato in questi fatti. Per questo motivo, e anche in un frangente così spiacevole, abbiamo scelto di essere trasparenti, non abbiamo nascosto e protetto nessuno”.
Rispetto alla persona processata, “conosceremo presto le decisioni del giudice; qualsiasi beneficio di pena di cui avrà diritto non potrà in nessun modo essere eseguito nell'abitazione dove ha abitato fino ad ora e dove ha compiuto il reato. Questa è la nostra assoluta priorità”, sottolineano i parroci.